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Pgreco

Il marxismo davanti alle società «primitive»

Emmanuel Terray

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 178

Il marxismo davanti alle società "primitive”, qui ripubblicato con la Postfazione, inedita in italiano, alla seconda edizione francese del 1979, è senza dubbio un classico, uno dei testi fondanti dell'antropologia marxista francese. Composto da due studi indipendenti – "Morgan e l'antropologia contemporanea" e Il materialismo storico e le società successorie e segmentali”, nel primo dei quali Emmanuel Terray rilegge criticamente Morgan facendone emergere il positivo contributo al materialismo storico, mentre nel secondo applica una “lettura sintomale", sull'esempio di Louis Althusser, all'etnografia di Claude Meillassoux sui Gouro della Costa d'Avorio – il volume si pone come una decisa presa di posizione riguardo alla possibilità e alle potenzialità di una rigorosa analisi marxista delle società non-capitaliste e, soprattutto, come uno stimolo al dibattito sui modi di produzione e sul concetto di classe. Grazie al vigore del suo approccio althusseriano, Il marxismo davanti alle società "primitive" è uno dei testi più citati e discussi di una stagione, quella del sorgere dell'antropologia marxista francese, che continua a fornire stimoli concettuali e a presentarsi come un modello di rigore intellettuale coniugato con l'impegno militante. Prefazione di Carlo Capello.
16,00 15,20

Giovane in Cina. Bio-intervista all'intellettuale rivoluzionario Teng Shih-Hua

Sergej Tret'jakov

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 474

Sergej Tret’jakov scrisse questo libro a nome dell’intellettuale cinese Teng Shih-hua, di cui fu professore all’Università di Pechino nel 1924-25. Questa “autobiografia scritta da un altro” comprende un momento decisivo della storia della Cina moderna, quello che va dalla preparazione della rivoluzione del 1911-12 alla sua temporanea sconfitta nel 1927. Ma il libro, oltre ad avere un impianto biografico, ha un’affascinante dimensione etnografica che lo rende una sorta di enciclopedia vivente della realtà cinese: il mondo familiare, scolastico, religioso e politico della Cina di quel tempo rivive attraverso un ricchissimo materiale che Tret’jakov conosceva per esperienza diretta e per studio approfondito. Il lettore è così introdotto nei più vari ambienti della vita quotidiana, dalla campagna ai monasteri buddisti, e poi scopre la grande e antica Pechino, in cui fermenta il rinnovamento rivoluzionario dell’intero Paese. Il centro di questo mondo mobilissimo e variegato, visto dall’interno dei suoi impulsi segreti, è la figura del giovane intellettuale rivoluzionario Teng Shih-hua, che esce da una millenaria tradizione culturale per aprirsi a complesse, drammatiche esperienze di modernità.
27,00 25,65

I tupamaros. La guerriglia urbana in Uruguay

Alain Labrousse

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 218

Nella notte del 6 settembre 1971, 111 detenuti riuscirono a fuggire dal carcere di Punta Carretas, quartiere di Montevideo, capitale dell'Uruguay. La clamorosa evasione, tra le più grandi della storia rivoluzionaria, fu condotta dai guerriglieri del Movimento di Liberazione Nazionale- Tupamaros. Scavando appena dieci centimetri al giorno, i detenuti riuscirono a passare sotto le possenti mura del carcere ed essere restituiti alla lotta. Di ispirazione marxista, il MLN-T, dopo lunghi anni di lotta sindacale e politica, nel 1970 lanciò la sua offensiva armata contro l'oligarchia uruguayana e i suoi finanziatori nord-americani. La fuga da Punta Carretas è solo uno dei tanti episodi della sua lotta. Alain Labrousse ci offre un libro ricco di testimonianze, senza per questo cedere all'ideologia partigiana. Un libro che contribuisce a comporre lo strabordante mosaico di lotte rivoluzionarie dell'America Latina tra gli anni '60 e '70. Introduzione di Manolo Morlacchi.
16,00 15,20

Quaderni piacentini. Antologia. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 552

“Quaderni piacentini” è stata una prestigiosa rivista di dibattito politico e culturale fondata a Piacenza nel 1962 da Piergiorgio Bellocchio e Grazia Cherchi. Pubblicata in completa autogestione fino al 1980, e in una seconda serie fino al 1984, è stata il punto di riferimento teorico-politico della cosiddetta Nuova sinistra. “Quaderni piacentini” ha avuto il merito di aver anticipato le tematiche del movimento studentesco del 1968 e sostenuto, in ambito culturale, una linea di critica intransigente alla società capitalistica e all’industria culturale. L’antologia che qui presentiamo riprende quella curata a suo tempo da Luca Baranelli e Grazia Cherchi.
25,00 23,75

Quaderni piacentini. Antologia. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 550

