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Fazi: Le strade

Il corpo della vita

Il corpo della vita

David Wagner

Libro: Libro in brossura

editore: Fazi

anno edizione: 2014

pagine: 280

"Le cose sono andate esattamente così, ma anche in modo completamente diverso". Questo è un romanzo che parla di Berlino, di amore, di paternità, di intrecci di vite raccontate. E la storia di un uomo sulla trentina che ha una domanda che gli ronza in testa fin da ragazzino: cosa succede quando diventa possibile prolungare la propria vita? Una domanda che prima o poi si pongono tutti, ma che in questo caso risponde a una possibilità reale. Quella che si concretizza con una telefonata dall'ospedale, quando giunge la notizia che la soluzione a una malattia genetica è arrivata. Da qui prende avvio un racconto dalle atmosfere lunari, un diario irriverente, una brillante riflessione esistenzialista, infine un romanzo profondamente contemporaneo. "Il corpo della vita" è infatti il frutto di un autore che osa sfidare il pensiero comune, la voce di un uomo che affronta un'esperienza estrema con la forza della ragione e con la ragione sdrammatizza, si prende gioco di sé e infine ci racconta come si presenta la vita in questo primo scorcio del XXI secolo nella nostra vecchia Europa. A corroborare il racconto sono squarci di vita vissuta, come una vacanza in Messico con Gloria, una settimana sul Lago di Garda con Julia, morta d'overdose. Schegge di passato inframezzate da quadretti di quotidianità ospedaliera, gallerie di compagni di stanza, ragguagli sul decorso della propria malattia, visite di studenti di medicina interessati al caso di epatite autoimmune del protagonista.
16,50

Scavare fino al centro della terra

Scavare fino al centro della terra

Kevin Wilson

Libro: Libro in brossura

editore: Fazi

anno edizione: 2014

pagine: 260

Un giorno tre ragazzi di vent'anni laureati in materie piuttosto insignificanti, senza alcuna motivazione specifica, decidono di scavare, di andare sottoterra. Man mano che il tunnel si espande i tre scoprono il piacere del contatto con la terra, i suoi odori, l'avvolgente umidità. È un mondo protetto, dove non c'è molto da fare, se non scavare di giorno e raggomitolarsi stretti l'uno all'altro di notte, un luogo accogliente dove dimenticare cosa accade lì fuori. "Scavare fino al centro della terra" è una raccolta di racconti in cui si aprono situazioni surreali, dove la realtà d'improvviso si impenna e i protagonisti di storie apparentemente canoniche sono esseri umani che ci parlano da uno specchio deformato: c'è chi lavora in una fabbrica di rumori per bambole, chi per un'agenzia che commissiona ruoli da nonni, nel caso in cui le famiglie che ne sono prive vogliano servirsene per i propri figli. Ridiamo di fronte a dialoghi esilaranti, pieni di un lieve sarcasmo, mai insistito. E poi ci commuoviamo per quel modo che ha Kevin Wilson di tratteggiare le emozioni quando si manifestano per la prima volta, come il turbamento per una passione che nasce.
15,50

Nulla, solo la notte

Nulla, solo la notte

John Edward Williams

Libro: Libro rilegato

editore: Fazi

anno edizione: 2014

pagine: 130

"Questa stanza è come la mia anima: sporca e disordinata". L'anima di Arthur Maxley è opaca, stretta nell'incertezza della giovane età e in una biografia familiare amara, dove la protezione dei genitori si è polverizzata quando era ancora un ragazzino. Arthur spende la giornata estiva che fa da cornice a questo romanzo breve a San Francisco: qui ci sono le feste di Max Evartz, dove si beve troppo, e l'amico Stafford Lord, sempre in ritardo e terribilmente lamentoso, un giovane viziato da sogni irrealizzabili. Ma non sono le frequentazioni quanto i pensieri ad affollare la mente di Arthur, frammenti di ricordi di un'infanzia che ha al centro una voragine, una madre perduta senza sapere quale sia stata la causa e un padre, uomo d'affari sempre in giro per i continenti, il quale proprio in questo giorno è in città e propone al figlio un incontro. Ed è allora che le parole non si trovano e quelle che vengono pronunciate sono troppo poche e deboli, in un dialogo che non concede nulla al rapporto tra un genitore e un figlio. È a partire da Luisant's, un club immerso nelle strade della metropoli, che consuma la notte e la delusione, un cocktail dopo l'altro con una donna che diventa compagna di solitudini e seduzioni.
13,50

