Feltrinelli: UNIVERSALE ECONOMICA
I dialoghi mancati-Marconi, se ben mi ricordo
Antonio Tabucchi
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 99
"Il signor Pirandello è desiderato al telefono". Cascais, 1935. Un attore che interpreta Pessoa (o Pessoa stesso?) telefona a Piran-dello, perché ha l'anima in pena e "a lui interessano le anime in pena". Un dialogo a una sola voce, un gioco del rovescio costruito su continue rifrazioni che danno l'illusione di una poetica polifonia. "Il tempo stringe" è un duello mancato. Enrico usa le parole come fendenti, contro un avversario che si è già sottratto allo scontro, poiché giace morto su un letto di ospedale. Tra il disperato e il grottesco, una surreale resa dei conti tra un uomo e un fantasma, simbolo della novecentesca solitudine dell'Io. "I dialoghi mancati" di Tabucchi sono a ben vedere due monologhi, perché si articolano con interlocutori che non possono rispondere. È l'Umano portato sulla scena attraverso il personaggio, maschera cava costruita per far risuonare l'anima dell'attore: la sua voce. "Marconi, se ben mi ricordo". Radio Londra, 1935. Lo speaker guida in una vivacissima trasmissione un gruppo eterogeneo di ospiti, tra cui un professore patriottico, Orwell, la sua chiromante, un anarchico italiano e Madame Liberté. Con una tipica capriola tabucchiana, si finisce per commemorare non tanto Marconi, quanto gli anarchici "scacciati senza colpa" da Lugano proprio nel 1895. In un radiodramma polifonico, scritto per i cento anni della radio, Tabucchi tesse un inno alla libertà e scaglia un duro monito a non dimenticare la Storia, oggi valido più che mai.
Il lato fresco del cuscino. Alla ricerca delle cose perdute
Vittorio Zucconi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 234
Le nostre vite sono segnate da oggetti che restano impressi nella memoria, come a scandirla con visioni e suoni che sembrano rimasti lì, a fissarci per sempre. Vittorio Zucconi affronta questo viaggio nel ricordo e ricuce i momenti di una vita popolata da personaggi straordinari. Così anche gli oggetti si animano e animano la scrittura: ci sono il ticchettio della Lettera 22 paterna a cadenzare le insonnie infantili e il videoregistratore Betamax, frutto dimenticato di anonimi ingegneri della Sony, per sfuggire alla noia asfissiante dei plumbei inverni sovietici. Ci sono i dibattiti metafisici sulla piadina perfetta di Milano Marittima e l'aereo scalcagnato della campagna presidenziale di Bush, che sembrava a ogni momento sul punto di schiantarsi ma offriva in cambio un posto in prima fila nello spettacolo della democrazia. E poi c'è l'ossessione ricorrente, la ricerca "illusoria e passeggera" per eccellenza, quella del lato fresco del cuscino. E può essere un ricordo di bambino - le vacanze in Romagna, l'afa dell'Adriatico e i letti intrisi di sudore – o l'alba della liberazione di Kuwait City, mentre in un albergo rovente di Dammam si cercava solo di dormire per non pensare alla "madre di tutte le guerre". Un viaggio nella memoria, una ricerca archeologica che diventa il romanzo di una vita, con quel poco di nostalgia che tutti ci possiamo concedere, ma qui ammaestrata dall'ironia del giornalista di razza.
Tutti i racconti. Volume Vol. 3
James G. Ballard
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 672
A buon diritto James G. Ballard è considerato tra i maggiori scrittori inglesi contemporanei. Con diciannove romanzi pubblicati nell'arco di quarant'anni, da «Il mondo sommerso» del 1962 a «Regno a venire» del 2003, ha raccontato con voce originale alcune delle dinamiche distopiche implicite nel profondo della nostra modernità. L'angoscia della piccola borghesia, ormai autoreclusa nei suburb e nelle periferie urbane, nasconde sottotraccia una violenza terribile pronta a scatenarsi con irrefrenabile potenza verso l'altro da sé, non appena si alterano le condizioni della vita quotidiana. Ballard che ha ispirato tutte le arti contemporanee, dal cinema al fumetto, alla pittura, aveva nel racconto la sua forma letteraria preferita, in cui sperimentare le intuizioni più visionarie e gli scenari più sorprendenti. Proprio nella shortstory è difatti considerato uno dei maestri contemporanei. Il terzo volume dei racconti di Ballard, tutti pubblicati in ordine cronologico, chiude un'opera che espone in modo definitivo la creatività di uno degli scrittori più rappresentativi e di culto del Ventesimo secolo. Il volume raccoglie trentasette racconti, scritti nel periodo più maturo della sua produzione, dal periodo preparatorio de «La mostra delle atrocità» (qui anticipata in diversi racconti, tra cui «Appunti verso un collasso mentale») e «Crash» (si veda, per esempio, «Il sorriso»), passando per l'«Impero del sole» fino alla «Gentilezza delle donne». Trentasette lampi di futuro.
