Vecchiarelli
La tradizione moderna e novecenteca del simbolismo animale
Raffaele Morabito, Marie-Dominique Leclerc, Cristiano Spila, Giovanna Parisse, Graziella Pulce, Claude Bisquerra
Libro
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il Fiore opera seria: la prima battaglia politica di Dante
Rossana Sodano
Libro
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 350
Dal latino al volgare. Scorci sulla letteratura del Cinquecento
Patrizia Pellizzari
Libro: Copertina morbida
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 172
L'autore si è impegnato a dimostrare l'infondatezza delle teorie di Felice Vinci che con il suo Omero nel Baltico, edito per la prima volta da Palombi nel 1995 e più volte ristampato, ha risolto a suo modo il problema delle incongruenze fra i luoghi descritti nei poemi omerici e la differente realtà geografica del Mediterraneo, indicando il teatro delle gesta di Achille ed Odisseo nei mari del Nord, fra la Scandinavia, la Finlandia, le isole Fiíróer ed alcune isole danesi. Con i suoi studi pazienti e meticolosi ci offre un quadro dettagliato della vicenda omerica e fa giustizia di teorie mirabolanti che pure hanno avuto successo presso un pubblico sempre più sprovveduto e alla costante ricerca di sensazioni "forti" e rivoluzionarie purché garantiscano di non cambiare nulla.
Lettere
Lodovico Domenichi
Libro: Libro in brossura
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 332
Le 127 lettere che costituiscono il corpus di questa raccolta comprendono 54 missive del letterato piacentino Lodovico Domenichi (15151564), 10 delle quali si pubblicano ora per la prima volta, e 73 a lui dirette da amici, collaboratori, conoscenti e perfino semplici ammiratori. Varie le tipologie documentate. Se tra le lettere del poligrafo piacentino (come si amava dire una volta, con ingiusta diminutio) prevalgono quelle a carattere privato scritte ad altri letterati, non mancano le lettere inviate a principi e notabili laici ed ecclesiastici, incunaboli di spirituali, polizzini a illustri sconosciuti. È curioso che tra le lettere sopravvissute del Domenichi difensore delle donne non ne compaia alcuna spedita a un destinatario femminile. Tra quelle a lui indirizzate spiccano i nuclei di lettere stampate tra le Lettere dell'Aretino, nel Nuovo libro di Lettere 1544 e soprattutto 1545, nelle varie compilazioni del Doni e in diverse altre raccolte epistolari (Brunetto, Contile, Martelli, Tolomei); tanto che le inedite si riducono a 14 pezzi. La presentazione in un'unica sequenza della partita doppia superstite consente di riaccostare immediatamente i disiecta membra del carteggio riproponendone la coreferenzialità tanto caratteristica del genere epistolare. Innumerevoli le notizie di interesse per la storia letteraria, linguistica, della tipografia e perfino del costume del XVI secolo.
Caro Enrico ti scrivo... Infanzia, ideali e voglia di cambiare il mondo di un ragazzo vissuto nel secondo Novecento
Sergio Fazi
Libro: Libro in brossura
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 148
Con piacevole ed efficace semplicità, Sergio Fazi propone in queste pagine un itinerario nel suo vissuto personale e politico. Ne deriva un'immagine vivida (e a tratti divertente) della vita quotidiana in un quartiere della media periferia romana, l'Appio Latino, nei decenni del secondo dopoguerra, ed un'illustrazione puntuale, ma mai noiosa, dell'attività della locale sezione del PCI (da tempo non più esistente), in quell'epoca berlingueriana in cui era ancora possibile per un militante della base comunista avere rapporti epistolari con il Segretario del partito ed ottenerne cordiale risposta sui problemi di carattere politico a lui sottoposti. È frutto di felice casualità che questo libro veda la luce nel 2022, a cento anni dalla nascita di Enrico Berlinguer, leader amatissimo ed indimenticabile.