Ladro di macchine

Ladro di macchine

Theodore Weesner

Libro: Libro in brossura

editore: Fazi

anno edizione: 2013

pagine: 380

"Se avessi un migliaio di dollari vi comprerei, a voi due". Così canticchiava Mrs Komareck ad Alex e a suo fratello Howard quando erano piccoli e lei badava a loro. È il primo ricordo che Alex ha in riformatorio, dove si trova per aver rubato quattordici macchine, l'ultima una Buick del 1959. Un ricordo tenero in una vita da adolescente inquieta e ingrata. Come è difficile vivere negli anni Cinquanta a Detroit, la città delle industrie di automobili e di chi ci lavora, dove le strade esalano gli odori e i fumi della meccanica e l'inverno del Michigan ricopre di bianco ogni cosa. Avere sedici anni e vivere con un padre che alza troppo il gomito, sentire una spina che punge il cuore senza sapere dove comincia la strada per la ricerca di una qualche specie di felicità. Questo è Alex: una famiglia che non è un nido caldo, ma piuttosto quel che rimane di un oggetto esploso, il desiderio bruciante per Irene Sheaffer, la malinconica ricerca di un proprio posto nel mondo, di uno specchio in cui un giorno si potrà guardare e riconoscere. Theodore Weesner esordì con "Ladro di macchine" agli inizi degli anni Settanta, ripercorrendo nella vicenda di Alex quelle che erano state la sua infanzia e adolescenza, e fu un inatteso successo da 500.000 copie. Con la rara capacità di cogliere le ansie di un'età e di disegnare i contorni sociali e ambientali della città industriale di Detroit, "Ladro di macchine" è il racconto commovente eppure schietto di un ragazzo e del suo mondo...
17,50

Idillio con cagnolino

Idillio con cagnolino

Alba Donati

Libro: Libro rilegato

editore: Fazi

anno edizione: 2013

pagine: 120

"Idillio con cagnolino" è un fermo immagine sulla perfezione di un triangolo amoroso tra una figlia, una madre e una nonna. Ovvero mette in scena la storia che passa, come una linea retta tra una nonna arcaica e post-bellica, una madre cresciuta nel periodo del boom economico e una figlia digitale. Il risultato non è scontato: nelle luminose affermazioni della bambina, quasi dei piccoli apologhi, si intravede molto del nostro passato, come un filo che si riannoda con la saggezza dei vecchi. Sullo sfondo un dialogo serrato tra città e campagna, tra capitalismo e difesa dell'essenziale, tra grandi temi e piccole osservazioni domestiche. Ecco che "Idillio con cagnolino" mette la sordina per parlare delle grandi ingiustizie sociali e storiche, lo fa ascoltando il punto di vista di una bambina che parla con i suoi giocattoli, con i lupi e le streghe. E noi vediamo i grandi lupi della Storia, i cattivi di sempre. L'Idillio si chiude con il Pianto per la distruzione di Beslan, un allucinato resoconto di come il nuovo millennio sia potuto iniziare con una strage di bambini. L'Idillio rivela la sua natura di incanto provvisorio, di attimo di quiete strappato all'imprevisto, all'incidente, al terrore. E proprio per questo fatalmente vitale.
15,00

I segnalati

I segnalati

Giordano Tedoldi

Libro: Copertina rigida

editore: Fazi

anno edizione: 2013

pagine: 317

Si può vivere, e come, con l'idea martellante, incancellabile, di aver ucciso? In un'estate che s'accende di colpo su una Roma sfacciatamente monumentale, l'amicizia erotica - un gioco serissimo - tra la ventenne Fulvia e un ragazzo senza nome e dal passato inconfessabile, appassionato di musica classica, viene sconvolta dall'incidente mortale di Ruggero, che avrebbe compiuto dieci anni dopo poche settimane. Fulvia, che assiste al fatto dal terrazzo della sua casa, crede di averlo causato con un gesto sprovveduto. Il dubbio la sconvolge e il ragazzo senza nome, vedendo la sua amata sbriciolarsi in quell'ossessione, appronta un piano di salvezza con la complicità di un'altra donna. Il duo, diventato trio, sale la ripida scala della guarigione, della libertà, entra nelle stanze dei genitori del bambino morto, vittime anch'essi di un dolore folle, nell'aria di cristallo della loro bella casa all'Aventino. Poi aiutano un giovane flautista, Giovanni, a dominare il suo straordinario talento. Ma l'idea fissa della morte non arretra, anzi possiede tutti. Nell'atto finale, dopo una serie di blasfemi capovolgimenti frutto della lotta tra le energie della sopravvivenza e della persecuzione, i ritmi della vita, della musica e della morte si legano e cala il sipario su chi ha raccolto la sfida dell'amore oltre ogni limite, i segnalati.
16,00

