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Orthotes

Il comunismo è verde. Lezioni ecologiche dai paesi socialisti

Salvatore Engel-Di Mauro

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 292

Che l'origine dell'attuale crisi ambientale risieda nel modo di produzione capitalistico, è diventato ormai senso comune. Che la soluzione si trovi in un socialismo ecologico, ne è di fatto logica conseguenza. Ne deriva che, per raggiungerlo, molto si può imparare dallo studio dell'esperienza del passato, dalla storia dei tentativi, e dalle difficoltà che si sono incontrate nella strada verso di esso. Eppure il tema viene raramente sollevato. Il libro di Engel-Di Mauro colma questo vuoto, indagando con rigore scientifico, perizia storiografica e passione politica le lotte, le concezioni e i risultati ecologici del "socialismo di Stato", cioè quella società in cui il capitalismo è stato abbattuto ma il comunismo non ancora raggiunto. Le scoperte sono a volte sorprendenti, le vicende raccontate spesso incoraggianti. Ma il guadagno è soprattutto nella concretezza e nel realismo di cui può arricchirsi la giusta e necessaria spinta utopica che muove le lotte per un futuro ecologico e giusto.
25,00 23,75

L'apparizione del senso. Estetica ed esperienza religiosa

Marcello Ghilardi

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 164

L’idea di fondo di questo saggio è un cambio di segno del significato dell’apparire, che da strumento illusorio e ingannevole di conoscenza, eventualmente invocato in alcuni momenti per intrattenersi o per sopportare la vita, si scopre essere essenziale alla manifestatività del vero, si scopre piena affermazione di vita. Al contrario del concetto di apparenza, quello di apparizione indica l’emergere di un senso che conferisce forma e orizzonte all’esistenza, a partire dal ruolo fondamentale dei sensi e da quel luogo di particolare intensificazione che è l’esperienza dell’immagine nell’arte. In questo costituirsi sensibile del senso, in quanto possibilità di orientamento, l’esperienza estetica si intreccia con quella religiosa – da intendersi non come pratica confessionale, ma come atteggiamento antropologico di fondo. La dimensione religiosa connette, intesse legami, crea relazioni tra soggetti, tra spazi e tempi, tra il visibile e l’invisibile. L’apparizione, l’attenzione al fenomeno, diviene cifra di un incontro integrale con il vivere. E l’esistenza non si riduce dunque a quella di un io psichico, bensì si amplia e si prolunga nell’intreccio – e non nell’opposizione dualistica – di sé e altro da sé, di materiale e spirituale, di immanenza e trascendenza, senza più nemmeno fissarsi in queste categorie.
18,00 17,10

Eccezione e Destino. La filosofia del diritto di Alexandre Kojève alla luce dell'essere accidentale

Andrea Raciti

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 722

Eccezione e Destino costituisce un’opera interamente rivolta al tentativo sistematico di dischiudere la forma stessa della domanda sull'essenza della Storia, prendendo le mosse da quel momento epigonale del pensiero occidentale rappresentato da Kojève e dalla sua fenomenologia del diritto. A partire dall’equazione kojèviana tra il Concetto e il Tempo, in quanto significato filosofico della altrimenti famigerata «fine della Storia», diviene possibile accedere all’intelaiatura della trama ontologica che sfonda la totalità temporale. Il fulcro metafisico della fine della Storia è giuridico. Ciò non comporta affatto la riduzione dell’Intero ad un singolo segmento del reale, bensì l’esigenza di tratteggiare il carattere dell’essenza del fondamento. Quest’ultimo, oltrepassando l’opposizione tra necessità e contingenza, emerge nella forma inaudita dell’essere accidentale. Attraverso la dialettica destinale e la metafisica dell’eccezione, l’essere accidentale fa segno alla tragedia costitutiva di un fondamento infondato che, non potendo guardare alle spalle di se stesso, come tale, non allude ad altro che all’eternità dell’annientamento di tutti gli ordinamenti giuridici.
40,00 38,00

Anarchismo, politica, comunità. Scritti in un tempo di crisi (1919-1947)

Rudolf Rocker

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 184

Gli scritti raccolti in questo libro affrontano un problema delicato per il pensiero anarchico di ogni tempo: il rapporto con la politica. Rudolf Rocker si misurò con questo tema in fasi diverse della sua vita intellettuale e militante, studiando la storia del socialismo e concentrandosi sulla scissione esiziale tra le due ali principali di quella tradizione, che si consumò negli ultimi decenni dell’Ottocento: da un lato, i socialisti che si richiamavano al marxismo immaginavano che si potessero utilizzare le istituzioni statali quale strumento di affrancamento dei lavoratori; da un altro lato, gli anarchici pensavano che l’ambizione di trasformare la politica dello Stato in un’arma di emancipazione degli oppressi finisse invariabilmente nella più prosaica integrazione delle classi subalterne nelle logiche del potere. Si trattava di due paradigmi apparentemente inconciliabili. Lo sviluppo del totalitarismo, tuttavia, costrinse Rocker a interrogarsi coraggiosamente sui cambiamenti epocali che esso aveva determinato, spingendolo a cercare strade alternative per il pensiero e le pratiche anarchiche: tra le macerie del secolo, ipotizzò pertanto che si potesse costruire un rapporto diverso con la politica, finanche con la tanto vituperata democrazia, e tentò di delineare un’inedita prospettiva municipalista.
19,00 18,05

