fbevnts | Pagina 4
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Edizioni di Storia e Letteratura: Edizioni Gobettiane

Virgia evangelica, spirito della follia. Poemi e canti di passione

Fausto Contadino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 384

Pur prendendo le distanze dal «gusto del tempo», a proposito di Virgia evangelica Benedetto Croce scrisse di poesie «pervase da grande foga di passione e da vivacità di fervente fantasia». Per Romain Rolland in Fausto Contadino, nom de plume di Alberto Colini (1881-1953), stava «il dio della poesia». Anarchico, prolifi co autore di scritti teatrali, poesie e racconti, Colini prima della guerra aveva frequentato l'ambiente vociano e aveva aderito al futurismo stringendo amicizia con Boccioni, Corazzini e Severini. La pubblicazione della sua raccolta di poesie rientra nel programma gobettiano di far conoscere voci poco note nel panorama letterario e ospitare scrittori antifascisti allargando la rete politico-culturale della «Rivoluzione Liberale». Virgia evangelica fu pubblicato a Macerata nel 1924 a spese dell'autore, allora sorvegliato da fascisti e polizia.
34,00 32,30

La divina tragedia

Henry Wadsworth Longfellow

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 233

Henry Wadsworth Longfellow (1807-1882), traduttore di Dante negli Stati Uniti e prolifico poeta, ebbe una straordinaria fortuna anche in Europa, soprattutto nell'Inghilterra vittoriana. "La divina tragedia" mette in scena la vita di Cristo dalle tentazioni alla resurrezione, unendo a situazioni e persone del Nuovo Testamento personaggi d'invenzione letteraria. L'idea di riprendere una buona traduzione italiana apparsa nel 1902 fu di Vito Giuseppe Galati, esponente calabrese del popolarismo di sinistra, che aveva pubblicato con Gobetti Religione e politica. Per le Edizioni del Baretti, Galati la corredò di un'ampia introduzione, nella quale traccia la biografia di Longfellow, analizza i valori estetici e i limiti dell'opera e auspica che La divina tragedia contribuisca a rendere vivo il messaggio evangelico anche per i cattolici più «frettolosi». Postfazione di Gregory Dowling.
24,00 22,80

Socialismo e cultura

Alfredo Poggi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 268

«Applicate le parole di Kant e sarete socialisti; date ad esse un fondamento economico e avrete il socialismo». Così sintetizzava Alfredo Poggi (1881-1974) il rapporto per lui indissolubile tra militanza, materialismo storico ed etica kantiana. In questa prospettiva, Socialismo e cultura ripercorre gli approcci al problema del'educazione a partire dall'Illuminismo, mettendo in luce i limiti del fatalismo economicista comune nel socialismo quanto quelli dell'idealismo volontaristico in voga fra gli intellettuali contemporanei. L'importanza di un'istruzione, pubblica e laica, delle classi popolari si fonda invece per Poggi - che attinge a principi tratti da Croce, Sorel e soprattutto Mondolfo - su un'idea di uguaglianza come diritto a base morale, coerentemente con il primato, nella prassi, del valore etico del socialismo, simboleggiato dalla tragica esperienza di Giacomo Matteotti. Prefazione di Maurizio Torrini.
29,00 27,55

L'abate Lamennais e gli italiani del suo tempo

Guido Zadei

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 304

Cattolico bresciano di simpatie moderniste, seguace di Murri e interventista democratico nella Prima guerra mondiale, Guido Zadei (1883-1934) conobbe Gobetti attraverso Augusto Monti. Di Lamennais - cattolico liberale francese approdato poi a posizioni democratico-radicali e sostenitore della libertà di coscienza, insegnamento, stampa e associazione - Zadei mise in rilievo soprattutto la vena separatista e antitemporalista riguardo ai rapporti tra Stato e Chiesa e l'ispirazione evangelica nella richiesta di più eque condizioni per le classi popolari. Il saggio, pubblicato nel 1925, faceva trasparire anche l'opposizione al processo di avvicinamento tra Mussolini e la Chiesa e fu recensito molto favorevolmente da Luigi Sturzo. I successivi lavori di Zadei su Manzoni e Lamennais furono apprezzati da Francesco Ruffini, che ne lodò la figura di storico non accademico. Postfazione di Francesco Traniello.
35,00 33,25

