Susil Edizioni

Il silenzio di una mancanza entra in scena sin dalla prima pagina attraverso la "voce narrante" del protagonista che ha perso la sua identità e tutti i suoi ricordi in seguito a un incidente automobilistico. Comincia così il suo viaggio interiore alla ricerca dei paesi perduti, che si interrompe, varia, cambia tono e riprende, tra una spiaggia metaforica ai confini della realtà e una camera d’ospedale di un luogo imprecisato. Nel procedere del racconto di un "Senzanome", dentro a questa terra di transizione si apre un percorso visionario. Questo si fa ispirazione, scrittura, ansia di giustizia e solidarietà, in un incontenibile affiorare di memoria, non privo di tratti autobiografici. Attraverso un continuo incurvarsi di orizzonti, le vicende di tutti i personaggi finiscono per intrecciarsi e disperdersi, nella comune appartenenza a una "solitaria filiazione di anime": come in un miraggio di Fata Morgana, quando intorno a un fuoco acceso nel deserto l’aria calda incontra improvvisamente il gelo della notte, mentre le favole danzano leggere nel vento insieme ai ricordi di tutti i dimenticati.

Un paese troppo stretto, un treno all’alba, una città che cambia volto e memoria e poi chiede il conto. Formica non è solo un soprannome: è una condizione, un modo fragile e ostinato di stare al mondo. Tra sogni minimi e desideri enormi, relazioni che sfiorano l’amore e silenzi che fanno rumore, questa è la storia di chi resiste giorno dopo giorno, di chi abita ai margini – dei luoghi, dei pensieri, delle vite – e continua a cercare un senso anche quando tutto si rompe. Formica è una preghiera laica, una rabbia intima e dolce, una canzone che continua a suonare forte, forse troppo, dopo la fine.

È una storia di amore, di gioia e di sofferenza, che assomiglia alle tante altre storie d’amore battagliere, non scontate, piene di difficoltà, colme di fragilità e di meraviglia. La narrazione veloce e vivace rispecchia i fatti come si sono svolti nella realtà, sempre sul limite tra le estremità: amore e distacco, passione e avversione, coinvolgimento e ostilità. Anna si sente intrappolata in una sorta di dipendenza affettiva che condiziona gran parte della sua esistenza e la influenza nelle scelte. Difficile stabilire se verso Nicola nutre un sentimento di puro amore o se si tratta di desiderio di colmare un vuoto affettivo o di compensare uno stato di solitudine. Nel percorso turbolento che intraprendono insieme, i due protagonisti non condividono lo stesso obiettivo, manca perciò l’elemento fondamentale affinché la storia abbia un lieto fine. Quando Anna prende coscienza di essere perdente e di non avere più le forze per continuare quella battaglia, avverte la necessità di abbandonare il vortice di emozioni contrastanti che la risucchiano e, suo malgrado, si arrende, anche per evitare che il danno psicologico e fisico diventi irreparabile.

Fin da ragazzino ho sempre cullato un sogno, quello di diventare una persona libera e indipendente, artefice del proprio futuro. Credevo talmente tanto in questo sogno, per la paura di non poterlo realizzare, ho persino rifiutato un diploma, che la scuola mi stava mettendo tra le mani. Quel sogno di non aver padroni che mi impartissero ordini è diventato realtà a soli 22 anni, quando ero riuscito a trasformare quel diploma rifiutato, nella laurea in cui credevo, quella di diventare "Il padrone di me stesso". Una vita meravigliosa è quella che ho vissuto, partendo dai primi ricordi fino ai giorni nostri, passando tra le varie fasi della vita. Il libro è la chiave del perché la mia vita è stata stupenda e i racconti non sono il frutto dell’immaginazione, ma pura realtà, spesso divertenti che ho vissuto direttamente.

(Seconda Edizione) La Terra é in pericolo! Tutte le attività distruttive dell'uomo iniziano a prendere forma solida e minacciano la gente e l'ambiente circostante. Madre Natura, con le ultime forze rimaste, responsabilizza tre ragazzini, affidandogli il compito di contrastare il nemico grazie all'aiuto di tre simpatici animaletti (conosciuti come AEDU).I nostri protagonisti dovranno unire le loro forze, le loro idee e i loro sentimenti in un vero e proprio gioco di squadra, per impedire a Croco-Snipdu, un mostro che rappresenta il bracconaggio, di distruggere il paese di Altinum! "S.O.S. Natura" non é solo un fumetto, ma anche una condivisione di pensieri, emozioni e sentimenti. È l'unione di tutte le passioni ed i sogni fatti da bambino: é l’incarnazione della fantasia. È il tentativo di insegnare ai più piccoli il rispetto per la natura e le conseguenze di certe azioni, vuole arricchire il loro bagaglio culturale con l’inserimento di una morale in ogni capitolo, vuole essere l’esempio che col duro lavoro, dedizione e fantasia si possono realizzare i propri sogni, basta volerlo veramente.

