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Feltrinelli: UNIVERSALE ECONOMICA

Il monte del cattivo consiglio

Amos Oz

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2012

pagine: 231

Gerusalemme alla vigilia di quel fatidico 1948 che segnò la nascita dello stato ebraico è la vera protagonista di queste tre novelle racchiuse sotto il titolo de "Il monte del cattivo consiglio" e unite da un sapiente filo conduttore. Oz evoca qui, infatti, l'atmosfera tutta particolare che animava la città ebraica in quel periodo, e la narra attraverso lo sguardo di sé bambino, incarnato in diversi personaggi. La prima novella, che dà il titolo al libro, è un testo molto caro all'autore, che egli considera come una prima stesura di "Una storia di amore e di tenebra". C'è una piccola famiglia gerosolimitana, con un bambino timido, un padre veterinario, una madre enigmatica che alla fine abbandonerà tutti e tutto. Uri, il protagonista de "Il signor Levi", si guarda intorno nel suo piccolo quartiere popolato di personaggi strani, a volte misteriosi. La guerra d'indipendenza è alle porte. Questo lo sa anche il dottor Emanuel, che in "Nostalgia" scrive lunghe lettere a Mina, una donna che ha amato. Lui è molto malato, sa che vedrà solo una piccola porzione di futuro. Per intanto le racconta il presente convulso, trepidante e pure carico di malinconia, che Gerusalemme viveva in quei giorni.
9,00 8,55

La verità sull'amore

Josephine Hart

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2012

pagine: 204

In una innominata cittadina dell'Irlanda contemporanea un ragazzo salta in aria nel giardino di casa. La versione ufficiale è che "stava fabbricando un razzo", il sospetto è che fosse un bombarolo legato all'Ira. La madre viene ricoverata in un ospedale psichiatrico in stato di choc. La famiglia fa quadrato intorno all'amour fou di questa madre per il figlio compianto. La figlia Olivia decide di sacrificare gli anni dell'adolescenza, e solo quando vede la situazione migliorare, col ritorno della madre a un'apparente normalità, lascia l'Irlanda per l'Inghilterra per fare l'attrice. Farà ritorno sull'isola per assistere alla morte del padre e aiutare la madre in quella circostanza. Poco a poco, tutte le ferite aperte dalla morte violenta del ragazzo sembrano rimarginarsi. "La verità sull'amore" è il sesto romanzo di Josephine Hart, il suo romanzo più ambizioso, che segna il suo grande ritorno in Irlanda. Se "Il danno" mostrava come un uomo apparentemente stabile ed equilibrato poteva essere letteralmente distrutto da una romantica ossessione, qui si procede in senso contrario, per mostrare come il cuore si può rimettere insieme dopo essere stato spezzato. Un romanzo psicologico sul dolore e sull'elusività della consolazione: sul cuore, le sue ragioni, le sue regole segrete.
8,00 7,60

Il piacere non può aspettare

Tishani Doshi

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2012

pagine: 315

È iniziato tutto nel 1968, quando Babo è stato il primo membro della famiglia Patel a lasciare Madras e volare a Londra per approfondire la sua educazione. Suo padre avrebbe dovuto sapere che ne sarebbero nati dei guai. E infatti lo ritroviamo in un appartamento di Finchley Road, che fa l'amore in maniera decisamente poco ortodossa con una ragazza gallese dalla pelle color latte, Sian Jones, per la quale si è preso una cotta appena ha visto lo svolazzo di un nastro rosso tra i suoi capelli. La loro è una storia d'amore "misto" in un mondo sottosopra: le due famiglie non saranno mai più le stesse. Incontriamo allora i Patel-Jones: Babo, Sian, Mayuri e Bean, nella loro piccola casa dal cancello dipinto di arancione e nero, accanto alla sede dell'Associazione Donne del Punjab. Intanto, mentre il ventesimo secolo scorre sullo sfondo - da qualche parte là fuori Jim Morrison muore in una vasca da bagno, Carlo e Diana si sposano, Indira Gandhi è assassinata dalle sue stesse guardie del corpo, la tv via cavo arriva in India -, i quattro Patel-Jones navigano nei territori inesplorati della famiglia "ibrida": la baraonda dei parenti di Babo, il lontano crepitio della linea telefonica di quelli di Sian, la saggezza eterna e il cuore generoso della bisnonna Ba, i pericoli dei primi amori, la perdita dell'innocenza e la vecchiaia, e l'ultima grande domanda: cosa fare degli spazi che le persone amate lasciano dietro di loro.
9,50 9,03

