Sur
Gli addii
Juan Carlos Onetti
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2015
pagine: 131
Pubblicato per la prima volta nel 1954, "Gli addii" è uno dei più celebri romanzi brevi di Juan Carlos Onetti, considerato da molti "il William Faulkner sudamericano". Protagonista della novella è un uomo di mezz'età, un tempo grande stella del basket e ora malato di tubercolosi, che si trasferisce in un paesino di montagna per curarsi nel sanatorio locale. L'arrivo dell'uomo, il suo esilio volontario in una villa lussuosa, l'avvicendarsi di due donne al suo fianco, stravolgono la calma polverosa della cittadina. Prefazione di Antonio Muñoz Molina. Con un saggio di Mario Benedetti.
I sette pazzi
Roberto Arlt
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2015
pagine: 329
Pubblicato nel 1929 e considerato uno dei grandi romanzi che inaugurano la letteratura argentina moderna, "I sette pazzi" racconta il bizzarro piano di un gruppo di cospiratori improvvisati, alle prese con la loro personalissima rivoluzione che muterà le sorti del paese, e che sarà finanziata grazie alla gestione di una catena di bordelli. Il protagonista, Erdosain, ladro e inventore di strambi fiori metallizzati, si imbarca nell'irrealizzabile impresa accompagnato da figure memorabili come l'Astrologo, il Ruffiano Melanconico, l'ebreo Bromberg e il Cercatore d'Oro. Tra immagini surreali e humour nero, Arlt ci regala un vero gioiello di dolore e follia, il viaggio nella mente di un uomo che sogna di cambiare il mondo, ma è destinato inevitabilmente a fallire. Prefazione di Julio Cortázar.
Peggio di un bastardo. L'autobiografia
Charles Mingus
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2015
pagine: 345
Charles Mingus non è stato soltanto un geniale contrabbassista e uno dei maggiori interpreti del jazz del Novecento. È stato anche un personaggio pubblico eccentrico e anticonvenzionale, guru dei poeti Beat e della controcultura giovanile, avversario feroce del sistema americano delle classi e delle razze, paladino dell'indipendenza artistica e della libertà di sperimentazione. Quando nel 1971, dopo oltre dieci anni di riscritture e rifiuti editoriali, diede alle stampe la sua autobiografia, il mondo del jazz si trovò di fronte a un documento inatteso e sconcertante, un libro che oltrepassava e letteralmente stravolgeva i canoni del memoir d'artista. Scritto in terza persona, con una voce narrante che si presenta come il "doppio" di Mingus, "Peggio di un bastardo" è a tratti un vero e proprio romanzo psicoanalitico, lirico e intimista; a tratti un coraggioso pamphlet di denuncia contro gli stereotipi basati sul colore della pelle; a tratti, infine, una gigantesca fantasia erotica in cui il sesso, accanto alla musica, si fa elemento purificatore di ogni dolore e di ogni ossessione. A oltre quarant'anni di distanza, "Peggio di un bastardo" resta una delle più classiche e amate autobiografie di un musicista, un libro fondamentale per capire la personalità irregolare di Mingus e per penetrare nel lato più oscuro - ma forse anche quello più autentico - del jazz.
Componibile 62
Julio Cortázar
Libro: Copertina rigida
editore: Sur
anno edizione: 2015
pagine: 316
Pubblicato per la prima volta nel 1968, "Componibile 62" è il seguito del capolavoro di Cortázar, "Rayuela": una storia caleidoscopica e multiforme, in cui l'azione può trascorrere simultaneamente a Parigi, Londra o Vienna, e i personaggi passano senza sforzo dal dialogo al monologo, in una continua ricerca di alternative esistenziali e letterarie. Nel capitolo 62 di "Rayuela", l'indimenticabile Morelli - alter ego dell'autore - immaginava un libro in cui il lettore diventasse parte attiva della storia, portando la letteratura alle sue estreme conseguenze. Un libro che poi lo stesso Cortázar scrisse, un libro componibile: "Componibile 62", appunto.