“Quaderni piacentini” è stata una prestigiosa rivista di dibattito politico e culturale fondata a Piacenza nel 1962 da Piergiorgio Bellocchio e Grazia Cherchi. Pubblicata in completa autogestione fino al 1980, e in una seconda serie fino al 1984, è stata il punto di riferimento teorico-politico della cosiddetta Nuova sinistra. “Quaderni piacentini” ha avuto il merito di aver anticipato le tematiche del movimento studentesco del 1968 e sostenuto, in ambito culturale, una linea di critica intransigente alla società capitalistica e all’industria culturale. L’antologia che qui presentiamo riprende quella curata a suo tempo da Luca Baranelli e Grazia Cherchi.
25,00 23,75

Differenziazioni sul concetto di progresso

Ernst Bloch

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 142

Il testo dedicato alle "Differenziazioni sul concetto di progresso", che qui presentiamo in una nuova traduzione italiana, rappresenta un’efficace sintesi della filosofia politica di Ernst Bloch. Nella galleria del marxismo del Novecento, da troppo tempo si riserva a Bloch l’etichetta del più eretico tra gli eterodossi, fino a fare dell’attraversamento blochiano del marxismo una sorta di inessenziale accidente. Eppure, Bloch, sempre assai critico nei confronti di un certo marxismo di Stato, non ha mai cessato di riprendere e svolgere nel presente i punti fondamentali del pensiero di Karl Marx. Perciò la cifra specifica del suo marxismo è questione centrale per ogni interprete che intenda valorizzare una riattivazione attuale del pensiero di Marx. Nello specifico, questo saggio sul concetto di progresso, soprattutto attraverso la formulazione del concetto di un multiversum temporale e spaziale atto a valorizzare le culture extraeuropee, permette di connettere i dibattiti sul multiculturalismo e l’interculturalismo, così come la critica postcoloniale e decoloniale delle ideologie eurocentriche o neorazziste, alla filosofia politica di Bloch e quindi alla necessità di pensare, con Marx, le possibilità di trasformazione del nostro presente. In appendice un saggio di Vittorio Morfino sulla temporalità in Marx e nella tradizione marxista e la ristampa anastatica della prima edizione tedesca del testo di Bloch. Introduzione di Mauro Farnesi Camellone.
14,00 13,30

La scienza del valore. La critica marxiana dell'economia politica tra rivoluzione scientifica e tradizione classica

Michael Heinrich

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 559

Come collocare Karl Marx nella storia del pensiero economico? Ultimo degli economisti classici o primo dei moderni? Né l’una né l’altra cosa. La critica dell’economia politica di Marx rappresenta piuttosto una rivoluzione scientifica incompiuta. La teoria del valore di Marx apre un nuovo campo teorico. Non rompe soltanto con la dottrina sostanzialistica di Smith e Ricardo, rompe anche con la prospettiva non-monetaria della teoria neoclassica. Soltanto attraverso lo svelamento della natura intrinsecamente sociale e monetaria del valore delle merci i prodotti del lavoro possono divenire oggettualità di valore. Confrontate con la rivoluzione scientifica di Marx, diventa chiaro che la teoria economica classica e quella neoclassica costituiscono paradigmi diversi che però appartengono al medesimo campo teorico. In alcuni passaggi chiave Marx regredisce al terreno teorico dei classici: la teoria marxiana del valore e del capitale oscilla così costantemente tra rivoluzione scientifica e il vecchio campo teorico. Questa oscillazione provoca alcuni problemi nella esposizione di Marx, ed è inoltre alla base di interpretazioni alquanto contraddittorie. Non è quindi sufficiente interpretare Marx, occorre piuttosto comprendere la sua rivoluzione scientifica per portarla a compimento. Il volume rappresenta probabilmente la più esaustiva presentazione della teoria economica di Marx e del dibattito che l’ha circondata tra quelle rese disponibili al lettore italiano negli ultimi cinquant’anni, dopo quella di Sweezy, rappresentativa di un marxismo tradizionale di cui Heinrich contesta la natura pre-monetaria e il paradigma dell’equilibrio, che si sono in altra forma riprodotti nelle letture successive; così come l’autore confuta le interpretazioni che leggono la teoria della crisi nei termini di una teoria del crollo. Si tratta di un classico della letteratura critica, la cui posizione nel dibattito contemporaneo è del tutto originale e innovativa. Il libro è preceduto da una introduzione di Riccardo Bellofiore e da un intervento su Heinrich e Althusser di Vittorio Morfino.
28,00 26,60

Diritto all'inclusione

Davide Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 92

A dieci anni da Diritto all’esuberanza, Davide Rossi torna a riflettere sul ruolo della scuola italiana. Alla luce dei tempi e dei cambiamenti internazionali che orientano in modo significativo la didattica legata ai saperi, che non vanno soltanto trasmessi, ma anche e soprattutto costruiti dai docenti insieme agli studenti – nel solco di don Lorenzo Milani e di Gianni Rodari –, l’autore ragiona sui baluardi fondamentali di una scuola partecipata e libera, per tutti, che sia in grado di vincere dispersione e abbandoni, ispirandosi all’espressione e alla valorizzazione della fantasia. Una scuola dunque capace di tornare a cercare chi si è perso e chi è rimasto indietro, ovvero una scuola autenticamente inclusiva.
10,00 9,50