Il pensiero come stile

Ermanno Bencivenga

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 198

Ermanno Bencivenga è convinto che la cifra distintiva della grande tradizione filosofica italiana sia quella d’un pensiero che si sostanzia attraverso lo stile, onde non a caso i suoi protagonisti sono spesso di classificazione incerta tra filosofia e letteratura, o anche arte. In questa sua seconda scorribanda nel territorio della tradizione scava nei codici di Leonardo, nelle prediche di Savonarola, nelle storie di Guicciardini, nel celebre pamphlet di Beccaria come nelle sue migliaia di atti di governo, nel tormentato rapporto di Manzoni con il suo romanzo e le sue tragedie, nello spirito in azione di Gentile, nello storicismo assoluto di Gramsci, nel barocchismo di Gadda, nel mondo incerto e probabilista di de Finetti, nelle testimonianze di Primo Levi. Attento in ogni caso a ogni riga dei loro scritti, per diventare, nelle sue parole, «un ventriloquo per la loro voce, un rabdomante per le loro sorgenti nascoste, uno sciamano per il loro spirito».
22,00 20,90

La casella vuota. Sulla struttura

Claudia Compiani, Riccardo Panattoni

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 106

Addentrarsi nei punti ciechi di una struttura, nei suoi vuoti, sottende un’esigenza reale quanto effimera: indicare quelle intensità sottili che permettono di far respirare la struttura, mantenerla in vita, rinnovare la sua continua insorgenza e con essa i soggetti, gli oggetti, i discorsi e le pratiche culturali che, lì, vi prendono forma. Ogni struttura, individuale, familiare, sociale che sia, sorge a partire dalla composizione dei differenti elementi che le danno corpo, a partire dalla singolarità del loro stesso incontro. Predisporsi all’incontro permette di far esistere e risuonare il piano di co-esistenza, quel campo singolare d’iscrizione comune.
14,00 13,30

Dalla logica matematica a una nuova filosofia delle scienze: l’itinerario intellettuale di A.N. Whitehead

Antonio Catalano

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 242

Alfred North Whitehead (1861-1947) è tra i pensatori più complessi e poliedrici del Novecento. Ciononostante, la sua traiettoria intellettuale resta, per molti aspetti, ancora poco indagata. Questo volume ne ricostruisce il passaggio dalla matematica alla filosofia, con attenzione particolare alla svolta “epistemologica” consumatasi negli anni ’10 del secolo scorso. Attraverso un’analisi storica e concettuale, il libro restituisce il dialogo di Whitehead con la logica matematica, la fisica e la filosofia del tempo, mostrando come il suo pensiero abbia contribuito a ridefinire il rapporto tra filosofia e scienze. L’indagine si concentra sulle tensioni e gli snodi teorici che hanno segnato la carriera dell’autore: dal confronto con Russell all’influenza di Bergson e Bradley, fino all’impatto con la teoria della relatività. Emerge un ritratto sfaccettato e rigoroso di Whitehead, tale da rendere giustizia alla complessità della sua visione senza riduzioni schematiche, e mettere in luce l’originalità di un autore che ha ripensato in profondità il legame tra esperienza ed elaborazione concettuale.
25,00 23,75

Linguaggio, storia, verità. Nietzsche 150

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 216

Il 1873 è un anno cruciale nella biografia intellettuale di Nietzsche: è l’anno della stesura di Verità e menzogna in senso extramorale e della Seconda Inattuale su L’utilità e il danno della storia per la vita. È una fase complessa del pensiero di Nietzsche, ricca di conflitti e contraddizioni: le posizioni della Nascita della tragedia vengono via via abbandonate ma non sono ancora apparse le novità teoriche che emergeranno in Umano troppo umano. A centocinquant’anni di distanza da quel momento inquieto e gravido di sviluppi futuri per il pensiero di Nietzsche, il presente volume si propone di approfondirne la contraddittorietà e la ricchezza, indagando temi decisivi quali il tempo e la storia, il linguaggio e la verità, il senso della Bildung, il ruolo dell’intellettuale nella società contemporanea, il filisteismo culturale, il senso dell’umanismo, la questione della memoria e dell’oblio. I saggi qui raccolti ricostruiscono così, da differenti prospettive interpretative, le principali linee di lavoro che scaturiscono dai testi nietzschiani degli anni Settanta. Saggi di: Eleonora Caramelli, Domenico M. Fazio, Gianluca Garelli, Carlo Gentili, Roberto Morani, Saša Hrnjez, Fiorenza Toccafondi, Vivetta Vivarelli.
22,00 20,90

