EDT: Siena jazz
Chet Baker. Vita e musica
Jeroen De Valk
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2022
pagine: 352
La biografia definitiva di Chet Baker, uno dei più grandi jazzisti della storia e un musicista che ha avuto con l'Italia e i musicisti italiani un rapporto particolarmente stretto. Jeroen de Valk racconta in questo libro la storia del trombettista che a 23 anni era già una star, vincitore dei referendum delle principali riviste di jazz americane, e sul punto di iniziare persino una carriera cinematografica grazie al suo look alla James Dean. La sua vita e la sua traiettoria artistica successive sono tuttavia stata oscurate dai problemi con la droga e la giustizia, al punto da far parlare gli appassionati spesso più di questi aspetti che del suo incredibile talento. Quella di de Valk è stata la prima biografia di Baker, pubblicata in olandese un anno dopo la scomparsa del musicista ad Amsterdam nel 1988, e da allora tradotta in moltissime lingue. L'edizione che si presenta oggi al pubblico italiano è la versione completamente riveduta, corretta e ampliata di quel libro pionieristico, da cui si può dire che è nata tutta la successiva ricerca su Baker. L'autore ha conosciuto e intervistato lo stesso Baker, oltre che amici, mogli, colleghi e collaboratori di tutte le fasi della sua carriera.
Storia del jazz
Ted Gioia
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 755
La più famosa storia del jazz mai scritta, in una nuova edizione profondamente riveduta e aggiornata alle ultime tendenze. Nuova luce sulle donne del jazz, sui musicisti e sugli stili emergenti. Ted Gioia è uno dei massimi studiosi e divulgatori di jazz del mondo. La sua Storia del jazz, pubblicata da EDT nel 2013, è stata subito salutata come il miglior libro in circolazione dall'intero mondo degli appassionati. A quasi dieci anni di distanza, EDT presenta al pubblico italiano una nuova edizione del libro, completamente riveduta e aggiornata ai musicisti emergenti e alle ultime tendenze. Accanto alle figure dei grandi musicisti e degli stili che si sono avvicendati nella storia di questo genere ormai secolare, da Jelly Roll Morton a Louis Armstrong, da Duke Ellington al Cotton Club, ai giganti del cool come Gerry Mulligan, Stan Getz, e Lester Young, Charlie Parker, Dizzy Gillespie fino ai sound contemporanei di Wynton Marsalis, e dei postmodernisti, si troveranno nomi che più di recente si sono messi in luce, da Kamasi Washington a Esperanza Spalding, da Robert Glasper a Shabaka Hutchings. In questa nuova edizione, una particolare attenzione è stata dedicata alle grandi musiciste della storia, mentre la stessa cura di sempre è riservata al contesto sociale in cui i diversi stili nascono e si sviluppano, agli incroci e alle ibridazioni. Una storia che appartiene al cuore della nostra cultura musicale, raccontata una volta di più con autorevolezza e freschezza di stile.
Delta blues. I grandi musicisti del Mississippi che hanno rivoluzionato la musica
Ted Gioia
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2020
pagine: 504
La storia del blues affonda le sue radici in un contesto di povertà estrema e di lotta per la sopravvivenza. I suoi primi eroi sono figure di cui si sa poco o nulla, esibizioni misteriose e sorprendenti di artisti provenienti dalle zone poverissime del Delta del Mississippi testimoniate già alla fine dell'Ottocento e poi registrate a partire dagli anni Venti del Novecento; ma è anche la storia di un genere musicale dal successo inarrestabile e globale. Quello del musicista e musicologo Ted Gioia è un ritratto ampio e affascinante, che racconta non solo la vita e le opere di leggendari personaggi rurali come Charley Patton, Son House, Skip James e Robert Johnson, ma anche la fortuna dei musicisti originari del Delta che hanno lanciato il blues elettrico sulle scene mondiali, come Muddy Waters, Howlin' Wolf, John Lee Hooker e B.B. King, fino a descrivere il blues revival degli anni Sessanta e la scena contemporanea del Delta fino agli anni Duemila. Nello stile appassionato e narrativo che lo contraddistingue, Gioia percorre gli ambienti geografici e sociali, indaga le parabole personali dei musicisti, dei produttori e persino dei ricercatori e musicologi, si addentra empaticamente nel racconto delle linee di sviluppo e nei contenuti letterari e sociali del blues. Riesce insomma lì dove molto spesso falliscono gli storici della musica, e cioè nel trasmettere un'idea della musica come parte di una vicenda tanto sociologica quanto personale, fatta di povertà e riscatto, di genialità e fallimenti, di meravigliosi momenti di espansione artistica e di tempi di decadenza. Arricchiscono il volume una discografia selezionata (i 100 ascolti imprescindibili) e una bibliografia, a cui si aggiungono due mappe e un glossario realizzati appositamente per l'edizione italiana.
