Marsilio Arte
Anish Kapoor. Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 304
Pensato per la mostra evento che si tiene a Venezia, alle Gallerie dell’Accademia e a Palazzo Manfrin dal 20 aprile al 9 ottobre, il volume costruisce una retrospettiva ampia e completa che presenta i momenti chiave della carriera dell’artista ed esplora lo sviluppo del suo linguaggio visivo unico, ripercorrendone i passi dagli esordi alle ultime, pionieristiche ricerche. La monografia include, infatti, anche le nuovissime e inedite opere fortemente innovative, create attraverso la nanotecnologia del carbonio, così come i recenti dipinti e le sculture che testimoniano la natura vitale e visionaria dell’attuale produzione artistica di Kapoor. Considerato uno degli artisti contemporanei più influenti, Anish Kapoor (Bombay, 1954) esplora da sempre lo spazio liminale occupato da un oggetto, qualcosa che è presente ma al tempo stesso assente, vuoto ma pieno. Tra i suoi lavori più famosi c’è Descent into Limbo del 1992, che crea uno spaventoso vuoto nero nel pavimento della sala espositiva. Celebri anche i suoi esperimenti con il colore più nero possibile, il Kapoor Black, lo speciale pigmento nero che assorbe fino al 99,99 per cento di luce. Sono opere di cui non è possibile percepire la profondità, e quindi la differenza tra pieno e vuoto, temi questi ricorrenti nella ricerca di Kapoor. Il volume, introdotto dalla prefazione del direttore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, Giulio Manieri Elia, dal curatore della mostra Taco Dibbits e da un’ampia selezione fotografica delle principali opere di Kapoor, è arricchito da diversi saggi e approfondimenti di Gil Anidjar, Homi K. Bhabha, Linda Borean, Giuseppe Civitarese, Mario Codognato, Waldemar Januszczak, Norman Rosenthal, Carlo Rovelli e Michele Tavola.
Anish Kapoor. Ediz. italiana
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 296
Pensato per la mostra evento che si tiene a Venezia, alle Gallerie dell’Accademia e a Palazzo Manfrin dal 20 aprile al 9 ottobre, il volume costruisce una retrospettiva ampia e completa che presenta i momenti chiave della carriera dell’artista ed esplora lo sviluppo del suo linguaggio visivo unico, ripercorrendone i passi dagli esordi alle ultime, pionieristiche ricerche. La monografia include, infatti, anche le nuovissime e inedite opere fortemente innovative, create attraverso la nanotecnologia del carbonio, così come i recenti dipinti e le sculture che testimoniano la natura vitale e visionaria dell’attuale produzione artistica di Kapoor. Considerato uno degli artisti contemporanei più influenti, Anish Kapoor (Bombay, 1954) esplora da sempre lo spazio liminale occupato da un oggetto, qualcosa che è presente ma al tempo stesso assente, vuoto ma pieno. Tra i suoi lavori più famosi c’è Descent into Limbo del 1992, che crea uno spaventoso vuoto nero nel pavimento della sala espositiva. Celebri anche i suoi esperimenti con il colore più nero possibile, il Kapoor Black, lo speciale pigmento nero che assorbe fino al 99,99 per cento di luce. Sono opere di cui non è possibile percepire la profondità, e quindi la differenza tra pieno e vuoto, temi questi ricorrenti nella ricerca di Kapoor. Il volume, introdotto dalla prefazione del direttore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, Giulio Manieri Elia, dal curatore della mostra Taco Dibbits e da un’ampia selezione fotografica delle principali opere di Kapoor, è arricchito da diversi saggi e approfondimenti di Gil Anidjar, Homi K. Bhabha, Linda Borean, Giuseppe Civitarese, Mario Codognato, Waldemar Januszczak, Norman Rosenthal, Carlo Rovelli e Michele Tavola.
