Edizioni Scientifiche Italiane: Ediz.naz.op.di GiovanBattista della Porta
Teatro. Volume Vol. 2
G. Battista Della Porta
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2002
pagine: XXVI-550
Teatro. Volume Vol. 3
G. Battista Della Porta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2002
pagine: VIII-520
De aeris transmutationibus
G. Battista Della Porta
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2000
pagine: XLII-278
Teatro. Volume Vol. 1
G. Battista Della Porta
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2000
pagine: XXVI-446
Claudii Ptolemaei Magnae constructionis liber primus
G. Battista Della Porta
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2000
pagine: XXIV-240
Coelestis phisiognomonia
G. Battista Della Porta
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1996
pagine: XXII-356
Il volume fu pubblicato a Napoli per la prima volta nel 1603 in sei libri. L'opera redatta con lo scopo di allontanare il sospetto della Santa Inquisizione per l'adesione del Della Porta alle pratiche magiche ed astrologiche, intende dimostrare che la varietà dei caratteri delle persone non derivi tanto dagli influssi degli astri, quanto da fattori fisiologici naturali, ovvero dalla combinazione dei quattro umori con il freddo, secco, caldo e umido. Il volume contiene anche un piccolo trattato di nevologia e alcuni elementi di metoposcopia e rappresenta pertanto uno dei primi tentativi in età moderna di catalogazione naturale dei caratteri psicofisici delle persone.
Ars reminiscendi
G. Battista Della Porta
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1996
pagine: XXXII-108
Manuale di mnemotecnica, ma anche di retorica. Richiamandosi direttamente ai classici, il Della Porta reimposta il problema storico dell'arte della memoria e sposta la parte precettistica e valutativa verso una sostanziale teatralizzazione dell'immagine, concordando con la correlazione-equazione umanistica della pittura come poesia muta e della memoria come pittura parlante. I segni alfabetici sono figure, rinviano a immagini ferme, ma componendosi e scomponendosi, secondo le leggi della retorica, mimano movimenti di mente e di cose. E' aggiunta la traduzione italiana coeva, stampata nel 1566 e ristampata nel 1583.