Dexter Gordon. Sophisticated giant. Ediz. italiana
Maxine Gordon
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2019
pagine: 294
L'autobiografia che Dexter Gordon non riuscì mai a completare, ripresa ed elaborata dalla moglie Maxine fino a trasformarsi in uno dei testi più profondi, sinceri e sorprendenti della letteratura contemporanea sul jazz. Un'opera tanto ricca, stratificata e imprevedibile quanto può esserlo una grande composizione jazzistica. Nelle parole di Maxine, quella di Dexter Gordon è «la storia della fenice che risorge: lui che torreggiava dai suoi due metri d'altezza, il simbolo del cool, il musicista che ha portato il linguaggio del bebop sul sassofono tenore, l'uomo che per un decennio è scomparso tra droga e prigione riuscendo poi a riemergere, il musicista che partì dagli Stati Uniti nel 1962 per tornare a New York, quattordici anni dopo, accolto da folle plaudenti». Fra queste pagine si incontrano molti protagonisti di quella che Gordon considerava la sua "famiglia jazz": i padri Louis Armstrong, Duke Ellington, Lionel Hampton, Count Basie, Lester Young, Coleman Hawkins, Ben Webster; i figli Wayne Shorter, Joe Henderson e John Coltrane, oltre ai tanti fratelli e compagni di viaggio, da Fats Navarro a Mary Lou Williams, da Dizzy Gillespie a Bud Powell e Wardell Gray. Un libro che getta finalmente lo sguardo nel profondo di una vita che ha alternato altezze sbalorditive a tragici precipizi, ricca di contraddizioni ed enigmi, resa indimenticabile da innumerevoli registrazioni e persino da un film che portò Gordon a un passo dall'Oscar. Una storia che in ogni pagina riflette l'amore per il jazz e l'instancabile ricerca artistica di una personalità gigantesca. Una storia che, nonostante tutto, lo stesso Gordon volle giudicare a lieto fine.
Charles Mingus. L'uomo, la musica, il mito
Krin Gabbard
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2017
pagine: 330
Di formazione classica e di ascendenza mista (aveva nonni cinesi, svedesi e africano-americani), Charles Mingus è stato uno dei più importanti innovatori musicali del Ventesimo secolo. Compositore, interprete e produttore discografico, la sua celebre e romanzata autobiografia, "Peggio di un bastardo", ha contribuito molto a creare l'immagine di un uomo tormentato e selvaggio: un genio musicale eccentrico e idiosincratico, con un debole per le donne e soggetto a violente esplosioni di rabbia; ma anche un inguaribile romantico. Facendo ampio riferimento a fonti e documenti inediti o sconosciuti ai precedenti studiosi, Krin Gabbard sottopone il mito autobiografico a un attento lavoro di verifica. Dopo aver illustrato gli eventi artistici e biografici più importanti, Gabbard dedica infatti un approfondito esame a Mingus come scrittore e come compositore-musicista. Si domanda perché abbia dedicato così tanto spazio nella sua vita all'auto-analisi e ne racconta la lotta per sentire riconosciuta la propria complessa identità razziale in una società da cui era identificato semplicemente come "nero"; illustra inoltre quanto i problemi di salute fisica e mentale abbiano influito sugli alti e bassi della sua carriera musicale. Mettendo in discussione a leggenda, Gabbard racconta tuttavia come Mingus abbia saputo creare un complesso e inimitabile linguaggio costituito da emozioni che non si limitano al solo mondo musicale. Ne ricorda il rapporto con le arti plastiche, con le avanguardie e la presenza nel repertorio cinematografico. Il risultato è quello di un'articolata visione dell'opera di Mingus situata in un panorama che va ben oltre la musica, per abbracciare il contesto sociale, politico e culturale americano, anche attraverso gli incontri con altri artisti e musicisti di primo piano.