Anselm Kiefer. Ediz. italiana
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 184
Esiste un’arte pubblica contemporanea? Una democrazia può ancora utilizzare l’arte per rappresentare i propri valori? E di quali valori si parla oggi in Italia, in Europa, in Occidente? È possibile immaginare un’arte pubblica fondata su valori universali? Con questi interrogativi si è confrontato Anselm Kiefer nell’ideare la sua installazione per Palazzo Ducale, chiamato dalla Fondazione dei Musei Civici a partecipare all’anniversario dei 1600 anni dalla nascita della città lagunare. Un ciclo di opere che aprono un confronto serrato con i teleri della Sala dello Scrutinio dipinti dopo l’incendio del 1577 dai maestri del tempo quali Tintoretto, Andrea Vicentino, Palma il Giovane. Kiefer è uno dei massimi artisti viventi ed è noto per la sua ricerca visiva che attinge alla letteratura, alla filosofia e alla storia, in una riflessione sempre tesa alla dimensione esistenziale. In particolare, nel caso delle opere per Palazzo Ducale, l’artista si ispira al pensiero di Andrea Emo, filosofo nato a inizio Novecento da una famiglia veneziana di nobili origini, che, come lui, affermava l’impossibilità di definire l’arte se non come un’infinita oscillazione tra perdita e rinascita. I testi di Janne Sirén, Gabriella Belli, Hans Ulrich Obrist, Salvatore Settis, Massimo Donà, Jean de Loisy, Elisabetta Barisoni compongono un affresco di riflessioni che interpretano il lavoro di Kiefer per Palazzo Ducale, uno straordinario contributo alle arti visive del XXI secolo.
Anselm Kiefer. Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 184
Esiste un’arte pubblica contemporanea? Una democrazia può ancora utilizzare l’arte per rappresentare i propri valori? E di quali valori si parla oggi in Italia, in Europa, in Occidente? È possibile immaginare un’arte pubblica fondata su valori universali? Con questi interrogativi si è confrontato Anselm Kiefer nell’ideare la sua straordinaria installazione per Palazzo Ducale, chiamato dalla Fondazione dei Musei Civici a partecipare all’anniversario dei 1600 anni dalla nascita della città lagunare. Un ciclo di opere che aprono un confronto serrato con i teleri della Sala dello Scrutinio dipinti dopo l’incendio del 1577 dai maestri del tempo quali Tintoretto, Andrea Vicentino, Palma il Giovane. Kiefer è uno dei massimi artisti viventi ed è noto per la sua ricerca visiva che attinge alla letteratura, alla filosofia e alla storia, in una riflessione sempre tesa alla dimensione esistenziale. In particolare, nel caso delle opere per Palazzo Ducale, l’artista si ispira al pensiero di Andrea Emo, filosofo nato a inizio Novecento da una famiglia veneziana di nobili origini, che, come lui, affermava l’impossibilità di definire l’arte se non come un’infinita oscillazione tra perdita e rinascita. I testi di Janne Sirén, Gabriella Belli, Hans Ulrich Obrist, Salvatore Settis, Massimo Donà, Jean de Loisy, Elisabetta Barisoni compongono un affresco di riflessioni che interpretano il lavoro di Kiefer per Palazzo Ducale, uno straordinario contributo alle arti visive del xxi secolo.
Rainer - Vedova: Ora. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 216
Linee, segni, colori: l’amicizia e l’unione di due grandi artisti in un percorso unico e imperdibile. Il catalogo accompagna l’omonima mostra “Rainer - Vedova: Ora.”, organizzata da Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, che aprirà al pubblico dal 23 aprile al 30 ottobre 2022 alle Zattere a Venezia, nelle due sedi espositive del Magazzino del Sale e dello Spazio Vedova. Il catalogo della mostra “Rainer - Vedova: Ora.” presenta una selezione di opere di due artisti protagonisti della ricerca artistica europea del dopoguerra. Rainer e Vedova, legati da una bella e lunga amicizia, condividevano una analoga visione dell’arte e del suo valore, vissuta ed espressa in un rapporto responsabile con il nostro mondo. La loro storia, che ha tracciato un pensiero forte e autentico nella ricerca artistica del dopoguerra, testimonia una umanità attenta e sensibile che esprime, attraverso le loro opere, la fragilità della nostra esistenza e la sua bellezza come entità consapevole della propria imperfezione. Vedova appartiene a una generazione di artisti che è stata inevitabilmente definita dalla dimostrazione senza precedenti sia del potenziale di malvagità e spargimento di sangue nella Seconda guerra mondiale, sia dei rischi della passività di fronte al totalitarismo. Per Arnulf Rainer, pittore autodidatta influenzato principalmente dal Surrealismo e dall'Espressionismo astratto americano, il punto focale delle ricerche artistiche è la croce, per lui abbreviazione del volto umano: “Mettiti davanti allo specchio, osserva il tuo volto, vedrai che all’interno vi è tracciata una croce, ovunque.” Il catalogo si apre con il testo di Helmut Friedel, che si concentra sull’analisi del lavoro di Arnulf Rainer, e prosegue con i saggi di Fabrizio Gazzarri e Philip Rylands, dedicati a Emilio Vedova. Oltre alle foto delle opere in mostra, il volume ripropone, inoltre, il dialogo tra Rainer e l’artista, curatore e scrittore svizzero Johannes Gachnang del 1984 e 1990. In chiusura, le biografie comparate degli autori indagano ampiamente la loro vita e il loro vissuto artistico, fornendo una visuale esaustiva della loro contaminazione.
