Shiatsu Milano Editore

Prefazione di Attilio Somenzi e Franca Benini.

Può essere la malattia un’opportunità per la conoscenza di sé? Può la malattia traghettare l’essere umano oltre i limiti dello scibile, “dell’io sono?” Assecondarla, non dissimularla, non edulcorarla, non rifiutarla, viverla per quello che è, paradossalmente la riduce. Questo si percepisce Adelmo Zorzi, il protagonista, abbia fatto dall’inizio del suo “mondo nuovo”, luogo della partenza ma anche dell’arrivo. Tra il precipitare di certezze e la ricostruzione di consapevolezze, si disvela il talento che scopre, compie, cercando, la sua guarigione. Soffrire nella capacità di rinnovarsi permette al protagonista di vivere il suo “mondo nuovo” come un altro mondo possibile. Nell’etereo vergine che incide l’istante, trova il senso del suo esistere.

Il XXI secolo sarà il tempo dello spirito ma anche quello del corpo. Magnificamente evocato da Carl Gustav Jung come “l’anima percepita dai cinque sensi”, il corpo viene colto attraverso la sua struttura fisica, visibile, legata alla materia e quella invisibile, legata allo spirito. Aprendosi a concetti energetici e alle arti marziali dell’Estremo Oriente, il mondo occidentale sta lentamente prendendo coscienza delle sensazioni corporee. La dualità corpo/mente sta diminuendo: l’esperienza attraverso il corpo apre nuove prospettive in termini di comprensione del sé. Numerose discipline quali meditazione, yoga, qi gong o lo shiatsu guidano l’Occidente alla scoperta dei formidabili poteri del corpo umano e delle sue capacità di autoguarigione. Dalla sua esperienza di terapista, Antoine Di Novi svela i segreti delle tecniche di auto-shiatsu e dō-in. Non aspettare oltre per prenderti cura della tua salute, mantenere la tua vitalità e partecipare al benessere generale della tua famiglia! Esercitati facilmente a casa o in ufficio grazie alle illustrazioni di Izumi Asano.

“Terapia di coppettazione in medicina tradizionale cinese” è una guida pratica, dettagliata ed esauriente sulle tecniche di coppettazione. L’affermato volume di Ilkay Zihni Chirali è ritenuto uno dei migliori testi di riferimento per studenti e professionisti interessati all’applicazione della coppettazione secondo i principi della MTC. L’autore esamina una varietà di contesti clinici che vanno dal trattamento dei bambini alla gestione degli infortuni sportivi e del dolore miofasciale, oltre a fornire indicazioni pratiche sull'uso della coppettazione per trattare più di 30 patologie comuni (ipertensione, vene varicose, rinite, patologie infiammatorie e dolorose, disturbi della sfera sessuale, emicranie e altro ancora). Il volume è arricchito da numerose immagini a colori che illustrano le modalità e i siti di applicazione delle coppette, per rendere facilmente fruibile una tecnica millenaria dai risultati sorprendenti. La traduzione in lingua italiana si riferisce all’ultima edizione aggiornata del 2014 e sarà sicuramente un testo utile a tutti i professionisti che operano nella medicina cinese e nelle medicine complementari per integrare e arricchire le proprie competenze.

Noi operatori shiatsu siamo presenti nei vari reparti della clinica pediatrica e riusciamo a trattare ogni anno circa mille bambini. In che cosa consiste il nostro lavoro? Per capire l’entità del dolore nei piccoli pazienti, i pediatri usano la scala del dolore di Wong-Baker, dove sono disegnate sei faccine: la prima che sorride, le altre più tristi fino ad arrivare al pianto disperato. Dopo che il bambino ha indicato il suo dolore, procediamo con il trattamento shiatsu. Lavorando, sentiamo il corpo che si rilassa, il respiro diventa più profondo, i blocchi si sciolgono e le tensioni si allentano. A volte abbiamo la sensazione di aver completato il lavoro, altre volte ci sarebbe bisogno di altri incontri. Ma in ogni caso il bambino, riguardando la scala del dolore, indica la faccina sorridente: grazie al tocco, abbiamo nutrito la sua parte emozionale, alleviando il dolore, la paura e la solitudine. Queste sono alcune delle storie che abbiamo vissuto.