Origini baltiche degli eroi omerici? Achille e Odisseo non sono antenati dei Vichinghi
Luigi Visconti
Libro: Libro in brossura
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 100
L'autore si è impegnato a dimostrare l'infondatezza delle teorie di Felice Vinci che con il suo Omero nel Baltico, edito per la prima volta da Palombi nel 1995 e più volte ristampato, ha risolto a suo modo il problema delle incongruenze fra i luoghi descritti nei poemi omerici e la differente realtà geografica del Mediterraneo, indicando il teatro delle gesta di Achille ed Odisseo nei mari del Nord, fra la Scandinavia, la Finlandia, le isole F? r? er ed alcune isole danesi. Con i suoi studi pazienti e meticolosi ci offre un quadro dettagliato della vicenda omerica e fa giustizia di teorie mirabolanti che pure hanno avuto successo presso un pubblico sempre più sprovveduto e alla costante ricerca di sensazioni forti e rivoluzionarie purché garantiscano di non cambiare nulla.
Il tempio
Giovan Battista Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 274
Viene qui ristampato l'ultimo panegirico in versi (fra quelli editi per cura dell'autore e oggi per noi leggibili) di Giovan Battista Marino, che vi esalta la fiorentina Maria de' Medici, ascesa al rango di regina di Francia, come moglie di Enrico IV di Borbone. L'introduzione e il commento all'opera si prefiggono di lumeggiare le modalità dell'invenzione e dell'elocuzione di un Marino alle prese con un decisivo impegno epidittico e con tutte le esigenze (di rutilante argomentazione e figurazione) da esso stesso implicate ed imposte.
«Elencare e graduare». Storia istituzionale di Massimo Bontempelli
Rosiana Schiuma
Libro: Copertina morbida
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il presente volume si propone, a partire dal caso specifico e paradigmatico di Massimo Bontempelli e in stretto riferimento al contesto italiano primo-novecentesco, di delineare l'intensa relazione che intercorse tra gli intellettuali e gli organi corporativi del regime fascista. Il quale, per estendere il proprio raggio d'azione (anche) alla cultura, si servì di una serie di apparati istituzionali che veicolavano, spesso in modo sinergico, robuste forme di sussistenza.
La vita e le carte del maggiore James Strachey Barnes R.F.C.
Claudio Maria Mancini
Libro: Copertina morbida
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 224
Jim Barnes, uno dei non rari eccentrici inglesi, apparteneva ad una famiglia della grande borghesia inglese e fu educato ad Eton. I casi della vita lo spinsero a sentirsi italiano, convertirsi al cattolicesimo ed aderire al fascismo. Il suo vasto archivio avrebbe consentito di sapere molto dei rapporti fra Italia e Gran Bretagna fra le due guerre. Basti dire che fu corrispondente di "Reuters" durante la guerra d'Etiopia, conferenziere negli Stati Uniti alla fine degli anni Trenta, speaker di lingua inglese della radio italiana dal 1940 al 1943 e di quella italo-tedesca fino al 25 aprile. L'autore, compagno di montagna del figlio, si è impegnato dal 1991 nel salvataggio dell'archivio di Jim, ne ha compilato l'inventario ed ha scritto la biografia di questo personaggio che ha certamente molto amato l'Italia.
Scritti. Volume Vol. 1/3
Libro: Libro in brossura
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2022
pagine: 162
Nove anni dopo la giornata di Ischia di Castro che aveva avviato una prima riflessione su Sebastiano Gandolfi e ne aveva ripercorso la carriera e indagato il ruolo, vengono qui riproposti i testi a lui riconducibili. Un piccolo corpus di rime - per lo più d'occasione - e di lettere che ci restituisce la parola del "cavalier Gan-dolfo", uno dei segretari di Pier Luigi Farnese e sodale di Claudio Tolomei e di Annibal Caro. La silloge comprende sonetti, canzoni, stanze, e insieme lettere familiari e di negozio. Si tratta di testi parte inediti e parte proposti sparsamente nelle raccolte liriche e epistolari degli anni Quaranta e Cinquanta del Cinquecento che ora, riuniti e provvisti del necessario corredo esegetico, ci rendono familiare una voce altrimenti condannata all'indistinto quando non confusa con quella di Gandolfo Porrino. Una voce, quella del Gandolfi, che non si impone sulle altre né per qualità formali né per novità o profondità, ma della quale non potrebbe fare a meno chiunque, interessato alle vicende della vita politica o di quella culturale del tempo, sia impegnato a recuperare nella sua pienezza un ambiente che sappiamo destinato a segnare come pochi altri sia la vita pubblica che quella letteraria e artistica del pieno Rinascimento.