Venice lab
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 256
Nato in occasione della fine dei lavori di restauro promossi da Assicurazioni Generali negli spazi delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia a firma di David Chipperfield, il volume racconta un desiderio di rinnovamento e di rinascita e raccoglie spunti e riflessioni attorno all'uso di questi spazi storici. Piazza San Marco, letta come complesso monumentale e comunitario fondamentale di Venezia, è il cuore pulsante attorno al quale si concentrano le riflessioni critiche affidate a importanti autori italiani e stranieri, i dialoghi con i protagonisti, i progetti prodotti dagli architetti coinvolti e da grandi fotografi, così da rendere la ricchezza e complessità di una visione per il futuro della città lagunare; una prospettiva d'innovazione sociale e culturale su cui s'innesta la nascita della fondazione The Human Safety Net che sarà uno dei nuovi attori che abiterà gli spazi recuperati su piazza San Marco. A descrivere questa impresa una rosa di nomi italiani e internazionali, che provengono da campi ed esperienze diverse, per rendere quella pluralità di intenti e visioni che costituisce il segno distintivo di questo progetto.
Laboratorio Venezia
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 236
Nato in occasione della fine dei lavori di restauro promossi da Assicurazioni Generali negli spazi delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia a firma di David Chipperfield, il volume racconta un desiderio di rinnovamento e di rinascita e raccoglie spunti e riflessioni attorno all'uso di questi spazi storici. Piazza San Marco, letta come complesso monumentale e comunitario fondamentale di Venezia, è il cuore pulsante attorno al quale si concentrano le riflessioni critiche affidate a importanti autori italiani e stranieri, i dialoghi con i protagonisti, i progetti prodotti dagli architetti coinvolti e da grandi fotografi, così da rendere la ricchezza e complessità di una visione per il futuro della città lagunare; una prospettiva d'innovazione sociale e culturale su cui s'innesta la nascita della fondazione The Human Safety Net che sarà uno dei nuovi attori che abiterà gli spazi recuperati su piazza San Marco. A descrivere questa impresa una rosa di nomi italiani e internazionali, che provengono da campi ed esperienze diverse, per rendere quella pluralità di intenti e visioni che costituisce il segno distintivo di questo progetto.
Annicka Yi. Metaspore
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 208
Una delle artiste americane più innovative degli ultimi dieci anni, Anicka Yi (Seoul, 1971; vive e lavora a New York) crea sculture e installazioni che sovvertono i concetti di naturale e sintetico, generando entità ibride e simbiotiche. L’artista esplora complessi ecosistemi attraverso una dimensione immateriale, impiegando nelle sue opere essenze, batteri e dispositivi tecnologici. Il suo lavoro si espande tramite la collaborazione con diverse figure professionali tra cui ingegneri, chimici e scienziati, con i quali realizza ambiziosi progetti volti a indagare nuove possibilità di scambio e interazione tra organismi viventi ed entità di intelligenza artificiale. In occasione di “Metaspore”, mostra personale di Anicka Yi in Pirelli HangarBicocca, viene pubblicata la monografia più estesa mai dedicata all’artista. Il volume ne approfondisce la pratica presentando un’ampia selezione di installazioni su larga scala realizzate dal 2010 ad oggi. Mettendo in evidenza le connessioni inedite tra i lavori esposti in Pirelli HangarBicocca, il catalogo include la documentazione fotografica di tutte le opere installate in mostra, insieme a testi critici e approfondimenti tematici. Oltre a un testo dei curatori della mostra, contributi di autori quali Rachel Lee, docente ed esperta di studi di genere e Merlin Sheldrake, scrittore e biologo, indagano la pratica dell’artista attraverso prospettive differenti, come la storia dell’arte, la filosofia della scienza e l’intelligenza artificiale.
Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 172
"Gusto. Gli italiani a tavola". 1970-2050 è il racconto di come sia profondamente cambiata in questi ultimi decenni la relazione tra gli italiani e il cibo, di come questa relazione sia divenuta metafora di quel decisivo passaggio da una rappresentazione tradizionale della cucina nazionale agli scenari complessi, segmentati e contraddittori di un paese in evoluzione nelle abitudini, nei consumi e nella composizione sociale. Al centro della riflessione c’è la parola “gusto” perché più di ogni altra rappresenta quella mescolanza tra piacere individuale, condivisione collettiva e segno scientifico capace di raccontare le ricerche attuali in questo campo. Il volume è pensato come una serie intrecciata di “stanze” del gusto italiano che vedranno affiancarsi narrazioni e storie che raccontano al contempo aspetti scientifici e culturali, attraverso materiali di archivio, fotografie, video, interviste, pezzi di design e un allestimento di grande impatto emozionale.
Donatello. Il Rinascimento
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 456
Probabilmente è una teoria un po' azzardata ma è innegabile che il primo Rinascimento sorse grazie alle sculture di Donatello, capaci di modificare per sempre il modo di ritrarre il soggetto: non più icona immobile ma persona reale, intrappolata nel marmo, nel bronzo o nel legno. Donatello è fra tutti gli artisti del Rinascimento quello che prima e più profondamente di ogni altro ha sentito che la forma non è bella per se stessa, ma per i sentimenti che rivela, così che non bastano all’arte la padronanza completa del mestiere, la suprema precisione dell’occhio e della mano, ma è necessaria l’espressione di uno stato d’animo. Con "Donatello. Il Rinascimento", il curatore Francesco Caglioti, il più grande studioso al mondo di Donatello, ricostruisce lo straordinario percorso di questo maestro, mirando ad allargare la riflessione nel tempo e nello spazio, nei materiali, nelle tecniche e nei generi, e ad abbracciare finalmente le dimensioni dell’universo dell’artista.
Donatello. Il Rinascimento. Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 456
Probabilmente è una teoria un po' azzardata ma è innegabile che il primo Rinascimento sorse grazie alle sculture di Donatello, capaci di modificare per sempre il modo di ritrarre il soggetto: non più icona immobile ma persona reale, intrappolata nel marmo, nel bronzo o nel legno. Donatello è fra tutti gli artisti del Rinascimento quello che prima e più profondamente di ogni altro ha sentito che la forma non è bella per se stessa, ma per i sentimenti che rivela, così che non bastano all’arte la padronanza completa del mestiere, la suprema precisione dell’occhio e della mano, ma è necessaria l’espressione di uno stato d’animo. Con "Donatello. Il Rinascimento", il curatore Francesco Caglioti, il più grande studioso al mondo di Donatello, ricostruisce lo straordinario percorso di questo maestro, mirando ad allargare la riflessione nel tempo e nello spazio, nei materiali, nelle tecniche e nei generi, e ad abbracciare finalmente le dimensioni dell’universo dell’artista.
Marlene Dumas. Open-end. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il catalogo della mostra "Marlene Dumas. Open-end" – curato da Caroline Bourgeois in collaborazione con l’artista e disegnato da Roger Willems di Roma Publications – presenta oltre cento opere, tracciando un percorso incentrato sulla produzione pittorica di Dumas, con una selezione di dipinti e disegni che vanno dal 1984 a oggi e con opere inedite realizzate negli ultimi anni, provenienti dalla Pinault Collection, da musei internazionali e da collezioni private. Le immagini delle opere esposte sono accompagnate da brani scritti dalla stessa Dumas. Considerata una delle artiste più influenti nel panorama contemporaneo, Marlene Dumas nasce nel 1953 a Cape Town, dove cresce e studia belle arti durante il brutale regime dell’apartheid. Nel 1976 si trasferisce in Europa per proseguire i suoi studi e si stabilisce ad Amsterdam, dove ancora oggi vive e lavora. Se nei primi anni della sua carriera è conosciuta per i suoi collage e testi, Dumas oggi lavora principalmente con olio su tela e inchiostro su carta. La maggior parte della sua produzione è costituita da ritratti che rappresentano la sofferenza, l’estasi, la paura, la disperazione, ma che spesso sono anche un commento sull’atto stesso di dipingere. Un momento cruciale del lavoro di Dumas è l’uso delle immagini dalle quali trae ispirazione, provenienti da giornali, riviste, fotogrammi cinematografici o polaroid scattate personalmente. L’amore e la morte, le questioni di genere, i temi razziali, l’innocenza e la colpa, la violenza e la tenerezza: sono questi alcuni dei temi del suo lavoro, in cui la sfera intima si combina con questioni sociopolitiche, fatti di cronaca o grandi temi della storia dell’arte.