La vita invisibile di Euridíce Gusmão
Martha Batalha
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 200
Rio de Janeiro, anni quaranta. Nel quartiere di Tijuca, tutti conoscono le stranezze di Eurídice e Guida Gusmão. Bellissima e ribelle, Guida è fuggita di casa per coronare il proprio sogno d'amore con il rampollo di una famiglia che si opponeva al fidanzamento. Mentre Eurídice, figlia modello rimasta a consolare i genitori, è una moglie devota e attenta, salvo poi, di tanto in tanto, lanciarsi in qualche bizzarro progetto per passare il tempo. Ma che sperimenti fantasiose ricette a base di curcuma e latte di cocco, avvolgendo la cucina in una nuvola seducente di aromi che mai si erano sentiti in una casa rispettabile, o trasformi il salotto in un atelier di sartoria all'ultima moda, ogni sua iniziativa è destinata al fallimento. La società carioca non è ancora pronta per dare spazio alle donne intraprendenti e nessun uomo è interessato ad avere una moglie che pensa, meglio accontentarsi di una vita tranquilla e senza scossoni. E Antenor, il marito di Eurídice, non è da meno. Finché, un giorno, Guida si presenta alla porta della sorella. Infelice e sventurata, è disposta a tutto per sopravvivere. Con o senza un marito al proprio fianco. Sullo sfondo di una città che brulica di passione e di vita, si dipana il rocambolesco percorso di emancipazione delle due sorelle e il loro tentativo di scendere a patti con il ruolo imposto dalla società dell'epoca. Perché ogni grande rivoluzione comincia tra le mura domestiche.
02.02.2020. La notte che uscimmo dall'euro
Sergio Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 128
2 febbraio 2020. È tutto pronto, il grafico incisore che ha avuto dal ministro dell'Economia l'incarico di disegnare la Lira Nuova ha finito, il punto di verde è perfetto. Banconote e monete verranno messe in circolazione a partire dalla mezzanotte. In ossequio al credo nazionale sono stati abbandonati i poeti, gli artisti e gli scienziati: al loro posto le immagini degli eroi popolari e i martiri del governo sovranista. Il governo è in carica da un anno e mezzo, e ormai la maggioranza è costituita da un partito unico, il Psi - Partito sovranista italiano. Per tener fede alle promesse elettorali il Psi ha fatto saltare i conti pubblici. Così non c'è altro da fare che andare fino in fondo: mettere in atto il piano B, uscire dall'euro. Intanto la speculazione internazionale è già preparata e le corazzate finanziarie sono pronte ad affossare l'Italia. E fra chi scommette contro il Paese c'è anche un politico importante, che ha un ruolo di rilievo nell'operazione Morris, com'è stata battezzata in codice. La mattina del 3 febbraio, la nuova valuta crolla in poche ore mentre le Borse vanno a picco. Le banche hanno bloccato i bancomat, la fuga di capitali è immediata e imponente. L'inflazione comincia a galoppare. I tassi d'interesse esplodono, le imprese indebitate dichiarano bancarotta, i mutui vanno alle stelle. Il potere d'acquisto dei salari è divorato dall'impennata dei prezzi, la disoccupazione tocca livelli astronomici, la povertà dilaga. Il paese è in ginocchio. L'Italia sembra uscita da un'altra guerra mondiale. L'unica soluzione è emanare un decreto per vendere i monumenti agli stranieri. I cinesi offrono 100 miliardi di euro per il Colosseo e i russi si prendono Pompei in cambio merce: le forniture di gas naturale all'Italia per 25 anni. Non basterà. Ma neppure si potrà tornare indietro. Il racconto di un'Europa in cui non esistono più scenari impossibili.