Il pozzo
Juan Carlos Onetti
Libro: Copertina morbida
editore: Sur
anno edizione: 2015
pagine: 64
"Il pozzo" è l'esordio di Juan Carlos Onetti: scritto nel 1939, in un fine settimana in cui l'autore aveva smesso di fumare, viene tradotto ora per la prima volta in italiano. Anche se ammette di non saperlo fare, Eladio Linacero decide di sedersi a raccogliere le sue memorie, perché "un uomo, quando arriva a quarant'anni, deve scrivere la storia della sua vita, soprattutto se gli sono capitate cose interessanti. L'ho letto non so dove". Così ha inizio "Il pozzo", come un bilancio, la presa di coscienza del presente. Pessimista, scettico e cinico, Linacero è il personaggio onettiano per eccellenza, che più si immerge nei propri ricordi più si distacca dalla realtà, e questo breve romanzo racchiude tutte le caratteristiche che i lettori di Onetti amano della sua prosa e della sua rappresentazione del mondo: quella delicatezza con cui l'autore trasforma in meraviglia ogni genere di miseria umana.
Non sapevamo giocare a niente
Emma Reyes
Libro: Copertina rigida
editore: Sur
anno edizione: 2015
pagine: 199
"Non sapevamo giocare a niente" è la storia, tenera e nostalgica insieme, della travagliata infanzia di Emma Reyes, racchiusa in ventitré lettere che la pittrice scrisse, a partire dal 1969, al suo amico Germán Arciniegas. Emma racconta la storia di una bambina senza padre né madre, frutto di una relazione proibita, tra abbandoni e scoperte, preghiere e paure. Un viaggio che la porterà da una misera stanzetta a una casa coloniale, da una bottega del cioccolato a un convento di clausura. Con un tono bizzarro e ingenuo e con l'ironia di chi si è lasciato tutto alle spalle, l'autrice affronta il proprio passato trasformandolo in un feroce e avvincente romanzo. Prefazione di Tiziana Lo Porto.
Raccattacadaveri
Juan Carlos Onetti
Libro: Libro rilegato
editore: Sur
anno edizione: 2014
pagine: 304
Per chi già conosce l'avvolgente prosa di Onetti, sarà un piacere imbattersi ancora nel suo personaggio maestosamente meschino: Larsen, detto Raccattacadaveri o più semplicemente Raccatta. Attraverso una narrazione eccentrica e implacabile, che mescola piani narrativi e prima e terza persona, Onetti ci riporta nella sua Santa Maria. Qui, Raccatta deve vedersela con il prete, le mogli e i benpensanti locali che si mobilitano in una crociata contro il suo rocambolesco sogno di aprire un bordello in città. Con due interviste di Maria Esther Gilio.
Un certo Lucas
Julio Cortázar
Libro: Libro rilegato
editore: Sur
anno edizione: 2014
pagine: 208
Con "Un certo Lucas", Julio Cortázar prosegue il percorso iniziato con il suo capolavoro "Storie di cronopios y famas", con cui fece della letteratura un mondo ludico e dissacrante. "Un certo Lucas" non è una raccolta di racconti, non è un romanzo, né un'opera di saggistica. È una collezione di bozzetti, di microracconti: l'itinerario nel quotidiano di una personalità straordinaria, quel Lucas che in fondo non è che un alter ego dell'autore. Che racconti la fine di una storia d'amore, un ricovero in ospedale o la creazione di un sonetto, la prosa di "Un certo Lucas" è giocosa e ironica: un vero e proprio antidoto contro magniloquenza e solennità.
