Penne & Papiri
Deus Vult. Miscellanea di studi sugli ordini militari. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Penne & Papiri
anno edizione: 2012
pagine: 168
L'insediamento templare di Santa Maria in Carbonara di Viterbo
Nadia Bagnarini
Libro: Libro in brossura
editore: Penne & Papiri
anno edizione: 2011
pagine: 160
Deus Vult. Miscellanea di studi sugli ordini militari. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Penne & Papiri
anno edizione: 2011
pagine: 168
Atti del 28° Convegno di ricerche templari
Libro: Libro in brossura
editore: Penne & Papiri
anno edizione: 2011
pagine: 160
Da Salumbrona a Tuscania. Atti del 2° Convegno di studi sulla storia di Tuscania
Libro: Libro in brossura
editore: Penne & Papiri
anno edizione: 2011
pagine: 208
Il tribunale dell'inquisizione nel Medioevo. Lineamenti del processo inquisitorio nei secoli XIII e XIV
Giannamaria Caserta, Ciro Tammaro
Libro: Libro in brossura
editore: Penne & Papiri
anno edizione: 2010
pagine: 120
Molto è stato scritto fino a oggi relativamente all'Inquisizione, e in particolare circa l'utilizzo di metodi coercitivi quali la tortura; molti autori hanno insistito, in tale direzione, nell'accusare la Chiesa di avere arrecato per mezzo di tale disumana macchina giudiziaria un'intollerabile offesa alla libera coscienza degli individui, insanguinando il mondo cristiano con il vermiglio bagliore dei suoi roghi. Tale posizione, ideologica, romanzesca e contaminata da evidenti pregiudizi anticlericali, non può essere condivisa perché palesemente non-scientifica. Fino a che si trovò di fronte solamente a opinioni astratte, la Chiesa fu sostanzialmente tollerante, limitandosi a riprovare e censurare tali costruzioni teoriche, infliggendo le relative pene spirituali; ma quando tali opinioni presero a minare la sua gerarchia e la sua organizzazione, che erano la base e la garanzia del funzionamento dell'intera società, allora la Chiesa cominciò a difendersi energicamente, con ogni mezzo utile e a ogni costo. Un'indagine storica non può prescindere dall'esaminare con metodo scientifico l'oggetto della trattazione. Questo saggio intende analizzare da una prospettiva imparziale e obiettiva la struttura e il funzionamento del tribunale dell'Inquisizione e del processo inquisitorio medievale.
Le erbe delle streghe nel Medioevo
Rosella Omicciolo Valentini
Libro: Libro in brossura
editore: Penne & Papiri
anno edizione: 2010
pagine: 176
«Dalla pubblicazione nel 1862 della Sourcière di Jules Michelet e soprattutto all'indomani della rivalutazione di questo studioso "anomalo", che conobbe una lunga fase di oscuramento in età positivista, ci si è spogliati, benché faticosamente e peraltro non del tutto, dallo stereotipo che vedeva la strega come una figura inquietante e ingombrante, dedita a pratiche malefiche, strumento del demonio. [...] Nella riabilitazione di questa figura al primo posto emerge lo studio delle erbe, che sono patrimonio dell'universo femminile, ma in particolare delle streghe, con le quali le donne sono state spesso identificate, se non altro perché dal peccato della mela in poi hanno detenuto il patrimonio domestico del cibo e della cura del corpo, dall'atto del concepimento all'ultimo addio. Ne è derivato, anche se non di rado distorto e dozzinale, il successo editoriale che in tempi recenti hanno avuto e continuano a detenere le opere della medichessa bizantina Metrodora, della magistra salernitana Trotula de Ruggiero, della profetessa renana Ildegarde di Bingen: tutte protese ad una gioiosa rivalutazione del corpo, sia maschile che femminile. Si tratta di un potere strategico ed immenso che ha creato tra uomo e donna una sorta di "attrazione armata", tra i cui risultati più drammatici va appunto annoverata la caccia alle streghe.» (Bruno Andreolli).