Ponte alle Grazie
Emanuela Orlandi, intrigo internazionale
Ilario Salvatore Martella
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il mistero più doloroso della storia italiana trova finalmente una spiegazione. A quarant'anni dalla sparizione di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, non esiste una «verità» riconosciuta. Ilario Martella, incaricato all'epoca di indagare sull'attentato a papa Giovanni Paolo II del 1981 e, in prima battuta, sulle sparizioni di Emanuela e Mirella del 1983, inequivocabilmente legate ai fatti di piazza San Pietro, si propone oggi di ripercorrere la vicenda dal principio. Smontate tutte le false piste spuntate in epoche più recenti, giunge all'unica soluzione possibile: i due casi fanno parte di un unico disegno criminale, di una gigantesca e articolata operazione di distrazione di massa compiuta da uno dei servizi segreti più efficienti e famigerati della Guerra fredda: la Stasi tedesca. Armato di una ricca documentazione, divenuta lentamente accessibile solo dopo la caduta della cortina di ferro, l'autore ricostruisce i dettagli di un'operazione spionistica di altissimo livello, nata per sviare l'attenzione pubblica dalle indagini che, partendo dall'attentato al papa, avevano aperto la celebre «pista bulgara». Lo stesso Giovanni Paolo II, in visita alla sua famiglia, definì il rapimento di Emanuela «un intrigo internazionale»: dopo quarant'anni, questo libro finalmente ricostruisce perché.
Accorgersi di essere vivi. Un breviario per chi ha perso la via
Franco Arminio, Guidalberto Bormolini
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 144
«Il materialismo brutale e nichilista in cui siamo immersi non solo accentua le ingiustizie sociali e danneggia la salute del pianeta, ma è anche un'implacabile assicurazione sull'infelicità: le nazioni più avanzate economicamente sono piene di depressione e solitudine». Presi da un mondo frenetico e competitivo, ci dimentichiamo di essere vivi. In questo libro, Franco Arminio e Guidalberto Bormolini cercano di tracciare un sentiero che vada in direzione contraria: una terapia della parola come risorsa antica e a disposizione di tutti, per chi desidera ritrovare un senso di comunione più ampio e profondo con l'umanità. Imparare dalla sofferenza, fare nuove tutte le cose, prendere il volo, cogliere la meraviglia: in ogni breve capitolo di questo saggio, il ragionare poetico di Arminio si interseca con le riflessioni in prosa di Bormolini, dando vita a un testo denso di spiritualità e poesia, che cura l'anima e aiuta a ritrovare il senso perduto. Con uno stile lirico e coinvolgente allo stesso tempo, i due autori ci guidano in un viaggio alla scoperta non tanto del mondo, ma di noi stessi nel mondo.
La stanza degli ufficiali
Marc Dugain
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 144
Francia, vigilia della Prima guerra mondiale. Durante una missione nella regione della Mosa, il giovane ufficiale Adrien Fournier viene gravemente ferito al viso. Per lui la guerra è finita, ma non certo la sofferenza. Ricoverato in un ospedale parigino specializzato, viene sottoposto a dolorose operazioni e trascorre gli anni del conflitto in una stanza senza specchi, la stanza degli uomini senza volto. Molti di loro non accettano di rimanere irrimediabilmente sfigurati, e si tolgono la vita piuttosto di confrontarsi con gli sguardi disorientati delle loro famiglie. Insieme ad altri ufficiali che si trovano nella sua stessa situazione, e con cui intreccia un'amicizia fatta di consapevolezza e di reciproca comprensione, spesso venata di sottile umorismo, Adrien inizia un percorso di rinascita e non perde mai il desiderio di immaginare per sé un futuro. Drammatica e commovente, questa vicenda narrata con semplicità ed eleganza racchiude nelle sue poche pagine l'orrore indescrivibile della guerra, raccontata senza mai essere mostrata. Una grande storia d'amicizia, coraggio e speranza, per ricordare che dalle ferite, insieme al dolore, può nascere anche la grazia.