Bullet Park

John Cheever

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2012

pagine: 240

Eliot Nailles e Paul Hammer: due uomini, due archetipi prigionieri della cabala del loro cognome (nail e hammer sono, in inglese, rispettivamente chiodo e martello). Uno è un marito innamorato e un padre affettuoso, l'altro un bastardo psicotico, perduto in un mondo che non sa che farsene di tipi come lui. La culla del loro dramma magnetico e irresistibile è il sobborgo di Bullet Park, ancora una volta un nome simbolico (bullet, proiettile) che ospita un'ossessione ­ quella di Hammer per il "sacrificio" di una vittima predestinata ­ e allo stesso tempo è la culla di quella media borghesia, americana ma non solo, che Cheever ha ritratto come nessun altro.
11,00 10,45

L'altalena del respiro

Herta Müller

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2012

pagine: 251

Gennaio 1945, la guerra non è ancora finita: per ordine sovietico inizia la deportazione della minoranza tedesca rumena nei campi di lavoro forzato dell'Ucraina. Qui inizia anche la storia del diciassettenne Leo Auberg, partito per il lager con l'ingenua incoscienza del ragazzo ansioso di sfuggire all'angustia della vita di provincia. Cinque anni durerà l'esperienza terribile della fame e del freddo, della fatica estrema e della morte quotidiana. Per scrivere questo libro Herta Müller ha raccolto le testimonianze e i ricordi dei sopravvissuti e in primo luogo quelli del poeta rumeno tedesco Oskar Pastior. Avrebbe dovuto essere un'opera scritta a quattro mani, che Herta Müller decise di proseguire e concludere da sola dopo la morte di Pastior nel 2006. È infatti attraverso gli occhi di quest'ultimo, e cioè quelli del ragazzo Leo nel libro, che la realtà del lager si mostra al lettore. Gli occhi e la memoria parlano con lingua poetica e dura, metaforica e scarna, reale e nello stesso tempo surreale - come la condizione stessa della mente quando il corpo è piagato dal freddo e dalla fame. Fondato sulla realtà del lager, intessuto dei suoi oggetti e della passione, quasi dell'ossessione per il dettaglio quale essenza della memoria e della percezione, questo romanzo è un potente testo narrativo.
9,00 8,55

L'arte di non dire la verità

Adam Soboczynski

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2012

pagine: 204

L'imperativo dei nostri tempi, nella vita pubblica come sul lavoro o nella quotidianità più ordinaria, sembra essere quello dell'autenticità. Eppure, in realtà la nostra vita è sempre più governata dalla dissimulazione, dalla capacità di non dire il vero o di nasconderlo a nostro vantaggio. Che si tratti di una donna innamorata da respingere con delicatezza, di un colloquio d'assunzione in cui si è interpellati sulle proprie debolezze o di un rapporto non proprio innocente tra un professore e una sua collega, a farla da padrona è sempre la finzione, il mascheramento delle nostre vere passioni e intenzioni. L'arte di non dire la verità richiede arguzia ed è senz'altro difficile da padroneggiare. Ma non impossibile da apprendere: Soboczynski ce ne offre dovizia d'esempi.
8,00 7,60