Gli standard del jazz. Una guida al repertorio
Ted Gioia
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2015
pagine: 400
Una guida completa alle grandi canzoni e composizioni che costituiscono la struttura portante della musica jazz e la lingua comune degli interpreti di questo genere di tutti i paesi e di tutte le epoche. Da "Ain't Misbehavin'" e "Autumn in New York" a "Fly Me to the Moon", "Sophisticated Lady" e "I Can't Give You Anything but Love": la storia, le caratteristiche, le versioni più celebri di oltre 250 successi che spaziano dai grandi classici di Broadway alle più famose melodie di jazzisti del calibro di Miles Davis, Thelonious Monk, Duke Ellington e John Coltrane. Per ciascuno standard, Gioia fornisce al lettore una quantità di notizie storiche interessanti, aneddoti coloriti, dettagli tecnici e indicazioni di ascolto. Più di 2.000 incisioni consigliate, in un volume adatto tanto alla lettura quanto alla consultazione.
Coltrane secondo Coltrane. Tutte le interviste
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2012
pagine: 472
Quella che si può ascoltare fra queste pagine è la voce di John Coltrane. Non quella travolgente e vulcanica della sua musica, ma quella gentile, controllata e non meno ispiratrice della sua conversazione: le sue idee, i progetti, le opinioni sulla musica e la vita, i ricordi personali. Sono qui raccolte tutte le interviste conosciute di Coltrane, insieme ad articoli, ricordi e note di copertina, nel tentativo di presentare la personalità di un grande maestro del jazz attraverso le sue stesse parole. Molte di queste interviste, ordinate cronologicamente e introdotte da brevi note critiche, sono inedite o trascritte nuovamente dai nastri originali, e per la prima volta è possibile anche leggere un'accurata selezione degli scritti personali e della corrispondenza di Coltrane. Completano la raccolta una descrizione di prima mano della sua giovinezza nei ricordi dell'amico d'infanzia Franklin Brower, e un ritratto del Coltrane studente di musica a Filadelfia negli anni Quaranta.
Django. Vita e musica di una leggenda zingara
Michael Dregni
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2011
pagine: 428
Nato in un carrozzone zingaro a un crocevia in Belgio, Django Reinhardt, nonostante una mutilazione alla mano sinistra sofferta da ragazzo, diventa in pochi anni uno dei più famosi jazzisti europei, guadagnandosi l'apprezzamento dei protagonisti del jazz d'oltreoceano, da Armstrong a Ellington. La sua personalità era geniale, lirica e imprevedibile: vestiva con gli abiti più alla moda, era capace di ottenere compensi enormi e di spenderli alla stessa velocità con cui li guadagnava; ospite regolare dei più eleganti alberghi d'Europa, la sua vera dimora restava il carrozzone nel villaggio manouche. Il suo stile ha rivoluzionato la tecnica della chitarra jazz per sempre. Di lui Michael Dregni fornisce il ritratto definitivo, non solo tratteggiando la sua colorita biografia, ma inserendola in un'ampia narrazione della cultura zingara e dell'ambiente musicale parigino dell'epoca; getta inoltre nuova luce sulla sua maestria tecnica e musicale, esaminando nel dettaglio le molteplici forme cui Django ha applicato il suo genio, dalla musette al jazz hot, e rievocando gli incontri che hanno segnato il suo percorso artistico, primo fra tutti quello con l'amico fraterno Stéphane Grappelli, senza dimenticare gli altri chitarristi manouche con cui amava suonare; completa quindi il libro una breve storia del gypsy jazz dopo la scomparsa del grande maestro.