Elogio dei giudici scritto da un avvocato
Piero Calamandrei
Libro: Libro rilegato
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 464
«Rileggere – o leggere per la prima volta – cosa scriveva questo grande maestro di vita, prima che di diritto, negli anni dal 1935 al 1956, in una serie di aneddoti e di considerazioni piene di humor, provoca nel lettore (in qualunque lettore, anche se sprovvisto di esperienza giuridica) un'emozione da grande scoperta. Dalle pagine di Calamandrei balza un quadro vivacissimo e pieno di realismo, illuminato da un'aneddotica professionale e da una ricca messe di regolette preziose sulla difficile convivenza tra i due banchi dell'udienza: "L'avvocato deve sapere in modo così discreto suggerire al giudice gli argomenti per dargli ragione, da lasciarlo nella convinzione di averli trovati da sé"; “il cliente non sa che molte volte, dopo una vittoria, dovrebbe andare ad abbracciare commosso non il suo avvocato, ma l'avvocato avversario”; l'indipendenza dei giudici “è un duro privilegio”, che impone, a chi ne gode, il coraggio di restar solo con se stesso, a tu per tu, senza nascondersi dietro il comodo schermo dell'ordine superiore”. Calamandrei insiste particolarmente sul motivo della comunanza delle vite parallele: "il segreto della giustizia sta in una sempre maggior umanità e in una sempre maggiore vicinanza umana tra avvocati e giudici nella lotta contro il dolore: infatti il processo, e non solo quello penale, è di per sé una pena, che giudici e avvocati devono abbreviare rendendo giustizia”. Guardi il lettore il fregio di questo libro: una bilancia nella quale il piatto più pesante è quello che porta una rosa, rispetto all'altro, che porta un codice: la poesia batte il diritto».
Lo specchio del cervello. Neuroscienza e meditazione
Nazareth Castellanos
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 112
La saggezza degli antichi lo sapeva già: la meditazione può curare il nostro cervello, e le neuroscienze moderne lo dimostrano. Questa pratica, infatti, sta prendendo sempre più piede al giorno d'oggi, come antidoto alle nostre vite frenetiche, e anche come percorso di osservazione e conoscenza di sé. In questo saggio la neuroscienziata Nazareth Castellanos raccoglie i risultati delle sue ricerche sulla meditazione evidenziando i vantaggi di un atteggiamento attento e consapevole. Le sue indagini in ambito scientifico, ma anche filosofico e spirituale, ci aiutano a scoprire come funziona il cervello: la sua tendenza ad allontanarsi dal presente, la sua dipendenza dalle abitudini, la sua abilità nel selezionare un pensiero rispetto a un altro, la sua docilità di fronte all'emozione. Approfittando delle incredibili capacità plastiche del cervello, la meditazione può permetterci di riorganizzare i nostri percorsi neuronali, arrivando a modificare perfino la concezione che abbiamo di noi stessi. Questo libro è un inno alla crescita personale basata sulla coscienza di sé, un invito ad avvicinarsi alla magia del corpo e della vita.
In difesa delle cause perse. Materiali per la rivoluzione globale
Slavoj Žižek
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 640
La rivoluzione globale è una causa persa? I valori universali sono reliquie di un'età perduta o di un'epoca superata? Per paura dell'orrore totalitario che abbiamo alle spalle, siamo costretti a rassegnarci a una misera terza via fatta di liberismo in economia e di pura amministrazione dell'esistente in politca? Nella sua opera maggiore degli ultimi anni, che ha acceso feroci controversie nel mondo inglese e ne ha consacrato il successo presso un vasto pubblico, il cecchino filosofico Slavoj Žižek mira all'ideologia regnante, sostenendo che dobbiamo riappropriarci di numerose «cause perse» e cercare un nocciolo di verità nelle politiche totalitarie della modernità. Perché se è vero che i Terrori di Robespierre, di Mao e dei bolscevichi si sono rivelati catastrofici fallimenti, questo giudizio non racconta tuttavia l'intera storia: in ciascuno di essi è presente un'aspirazione di «redenzione», che va del tutto persa nelle società liberaldemocratiche, con il loro (proclamato) rifiuto dell'autoritarismo e la loro (ipocrita) esaltazione di una politica soft, consensuale e decentralizzata. Le ricette? Žižek non lesina massimalismi e ripropone in declinazioni contemporanee ma senza attenuazioni le categorie di giustizia rivoluzionaria e uguaglianza universale. Il risultato è una salutare staffilata d'utopia, un balsamo di rara forza per i nostri giorni angusti e le nostre menti rese asfittiche dal pensiero unico, un libro capace di guardare con occhi nuovi ai più vari fenomeni culturali e politici del mondo d'oggi e di farci «pensare l'impensabile» con strumenti impensati. Un libro che rischia molto, certo, e che sfida la possibilità della disfatta, in nome di quanto scriveva Samuel Beckett in Worstward Ho: «Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio».