La prima difesa del Grappa 13-26 novembre 1917

La prima difesa del Grappa 13-26 novembre 1917

Clemente Assum

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 138

"La prima difesa del Grappa" fu parte del progetto gobettiano di contrapporre una ricostruzione storica attendibile della Prima guerra mondiale alle letture demagogiche di parte fascista. Clemente Assum, militare di carriera e scrittore prolifico di libri su figure di Casa Savoia, fu tra coloro che esercitarono un ruolo decisivo nel corso della guerra, quando, dopo Caporetto, gli fu affidata la responsabilità della difesa del settore occidentale del massiccio del Grappa: per la tenacia dimostrata nell'impresa ricevette la croce di Cavaliere, poi commutata in quella di Ufficiale. Tra le opere di memorialistica più interessanti e appassionate dedicate al tema il suo, scrisse «La Rivoluzione Liberale», è un «volume limpido, vivace e documentato, con senso di religioso amore per quei prodi che primi combatterono sul Sacro Monte e primi vi morirono». Postfazione di Paolo Pozzato.
22,00

Fissazioni liberali

Novello Papafava

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 172

«Revisione totale del liberalismo», importante anche se non del tutto coincidente con l'idea della «rivoluzione» gobettiana, Fissazioni liberali uscì nel 1924. Raccoglie gli scritti di Papafava sulla crisi dell'assetto liberale e l'avvento del fascismo comparsi su «La Rivoluzione Liberale» e su «L'Unità» di Salvemini, e si chiude con una riflessione sulle elezioni politiche del 6 aprile 1924, premessa della fascistizzazione del paese. Al centro del libro la necessità di un liberalismo aperto nei confronti del socialismo riformista e del popolarismo democratico e l'urgenza di una comune difesa della Costituzione e dello Stato liberali.
20,00 19,00

Le generazioni nel fascismo

Alberto Cappa

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2018

pagine: 102

Alberto Cappa (1903-1943) è stato precocissimo scrittore, giovane futurista, giornalista per il «Lavoro», il «Corriere della Sera», il «Mondo» di Amendola. Pubblicò saggi presso Laterza, e per le edizioni di Piero Gobetti, oltre a uno studio su Pareto, raccolse in Le generazioni nel fascismo gli articoli pubblicati, sotto lo pseudonimo di Grildrig, sulla «Rivoluzione Liberale». Se il fascismo era stato il giovanilismo di chi aveva fatto la guerra e ora era al potere, pure Cappa non assimilava la generazione dei giovanissimi, la sua, con la classe che ormai sedeva al governo, perché la loro inquietudine avrebbe potuto presto volgersi in opposizione. «Unilaterale e paradossale» commentò Filippo Turati, e Anna Kuliscioff aggiunse: come i Padri e figli di Turgenev.
15,00 14,25

Antologia dei poeti catalani contemporanei (1845-1925)

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2018

pagine: 320

A Cesare Giardini (1893-1970) studioso, narratore e traduttore si deve molto, non ultimo il fatto di aver portato in Italia, con il titolo "Gatsby il Magnifico", il capolavoro di Fitzgerald. La curatela di questa "Antologia dei poeti catalani contemporanei" ha, tuttavia, il valore di un'azione politica necessaria: quando viene data alle stampe, nel 1926, il dittatore Primo de Rivera ha appena soppresso l'autonomia amministrativa delle province catalane e proibito l'uso del catalano nell'istruzione e nella vita pubblica. La selezione poetica di Giardini propone così un percorso che, dalla metà dell'Ottocento agli inizi del Ventesimo secolo, pone in evidenza il tentativo storico di rivendicazione dell'identità catalana contro la volontà accentratrice prima della Corona, poi delle dittature spagnole novecentesche.
32,00 30,40