La notte in cui morirono gli autobus
Etgar Keret
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 141
«La notte in cui morirono gli autobus» è una raccolta di ventiquattro brevi e brevissimi racconti. Come nelle altre raccolte di racconti di Keret, anche qui l'assurdo la gioca da padrone, con trame in cui non è mai chiaro chi sia la vittima e chi il carnefice, con finali aperti a molteplici considerazioni, anche di tipo morale. Molti di questi racconti sono ambientati a scuola o hanno per protagonisti i bambini, quasi mai in grado di decifrare il mondo in cui vivono. Paradossale e astratta, amara, ironica ma anche velata di melanconia, la scrittura di Keret è una voce vera che sorvola, illuminandola di senso, la realtà quotidiana di un paese, Israele, costretto a convivere quotidianamente con una guerra sorda e strisciante. I protagonisti dei suoi racconti infatti nascono lì. Gomito a gomito con una realtà surreale fatta di attentati, di missili che piovono, continui muri che si erigono improvvisi.
Un mattino a Irgalem
Davide Longo
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 175
"Uomo sbagliato, posto sbagliato, tempo sbagliato". È questo lo stato d'animo di Pietro, giovane avvocato di Torino, appena promosso tenente nel Regio esercito italiano. Regio di nome, fasullo, fascista di nerbo, fin troppo reale. Difatti: l'anno di disgrazia è il 1937, il luogo della tragedia è l'Etiopia, dove è appena "tornato l'impero dei colli fatali", "eia-eia-alalà" e tutto il resto della farsa macabra. Il potere militare in orbace, o qualsivoglia imitazione del medesimo, affida a Pietro il classico caso che nessun avvocato vorrebbe nemmeno da morto. Ritrovarsi scaraventato 'ab imperio' a migliaia di chilometri da casa, a difendere l'indifendibile. Sul sergente Prochet, duro e puro comandante dei gruppi esploratori etiopi, grava infatti l'accusa di omicidio. Un momento, un momento: omicidio nel mezzo di una brutale guerra coloniale? Omicidio in un contesto che fa dell'omicidio stesso la propria divinità? A quanto pare, però, il sergente Prochet è andato un minimo sopra le righe. Un'incursione in un remoto villaggio nel deserto si è risolta in un bagno di sangue talmente efferato da fare impallidire perfino il Teatro del Grand Guignol. Pietro deve quindi difendere l'imputato che non solo non parla ma che tutti quanti - dai vertici del fascio ai disperati sopravvissuti etiopi - vogliono morto. Eppure, nulla è come appare.
La posta del cuore della señorita Leo
Ángeles Doñate
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 256
Ogni sera, alla stessa ora, l'intero paese si ferma e si mette in ascolto davanti alla radio. Mentre nelle case si diffondono le prime note della sigla musicale, nel piccolo studio di calle Caspe, a Barcellona, cala il silenzio, una luce comincia a lampeggiare e due labbra dipinte di rosso si avvicinano al microfono per augurare la buona notte agli ascoltatori. Sono le labbra di Aurora, la presentatrice di uno dei programmi radiofonici più popolari nella Spagna degli anni settanta: "La posta della señorita Leo". Quando Aurora inizia la sua collaborazione con la radio, non può certo immaginare quanto quel lavoro le cambierà la vita. Per molte persone la señorita Leo è una vera e propria ancora di salvezza, una confidente, un'amica via etere. Persone come Germán, un rappresentante di biancheria intima che ogni sera ascolta quella voce calda e rassicurante sognando di trovare l'amore; Sole, che non ha il coraggio di affrontare il marito violento; ed Elisa, un'adolescente solitaria e tormentata. Nelle lettere che riceve, Aurora trova sogni, speranze e paure, ma quando scopre che l'emittente censura la maggior parte delle missive perché il programma deve mantenere un tono frivolo e scanzonato, decide di fare di testa propria. Dopo anni di remissiva ubbidienza e anonimato, avrà una missione nella vita: salvare le lettere della gente comune e dare voce alle storie del cuore, che meritano tutte di essere ascoltate.