La Terra è in pericolo!! Continua l'avventura dei nostri protagonisti! In questo secondo volume, l'imprenditore Lord Ebbasta avvierà, non senza qualche critica, i lavori di costruzione dell'aeroporto Bigoat, in prossimità del paese di Altinum. Qui si insidierà Snak-Noisdu, un pericolosissimo serpente-tromba che reincarna il problema dell'inquinamento acustico. Kamar e Dodu affronteranno la nuova minaccia, che però si rivelerà più ostica del previsto; ma quando tutto sembra perduto, un sentimento speciale nascerà tra i due, assegnando dei nuovi poteri al nostro amico pennuto. Di cosa si tratta? Basterà a riportare la pace e la tranquillità?! Scopriamolo insieme!

L'autore in questo saggio ci racconta con chiarezza e concretezza il ruolo centrale del Perito Assicurativo di Parte, una figura chiave, spesso sconosciuta, che può fare la differenza tra un risarcimento parziale e una vera ricostruzione dell’azienda.

"A condurci attraverso il labirinto di indizi e sospetti ci sarà un investigatore fuori dal comune: l’ispettore non vedente Simonetto, affiancato dal suo fedele Raimondino. Con il loro intuito affinato e un’arguzia fuori dal comune, sapranno decifrare i segreti nascosti tra le quinte di questo mistero avvincente, guidandoci attraverso un’indagine che mescola astuzia, ironia e momenti di autentica tensione. Gli autori giocano abilmente con la suspense, mantenendo alta l’attenzione del lettore e conducendolo per mano in un susseguirsi di colpi di scena che rendono impossibile staccarsi dalle pagine". (Dalla presentazione di Stefania Tempesti, opinionista letteraria)

"I viaggi di Mino" iniziano con la Valle di Anterselva, la Valle Blu dell’Alto Adige. Questa guida vi porterà alla scoperta di una terra ancora lontana dal turismo frenetico, dove il ritmo lento della natura rilassa mente e corpo. Situata nell’estremo nord-est dell’Alto Adige, al confine con l’Austria, è un gioiello naturalistico e culturale incastonato tra le maestose vette delle Vedrette di Ries. L’obiettivo è quello di accompagnare il lettore in un viaggio autentico, dove ogni tappa diventa un’esperienza da vivere, conoscere e ricordare.

Lo scrittore Francesco Tagliaferri, dopo un fortuito viaggio nel tempo, si troverà di fronte a inaspettati incontri nel mondo del paranormale e, con l’aiuto di Emma, un fantasma, affronterà una battaglia contro le forze del male nella dimensione del soprannaturale.

"Nel silenzio delle parole" è la prima opera dell’autrice. Attraverso un racconto illustrato, descrive le sfide quotidiane che le persone sorde affrontano in un mondo progettato per chi sente. Dalla comunicazione spesso ostacolata alla difficoltà di essere pienamente inclusi nei contesti sociali e professionali, il percorso di chi vive con una disabilità uditiva è segnato da ostacoli visibili e invisibili. Non si tratta solo di una barriera fisica, ma di un’intera società che fatica a riconoscere e rispettare un modo di comunicare diverso. Spesso, l’incomprensione si traduce in esclusione, in un silenzio che pesa più delle parole non dette.

Samanta è una giovane scrittrice trasferitasi a Roma per lavorare al suo secondo romanzo. Ogni mattina trova ispirazione tra gli alberi di Villa Borghese, dove un giorno incontra Edoardo, un affascinante avvocato che sconvolge la sua routine. Quella che inizia come una semplice conversazione si trasforma rapidamente in un’intensa attrazione, travolgente e totalizzante. Tra passeggiate nella Capitale, cene eleganti e momenti di passione, Samanta scopre il potere di un sentimento che scuote certezze e risveglia desideri sopiti. Ma l’amore, si sa, può essere anche un gioco di attese, sparizioni e verità non dette.