ESA (Torre del Greco): I diari
La mia Nassiriya
Salvatore Colucci
Libro: Libro in brossura
editore: ESA (Torre del Greco)
anno edizione: 2008
pagine: 128
Quando alla fine del luglio 2003 parte per la propria missione di pace in Iraq, Salvo sa già che questa sarà molto diversa dalle precedenti, poiché su quel territorio devastato e problematico continua ad incombere l'incubo della guerra. Nonostante ciò, giunto al campo italiano, questi trova subito il clima familiare di una squadra di uomini che, con serenità ed abnegazione, condividono la sua stessa realtà. Tra le difficoltà logistiche, la monotonia della vita d'ufficio a volte spezzata da brevi missioni e i nostalgici ricordi della famiglia, i giorni scorrono rapidi fino a quando giunge al campo la notizia di un possibile attentato contro la base di Nassiriya. Di lì alla tragedia che colpì il presidio dei Carabinieri in città, fu questione di ore. Un evento sconvolgente che cambierà per sempre l'approccio alle missioni di pace.
1969 rotta per l'Antartide. La prima spedizione di Giovanni Ajmone-Cat
Libro: Libro rilegato
editore: ESA (Torre del Greco)
anno edizione: 2009
pagine: 328
Il 27 giugno del 1969 Giovanni Ajmone-Cat mollava gli ormeggi nel porto di Anzio e dava l'avvio al suo primo viaggio antartico, che durerà complessivamente oltre due anni e mezzo. Per questa avventura aveva commissionato, l'anno precedente, al cantiere del maestro d'ascia Antonio Palomba a Torre del Greco, un motoveliero, il "San Giuseppe Due", che coniugava le caratteristiche tecniche necessarie per affrontare le difficoltà della navigazione antartica, con la ricercatezza estetica delle feluche mediterranee. 16 m di lunghezza, armamento a vela latina, scafo rinforzato con scudatura d'acciaio, motore ausiliario diesel da 120 cavalli, il tutto per un dislocamento di 36 tonnellate. Questo volume, nato sulla base del memoriale redatto dallo stesso Ajmone-Cat, offre la possibilità di ripercorrere quel fantastico viaggio dipanatosi tra vari continenti sino a giungere nella penisola Antartica presso le basi scientifiche Almirante Brown, argentina, e Palmer, statunitense. Mai nave italiana aveva osato tanto! A corredo del testo, le straordinarie immagini raccolte durante la spedizione, che a distanza di 40 anni, offrono inalterati gli intensissimi colori del paesaggio antartico.