Mio fratello
Karin Smirnoff
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 336
Una tempesta di neve sferza la strada la sera in cui Jana, dopo anni di assenza, fa ritorno a Smalånger, nell'angolo più remoto della campagna svedese. L'incontro con il gemello Bror, che abita ancora nella piccola fattoria di famiglia sprofondato in un gorgo di alcol e depressione, impone alla giovane donna di scavare nella memoria per disseppellire i demoni del passato. Demoni cresciuti silenziosi e indisturbati in seno a una comunità che sa tutto di tutti ma non osa intervenire negli affari degli altri. E che, a distanza di mesi, si ritrova ancora scossa dall'omicidio di Maria, la femme fatale del paese, morta in circostanze sospette. Nel riaprirsi di vecchie ferite, nel rincorrersi di misteri che scatenano un turbinio di paure e fantasmi, Jana prova a ricostruire una vita lì dove l'aveva abbandonata e a dipanare la matassa di una stagione oscura. Sullo scenario incantato del grande Nord, intriso di brutale bellezza, i due fratelli ripercorrono i sentieri della loro infanzia e scendono a patti con una verità difficile da accettare. "Mio fratello" è un romanzo crudo, che narra di un ritorno a casa senza casa, di origini dimenticate e mai sopite, di segreti sepolti che riaffiorano portando con sé una speranza di redenzione e di perdono.
Verso te scorre il mio fiume
Emily Dickinson
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 160
Le cento poesie più belle di Emily Dickinson. Verso te scorre il mio Fiume. Mare blu! Mi accoglierai? Al mio fiume, su, rispondi. Mare. guardami benigno. a te porterò Torrenti da reconditi frangenti. Su, dai. Mare. Prendimi!
Afrodite viaggia leggera. Sulle rotte dell'amore
Francesca Sensini
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 176
Afrodite è la dea dell'amore, della bellezza. Lo era nell'antichità e lo è oggi. Da Milo a Parigi, da Cipro a Citera, dalla Mesopotamia ai confini del mondo, prende quello che è suo, senza chiedere il permesso, fin dalla notte dei tempi. Perché lei è il primo amore dell'umanità. Figlia dei signori della luce, è una reazione chimica, il risultato di una mescolanza, una statua di marmo senza braccia, lo sguardo rivolto a ciò che manca. Eppure rappresenta la pienezza: è signora della forza e della gioia, padrona del piacere e del sorriso. Valica limiti e confini, quelli della legge e quelli dell'ordine, quelli della storia e quelli della geografia. Frutto dell'incontro tra lo sperma del cielo e la spuma del mare, nasce ovunque, a ogni approdo, là dove qualcuno sente pungere al fianco l'assillo della vita. Anche lei non ne è immune. Si innamora di Adone e lo contende a Ade, si nasconde tra gli arbusti di mirto, i versi di Saffo, i dardi di Atalanta, in attesa che qualcuno sia degno di lei. Afrodite, marina e dorata, celeste e terrena, viaggia leggera sulle rotte del Mediterraneo. E nei suoi viaggi incontra la guerra, il potere. Scende in battaglia sotto le mura di Troia, si imbarca con gli Argonauti, insieme a Giasone e Medea, e dall'acropoli di Corinto difende l'amore da ogni violenza. Perché solo quello che non conosce costrizioni né ragioni– incantesimo naturale, scambio, trionfo di grazia – germoglia, fiorisce. E vince ogni cosa.