Si tratta di 58 racconti pubblicati negli anni '70-'80 sulla rivista medica giapponese “Ningen-igaku” (“Medicina per l'umanità”). Riportiamo di seguito qualche riga della prefazione scritta dall'autore: “Nella medicina orientale, a differenza di quella occidentale, viene considerata la persona nella sua globalità, osservando l'ambiente che la circonda e le sue peculiari caratteristiche; questi elementi, a mio avviso, sono essenziali per una cura mirata e focalizzata sul paziente, non solo sui sintomi. Ho pensato dunque che scrivere un libro sulle mie personali esperienze, radicate nelle mentalità orientale, potesse essere utile agli altri, grazie alla mia modalità di approccio umano gradito ai lettori della rivista”. In ogni racconto, dopo una parte introduttiva-descrittiva, Shizuto Masunaga propone la strategia di trattamento, basata principalmente sullo sho (diagnosi di hara, della schiena e stiramento degli arti). Ciò che emerge è sempre il consiglio di prendersi cura del proprio corpo e della propria vita, ed anche il rispetto che l'operatore deve avere nei confronti del paziente, adottando un atteggiamento di attesa per poter “entrare nel profondo”. Prefazione di Franca Bedin.

“Keiraku to shiatsu” (shiatsu con i meridiani) fu pubblicato in Giappone nel 1983 dopo la morte del maestro Shizuto Masunaga a cura di sua moglie Keiko. L’opera comprende una raccolta di articoli pubblicati negli anni 1960-80 su due prestigiose riviste scientifiche giapponesi e, nella versione italiana, è divisa in due volumi; in questo primo sono stati raccolti gli articoli pubblicati sulla rivista “Ido no Nippon”, che riguardano la relazione tra lo shiatsu dei meridiani e la medicina giapponese. In queste pagine troviamo l’essenza e le radici dello shiatsu con i meridiani di Shizuto Masunaga, che possiamo conoscere nei particolari attraverso le sue parole e i dibattiti con diversi studiosi, medici e operatori di kanpō, toeki (medicina con le erbe) agopuntura e altre tecniche manuali. Tali conversazioni e i suoi insegnamenti ci permettono di conoscere e vivere quel periodo centrale del Novecento giapponese in cui lo shiatsu e le arti manuali ebbero, in Giappone, una grande diffusione e una consacrazione definitiva.

Questo libro è il frutto della traduzione dal giapponese di Anpuku Zukai, antico testo di Ōta Shinsai del 1827 largamente citato anche dal maestro Shizuto Masunaga, che lo ritenne fondamentale per l’ideazione del proprio stile di shiatsu (shiatsu dei meridiani) e lo consigliava a tutti gli operatori di discipline orientali. “Anpuku Zukai” illustra principalmente il trattamento dell’addome con 13 tecniche che considerano il sistema energetico dei meridiani e l’utilizzo di entrambe le mani, introdotte dalle manualità principali di anpuku (i 3 tesori) e dalle varie posizioni di trattamento. Ma Anpuku è una tecnica per lavorare su tutto il corpo, infatti vengono descritti anche il trattamento di gambe e articolazioni, le pressioni sui punti di agopuntura, stiramenti e rotazioni, per concludere con il trattamento per bambini e donne in gravidanza. Il testo fu rieditato nel 1977 con l’aggiunta di una prefazione scritta da Shizuto Masunaga e nel 2011 in giapponese moderno. L’edizione italiana riporta il testo integrale con aggiunta la prefazione di Masunaga e, oltre ad avere un valore storico, insegna manualità che possono integrare trattamenti shiatsu e di altre discipline olistiche.

Il Libro dei Mutamenti, lo Yi Jing (I Ching), è un libro antico ed enigmatico, un oracolo e una guida di saggezza. Chi cerca risposte può ricevere responsi in grado di stimolare processi profondi di consapevolezza. Viene ritenuto un testo difficile ed enigmatico ma, in questa versione, l’autore riesce a svelarne la coerenza intrinseca grazie ad un grande lavoro di analisi dei legami simbolici e numerologici che ne costituiscono la struttura interna e nascosta. Quella proposta, dunque, è una versione dello Yi Jing nuova ed originale, per una consultazione intuitiva e spontanea dell’oracolo seguendo quella che la tradizione chiama “l’arte del cuore”. Per consultare l’oracolo non sono fornite apposite monete: se ne possono utilizzare tre qualsiasi, purché uguali fra loro.