Butcher's Crossing

Butcher's Crossing

John Edward Williams

Libro: Copertina rigida

editore: Fazi

anno edizione: 2013

pagine: 359

"Bastava un solo sguardo, o quasi, per contemplare tutta Butcher's Crossing. Un gruppo di sei baracche di legno era tagliato in due da una stradina sterrata e poco oltre, su entrambi i lati, c'erano alcune tende sparse". Ecco lo sperduto villaggio del Kansas dove, in una torrida giornata del 1873, giunge Will Andrews, ventenne bostoniano affamato di terre selvagge. L'America sta cambiando, la ferrovia in breve scalzerà la tensione verso l'ignoto che aveva permeato il continente, lasciando solo il mito della frontiera. Eppure, il giorno in cui Will sente sotto i piedi la sua terra promessa, esiste ancora la caccia al bisonte, un'esperienza portentosa, cruenta e fondante, archetipo della cultura americana. È questo che il ragazzo vuole: dimenticare le strade trafficate ed eleganti di Boston e rinascere in una terra che lo accolga come parte integrante della natura. Ma in questi luoghi lontani dalla costa orientale e dalla metropoli gli uomini sono legnosi, stremati dall'attesa di un riscatto mai ottenuto e negli occhi custodiscono tutta l'esperienza del mondo. La caccia, l'atroce massacro di cui Will si rende complice, è un momento in cui si addensano simbologie, dove il rapporto tra l'essere umano e la natura diventa grandiosa rappresentazione, ma soprattutto è un viaggio drammaticamente diverso da ciò che il ragazzo si aspettava, da quel che immaginava di scoprire su se stesso e sul suo paese.
17,50

Cate, io

Cate, io

Matteo Cellini

Libro: Copertina rigida

editore: Fazi

anno edizione: 2013

pagine: 224

"Ci sono guerre che non hanno tregua, eroi senza fanfare. Caterina è una di questi: una veterana di diciassette anni, che comincia la lotta ogni mattina, entrando nella tortura dei vestiti. Perché Caterina è obesa, e l'unica normalità che conosce è tra le mura di casa, in una famiglia di obesi. La sua identità scompare a contatto con il resto del mondo, perché fuori l'unico modo di sopravvivere è diventare Cate, la supereroina ferocemente autoironica il cui potere è quello di "essere il paragone che salva": nessuna è più brutta, più grassa o più sola di lei. Caterina va a testa alta per il mondo ostile: attraversa le selve dei soprannomi, si veste del desiderio di essere invisibile, rifiuta la pietà degli altri. Il suo posto nel mondo è gravato dalla sproporzione, ma la sua scialuppa di salvataggio è l'intelligenza, la sua arma il sarcasmo con cui anticipa su di sé il giudizio degli altri per anestetizzarlo prima che colpisca duro. Matteo Cellini entra a gamba tesa nella vita di Caterina, e senza sconti ci racconta la sua guerra. Lo fa talmente bene che non è la pietà per Cate quella che ci rimane, ma è il rispetto. Rispetto per questa eroina condannata al fuori misura, e rispetto per un autore che la misura - letteraria - invece la conosce bene, con un racconto durissimo e lieve, implosivamente normale e ferocissimamente pieno di tenerezza." (Alessandra Casella)
16,00

Il piccolo campo

Il piccolo campo

Erskine Caldwell

Libro: Libro in brossura

editore: Fazi

anno edizione: 2013

pagine: 247

Nel 1933, al suo primo apparire in America, "Il piccolo campo" suscitò scandalo tra i puritani e fu portato in tribunale. I giudici trovarono offensive le esplicite scene di sesso e le crude rappresentazioni della miseria umana, vietarono la diffusione del romanzo e fecero arrestare Erskine Caldwell. La comunità degli scrittori e editori americani protestò e l'autore fu rilasciato per essere poi scagionato completamente. Da un tale esordio nessuno si aspettava quei dieci milioni di copie che "Il piccolo campo" si è conquistato, diventando uno dei romanzi più venduti di sempre e capace di consacrare il suo autore tra i più significativi del XX secolo americano. Quello dei Walden è il ritratto feroce, cui non mancano pennellate d'ironia, di una famiglia scossa da passioni elementari e irrefrenabili, di un'esistenza schiacciata dal peso di una depressione economica insopportabile che trasforma il lavoro in una disperata lotta per la sopravvivenza e approda a una cieca corsa all'oro che tutto distrugge. "Il piccolo campo" riesce a trasmetterci tutt'oggi l'attualità dell'affresco che Caldwell fa della crisi, con l'urgenza di una scrittura travolgente che la rende una storia senza tempo.
17,50

