Modern Times

"De février à février" est un livre d'illustrations contre la guerre et l'oppression, réalisé par une artiste russe vivant à Moscou et qui signe ses œuvres du pseudonyme de Varvara Prajka. Réalisés en linogravure, technique permettant un rendu aux contours bruts et marqués, et déclinés en noir, gris et rouge, ses dessins traduisent des émotions profondes : douleur, colère, désespoir. Les textes qui les accompagnent évoquent des instants de vie et dénoncent la violence et la déshumanisation qui rongent son pays. À la croisée de l'intime et du collectif, ce livre exprime la souffrance d'une artiste réduite au silence, tout en affirmant, envers et contre tout, la nécessité de résister et de ne jamais perdre espoir.

"Da febbraio a febbraio" è un libro illustrato contro la guerra e l'oppressione, realizzato da un'artista russa che vive a Mosca e firma le sue opere con lo pseudonimo di Varvara Pražka. Realizzate con la tecnica della linoleografia, che permette un tratto dai contorni grezzi e marcati, e declinate in nero, grigio e rosso, le sue illustrazioni esprimono emozioni profonde: dolore, rabbia, disperazione. I testi che le accompagnano evocano frammenti di vita e denunciano la violenza e la disumanizzazione che dilagano nel suo paese. Tra storia collettiva ed esperienza personale, questo libro mette a nudo la sofferenza di un'artista ridotta al silenzio, ribadendo, nonostante tutto, la necessità di resistere e di non perdere mai la speranza.

Ania, la piccola ribelle creata dalla penna di Piotr Mańkowski un secolo fa, è una tempesta di curiosità in un mondo di convenzioni. Trasportandoci in un vortice di eventi straordinari, questa bambina ci insegna che le avventure più belle si nascondono al di là dei confini imposti. Ania rappresenta un invito a liberare la propria immaginazione e a esplorare il mondo con occhi nuovi.

Tancredi Vella, cinquantenne separato, conduce una vita tranquilla e discreta in una cittadina toscana. La sua vita viene stravolta quando, per caso, incontra Fabio, un amico d'infanzia. Si erano persi di vista quando Tancredi aveva lasciato la Sicilia in modo precipitoso all'età di diciassette anni.Di fronte all’offerta di 50.000 euro fattagli da Fabio, accetta di tornare nel suo paese natale per un matrimonio fittizio. Il suo ritorno ad Agramonte riapre in lui vecchie ferite e gli risveglia paure sepolte. In questo ritorno nel passato, Tancredi ritrova Angela, il suo amore di gioventù, e due amici con i quali è legato da un segreto. Le alleanze si stringono, le amicizie si rompono. Non usciranno indenni da questo confronto. Le storie intrecciate immergono il lettore nella Sicilia di oggi e del 1992. Un romanzo che esplora la bellezza e la fragilità dei sentimenti.

Romanzo lirico in versi, poema di gesta, amicizia e folle amore, Il cavaliere dalla pelle di pantera scritto da Sota Rustaveli nel XII secolo è il classico dei classici del canone georgiano e resta uno dei segreti meglio custoditi delle lettere mondiali. Due coppie di amanti sublimi e un terzetto di compagni d'armi agiscono in un mondo di fiabeschi reami orientali per riunire Nestan-Darejan al suo promesso Tariel, l'ombroso guerriero dal manto di pelliccia. Un'esotica visione di sfarzo, avventure e passioni smisurate che le tavole di Davit Matchavariani, autentico tour de force, reinventano e oggettivano nel medium esigente della china.

Autunno del fatidico 1989. Storia di un capostazione solitario che vive nelle montagne dei Sudeti, al nord della Cecoslovacchia, alla frontiera tra la Germania e la Polonia. Traumatizzato dagli eventi storici della la seconda guerra mondiale, che hanno coinvolto anche la sua famiglia, Alois Nebel è preda di allucinazioni. Quando lo avvolge la nebbia, con lei arrivano fantasmi e ombre del passato buio e tragico di quella regione. Viene quindi ricoverato in una clinica psichiatrica, dove incontra "il Muto", un misterioso personaggio venuto dalla Polonia per cercare qualcuno o qualcosa. Alois si confida con lui e gli racconta la storia della sua famiglia. Ma un giorno, un ispettore polacco arriva ed arresta "il muto", coinvolto nelle indagini sull'omicidio di una giovane donna. Quando Alois viene dimesso dalla clinica, decide di realizzare il proprio sogno : visitare la stazione Centrale di Praga. Questo viaggio sarà l'innesco di una serie di eventi che cambieranno profondamente la solitaria vita di Alois e che si intrecceranno con il ritorno del "muto", evaso dalla prigione di Cracovia...

Amsterdam. In un appartamento al primo piano della Keizersgracht 289 con vista sui canali. All'incirca alle otto del mattino, una giovane donna rompe delle uova per prepararsi una frittata. Ma non può cuocerla perché la fornitura del gas è stata interrotta. La bolletta non è stata pagata. Dal 1944. Da quando la padrona di casa è stata deportata ad Auschwitz. Quella mattina, la vita di questa giovane donna, una violinista israeliana dall'olandese stentato e incinta di nove mesi, viene sconvolta. Chi deve pagare questa bolletta? Perché Jan, il vecchio vicino di sopra, gliel'ha infilata sotto la porta? E chi è Jan? Chi ha vissuto nel suo appartamento dal 1944 in poi? Attraverso un dialogo a più voci, gli elementi di risposta appaiono come pezzi sparsi di un puzzle da ricomporre per arrivare alla verità, una verità sepolta da più di settanta anni nel cuore di una Amsterdam che si rivelerà essere stata teatro di terribili atrocità.