La paura di vincere. Aggirare il più subdolo dei nostri limiti
Giorgio Nardone
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 112
La vittoria è in cima ai pensieri di tutti, o quasi tutti. Vincere, essere superiori in una competizione, avere successo, primeggiare – che si tratti di agone sportivo, giudiziario, lavorativo, elettorale, scolastico, persino sentimentale – è una condizione che ci pare sempre desiderabile e che sicuramente potrebbe cambiare le nostre vite in meglio. Ma negli anfratti oscuri e spesso dimenticati della nostra interiorità si può annidare la paura di vincere. Sono numerosi i casi di atleti, performer, musicisti, cantanti, manager e persone comuni che, a pochi passi dal traguardo, incespicano, cadono, si bloccano, all'improvviso intrappolati in una resistenza paradossale verso la realizzazione del proprio successo. A volte non si sentono all'altezza, a volte non vogliono affrontare le responsabilità alle quali una posizione di primo piano o una vittoria li esporrebbe. Si tratta allora di utilizzare stratagemmi terapeutici che facciano cambiare la percezione delle cose e che conducano a sperimentare nuovi punti di vista e nuove reazioni, che siano vere e proprie scoperte, che aprano nuovi scenari e così sblocchino la situazione invalidante. Per riprendere la gara e vincerla, o abbandonarla, con serenità.
1580: morte a Siviglia
Susana Martín Gijón
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 544
Anno del Signore 1580. Siviglia è una delle più ricche e fiorenti città d'Europa. Dal suo porto sta per salpare la flotta delle Indie: dovrà riportare alla Corona spagnola parte di quei tesori del Nuovo Mondo che la stanno facendo grande. Ma l'orrore è in agguato. Sulla polena della nave da guerra che guiderà la spedizione appare la pelle di un volto di donna, scuoiato, dai capelli rossi... Il crimine è raccapricciante, ma più nefasto ancora è il presagio che la superstizione dei marinai riconosce nella cruenta insegna. A cercare con tenacia la verità è Damiana, prostituta mulatta della Babilonia, una delle più rinomate case di tolleranza della città, collega della vittima. Damiana ignora però di essere molto più coinvolta di quanto creda, e la sua decisione di cercare aiuto presso l'amica d'infanzia Carlina, ora suor Catalina, carmelitana scalza, avrà nuove terribili conseguenze.
Silvio ha fatto anche cose buone. Vita e opere di Berlusconi alla prova dei fatti
Ferruccio Pinotti
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 400
Senza alcun dubbio, Silvio Berlusconi ha segnato più di chiunque altro la storia e la società italiana dell'ultimo mezzo secolo. Molto di ciò che oggi siamo, come Paese e come individui, proviene da quel che è stato lui. O meglio: da quella che è stata la sua immagine. Perché la straordinaria abilità di Berlusconi, in ogni campo in cui ha deciso di applicarsi, è stata la capacità di costruire un immaginario. Ed ecco allora che per iniziare a comprendere che cosa è stato il fenomeno Berlusconi, per poter avviare un bilancio storico sulla sua figura, bisogna partire dal «mito», dalle leggende su cui tuttora si basa il suo ricordo. Ferruccio Pinotti, che a Berlusconi ha dedicato anni di indagini e ricerche, in questo libro decostruisce e analizza con straordinario rigore tale mito. Partendo dalle origini delle sue fortune e attraversando tutta la sua vicenda umana, imprenditoriale, politica, l'autore mette a confronto propaganda e analisi fattuale, ricostruisce dettagliatamente, ma sempre con stile limpido e agile, la verità sulla parabola del Cavaliere. In tredici capitoli, i luoghi comuni della narrazione berlusconiana (Silvio self-made man, Silvio il cattolico, Silvio vittima dei «comunisti», Silvio e il Milan, Silvio e le donne...) vengono scandagliati e ricondotti alla realtà, con precisi riscontri documentali. Silvio ha fatto anche cose buone è un libro fondamentale per capire il nostro tempo e l'uomo che lo ha plasmato.