Ecologia, ambiente e territorio. Dalla valorizzazione delle produzioni locali, alimentari ed energetiche, la risposta alle sfide globali

Ecologia, ambiente e territorio. Dalla valorizzazione delle produzioni locali, alimentari ed energetiche, la risposta alle sfide globali

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 78

Le trasformazioni del clima dipendendo spesso da elementi naturali prima ancora che antropici, ma in ogni caso obbligano l’uomo a riorganizzare il suo rapporto con la natura. La relazione tra ambiente e territorio impone di ripartire dalla valorizzazione delle più preziose esperienze dei coltivatori diretti, vincendo un ecologismo salottiero che perde di vista le produzioni locali e la necessità di connettere i saperi e le esperienze concrete più virtuose in un percorso che diventi anche un impegno per gli amministratori e i politici. Nel dialogo italo-svizzero tra Monferrato e Repubblica del Canton Ticino emergono i comuni obiettivi di un percorso proteso alla sovranità alimentare e alla tutela ambientale del territorio, un insieme di risposte locali che traccia un percorso per un agire collettivo che possa indicare delle possibili risposte anche per le sfide globali.
8,00

Opere. Volume Vol. 12

Iosif V. Stalin

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 322

“Il dodicesimo volume delle Opere di I.V. Stalin contiene scritti e discorsi del periodo tra l’aprile 1929 e il giugno 1930. Questi erano i tempi in cui il partito bolscevico stava portando il socialismo all’offensiva su tutto il fronte, mobilitando le classi operaia e contadina nella lotta per la ricostruzione dell’intera economia nazionale su basi socialiste e per la realizzazione del primo piano quinquennale. Il partito bolscevico stava attuando una svolta politica decisiva: la transizione dalla politica di contenimento delle tendenze sfruttatrici dei kulak alla politica di eliminazione dei kulak come classe sulla base di una completa collettivizzazione. Il partito stava compiendo la storica impresa della rivoluzione proletaria, la più difficile dalla presa del potere ovvero la conversione di milioni di fattorie individuali in fattorie collettive, la via del socialismo.” (dalla Prefazione dell’Imel)
24,00 22,80

Lo Stato, il potere, il socialismo

Nicos Poulantzas

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: LXI-352

Pubblicato in francese nel 1978, "Lo Stato, il potere, il socialismo", ultimo libro del sociologo greco Nicos Poulantzas, rappresenta un testo fondamentale per lo sviluppo di una teoria marxista dello Stato. Confrontandosi criticamente con le coeve teorie del potere, dai nouveaux philosophes a Foucault e Deleuze, e in dialogo costante con i classici del marxismo, Poulantzas aggiorna la strumentazione concettuale marxista per mostrare, contro la sua liquidazione semplicistica, come essa rimanga imprescindibile per analizzare le dinamiche del potere all'interno della società capitalista. Si trovano qui delineati, in un testo che unisce rigore analitico e originale invenzione teorica, concetti che rendono l'eredità di Poulantzas più che mai attuale: una concezione relazionale del potere, lo Stato come "condensazione di rapporti di forza", lo svuotamento progressivo delle istituzioni della democrazia rappresentativa con l'affermarsi dello "statalismo autoritario" come forma normale delle democrazie occidentali. Un libro indispensabile per comprendere le torsioni antidemocratiche delle istituzioni delle democrazie liberali contemporanee, ma anche per rilanciare la domanda fondamentale che Poulantzas pone nell'ultima parte del libro: come articolare, in un progetto collettivo per il nuovo millennio, socialismo e democrazia? Prefazione di Stefano Pippa e Michele Parodi.
26,00 24,70

Il libro nero dell'intervento americano in Cile. Un ambasciatore di Allende fornisce le prove contro Kissinger, Nixon e la CIA

Armando Uribe

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2023

pagine: 200

Il colpo di Stato dell'11 settembre 1973 ha avuto come scopo la distruzione della democrazia cilena. Il Paese doveva essere privato per sempre della propria indipendenza e sovranità. Due elementi decisivi si sono uniti per il conseguimento di questo risultato: il governo degli Stati Uniti e i traditori delle forze armate cilene. Il libro di Uribe descrive nel dettaglio le origini internazionali del colpo di Stato, il rapporto di dipendenza del Cile dagli Stati Uniti e il tentativo di Allende di infrangerlo e di conquistare una piena indipendenza nazionale. Analizza le politiche statunitensi, il ruolo di Kissinger, della CIA, delle grandi corporation, ma anche quello degli altri paesi e delle forze golpiste interne. Il caso del Cile si inserisce quindi nella più ampia strategia globale nordamericana. Per questo gli Stati Uniti sono intervenuti in Cile. Questo è il "libro nero" del loro intervento.
18,00 17,10

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