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Questa piccola ma peculiare raccolta scritta dalla poetessa veronese Serena Vestene spicca nel panorama poetico per il percorso tra venti liriche che hanno come unico tema la pioggia. Presa come condizione trascinante per riflessioni, visioni e considerazioni sull'uomo, la natura e il mondo contemporaneo, la pioggia respira di se stessa nella musicalità dei versi ma diviene essa stessa sonora cornice per significati altri e più reconditi. Il volumetto si arricchisce dell'omaggio in versi della poetessa villafranchese Marisa Tumicelli in una sua personale dedica a questo affascinante fenomeno naturale.

"Noi usiamo tutti i giorni degli aforismi perché essi sono il significato della nostra vita. Così questa piccola raccolta di poesie e aforismi vuol significare che ognuno di noi può essere in grado di crearli, allora perché non metterli per iscritto? Invece la poesia fa parte della nostra anima, nel momento in cui la interroghiamo e ci riflettiamo su..."

"Racconti di fantasia horror" riflettono sulla concezione del male, purtroppo presente in realtà in ogni vita. Nei primi due racconti de "La debitrice" e de "L'ubbidiente" i personaggi fanno ogni sforzo per vivere nella serenità e nella compostezza. Ma per loro sarà inutile perché nonostante gli sforzi cadranno nei lacci del male. Il che riflette la realtà.

"Il cervello è una macchina meravigliosa, in grado di risolvere innumerevoli problemi, ma al contempo, se non “usato” correttamente, capace di crearne altrettanti (a volte peggiori). Purtroppo, quando ciò avviene, i risultati li conosciamo bene: infiniti ripensamenti sugli errori commessi, paralizzanti dubbi su scelte future, invadenti pensieri ossessivi e aspettative che rimangono deluse. In una sola parola: sofferenza. Comprendere come inneschiamo le nostre le trappole mentali e come possiamo uscirne rapidamente, è lo scopo di questo libro, e vi sorprenderà scoprire che può essere fatto in modo divertente… L’intento di questo libro è di portare il lettore a riflettere su come si strutturano alcuni problemi per capire come affrontarli. In questo senso non intendo dare delle risposte precise su cosa fare nel caso specifico, ma proporre semmai un modello nuovo che aiuti il lettore a trovare le sue risposte pensando in modo diverso, spostando l’attenzione su un focus diverso da quello abituale e ampliando la propria mappa conoscitiva. La lettura del libro è consigliata a tutti coloro che desiderano scoprire come si strutturano e come si mantengono alcuni meccanismi mentali."

Un manuale che a piccoli passi insegna cosa significhi immaginare e creare, trasformare un semplice scatto in un`opera unica e personale.

"... ogni componimento è di fatto, una trepidante percezione del cuore, del sapore salato delle lacrime che rigano il viso, di quel senso pieno della propria vita..."

La centralità dell’alunno con BES suggerisce la realizzazione di appositi percorsi formativi che nascono da concreti bisogni e nei quali le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate, per evitare che la differenza si trasformi in disuguaglianza, acchè possibili situazioni di svantaggio sociale, economico e/o culturale non impediscano il raggiungimento degli essenziali obiettivi di qualità che è doveroso garantire a tutti i bambini.

"I bambini non nascono bulli, ma viene insegnato loro ad esserlo." (Matt Bomer)

Nuova avventura per "la strana coppia sulla strana moto". Orgogliosamente Enfielders dal 2014, ripartendo fra gli alti e bassi della vita, hanno riscoperto negli anni gioie e sorrisi, imparando e reimparando a vivere di qualità ancorché di quantità, assaporando l'"altro capo del mondo" anche dietro casa, il nascosto, il dimenticato, lo speciale, il sottovalutato, l'obliato. A bordo della loro tenace Royal Enfield color d'argento, con occhi sognanti, con sforzi e passioni tutte e solo proprie, senza clamore ed in punta di piedi, sono da tempo convinti fautori della bella "Esaltazione della Normalità", sempre pronti a spronare ed incitare chiunque a provarci, a lanciarsi. Una nuova avventura che arriverà a marchiare a fondo anime e memorie e che li porterà in alto, in alto, in alto, mentre il numero dei chilometri percorsi se la batterà con quello delle emozioni vissute, sempre fuori dagli schemi e dai soliti luoghi comuni.