Un baule pieno di gente. Scritti su Fernando Pessoa
Antonio Tabucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 180
Antonio Tabucchi è stato uno dei massimi conoscitori dell'opera di Fernando Pessoa. In questa raccolta di interventi e saggi, con grande amore e acume critico, Tabucchi illumina la complessa personalità del geniale scrittore portoghese. E lo fa a partire dall'analisi della sua invenzione letteraria, l'eteroninnia, cioè la costruzione di diversi personaggi fittizi, ognuno dotato di caratteristiche biografiche, fisiche e soprattutto autore di una propria opera letteraria. Le molte vite di Pessoa, le sigarette di Campos, la carta d'identità del Bambino Gesù di Caeiro, il ritratto di Bernardo Soares, la sciarada esoterica del 'Marinaio', l'oscuro codice delle lettere d'amore. L'universo poetico di Fernando Pessoa nei testi critici dello scrittore che ha dato il più alto contributo alla sua conoscenza in Italia.
La vita in generale
Tito Faraci
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 208
Il Generale, Mario Castelli, è stato alla guida di un'azienda, ha conosciuto l'amore, ha avuto molto dalla vita. Ora non ha più niente. La sua è stata una discesa veloce, inarrestabile, innescata da un imprevedibile tradimento. Dopo la galera, scivolare in basso è stato più facile di quanto potesse immaginare. Ora vive insieme ad altre creature notturne negli anfratti dei senzatetto, dei disperati, dei barboni. Eppure, anche lì, gli uomini e le donne con cui divide la nuova condizione di dropout gli riconoscono la naturale autorevolezza di chi sa come ci si muove nel mondo. Questo continua a essere il suo "teatro" finché la giovane Rita si mette sulle sue tracce: vorrebbe che l'azienda paterna non fosse assorbita da una combinata franco-cinese e sa che il Generale ha le competenze per aiutarla. Bella e lungimirante, Rita conquista la sua fiducia. L'avventura di Mario Castelli torna a muoversi dentro la scena di pescecani, manager assatanati, gelidi manipolatori che lui ben conosce. Sono personaggi vecchi e nuovi, facce diventate maschere e maschere che nascondono altre maschere. è l'occasione per scatenare la buona guerra del riscatto, il miracolo della giustizia.
Voi due senza di me
Emiliano Gucci
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 224
Alla stazione Michele attende Marta, che ogni mattina scende dal treno per lavorare in un negozio nel centro di Firenze. Appena la intercetta la ferma, cerca di parlarle. Lei lo accoglie con freddezza, anzi con fastidio, ma Michele è determinato, vuole ricominciare in nome di un amore assoluto, impareggiabile, che non può essere finito. Eppure Marta ha una nuova vita - lui lo sa -, una nuova storia, meno intensa ma più rassicurante, a cui non vuole rinunciare. I due si sfidano, si rincorrono e si respingono, l'elettricità è palpabile e a tratti pare che tutto debba ricominciare. A distanza di altri dieci anni, una nuova giornata. E ancora loro due, ancora il loro amore, irrisolto e per questo tanto più tenace. Tra reticenze e non detti, Emiliano Gucci tiene ben teso il filo della narrazione trascinando il lettore in uno stato di inquietudine mista a curiosità - quello di chi vuol comprendere, oltre a ciò che accadrà, ciò che è già accaduto.
L'eco della pioggia
Hua Yu
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 304
Il giovane Sun Guanglin riannoda i fili della propria esistenza, lasciando che i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza riportino alla luce le storie tragiche e spassose dei suoi familiari, amici e compaesani. In un ritmo lento e cadenzato come lo scorrere del fiume, che fa al tempo stesso da sfondo e da personaggio del romanzo, assistiamo alle sue prime esperienze: la scoperta della sessualità, la gioia e il tormento dell'amicizia, la solitudine e l'abbandono degli adulti, che accomunano, riunendole, la generazione dei vecchi e quella dei bambini. Un romanzo della memoria, un romanzo di formazione, un quadro della società cinese contemporanea. Tutta la società cinese postrivoluzionaria, soprattutto quella contadina, trova in questo libro una rappresentazione corale, un'importante voce "dall'interno".

