Feltrinelli: UNIVERSALE ECONOMICA
Comici spaventati guerrieri
Stefano Benni
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 200
"Comici spaventati guerrieri" è una "recherche" metropolitana che si dilata coralmente come un blues ritmando spostamenti e appostamenti, separazioni e incontri, agguati e fughe, colpi di kung-fu e spari, amori improvvisi e improvvise amicizie, dialoghi, monologhi, visioni e sogni. Sulle sue note ilari aleggia l'atmosfera acre della città e l'infinita distanza tra "centro" e "periferia". Giacché questo è un romanzo in cui il riso ricade sul cinismo, la corruzione squallida e dorata, la stupidità di questi anni che qualcuno ha definito e qualcuno ha voluto bui. È un romanzo che risuona delle impreviste possibilità polifoniche del tragicomico quotidiano, un libro in definitiva che non somiglia a nessun altro somigliando a Stefano Benni. Il quale raggiunge qui un'altra meta del suo percorso solitario, rivolto a riscattare il comico dagli avvilimenti imperanti, a restituirgli dignità letteraria in una scrittura vibrante di modulazioni musicali e poetiche, e in una tensione tematica che porta questo genere ad affacciarsi, come per sfida, sull'opposta sponda del tragico.
L'aggancio
Nadine Gordimer
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 270
L'incontro casuale in un garage di Johannesburg tra una ricca ragazza bianca e un giovane arabo, colto ma povero, mette in moto una serie di eventi inimmaginabili. Lui, Abdu, si chiama in verità Ibrahim ibn Musa, è immigrato illegalmente in Sudafrica da un misero paese africano con una laurea in economia ed è costretto a fare il meccanico. La ragazza è Julie Summers, insofferente al proprio ambiente privilegiato ma culturalmente ristretto. La relazione tra i due all'inizio è sostenuta da una forte attrazione sessuale, quasi l'unico linguaggio comune tra mondi assolutamente diversi. Ma quando le autorità obbligano Ibrahim a tornare nel suo paese, Julie sorprende la famiglia, gli amici e soprattutto se stessa decidendo di seguirlo.
Gatto e topo
Günter Grass
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2000
pagine: 173
Edito per la prima volta nel 1961, dopo il clamoroso "Tamburo di latta", "Gatto e topo" è un racconto che, per dirla con l'autore, attinge alle zone turpi e oscene della vita e viene giocato sulle corde del grottesco e della provocazione. Joachim Mahlke, liceale di Danzica durante la seconda guerra mondiale, ha un difetto, un'anomalia che lo distingue dai suoi coetanei, un vistoso pomo d'adamo sviluppato oltre ogni misura e che si muove quasi zampettando alla maniera di un topo quando il suo proprietario mangia o beve o anche soltanto quando medita profondamente o devotissimamente prega la Madonna. Nel tentativo di dissimulare tale deformità, per difendersi dal gatto, il gran gatto sempre in agguato (trasparente metafora della società), Mahlke dà luogo ad ameni e atroci accadimenti, che si consumano in mezzo alla ragazzaglia, sull'indolente, sporca, eccitante spiaggia di Danzica. Il segreto di Günter Grass, ha scritto H.M. Enzensberger, "è in quell'equilibrio, precario e originalissimo, che egli riesce a stabilire tra la sua anarchica forza d'immaginazione e il suo sovrano magistero artistico".
Storia dell'Italia moderna. Vol. 3: La Rivoluzione nazionale (1846-1849)
Giorgio Candeloro
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1995
pagine: 524
Romanzo senza umani
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 224
Un uomo cammina lungo le rive di un grande lago tedesco. È partito all’improvviso, dopo aver provocato una serie di “incidenti emotivi”, come lui stesso li definisce. È ripiombato nella vita di persone che non vedeva da tempo. Ha risposto a email rimaste lì per quindici anni. Ha provato a riannodare fili spezzati. Mauro Barbi, storico di professione, cerca di aggiustare i ricordi delle persone che ama e ha amato proponendo la sua versione dei fatti. Vorrebbe costruire una “memoria condivisa” che lo riguarda. Ma che impresa è? Forse c’entra una Piccola era glaciale privata, un processo di raffreddamento che ha spopolato la sua esistenza. Dove sono Fiore, Arno, il vecchio Cardolini, Meri, la Ragazza belga di Madrid? Dov’è Anna? Dove sono tutti? Magari il lago a cui ha dedicato anni di studio può dargli le risposte che cerca. Vede, anzi immagina, l’immensa lastra di ghiaccio che lo copriva da sponda a sponda quattro secoli e mezzo prima. Il sole pallido su una catasta di uccelli morti. Un lunghissimo inverno che travolse l’Europa con i suoi venti polari, le grandinate furiose, le inondazioni. Come se ne uscì? Come se ne esce? Le immagini del passato ci ingannano sempre. E allora Barbi rientra nel presente, con tutta l’ansia e la fatica che richiedono i gesti semplici. Paolo Di Paolo interroga i disastri climatici delle nostre singole vite. Gli anni senza estate, i desideri furiosi come acquazzoni, le secche della speranza, il gelo che intorpidisce e nasconde. E poi il disgelo, che finalmente riporta alla luce.
