Edizioni Ambiente: Annuari
Ecomafia 2011. Le storie e i numeri della criminalità ambientale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2011
pagine: 426
Anche nel 2010 gli ecomafiosi hanno sversato tonnellate di veleni in terreni un tempo fertili o nei cantieri di quelli che avrebbero potuto essere quartieri modello, e che si sono trasformati in incubi per chi li abita. Quando non è possibile seppellirli, gli si dà fuoco, magari usando come base per la pira pneumatici smaltiti illegalmente: nella "Terra dei fuochi" in Campania non si arretra nemmeno di fronte alle nuvole di diossina. L'edizione 2011 del rapporto Ecomafia conferma come la seconda area di business per le ecomafie sia il cemento. E poco importa se dopo un temporale interi quartieri vengono sommersi da colate di fango: l'importante è costruire e guadagnare in fretta, risparmiando anche sulla qualità del cemento e sulla sicurezza degli operai. L'attività degli ecomafiosi è sempre più proiettata su una dimensione globale, con Cina e Africa in cima alla lista dei paesi in cui vengono smaltiti rifiuti di ogni tipo, con una preferenza per quelli tecnologici. Si è estesa anche al comparto delle energie da fonti rinnovabili, dimostrando che le organizzazioni criminali esercitano un controllo capillare sul territorio, e non si lasciano sfuggire nessuna occasione di guadagno. Sta di fatto che le ecomafie italiane non conoscono crisi, e i loro guadagni crescono di anno in anno, spaziando con disinvoltura, oltre che nei rifiuti, nel ciclo del cemento, nel racket degli animali, nei beni archeologici, negli incendi. Introduzione di Pietro Grasso.
Ambiente Italia 2011. Il consumo di suolo in Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2010
pagine: 248
Il rapporto "Ambiente Italia 2011" propone un approfondimento sul consumo di suolo, oltre alla consueta ampia rassegna di indicatori aggiornati sulla situazione ambientale del nostro paese. Il consumo di suolo non è un fenomeno solo italiano, ma alcuni caratteri dei processi di urbanizzazione rendono la situazione nel nostro paese più complessa e rilevante che altrove. Nelle periferie delle principali aree urbane italiane sono infatti cresciuti in modo sregolato migliaia di abitazioni e sobborghi sconfinati generando dispersione e degrado ma, paradossalmente, lasciando irrisolti i problemi di accesso alla casa per chi ne avrebbe bisogno. Mentre nelle aree di maggior pregio, e in particolare costiere, una crescita incontrollata di seconde case è andata cementificando gli ultimi lembi ancora liberi o a interessare, con il benestare di piani regolatori o abusivamente, zone a rischio idrogeologico. Scelte dissennate i cui effetti riguardano da vicino la crisi, non solo economica, che sta attraversando il nostro paese. Studiare e leggere questi fenomeni diventa indispensabile per ragionare su come avviare una nuova stagione di riqualificazione urbana ed edilizia, che oggi deve inevitabilmente puntare sull'innovazione energetica e sulla valorizzazione delle qualità dei diversi paesaggi italiani.
State of the world 2010. Trasformare la cultura del consumo. Rapporto sul progresso verso una società sostenibile
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2009
pagine: 380
Riformare la cultura del consumo ormai consolidata e diffusa in tutto il mondo può sembrare un'impresa impossibile. Le molteplici realtà descritte nel rapporto del Worldwatch di quest'anno vi convinceranno del contrario. "State ofthe World 2010" documenta il nuovo slancio con cui sta crescendo la cultura della sostenibilità. Nate spesso dalle esperienze pionieristiche degli ecovillaggi, pratiche come il cohousing, la permacoltura e i farmer's market stanno guadagnando terreno nelle città, diffondendo i concetti cardine dello sviluppo sostenibile. Gli effetti si riscontrano anche in Italia dove, ad esempio, le mense scolastiche hanno già iniziato a rivedere il proprio menu introducendo alimenti biologici. Gli ambiti in cui si stanno muovendo i primi passi sono molti: dall'istruzione alla gestione delle aziende, dal mondo della pubblicità fino a interi sistemi come quello sanitario (che oggi si occupa di curare i sintomi delle malattie piuttosto che puntare sulla loro prevenzione e sulla promozione di stili di vita salutari) e quello legislativo (gli attuali sistemi legislativi e giuridici sono ancora molto carenti sul fronte del riconoscimento dei diritti della Terra). Un grande cambiamento culturale è ormai in atto e il giorno in cui vivere in modo sostenibile sarà del tutto naturale non è più così lontano. Prefazione di Muhammd Yunus.
Ecomafia 2009. Le storie e i numeri della criminalità ambientale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2009
pagine: 395
Due boss della mala reggina costruiscono una scuola barando sulla qualità del calcestruzzo. Durante una conversazione telefonica, uno dei due suggerisce di mettere meno cemento e più sabbia nell'impasto; l'altro gli risponde scocciato che in questo modo la pompa idraulica può bruciarsi. Né l'uno né l'altro vengono sfiorati dalla preoccupazione che in questo modo la scuola rischia di crollare. "Ecomafia 2009" racconta storie come queste e rilegge un anno intero attraverso i numeri e i fatti della criminalità ambientale: traffici illeciti di rifiuti, abusivismo edilizio e appalti truccati, racket degli animali, archeomafia, agromafia, incendi boschivi e così via. Con una certezza: l'ecomafia non conosce crisi, anzi è sempre in forma smagliante. I numeri sono quelli ufficiali delle forze dell'ordine. Le storie, invece, danno senso, luogo, nome e faccia a quei numeri. Ci sono le vittime e i carnefici, le guardie e i ladri. E se i confini nazionali si sono fatti stretti, la scena del crimine si sposta su scala globale: ogni angolo del pianeta è buono per trafficare rifiuti, opere d'arte e specie animali protette.
Rapporto ecomafia 2007. I numeri e le storie della criminalità ambientale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2007
pagine: 400
I traffici di rifiuti e l'abusivismo edilizio. Le corse clandestine di cavalli e i combattimenti tra cani. Il saccheggio dei beni archeologici e il commercio illegale di specie protette. E poi i nomi dei clan mafiosi coinvolti, i numeri delle attività di repressione da parte delle forze dell'ordine, le storie, spesso davvero sconvolgenti, di aggressione criminale alle risorse ambientali del nostro paese. Infine, uno sguardo oltre confine, a ciò che accade nei mercati globali dell'ecomafia. Quello realizzato da Legambiente è un lavoro di ricerca e di analisi che si fa leggere come un romanzo. Eppure è la realtà, fotografata fino nei dettagli, anche quelli meno conosciuti. Il Rapporto Ecomafla è uno strumento indispensabile per chi vuole conoscere i fenomeni d'illegalità ambientale in Italia e i mercati dell'ecocriminalità. Ed è anche un atto di denuncia contro l'indifferenza e l'inerzia di molti.
State of the World 2000. Stato del pianeta e sostenibilità. Rapporto annuale
Libro
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2000
pagine: 304
Il Ventesimo secolo ha visto straordinari progressi scientifici e tecnici, che hanno però lasciata immutata la drammaticità di problemi come la fame o il bisogno di istruzione e di assistenza sanitaria. Non solo, proprio questi progressi sono stati a volte la fonte di nuovi problemi, come il cambiamento climatico, la diffusione di composti chimici nell'ambiente, l'inarrestabile perdita di biodiversità o l'eccessivo consumo di acqua. "State of the World" evidenzia tutti gli elementi che già operano a favore di una soluzione globale di questi problemi, dimostrando che la sostenibilità del nostro modo di vita non è una meta impossibile.