Venezia, il filo dell'acqua

Claudio Piersanti

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2012

pagine: 134

Dove sta andando il professor Bordini, carico di valigie e di inquietudini? Che cosa lo spinge verso quell'appuntamento importante con una persona che non lo aspetta? Il suo non sarà soltanto l'incontro, temuto e desiderato, con un essere umano che ha sempre cercato di rimuovere dalla sua vita, ma sarà anche l'incontro con Venezia, la città su cui "tutto è già stato detto e ridetto". Il professore, un cinquantenne dall'aspetto ingombrante con un passato da scrittore di un unico insuccesso, viene sospinto verso percorsi misteriosi, incontri occasionali con persone che, come la loro città, si rivelano sempre diverse da quello che sembrano. La sua dichiarata misantropia e il suo sorridente nichilismo, a contatto con le multiformi visioni della laguna, lo trascinano in fantasie labirintiche e bizzarre, e la sua missione veneziana diventa ancora più intricata. In un luogo in cui "l'aqua no ga ossi", la storia di un difficile rapporto tra padre e figlio produrrà un inatteso risultato che il professore non aveva previsto. Flussi d'acqua e flussi di vita, il ritmo di una svelata serenità, come la barca che viaggia leggera e sicura quando, su invisibili e incessanti correnti marine, cattura "il filo dell'acqua".
8,50 8,08

Don Giovanni, o Il dissoluto assolto. Testo portoghese a fronte

José Saramago

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2012

pagine: 96

"Vero è che avevo sempre pensato che Don Giovanni non poteva essere tanto cattivo come nel tempo lo avevano dipinto da Tirso de Molina in poi, né Donna Anna e Donna Elvira delle creature tanto innocenti, per non parlare del Commendatore, puro ritratto di un onore sociale offeso, né di un Don Ottavio che a stento riesce a dissimulare la vigliaccheria sotto le affabili battute che va via via declamando nel testo di Lorenzo da Ponte. Azio Corghi insisteva, insisteva, e allora, come ultima possibilità, attirato dalla sfida, ma nello stesso tempo intimidito dalla responsabilità dell'impresa, gli dissi che se mi fosse venuta un'idea, una buona idea, ci avrei provato. Passava il tempo, passavano i mesi, con Azio che domandava, e finalmente l'idea è nata. Ora mi viene il sospetto che potrebbe non essere così buona quanto al principio mi era parso, ma il risultato è questo. Si può alzare il sipario. Mancherà la musica, che è sempre la cosa migliore di tutte. Speriamo che il lettore possa ascoltare, avvicinando bene l'orecchio alla pagina, quell'altra musica che possiedono le parole e che queste forse non hanno del tutto perduto." (José Saramago)
8,00 7,60

Il provinciale. Settant'anni di vita italiana

Il provinciale. Settant'anni di vita italiana

Giorgio Bocca

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2011

pagine: 292

Il "romanzo" di Giorgio Bocca. La memoria spavalda, insolente, appassionata di un "provinciale" che ha attraversato settant'anni di vita italiana. Un provinciale che, in quanto personaggio guida di questa autobiografia, balza fuori continuamente. Emerge con il tratto burbero della disciplina sabauda, scivola con severa curiosità sul Paese che cambia, si staglia come il vero protagonista della storia sociale italiana: è lui, il provinciale che va alla conquista del mondo, protetto dalla certezza borghese, sospettoso e al contempo permeabile al nuovo. Consapevole di sé e della sua formazione, Bocca ci restituisce un cammino che penetra nel tessuto connettivo del nostro Paese, sommando personaggi minori e personaggi maggiori, il rumore del mondo e il chiacchiericcio intellettuale. La Topolino degli anni cinquanta e dei primi anni sessanta sembra aprire una immaginaria pista che arriva sino a noi, per un giornalismo "on the road" che è sempre stato un tratto forte del lavoro di Giorgio Bocca. Dal "cumenda" Angelo Rizzoli al "cavaliere" Berlusconi, da Enrico Mattei "onesto e corruttore" al generale Dalla Chiesa tre settimane prima della morte, i ritratti si animano, memorabili, tolstojanamente protagonisti di quella "marcia inesorabile degli eventi" che è la Storia.
8,50

