Yorick Editore
W la maestra. Percorsi di vita e ricordi di scuola
Marisa Pellicciotta
Libro: Copertina morbida
editore: Yorick Editore
anno edizione: 2005
pagine: 80
I fiori del mandorlo
Michele A. Mancuso
Libro
editore: Yorick Editore
anno edizione: 2003
pagine: 140
Ubi maior minor «crepat»
Vincenzo Chiorazzo
Libro
editore: Yorick Editore
anno edizione: 2001
pagine: 94
Gli scappati di casa. Storia semiseria della fondazione di Zancle
Morgana Mazzù
Libro: Libro in brossura
editore: Yorick Editore
anno edizione: 2020
Mafia e coop rosse. Misteri, intrighi e depistaggi
Elio Sanfilippo, Nino Caleca
Libro
editore: Yorick Editore
anno edizione: 2014
Andreios lo straniero
Morgana Mazzù
Libro: Copertina rigida
editore: Yorick Editore
anno edizione: 2012
pagine: 92
Andreios, figlio di Ipparcos e di Eirené, vive ad Atene intorno al 300 a.C. La sua è una famiglia di "meteci" che vuol dire "coloro che abitano insieme". Erano così chiamati gli stranieri che si stabilivano ad Atene. Non avevano diritto né alla cittadinanza né a possedere terre, ma potevano essere ascoltati in tribunale ed esercitare la propria attività. Ipparcos, immigrato da Messina, è un artigiano conosciuto in tutta Atene, fabbrica armi apprezzate persino da Pericle. Andreios, nato ad Atene, all'età di vent'anni si rende conto di non poter diventare un soldato e un cittadino ateniese. "Tu sei escluso e sei diverso, Andreios" gli ricorda amaramente il padre. Negli anni turbolenti della guerra tra Sparta e Atene, Andreios perderà il padre Ipparcos per mano assassina, ne seguirà le orme nell'attività di artigiano fabbricante d'armi, s'innamorerà di Glicera (Glykera in greco antico che vuol dire dolce, mite) e diverrà amico di Pericle, parteciperà attivamente al conflitto dalla parte degli ateniesi. Ma non diverrà mai ateniese. E non riuscirà nel progetto di ritornare alla terra dei suoi padri, Messene. Una vita vissuta in mezzo...
Storia di Graziella Campagna uccisa dalla mafia
Rosaria Brancato
Libro: Copertina morbida
editore: Yorick Editore
anno edizione: 2012
pagine: 210
La sera del 12 dicembre 1985 Graziella Campagna, diciassettenne di Saponara (un paesino in provincia di Messina), esce dalla lavanderia dove lavorava e scompare. Due giorni dopo, il cadavere viene trovato a Forte Campone, un luogo isolato: uccisa con cinque colpi di lupara, uno sparato sul viso. Pochi giorni prima della scomparsa la ragazza aveva trovato in una giacca un'agendina che apparteneva al boss mafioso Gerlando Alberti Junior, latitante. È stato questo il movente dell'omicidio. Per accertare la verità i familiari hanno aspettato un processo lungo ventiquattro anni, più di quanti Graziella ne avesse vissuto. Se giustizia si è avuta è stato grazie anche all'impegno di Piero Campagna - fratello di Graziella, appuntato dei Carabinieri - e dell'avvocato Fabio Repici. Il 19 marzo 2009 la Corte di Cassazione di Roma ha condannato all'ergastolo il boss siciliano Gerlando Alberti junior e il suo braccio destro Gianni Sutera per l'omicidio di Graziella Campagna. Nel 2004, Graziella Campagna è stata riconosciuta vittima di mafia. Della storia di Graziella Campagna si sono occupate le trasmissioni televisive "Chi l'ha visto?" (Febbraio 1996) e "Blu notte - misteri italiani" (ottobre 2001). Nel 2008 la Rai ha mandato in onda, non senza polemiche, la fiction "La vita rubata" con l'attore Beppe Fiorello nella parte di Piero Campagna. La storia di Graziella Campagna uccisa dalla mafia ha il valore civile di una testimonianza per ricordare e fare riflettere.
Ciripillo ritorna sulla terra
Nerina Buemi
Libro: Copertina morbida
editore: Yorick Editore
anno edizione: 2010
pagine: 144
Si può essere infelici in paradiso? Si, se un angelo in paradiso ha ancora nostalgia della mamma. E allora, siccome non si può essere infelici a lungo in paradiso (sennò, che paradiso sarebbe?) Ciripillo - è questo il nome dell'angelo bambino - viene rimandato sulla terra. Temporaneamente, però. Perché riveda la mamma e riprovi la calda felicità della sue braccia e del suo affetto. Che è il paradiso in terra. Ma sulla terra Ciripillo dovrà affrontare e superare avventure pericolose e grottesche, incontrare tutto ciò che fa del mondo un posto buono e terribilmente cattivo. Mantenendo sempre pulita l'anima e limpido lo sguardo.
Capire l'economia islamica
Emilio Vadalà
Libro: Libro in brossura
editore: Yorick Editore
anno edizione: 2005
pagine: 95
Oggetto di analisi di questo saggio sono i principi di "economia islamica", ovvero quella serie di postulati coranici che si traducono in pratiche economiche diffuse e condivise. In particolare il libro si sofferma sulle regole di funzionamento dei mercati reali, del sistema finanziario e sull'intervento dello Stato nella redistribuzione delle risorse. L'economia di numerosi paesi arabi è influenzata dai precetti del Corano. Essi, a differenza di quanto avviene in occidente per i principi di ispirazione cristiana, non costituiscono solamente un animus operandi di imprenditori e consumatori, ma influenzano in modo decisivo l'attività economica di produzione e di consumo. Questo lavoro ha l'obiettivo di illustrare i meccanismi sottostanti il funzionamento dell'economia dei paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. Il minimo comun denominatore di queste economie è l'influenza della Sharia sull'organizzazione dei mercati reali, sul sistema finanziario e sulle politiche redistributive dello Stato. La conoscenza dei principi di economia islamica è essenziale per cogliere appieno le opportunità offerte dal crescente, seppur lento, processo d'integrazione commerciale delle aree geografiche delle sponde del Mediterraneo manifestatosi nell'ultimo decennio.