Il sentiero selvatico
Matteo Righetto
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
“Non cerco fama, gloria né vanità. Non cerco giustizia se non quella che mi insegna la montagna. Non cerco che me.” Piove da più di un mese a Larcionèi ma, nonostante l’acqua, la comunità si riunisce per la messa del giorno dei morti. È il 1913, e alla funzione partecipano anche i Thaler con la loro unica figlia, Tina. Nel mezzo della liturgia, però, la bimba sparisce nel nulla, scatenando una ricerca disperata tra fango e pioggia che si protrae fino a tarda notte. Il giorno dopo, nell‘esatto momento in cui smette di piovere, la bambina riappare senza un graffio, sostenendo di non ricordare niente di quanto è successo. Non ci vuole molto perché le malelingue del paese la additino come strìa, una strega, e di fronte a questa malignità cieca Tina ripiega nei boschi del monte Pore, coi suoi torrenti e le sue leggende. Qui, la bambina scopre se stessa e inizia un cammino che la porterà, da adulta, ad allontanarsi dal paese e abbracciare la sua natura selvaggia a custodia dello spirito delle montagne: l’ultima lupa delle Dolomiti. Tina Thaler, uno dei personaggi più amati di Righetto, torna qui in un momento critico, quando le foreste vengono abbattute, le famiglie smembrate dalla Grande guerra e l’identità ladina sperperata dai capricci della Storia. In questo romanzo intriso di magia e tradizioni arcaiche, Righetto ci ricorda quanto stretto sia il legame tra il destino degli esseri umani e quello delle piante e degli animali che li circondano.
Ora amati
Roberto Emanuelli
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 320
“Adesso so da dove ripartire. E che per rinascere devo prima attraversare tutto il dolore che mi ha travolto.” Fino a che punto si può concedere fiducia a chi ci inganna? Fin dove possiamo spingerci nel perdonare chi mostra indifferenza mentre andiamo in mille pezzi? Clara vive a Roma, dove gestisce una libreria. Ama il suo lavoro perché è convinta che i libri abbiano la capacità di curare, persino di salvare, chi ne ha bisogno. Adesso però è lei ad aver bisogno di aiuto. La sua vita è una continua altalena da quando, tre anni fa, ha conosciuto Alessandro. È stato l’inizio di una relazione costellata di distacchi improvvisi e mezze verità, una storia che l’ha resa insicura, tanto che a volte Clara stenta a riconoscersi. Senza i suoi amici, sarebbe già crollata. Anna invece vive a Milano e studia Economia alla Bocconi, più per accontentare i genitori che per sua volontà. Davanti a lei c’è un futuro già scritto: tornare in Calabria e prendere le redini dell’attività di famiglia. Ma non è questo che vuole, si sente fuori posto e incompresa. Poi incontra Francesco, e tutto sembra cambiare. La felicità, comincia a pensare, può esistere anche per lei. Ma Francesco è troppo preso da se stesso, e sembra dosare di continuo il tempo che le dedica. Un giorno la ricopre di attenzioni, quello dopo scompare gettandola nello sconforto. Così, degli interrogativi prendono a girarle in testa: è giusto dimenticare chi siamo per qualcun altro? E qual è, una volta toccato il fondo, la strada per tornare ad amarci?