Il problema italiano-Pregiudizi economici

Arcangelo Di Staso

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2018

pagine: 154

Interventista, decorato nella guerra mondiale, Arcangelo Di Staso fu liberista convinto, collaboratore di «La Voce», «l'Unità», «Lacerba», «Il popolo d'Italia». Su «La Rivoluzione Liberale» nel 1922-23 scrisse sui problemi dell'agricoltura e nelle raccolte "Il problema italiano" e "Pregiudizi economici" polemizzò vivacemente contro il protezionismo doganale che ostacolava la modernizzazione dell'agricoltura meridionale, dichiarò la sua delusione per la politica economica del fascismo, difese, contro i socialisti, la proprietà privata e l'economia di mercato. I suoi libri si inserivano così nel filone dell'attività gobettiana per la rinascita del Mezzogiorno che produrrà l''Appello ai meridionali' del dicembre 1924. Postfazione di Sergio D'Onghia.
23,00 21,85

Felice Casorati pittore

Piero Gobetti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2018

pagine: 136

«Tenace completa perfetta» così Felice Casorati definì sulle pagine del «Mondo» l'amicizia con Piero Gobetti a poco più di un mese dalla scomparsa di quest'ultimo. Conosciuto probabilmente nel 1918, gli fu sodale in quello slancio civile e culturale che permeava l'ambiente antifascista torinese. Nel 1923 Gobetti pubblicò, sia in brossura che in edizione 'di lusso' rilegata, il saggio dedicato al pittore, il suo maggior contributo alla critica d'arte, con cui mise su Casorati, come avrebbe fatto con Eugenio Montale, il timbro del riconoscimento di un altissimo talento dominato dalla «passione antidecadente». Decenni dopo la scomparsa del giovane amico, nel 1961, il pittore ormai celebre avrebbe realizzato il ritratto che è oggi l'immagine più familiare di Piero Gobetti.
18,00 17,10

L'eredità dell'Ottocento

Pietro Mignosi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2018

pagine: 144

Inquieto intellettuale cattolico siciliano, il poeta e critico Pietro Mignosi (1895-1937) elaborò una teoria dell'arte come rivelazione del divino e criticò l'estetica di Croce. Aderì al Partito popolare di Sturzo, dopo aver inizialmente sperato nel fascismo e nell'idealismo gentiliano, che contrastò poi da posizioni neotomiste. Collaborò nel 1925 con «La Rivoluzione Liberale» e «Il Baretti», e, più intensamente, con «Conscientia» di Giuseppe Gangale. Nelle pagine di "L'eredità dell'Ottocento" ripercorre le maggiori figure della letteratura italiana da Leopardi a Manzoni e Verga, da Carducci a Pascoli e D'Annunzio, cercando la cifra religiosa dell'«Ottocento immortale» che è ai suoi occhi l'anima del Risorgimento.
20,00 19,00

La rivoluzione meridionale. Saggio storico-politico sulla lotta politica in Italia

Guido Dorso

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2018

pagine: 276

Critico come Gobetti del conservatorismo liberale italiano, Guido Dorso intese contribuire con "La rivoluzione meridionale" alla formazione di una élite democratica e autonomista che avrebbe dovuto guidare un grande movimento di emancipazione del Mezzogiorno. In contrasto con il sistema di potere giolittiano e in linea con la tradizione democratico-risorgimentale di Mazzini e di Cattaneo, Dorso riteneva necessario «completare la rivoluzione liberale del Risorgimento». E le masse contadine meridionali - una grande riserva umana oppressa e perciò potenzialmente rivoluzionaria - avrebbero potuto distruggere «il trasformismo, le dittature personali ed il prepotere della burocrazia».
28,00 26,60

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.