Lee Konitz. Conversazioni sull'arte dell'improvvisatore
Andy Hamilton
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2010
pagine: 327
Lee Konitz, considerato il più famoso interprete dello stile cool sul sassofono contralto, ha forgiato un sound unico tra i musicisti della sua generazione, riuscendo a percorrere una strada indipendente e alternativa rispetto a quella di Charlie Parker, il più influente sassofonista della storia del jazz. La sua carriera comincia nell'orchestra di Claude Thornhill verso la fine degli anni Quaranta, quando entra in contatto con Miles Davis e Gil Evans, con i quali parteciperà poi alle storiche incisioni di Birth of the Cool. Grande importanza nella sua fase formativa la ricopre anche Lennie Tristano, musicista con cui intrattiene un complesso rapporto e con il quale inciderà alcuni memorabili dischi: attraverso la scuola di Tristano incontra il tenorsassofonista Warne Marsh, che diventerà una sorta di suo alter ego musicale. L'ingaggio con Stan Kenton lo porterà quindi al centro della scena del jazz mondiale, segnando l'inizio della sua maturità artistica. Andy Hamilton traccia in questo volume la storia umana e professionale di Konitz, e ne discute le idee mettendo a fuoco alcuni temi chiave: dal valore della melodia alla forma "tema con variazioni", dalle qualità del timbro al sound come cifra stilistica, fino a toccare il cuore delle sue convinzioni in merito alla dialettica fra composizione e improvvisazione.
Charlie Parker. Vita e musica
Carl Woideck
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2009
pagine: 308
Considerato il fondatore del jazz moderno, Charlie Parker fu animato nel corso della sua breve esistenza da uno spirito innovativo in continuo fermento. Cogliendo l'indissolubile intreccio fra vita e musica che lo caratterizza, Woideck apre il volume con una sintetica biografia del musicista, mettendo a confronto tutte le informazioni disponibili per chiarire le contraddizioni esistenti tra le varie fonti e definire una cronologia artistica e biografica documentata e attendibile. Vengono via via esaminati l'infanzia a Kansas City, i primi ingaggi professionali, l'importante incontro con Dizzy Gillespie, il trasferimento a New York, la fondazione del proprio gruppo e l'attività diversificata degli ultimi anni. L'autore ritrae con esattezza ma senza alcun compiacimento la concitata e problematica vita di Parker, le vicende sentimentali, l'abuso di alcolici e sostanze, l'emotività accesa e frammentata. Il libro si concentra poi sulla musica di Parker, seguendo passo per passo l'evoluzione artistica, la definizione e lo sviluppo del suo linguaggio musicale. La parte finale del libro è dedicata all'esame delle registrazioni degli anni Cinquanta, con un confronto tra le sue dichiarazioni relative ai programmi artistici e quello che effettivamente riuscì a realizzare, in particolare nel rapporto con la musica moderna di tradizione europea.
Jazz! Una guida completa per ascoltare e amare la musica jazz
John F. Szwed
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2009
pagine: 288
Il jazz è stato spesso definito l'unica forma originale di arte americana o la musica del ventesimo secolo per eccellenza; eppure, malgrado questi appellativi trionfali, si può dire che il jazz sia rimasto anche una delle forme di espressione più spesso fraintese. Nato come musica etnica, si è progressivamente spostato al centro della scena culturale diventando la musica americana più popolare, per trasformarsi subito dopo in avanguardia, di nuovo musica di una minoranza - una combinazione di intellettuali, alternativi e appassionati di ogni parte del mondo.Tutto questo in meno di mezzo secolo. Adesso, prossimo a compiere i suoi primi cento anni, il jazz si è frammentato in molte cose diverse per persone diverse: per qualcuno è una musica d'avanguardia, per altri invece è musica della tradizione. Ma il jazz è qualcosa di più che musica: ha una storia e una tradizione di pensiero, un immaginario e un vocabolario; ha la sua agiografia, con i suoi santi via via eletti oppure rimossi dal pantheon. È una forma d'arte in cui molti diversi codici simbolici vengono ora creati: su disco, nei film, nell'arte, nella letteratura, nella pubblicità, nella moda, nella lingua, persino nel cibo e nelle bevande. Questo libro si propone come un'introduzione generale al mondo del jazz, alla sua storia, ai suoi personaggi, al suo linguaggio e alla sua discografia.