Una piccola pace
Mattia Signorini
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Nel 1933, poco dopo l’ascesa al potere di Hitler, un padre si mette in viaggio con il figlio, spinto dal desiderio di tornare nei luoghi delle Fiandre che hanno segnato la sua vita. Solo una volta giunto a Ypres, l’ex soldato tedesco è in grado di ripercorrere una storia che, nonostante l’atrocità della guerra, somiglia a una favola a cui bisogna semplicemente abbandonarsi. Al centro c’è la figura del fuciliere inglese William Turner, orfano di madre, che si arruola a inizio dicembre del 1914 con la convinzione che il suo servizio volontario abbia lo scopo di salvare vite, contribuendo a far cessare il conflitto entro poche settimane. La realtà riduce queste illusioni a brandelli, ma, pur stanco di combattere, William Turner si ostina a tenere fede al suo proposito. Sorretto da un coraggio che non ha nulla da spartire con l‘eroismo, trova al fronte l’amicizia e persino l’amore. Un romanzo potente e commovente, ispirato alla storia vera di due soldati semplici che da soli hanno fermato la guerra dando vita alla “tregua di Natale” del 1914, un momento in cui le truppe inglesi e quelle tedesche lasciarono le trincee per festeggiare insieme nella terra di nessuno, riconoscendo gli uni agli altri una comune umanità. Con l’empatia e la delicatezza di chi sa che i grandi gesti, per compiersi, non hanno bisogno di occasioni solenni o personaggi eminenti, Mattia Signorini ci consegna una narrazione che scava nelle pieghe della Storia e ci trova dentro un‘inaspettata bellezza, una piccola pace dentro l’orrore della guerra.
Il futuro
Naomi Alderman
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 448
“L‘unico modo per conoscere il futuro è controllarlo!” Martha Einkorn non si sarebbe mai aspettata di lavorare per Lenk Sketlish, CEO del più grande social network del pianeta, e ora si trova circondata da miliardari senza scrupoli che progettano di privatizzare il meteo e di creare un algoritmo che li avvisi in caso di catastrofi climatiche. Dall’altra parte del mondo, in un centro commerciale di Singapore, Lai Zhen sopravvive a un tentato omicidio e inizia una fuga senza tregua. Ma la fortuna ha voluto che lei sia una delle survivaliste più conosciute del web, e soprattutto che uno strano software sul telefono le abbia indicato come salvarsi, e dove andare. Ma chi lo ha programmato? E dove la porterà? Quando le vite di Martha e Zhen si scontrano, si mette in moto un meccanismo inarrestabile che ci mostra cosa potrebbe succedere al nostro mondo in un futuro non troppo lontano. Le due protagoniste saranno costrette a progettare un piano che potrebbe salvare il mondo dalla distruzione o annunciare il cataclisma che sancirà una volta per tutte la fine della civiltà. Con la cadenza ritmata di un thriller, Alderman scrive un romanzo esplosivo che è anche un appello ad agire prima che sia troppo tardi, prima che la speranza di un domani per il nostro pianeta venga tranciata dalle mire di chi detiene il potere.
Il libraio di Venezia
Giovanni Montanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
“Quei libri non sono morti, anche se non sono più perfetti – come capita agli uomini, di ammaccarsi, ma poi di restare vivi.” In campo San Giacomo, a Venezia, c’è una di quelle librerie “che ti sorprende che esistano ancora, anche se ci sono in ogni città, tenaci come guerrigliere, eleganti come principesse”. Si chiama Moby Dick e il suo libraio, Vittorio, ha passato i quarant’anni, vive per i suoi libri e combatte per continuare a venderli. Un giorno incontra Sofia, gli occhi chiari e le risposte svelte, che prende l’abitudine di andare a trovarlo. Il 12 novembre 2019, però, 187 centimetri di acqua alta inondano le case e i negozi, allagando gli scaffali di Vittorio e riempiendo campo San Giacomo di libri annegati. Giovanni Montanaro, che ha vissuto in prima persona i giorni tragici dell’inondazione, racconta l’angoscia dell’acqua che sale e distrugge, ma ci mostra anche un’altra Venezia, fatta di giovani pieni di vita, di cittadini che reagiscono. Nel rovescio di questa tragedia, scopre così un’inaspettata allegria, nata dalla volontà di aiutarsi e rinascere insieme. Attraverso le vicende di Vittorio e Sofia, tra libri strappati all’acqua e colpi di scena, Montanaro ci regala una storia che è anche una dichiarazione d’amore a Venezia e alle sue librerie, un omaggio alla tenacia della gente e all’inesauribile capacità dei libri di salvarci, anche nei momenti più difficili, anche quando sembra che le pagine siano perdute per sempre.

