MUSE-Museo delle Scienze
Alberi maestri nella città e nel territorio di Trento
Mauro Lando, Alessandro Gadotti
Libro
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2017
Udzungwa. Tales of discovery in an East African rainforest
Nikolaj Scharff, Francesco Rovero, Flemming Pagh Jensen
Libro: Libro rilegato
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2015
pagine: 177
La fauna del suolo. Tassonomia, ecologia e metodi di studio dei principali gruppi di invertebrati terrestri italiani
Libro: Libro in brossura
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2015
pagine: 205
Molti dei gruppi animali che popolano i suoli sono studiati da lungo tempo dal punto di vista tassonomico e biogeografico. Lo studio delle comunità biologiche che fanno parte di questo ecosistema sono invece un campo relativamente nuovo dell'ecologia. Gli invertebrati che vivono nel suolo sono sensibili alle sue alterazioni e di conseguenza possono fungere da "sentinelle" di cambiamenti climatici e ambientali sia di origine naturale che antropica. Il volume è uno strumento di base per chi si avvicina allo studio della fauna invertebrata del suolo. Vengono trattati brevemente i gruppi di animali più frequenti nei suoli italiani e più in dettaglio isopodi, ragni, coleotteri carabidi e stafilinidi, gruppi impiegabili come bioindicatori, per i quali viene fornita una chiave dicotomica che ne consente l'identificazione a livello di famiglia, sottofamiglia o tribù e, nel caso degli isopodi, di genere. Questa seconda edizione vede l'aggiornamento di testi, immagini e chiavi dicotomiche dei principali gruppi tassonomici, l'aggiunta di un nuovo capitolo sui coleotteri colevini, nonché l'aggiornamento della bibliografia.
Il segno dello stambecco
Giorgia Cappelletti
Libro: Copertina rigida
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2014
pagine: 24
Le "Storie Preistoriche" si svolgono nella preistoria e sono rivolte ai bambini. Questo racconto è ambientato nel sito archeologico di Riparo Dalmeri (Piana di Marcesina, Grigno, TN), abitato verso la fine del Paleolitico (circa 13.000 anni fa) da cacciatori specializzati nella caccia allo stambecco. Sotto la volta rocciosa, vicino alla capanna, si trovavano tre fosse piene di crani e corna di stambecco. Gli archeologi hanno scoperto più di 200 pietre dipinte in ocra rossa, con disegni astratti e sagome di animali: sulla più grande appare una figura interpretata come "sciamano". I denti da latte ritrovati sul sito dimostrano che i cacciatori si spostavano dal fondovalle alla montagna insieme alle loro famiglie e ai bambini. Età di lettura: da 7 anni.
La magia del flauto
Giorgia Cappelletti
Libro: Copertina rigida
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2014
pagine: 24
Le "Storie Preistoriche" si svolgono nella preistoria e sono rivolte ai bambini. Questo racconto è ambientato a Riparo Gaban (Martignano, TN), un sito abitato quasi senza interruzione dal Mesolitico all'Età del Bronzo. La storia di Lin e Intaro si colloca nel momento di passaggio tra Mesolitico e Neolitico, quando le attività tradizionali di caccia e raccolta vengono progressivamente sostituite dall'agricoltura e dall'allevamento, probabilmente per l'arrivo di gruppi esterni, portatori di nuove abitudini e tecnologie. Gli abitanti del Riparo nel VI-V millennio a. C. vivevano di caccia, pesca, uccellagione, raccolta di frutti spontanei e di molluschi d'acqua dolce. I primi animali domestici (pecore e capre) compaiono piuttosto tardi. Dal sito provengono molti oggetti artistici come conchiglie, una placchetta d'osso a forma di pesce, una statuetta a testa di cervo e una figurina femminile ("Venere"), legata probabilmente a un culto agrario. Tra gli altri reperti compaiono una pintadera (timbro) di ceramica e un osso umano, forato e decorato da incisioni, interpretato come strumento musicale (il famoso "flauto del Gaban", una sorta di tromba). Età di lettura: da 7 anni.
La prova di Keira
Giorgia Cappelletti
Libro: Copertina rigida
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2014
pagine: 24
Le "Storie Preistoriche" si svolgono nella preistoria e sono rivolte ai bambini. Questo racconto è ambientato nel villaggio palafitticolo di Molina di Ledro, abitato tra l'Età del Bronzo Antico e l'Età del Bronzo Medio (2.200 1.300 a. C. circa). Le palafitte sorgevano tra l'acqua e la sponda del lago, alla foce del torrente Ponale, e venivano spesso abbattute e ricostruite dopo un incendio. I resti di cibo conservati testimoniano che i palafitticoli mangiavano pane, carne, zuppe di verdure e di cereali, molluschi d'acqua dolce e frutti spontanei, soprattutto corniolo, forse usato per produrre una bevanda fermentata. Tra i reperti, oltre alle ceramiche, compaiono armi, attrezzi agricoli, strumenti per la filatura, la tessitura e l'attività metallurgica, una canoa scavata in un tronco e oggetti di prestigio, come gioielli e diademi di bronzo. Età di lettura: da 7 anni.
Bruno Lucchi. Lo spazio abitato. Ediz. italiana e inglese
Bruno Lucchi
Libro: Copertina rigida
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2014
pagine: 165
L'esposizione delle opere di Bruno Lucchi attorno al Muse e nell'adiacente quartiere Le Albere di Trento sono la prima installazione di Muse en plein air, spazio espositivo all'aperto del Muse stesso. L'apparato iconografico del volume ben rappresenta l'inserimento delle installazioni dell'artista, a loro agio negli equilibri e negli spazi del quartiere. Risaltano così i simboli archetipici e le figure androgine e senza tempo di Lucchi, portatori di un senso di armonia e di compiutezza, oggi in parte perdute.
Il MUSE tra scienze e architettura. Guida al percorso espositivo e al progetto del Renzo Piano Building Workshop
Libro: Copertina morbida
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2014
pagine: 111
Il legame stretto tra natura, scienza e società è il cuore del nuovo Museo delle Scienze di Trento. Il MUSE è molto più che un museo tradizionale: è un museo naturalistico per la trattazione dei temi della natura alpina, un museo scientifico per l'attenzione al metodo e alla sperimentazione, uno science center per l'approccio interattivo e le esperienze hands-on offerte ai visitatori. Tradizione e modernità, dunque, che si combinano in una struttura architettonica ardita curata dal Renzo Piano Building Workshop e in un progetto culturale di ampio respiro. Alpi, ghiacciai, biodiversità, origine della vita, ma anche sviluppo sostenibile, innovazione, tecnologia, cooperazione allo sviluppo: il tutto attraverso un modo innovativo di confrontarsi con i visitatori, ricco di esperienze immersive, exhibit multimediali, giochi interattivi ed esperimenti che diventano strumento di apprendimento e confronto coinvolgente sia per i grandi che per i piccoli. L'obiettivo è creare nel MUSE uno spazio di dibattito e di consapevolezza e, allo stesso tempo, indirizzare le scelte future dell'uomo in rapporto al pianeta che ha il privilegio di abitare e il dovere di tutelare.