Latte versato

Chico Buarque

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2011

pagine: 144

Eulálio d'Assumpção, io narrante di "Latte versato", rivive i cento anni della sua vita mentre giace moribondo. Nei dettagli di una biografia ossessionata dalla figura della moglie Matilde (mulatta sensuale e libertina) e dallo sgretolamento della sua passata grandeur si snoda, in un inarrestabile monologo venato di lirismo amaro, rabbia e rimpianto, ma anche di una irresistibile ironia, l'affresco di una saga familiare le cui origini risalgono allo splendore della corte di Rio de Janeiro e arrivano a oggi, seguendo una curva discendente di ineluttabile declino. Nella prosa dello scrittore brasiliano si costruisce il registro demodé di un uomo ostinatamente ancorato a un tempo che non è più, a un Brasile d'antan che sopravvive appena nel fragile territorio dell'illusione.
7,50 7,13

Le ricette degli altri. Scorribande fra i piatti e i sapori di tutto il mondo

Allan Bay

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2011

pagine: 288

C'è un vecchio adagio, presente in tutti i paesi del mondo soprattutto in relazione alla cucina. Dice così: ogni scarrafone è bello a mamma sua. Cioè la propria cucina, del proprio paese, della propria regione, della propria città, e soprattutto della propria mamma, è sempre la migliore. Ciò detto, nessuno nega che esistano altre mamme, città, regioni e paesi dove si possa mangiare bene. Scopo di questo libro è stimolare i lettori a una fattiva curiosità verso le cucine e le ricette degli altri. E lo fa presentando, in tono lieve, le cucine dei vari paesi, dalla Germania agli Stati Uniti, dalla Mongolia alla Corea a tutti gli altri. Identificandone le caratteristiche salienti, con una particolare enfasi su quelle condivisibili da tutti. Seguono una breve descrizione dei piatti mitici, quelli comunque (quasi) infattibili per mancanza di materie prime o di attrezzi e una galleria degli "orrori", ingredienti e procedure, che a volte esistono, che ci fanno sobbalzare. Chiusa questa prima parte, ogni capitolo è completato da una manciata di ricette di quella tradizione gastronomica, tutte amate da chi scrive, ghiotte, facili da eseguirsi e a base di ingredienti facilmente reperibili.
9,00 8,55

Sotto cieli noncuranti

Benedetta Cibrario

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2011

pagine: 256

Matilde ha dodici anni. Non sopporta i guanti spaiati e compie piccoli, bizzarri rituali per addomesticare la realtà, per darle un ordine. È un dicembre torinese, pieno di neve e di ombre. Pochi giorni prima di Natale, il padre di Matilde, il magistrato Giovanni Corrias, è chiamato a indagare sul caso di un bambino morto in circostanze misteriose. Mentre avvia i primi accertamenti e formula le prime ipotesi sua moglie viene investita da un'auto, ed è come se la sorte disegnasse una sua geometrica contemporaneità. Al colpo durissimo il magistrato risponde facendo leva sul senso del dovere e della professione, aggrappandosi alle indagini in corso. Violaine, una giovane poliziotta laureata in psicologia, lo aiuta a ricostruire la sequenza dei fatti. Matilde, intanto, osserva gli adulti e il loro dibattersi alle prese con la fragilità dell'esistenza. Con ostinata tenerezza si domanda in che maniera curare il dolore del padre e delle sorelle, nella convinzione che spetti a lei tentare di aggiustare quello che si è improvvisamente rotto, e alla geometria oscura della morte se ne sovrappone un'altra, luminosa e impalpabile.
8,50 8,08

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