Il cantiere
Juan Carlos Onetti
Libro
editore: Sur
anno edizione: 2013
pagine: 233
Cinque anni dopo esserne stato esiliato con disonore, Larsen ritorna a Santa María, e ha un piano per il suo riscatto sociale: intraprende un serrato quanto patetico corteggiamento di Angélica Inés, la figlia del potente signorotto locale, Jeremías Petrus, e al contempo si fa assumere da questi come capo del cantiere navale di sua proprietà. Scoprirà ben presto che il cantiere è solo un cadente involucro al centro di un deserto, dove nulla accade da anni. Un nulla di cui però Larsen diventerà l'irreprensibile direttore generale... La scrittura potente e affilata di Onetti, presentata qui in una nuova traduzione di Ilide Carmignani, tratteggia uno dei personaggi più riusciti della letteratura sudamericana del Novecento (Larsen tornerà anche nei romanzi successivi dell'autore, tutti ambientati nella città immaginaria di Santa María). Un gioiello letterario ritrovato, che mancava nelle librerie italiane da più di trent'anni.
Santa Evita
Tomás Eloy Martínez
Libro
editore: Sur
anno edizione: 2013
pagine: 433
Basato sulla leggendaria figura di Eva Perón, la first lady argentina passata alla storia con il vezzeggiativo di Evita, "Santa Evita" inizia là dove finisce la vita della sua protagonista. Mentre ripercorriamo a ritroso la vicenda della piccola sgraziata attricetta di provincia che fece innamorare il presidente della Repubblica argentina e l'intera nazione, siamo stregati dall'avventurosa vita post mortem del suo corpo: prima affidato da Perón alle cure di un imbalsamatore cui spetta il compito di rendere immortali le spoglie di Evita; poi moltiplicato in più esemplari con l'obiettivo di sottrarlo a macabri tentativi di rapimento; trasferito, nascosto, ricercato addirittura dai servizi segreti, infine idolatrato, reso mitico dall'aura di "santità" che emana la leggenda di Evita. Un classico contemporaneo in cui saga familiare, storia d'amore, romanzo politico e spy story s'intrecciano con leggerezza e sapienza narrativa.
I sette pazzi
Roberto Arlt
Libro
editore: Sur
anno edizione: 2012
pagine: 329
Pubblicato nel 1929, e considerato il primo e più importante romanzo della letteratura argentina moderna, I sette pazzi descrive il folle piano di un gruppo di cospiratori improvvisati, alle prese con la loro personalissima rivoluzione che muterà le sorti del paese, e che sarà finanziata grazie alla gestione di una catena di bordelli. Il protagonista, Remo Augusto Erdosain, ladro e inventore di strambi fiori metallizzati, abbandonato dalla moglie e malato d'angoscia e solitudine, si imbarca nell'impresa di fondare una scombinata quanto ambiziosa società segreta in compagnia di figure memorabili come l'Astrologo, il Ruffiano Melanconico, l'ebreo Bromberg e il Cercatore d'Oro. Tra immagini sognanti e humour nero, Arlt descrive con realismo grottesco il contesto sociale e urbano della storia, anche grazie all'esercizio dello sguardo sulla quotidianità proprio del cronista. Il risultato è un vero e proprio gioiello di dolore e follia, la discesa negli inferi della mente di un uomo che sogna di cambiare l'ordine del mondo, ma è destinato inevitabilmente a fallire. Con la Prefazione di Julio Cortázar.
Viva la musica!
Andrés Caicedo
Libro
editore: Sur
anno edizione: 2012
pagine: 229
María del Carmen è bella, giovane e "bionda, biondissima", va fiera dei suoi capelli e della sua libertà, vorrebbe conoscere l'inglese per poter cantare i testi dei Rolling Stones, ama il rock e adora la salsa, i ragazzi e le ragazze, l'alcol e le droghe; la sua storia travolgente e tragica, con la vitalità disperata e la sensuale autodistruzione che stillano da ogni pagina, restituisce appieno la profonda rivoluzione sociale, musicale, sessuale e dei costumi che negli anni Settanta attraversò Cali, la città colombiana dove è ambientata.