Se è mezzanotte nel secolo

Se è mezzanotte nel secolo

Victor Serge

Libro: Libro rilegato

editore: Fazi

anno edizione: 2012

pagine: 200

Sono uomini e donne deportati in Siberia i protagonisti del romanzo, e le storie di questi trotzkisti - che si incontrano in uno sperduto villaggio ai confini del mondo, si legano di amicizia, si confrontano, si amano - ci raccontano gli anni strazianti in cui tanti, come Serge, furono imprigionati a causa della loro aperta opposizione al regime staliniano. Sono uno spaccato, a forti tinte autobiografiche, del mondo di brutalità dove Stalin ha già rinnegato gli ideali di una rivoluzione che si è appena messa in moto e l'onesto credo in un mondo migliore dei bolscevichi della prima ora è totalmente tradito dal cinismo e dalla crudeltà degli uomini che tengono le redini del potere. Pubblicato per la prima volta nel 1940, "Se è mezzanotte nel secolo" precede di anni le opere di Koestler e Solgenitsyn e offre un ritratto della Russia staliniana come di una macchina atta ad annientare uomini, corpi e anime. In un paese dove gli avversari del regime muoiono nell'anonimato svanendo come se non fossero mai nati, Serge, uno dei primi a far sentire la propria voce, svela con fermezza e coraggio l'uso della tortura fisica e psicologica, restituendo loro un nome e un volto e salvandoli dall'oblio del silenzio. Introduzione di Goffredo Fofi.
18,00

Non ricordo se ho ucciso

Alice Laplante

Libro: Libro rilegato

editore: Fazi

anno edizione: 2012

pagine: 299

Jennifer White ha passato la maggior parte della sua vita a esercitare la professione di chirurgo, attività nella quale ha raggiunto traguardi eccellenti, assicurandosi una carriera brillante e remunerativa. È vissuta in un appartamento elegante, di classe, dove insieme al marito ha cresciuto i suoi due figli, Mark e Fiona. Lo scorrere del tempo ha portato con sé inevitabili delusioni e qualche lutto, però l'amica più cara, Amanda, è stata sempre lì, alla porta accanto, presenza sororale che ha custodito tutte le pieghe della vita di Jennifer come solo le amiche più vere sanno fare. Ora la dottoressa White ha sessantacinque anni, è in pensione e da qualche mese Magdalena, infermiera premurosa, vive in casa sua. Ed è qui che comincia questa storia, con la notizia della morte di Amanda e la polizia che bussa alla porta di Jennifer, perché lei conosceva bene la vittima e perché le ha vissuto accanto per tanto tempo. La donna è stata ritrovata con quattro dita di una mano amputate, un'operazione fatta con precisione, con mestiere, un taglio netto da bisturi. Esiste un legame tra l'omicidio e la dottoressa? Sarà necessario attraversare la mente di lei, ferita dall'Alzheimer, privata della possibilità di registrare e ricordare, e dai frammenti di memoria ricostruire cosa è successo. "Non ricordo se ho ucciso" è un viaggio lontano, un gioco di specchi dove il racconto privato incrocia la vicenda criminale, dove ogni personaggio è una scoperta...
17,00 16,15

L'arco e la farfalla

L'arco e la farfalla

Mohammed Al Achaâri

Libro: Copertina rigida

editore: Fazi

anno edizione: 2012

pagine: 367

Sullo sfondo di un Marocco in grande fermento e sempre più diviso fra tradizione e modernità, la vita di Youssef Al Firsioui, giornalista e scrittore, viene sconvolta il giorno in cui riceve una lettera che annuncia la morte misteriosa del figlio Yassine, in seguito a un attentato terroristico in Afghanistan di cui si è reso protagonista. Il lutto profondo che ne segue si manifesta con la perdita dell'olfatto e, progressivamente, di qualsiasi gusto per la vita: i cibi, anche i più prelibati, non hanno sapore, così come i rapporti con le donne diventano piatti e senza passione. Eppure l'elaborazione del dolore subisce molte trasformazioni e Youssef, senza quasi accorgersene, inizia un viaggio personale dove, passo passo, riemergono i legami avuti con i protagonisti della sua esistenza; la madre, giovane donna tedesca morta suicida in una terra amata eppure ostile; il padre, uomo che incarna lo spirito stesso del Marocco, ormai anziano e cieco eppure instancabile guida archeologica delle antiche rovine romane della città di Volubilis. Nel frattempo il rapporto con la moglie è rovinato sotto il peso della perdita del figlio e saranno altre donne ad accompagnare Youssef in questo turbinio emotivo dove sentimenti ingovernabili fioriscono uno dopo l'altro, in cui la dimensione della conversazione privata è lo strumento con il quale si torna alla vita.
17,50

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