Edizioni Scientifiche Italiane: Quaderni della Rivista Tecnologie e Diritto
Intelligenza artificiale sostenibile e diritto civile
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 304
Il volume presenta l'esito di ricerche condivise dagli autori su due temi distinti ma logicamente legati, che costituiscono l'uno lo svolgimento della riflessione iniziata sull'altro. Da un lato, una riflessione su fonti, significato e funzione del principio di sostenibilità applicato dalla decisione politica europea e nazionale all'innovazione digitale nonché sull'incremento di tutela che ne dovrebbe derivare per i valori personalistici nel sistema italo-europeo delle fonti. Se infatti l'innovazione tecnologica è favorita dal legislatore spetta tuttavia agli interpreti il cómpito di verificare se la decisione politica in materia di innovazione tecnologica salvaguardi adeguatamente le libertà fondamentali della persona, che costituiscono i valori comuni delle tradizioni costituzionali europee. Dall'altro, il tentativo di inquadrare nelle categorie del diritto civil-costituzionale le fattispecie correlate all'impiego delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nell'esercizio di attività e nell'assunzione di decisioni ad effetti giuridici, considerandone anche l'emergente disciplina euro-unitaria. La riflessione comprende il tema dei nuovi rimedi civilistici, individuali e collettivi, di interessi di rilevanza costituzionale.
Intelligenza artificiale e piattaforme digitali: dalla co-regolamentazione alla co-vigilanza
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 360
Il presente volume, dal titolo Intelligenza artificiale e piattaforme digitali: dalla co-regolamentazione alla co-vigilanza, presenta i risultati raggiunti al termine del PRIN 2020 su E-Agorà, Online Platform Contracts: economic efficiency and rights' protection of service users. Technological innovation and service sharing in a social world, nonché i primi traguardi conseguiti nell'ambito del Progetto di ricerca (CNPq n. 10/2023) su Diritti umani e intelligenza artificiale: dalla violazione dei diritti della personalità alla necessità di regolazione delle nuove tecnologie. Il modello europeo di disciplina delle piattaforme digitali, fondato sull'integrazione tra auto-regolamentazione ed etero-regolamentazione, è posto a confronto con esperienze giuridiche straniere, specie quella brasiliana, alla ricerca di soluzioni che assicurino il rispetto dei diritti umani senza limitare lo sviluppo della scienza, la crescita economica e il progresso della società. Il processo di costante integrazione tra regole poste da fonti diverse si accompagna alla necessità di una co-vigilanza tra pubbliche autorità, istituite al fine di contrastare il potere privato dei giants technology. In questo processo integrativo, i confini dei due piani («piano delle regole» e «piano della vigilanza») appaiono sempre più sfumati, dal momento che le Authorities italiane, europee ed internazionali non accentrano soltanto competenze di controllo, di certificazione e sanzionatorie, ma anche funzioni regolatorie, disciplinari, conformative e correttive, più ampie di quelle giudiziarie, riferite tanto all'«attività» algoritmica, quanto agli «atti» posti in essere dalle piattaforme digitali.
Apparentia iuris e nuove tecnologie
Annalisa Cocco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 268
L'opera indaga il noto e controverso concetto di «apparenza di diritto» al fine di delinearne la fisionomia ed enfatizzarne la funzione in una prospettiva sistematica e assiologica. Riconducendo all'unitarietà di una medesima ratio la disciplina di molteplici fattispecie tipiche di apparentia iuris, lo studio tende a rilevare il substrato valoriale che conforma l'attuale regolamentazione. L'intento è quello di riflettere, anche in un'ottica de iure condendo, sulle possibili evoluzioni delle ipotesi esaminate in un contesto digitalizzato. L'avvento dirompente delle nuove tecnologie e il loro utilizzo sempre più ampio impongono di meditare sulle dinamiche nascenti e sulle conseguenze dell'interazione, presente e futura, fra categorie giuridiche tradizionali e strumenti innovativi, nel proposito di valutare e garantire l'effettività dei rimedi predisposti dall'ordinamento.
Accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche e iniziativa economica privata
Amelia Bongarzone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 192
Nell'era digitale, la tematica dell'accesso aperto ai contenuti scientifici schiude al civilista nuovi scenari d'interesse, là dove all'esaltazione di una libera disseminazione del sapere, che incoraggia forme di appartenenza condivisa, si frappongono le prerogative sottese alle situazioni giuridiche, personali e patrimoniali, incise dalla 'moderna' modalità diffusiva. L'assunto preconizza una contrapposizione di interessi che costituisce il punto focale del problema, dinanzi al quale si pone l'esigenza di verificare l'idoneità dell'attuale impianto normativo a coniugare i valori coinvolti, secondo un disegno assiologico fondato sul primato della persona.
Comunicare per contratto
Vincenza Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 232
La sfera pubblica digitale del XXI secolo è intessuta da molteplici reticolarità contrattuali globali. I social media costituiscono la forma presente del comunicare per contratto. Si delinea un nuovo profilo del diritto di informazione attraverso una rinnovata configurazione dell'autodeterminazione informativa e l'introduzione del concetto di flusso informativo-comunicazionale. Emergono il diritto alla non manipolazione informativa e il danno da flusso, entrambi generati sullo sfondo di un insuperabile squilibrio epistemico (distinto tanto da quello normativo che economico). Tutto ciò impone una ricostruzione in termini civilistici della figura del gestore della piattaforma quale fiduciario informativo; figura che, opportunamente ricostruita, conduce all'ufficio di diritto privato. Una analitica distinzione delle situazioni soggettive generate nei profili statici e dinamici della comunicazione contrattuale sui social media consente, infine, di collegare all'ufficio un interesse legittimo di diritto civile: si accede alla tutela dell'autodeterminazione informativa degli utenti sin dal momento organizzativo, contribuendo a garantire l'effettività dei diritti fondamentali entro una rinnovata considerazione della vocazione collettiva del diritto civile. L'AUTORE Vincenza Conte è Assegnista di ricerca e Professore a contratto presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) dell'Università degli Studi di Salerno. È autrice di saggi e commenti alla giurisprudenza. Ha curato l'edizione italiana di J.M. Balkin, Il triangolo della libertà di espressione digitale (Edizioni Scientifiche Italiane, 2023).
Legal BIM e transizione digitale nel codice dei contratti pubblici
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 96
Il volume raccoglie gli esiti della ricerca condotta nell'àmbito del progetto "Legal BIM and Digital Transition", un'indagine che ha inteso approfondire le tematiche dell'innovazione e della digitalizzazione dei processi costruttivi, la cui imminente obbligatorietà negli appalti pubblici ha fatto emergere nuovi filoni di studio finalizzati ad una rilettura non solo del rapporto che lega mercato, nuove tecnologie e capitale umano, ma anche dello stesso strumento negoziale adoperato in tale contesto.
Nuove tecnologie e cultura del diritto civile
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 296
Il volume raccoglie i contributi dei giovani studiosi che hanno aderito alla Call for Paper indetta in occasione del Convegno «Nuove tecnologie e cultura del diritto civile» organizzato nei giorni 24 e 25 novembre 2022 presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II per la presentazione della Rivista Scientifica Tecnologie e Diritto. L'evento, incentrato sulle radicali trasformazioni che la rivoluzione digitale sta progressivamente determinando nella società moderna, ha alimentato un dialogo costruttivo su questioni di estremo interesse per il civilista. La suddivisione del volume in sezioni intende tracciare un fil rouge tra le rinnovate opportunità e le controverse problematiche che le nuove tecnologie, nelle loro infinite declinazioni, possono determinare nel sistema della legalità costituzionale. Per quanto, infatti, risulti estremamente arduo delineare in modo compiuto il rapporto tra Tecnologie e Diritto, la stringente interferenza tra i due sistemi dovrà necessariamente riflettere l'impronta personalistica e solidaristica dell'assetto valoriale del complesso sistema ordinamentale.