Una fede comune

John Dewey

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 208

Nelle tre conferenze che compongono "A common faith" (1934) John Dewey riflette sull’evoluzione delle forme della religiosità dopo il tramonto delle fedi soprannaturalistiche. La “qualità religiosa” dell’esperienza va liberata da ogni riferimento a oggetti specificamente sacri. Non sono le fedi a causare il rinnovamento della vita, ma è piuttosto l’unificazione della vita attorno a fini ideali, e un “aggiustamento” attivo di sé all’universo, a costituire il nucleo dell’atteggiamento religioso. Il saggio introduttivo di Guido Calogero sottolinea l’affinità di questa concezione col principio del dialogo. La postfazione di Paolo Costa mostra l’attualità del messaggio di Dewey in un’epoca in cui la fede comune può fungere da antidoto al disincanto.
16,00 15,20

Sfruttamento, inquinamento, guerra. Scienza di classe

Jean Fallot

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 314

Pubblicato per la prima volta in Italia nel 1976 con un’introduzione di Dario Paccino, ora inclusa in appendice, "Sfruttamento, inquinamento, guerra. Scienza di classe" indaga il legame profondo tra quelle che Jean Fallot definisce “le tre teste del capitale”. Se la guerra imperialistica, come tutte le forme di violenza degli sfruttatori, rappresenta la condizione strutturale delle società di classe, funzionale a difendere i privilegi e spartirsi risorse e territori, l’inquinamento, per contro, ne è la conseguenza storicamente determinata: la corsa al profitto e l’incessante progresso tecnologico, guidati dalla necessità di generare un sempre maggiore plusvalore, conducono alla distruzione della natura insieme al sovra-sfruttamento delle risorse umane e alla loro alienazione. L’inquinamento emerge dunque come esito inevitabile del modo capitalistico di organizzare il rapporto tra società e natura, evidenziando la necessità di ripristinare un metabolismo sociale e naturale ormai gravemente distorto. Cinquant’anni dopo, quest’opera si conferma un classico dell’analisi marxista e dell’ecologia politica. La nuova edizione, arricchita da un’introduzione che ne ripercorre la genesi e ne analizza l’attualità, rilancia la domanda cruciale posta da Jean Fallot: è possibile immaginare una scienza che, anziché alimentare il dominio e la distruzione, si schieri dalla parte della vita, dei bisogni umani e della giustizia sociale?
25,00 23,75

Leggere Frankenstein. Dal fantastico letterario alla queer theory

Giorgio Rimondi

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 144

Ci sono molti modi di leggere Frankenstein. Si può privilegiarne la dimensione finzionale, coglierne il potenziale speculativo, valorizzarne le istanze (proto)femministe. Qui si è scelto di collegare la sua dimensione fantastica al dibattito sul potere della scienza (e della tecnologia a essa correlata), evidenziandone i risvolti psicoanalitici nonché i legami con la queer theory. Ciò, a partire dal fatto che alcuni ritengono di poter assimilare la «mostruosità» della creatura shelleyana alla condizione trans e, più in generale, ai temi della comunità LGBTQIA+. Si tratta di una lettura inedita, basata sulla convinzione che Frankenstein rappresenti una straordinaria – e preveggente – risposta alla tradizione del pensiero occidentale, che ha sempre inteso separare la techne dall’episteme, il problema della conoscenza da quello della tecnologia.
17,00 16,15

L'arte di suonare il pianoforte

Heinrich Neuhaus

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2025

pagine: 278

Neuhaus ha raccolto in questo libro l'essenziale della sua esperienza didattica ed artistica, sviluppata a contatto con ogni genere di allievi, fra i quali spicca un grande concertista come Svjatoslav Richter. Eminente professore al Conservatorio di Mosca, Neuhaus rispecchia la forte inclinazione della scuola pianistica sovietica alla formazione completa dell'allievo, invece che all'esclusivo addestramento fondato sulla fisiologia positivista che si occupa solo di nervi, di muscoli e di articolazioni. Non ci sono occulti segreti tecnici per diventare grandi pianisti, secondo Neuhaus. L'unica via consiste nel saper affinare le doti naturali per la musica e per il pianoforte con pazienza, con intelligenza e con tenacia: si tratta di un dovere, confortato dalla coscienza che l'arte non è scissa dalla morale. Per Neuhaus, la vocazione alle bellezze dell'arte deve fondersi con la vocazione alle virtù della morale. In alcuni capitoli del libro si dimostra con quale rigore debba esser curato l'addestramento tecnico e stilistico di un pianista; in altri capitoli, tuttavia, si discute a lungo e con calore quanto tale addestramento debba venir bilanciato e integrato da una serie di motivazioni spirituali e culturali che non possono e non devono restare fini a se stesse. Occorrono quindi non soltanto esercizi, che talvolta rischiano di diventare ripetitivi e sterili, ma anche profonde riflessioni, grande curiosità umana e assoluta concentrazione spirituale. Cultura e spiritualità contribuiscono in maniera concreta e diretta a rinsaldare e a far maturare la tecnica pianistica in quell'insieme di esperienze che sono riunite sempre nella figura e nella personalità del grande interprete.
22,00 20,90

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