Falzea: I falchi
La scoperta di Bild
Fulvio Tomizza
Libro: Libro in brossura
editore: Falzea
anno edizione: 2010
pagine: 78
Età di lettura: da 8 anni.
La mia mamma guarirà
Giulio Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Falzea
anno edizione: 2009
pagine: 62
La storia di un bambino che, durante la sua infanzia e fino all'adolescenza, assiste e partecipa all'insorgere e alla progressione di una malattia cronica della madre: la sclerosi multipla. Il tema viene affrontato con delicatezza e descritto con gli occhi e i sentimenti del bambino che ne è coinvolto, allo scopo di spiegare e allo stesso tempo sdrammatizzare situazioni difficili, spesso angosciose. Il linguaggio inizialmente ingenuo del bambino, cede il passo a quello consapevole via via che passano gli anni, offrendo un verosimile spaccato di vita familiare e di emozioni, con un finale aperto ad una ragionevole speranza. Età di lettura: da 8 anni.
Nebbia di streghe
Giulio Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Falzea
anno edizione: 2008
pagine: 76
Carletto, mamma e papà sono un trio perfetto, se non fosse per quella nebbia grigia che si frappone tra i genitori, diventando sempre più fitta col passare del tempo, e che impedisce ai due di parlare e di "incontrarsi". È una nebbia strana perché sparisce quando la mamma o il babbo sono soli, ma riappare quando sono insieme. La nebbia l'ha mandata di certo la malvagia strega Cunegonda, che chiede a Carletto di seguirla nel suo castello, pieno di bambini da trasformare in streghe e streghi. Al piccolo non resta, che seguirla, coraggiosamente, dando inizio a un'avventura che lo trasformerà nel paladino dell'amore filiale, tanto forte da spazzare via anche la più fitta delle nebbie. Età di lettura: da 8 anni.
Un fidanzato per Inambù
Syria Poletti, Agnese Baruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Falzea
anno edizione: 2007
pagine: 64
Giochi d'acqua
Davide Favaro
Libro: Libro in brossura
editore: Falzea
anno edizione: 2006
pagine: 54
Un quadro, appartenente ad una altolocata famiglia ed intitolato "giochi d'acqua", conquista il protagonista di questo racconto, Jacob, un umile e misero garzone, perché gli racconta un mondo completamente diverso dal suo fatto di agi, di eleganza, di divertimento, di villeggiature. Un mondo pronto ad accoglierlo quando, cancellando forzatamente il suo passato diventa un brillante e colto medico, ma altrettanto pronto a respingerlo quando scopre le sue origini di ebreo.
Doping? No grazie! Piccola guida per non cascarci
Tiziana Filocamo, Silvia Rau
Libro
editore: Falzea
anno edizione: 2004
pagine: 72
Vincere una competizione è davvero un grande successo, ma è veramente tale quando ci si riesce grazie alle proprie forze, all'impegno messo negli allenamenti, all'aiuto che viene dall'allenatore o dai compagni di squadra. Fare uso del doping per giungere primi al traguardo, rende lo sport poco divertente e fa molto male alla salute. Questo libro oltre ad essere una guida sull'argomento doping, racconta anche una storia che fa molto riflettere, appunto, per non cascarci.
Chissà perché capitano tutte a me?
Grazia D'Aprile
Libro
editore: Falzea
anno edizione: 2002
pagine: 48
8 giorni nell'arcipelago delle creature mostruose
Milena Mazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Falzea
anno edizione: 2014
pagine: 96
Una straordinaria avventura vissuta dagli alunni della scuola primaria "Cieloaperto" di Solaria. Una gita scolastica, iniziata nel migliore dei modi, si trasforma in una vera impresa di sopravvivenza. I bambini, senza il sostegno delle amate maestre, affronteranno situazioni pericolose e si imbatteranno in creature fantastiche. Illustrazioni di Andrea Rivola.
Pane arabo e parole
Antonio Ferrara
Libro
editore: Falzea
anno edizione: 2010
pagine: 82
L'ideale seguito di "Pane arabo a merenda", libro di Antonio Ferrara già alla quarta edizione. Un seguito che è una delicata e ironica metafora dell'accoglienza narrata ad altezza di bambino. Nadir è un bambino marocchino che stavolta deve fare i conti con i pregiudizi di un uomo adulto che crede che uno straniero sarà sempre un estraneo che non imparerà mai a parlare o a comportarsi come un italiano. Una storia sull'importanza di saper parlare bene la propria lingua, ma anche la lingua del paese che ti ospita, sull'importanza di conoscere le parole giuste per dire bene i propri pensieri e le proprie emozioni. E Nadir vive emozioni forti come la vergogna, la rabbia, l'umiliazione, e riuscirà infine a vivere anche la solidarietà. E l'amore. Con la sua famiglia Nadir è venuto dal suo paese per lasciarsi dietro le spalle la povertà, per sopravvivere. Ma ci si nutre sia di pane che di parole, si sa, e a volte le parole giuste saziano più del pane.