Eretica: Poesia
Babilonia non dà frutti
Giovanni Peli
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2017
pagine: 56
«Si va a periodi. C’è stato un periodo in cui volevo essere accondiscendente, più o meno con tutti. Mi ero fatto l’idea di essere troppo chiuso, sia socialmente sia culturalmente, le due cose tra l’altro sono disgustosamente collegate. Così, meno nell’arte, molto nella vita (sappiamo già quanto sia auspicabile che le due cose siano disgustosamente collegate, necessariamente, pervicacemente ma disgustosamente collegate), mi feci alfiere di aperture straordinarie verso tutto e tutti. Giunsi ad apprezzare perfino qualche gruppo indie rock. Per fortuna quel periodo è finito […] Parlerò di cose che mi piacciono e soprattutto di cose che non mi piacciono proponendo una parzialissima verità che mi tengo in tasca e accarezzo, come un corno, appassionatamente.» Così iniziava una mia rubrica, dal titolo emblematico MA BASTA, per il blog Metropolis Zero, in tragicomico equilibrio tra il livore e il sarcasmo. Quel gioco (auto)distruttivo è continuato, ora stemperandosi ora rinvigorendosi, nel canto poetico. Questo libro è il risultato di alcune per me nuove e “definitive” indagini cardine attorno a cui ruotano utopie, rivalse, effusioni.
Della resistenza e del ritorno dal fronte dell’altrove
Paola D'Angelo
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2017
pagine: 74
Già l’incipit di questa silloge è emblematico: tra “il fetore dei finti vivi” non c’è più posto per “una poesia buona”. Il piglio è deciso, quasi battagliero. Dopo la crisi delle ideologie e dei valori spetta all’arte, in particolare alla poesia impegnata, mettersi sulle tracce della realtà e ricucire il rapporto interrotto […] La poesia di Paola D’Angelo è avvolta in un alone di suggestività non solo per la vivezza rappresentativa delle immagini, ma anche per le varie possibilità d’interpretazione che le stesse lasciano aperte. In breve, è poesia capace di moltiplicare all’infinito sé stessa e il proprio significato.
Annerita di condensa
Simona Barba Castagnaro
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2017
pagine: 108
"Sono rinchiusa tra quattro mura. Lo spazio è strenuo e stretto, angusto ed angustiante. Ho pochi metri a mia disposizione. Fino a poco tempo fa credevo fosse un bene. Credevo che una tale logistica, che una tale morsa muraria, potesse ovviare al freddo che sentivo e potesse ravvedersi di creare un torpore a me congeniale e anzitutto vitale. Così non è stato. Il freddo ha avuto la meglio, è filtrato attraverso i mattoni, attraverso le mie ossa, il mio cuore, e mutando la mia anima in ghiaccio."
Sala d'aspetto
Fabrizio Cavallaro
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2017
pagine: 40
In questa ulteriore silloge poetica, Fabrizio Cavallaro si rimette in gioco a modo suo, sul tema dei rapporti con il microcosmo degli affetti e delle relazioni, ma più ancora sul leit-motiv, spesso frequentato dal poeta, del recupero del passato, della nevrosi del futuro, dell’indagine su un presente che spesso risulta indecifrabile, misterioso. Compito del poeta, e dell’artista in genere, non è spiegare, ma lasciare “tracce”: dei cicli esistenziali e delle relazioni affettive, passionali, anche carnali. Alla maniera di Kavafis o di Sandro Penna, Cavallaro scruta se stesso attraverso una serie di relazioni imbastite “giocando” a manovrare gli opposti, senza una sintesi immediata, senza troppe domande assillanti, ma lasciando che l’investitura poetica produca testimonianze, tracce, spunti, per chi legge ma più ancora per se stesso.
Lische di pesce
Stefano Reggiani
Libro: Copertina morbida
editore: Eretica
anno edizione: 2016
pagine: 78
"...Scrivere è come andare in bagno non puoi arrivarci troppo presto e nemmeno troppo tardi ...È forse questa l'ultima rivoluzione? Forse sì, o forse sono solo un illuso, o forse solo un ribelle o forse un sognatore o forse spesso, coincidono."
Sostanze in fiera
Francesco Azzirri
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2016
pagine: 78
La poesia di Azzirri non è mai complicata o astrusa, altalenante o oscura come pure potrebbe sembrare a una prima lettura – è complessa perché così deve essere. Le sue oscillazioni tra incertezza della realtà e sua coerente rimessa in discussione mediante l'ironia e la musicalità del suo dettato lo rendono un poeta capace di modulare tutte le gamme della poeticità diffusa (tra pathos e sarcasmo, tra nostalgia di pianto e pacata evocazione del passato) e di giocare nella fiera che è diventata la vita, tutte le sue sostanze liriche e umane. (dalla prefazione di Giuseppe Panella) Francesco Azzirri è nato nel 1981 a Firenze, dove si è laureato in Italianistica. Vive nella campagna pratese. Suoi scritti, racconti e poesie, sono presenti in varie antologie edite dalla Giulio Perrone Editore. Con Eretica Edizioni ha pubblicato il libro 1101, connubio tra pittura e poesia, composto con il pittore modenese Sergio Padovani.
Flanella
Luca Tosi
Libro
editore: Eretica
anno edizione: 2015
pagine: 64
"Sono giunto al sottopassaggio che porta ai binari, scendo le due rampe di scale e il sottopassaggio è mio, ci sono le scritte sui muri e in particolare ce n'è una che recita 'non dar tempo al tempo' e subito vicino un'altra, della stessa calligrafia, 'e uscimmo a riveder le stelle', la stessa mano, lo stesso pensiero, è un atto di condivisione e non sono le solite frasi, ha imbrattato la parete del sottopassaggio per farsi leggere ed è il mio turno, nel centro del sottopassaggio mi giro e mi guardo intorno e i muri scarabocchiati cominciano a girare e l'idea di girare ancora più forte mi fa sorridere e così comincio a farlo e apro le braccia e abbasso le palpebre e sento l'aria che entra dalle fessure della mia bocca, perché sto ancora ridendo a occhi chiusi, pazzo cretino che giochi a fare il romantico in un sabato disperato, è tutto quello che sai fare?"