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Franco Angeli: Forme del disegno

Il bello, la maestria, l'arte. Tra percezione, azione ed espressione

Andrea Casale

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2023

Il volume intende analizzare i meccanismi mentali che governano l’esperienza estetica, distinguendo tra quelle condizioni che soddisfano il giudizio dai processi di pianificazione e azione che portano alla realizzazione del fenomeno estetico. Il testo indica tre diversi filoni di ricerca che hanno bisogno di essere, almeno in parte, isolati perché si possano indagare le diverse relazioni che si determinano nel complesso rapporto tra l’individuo (fruitore o artefice) e la forma dell’artefatto.
33,00 31,35

La rappresentazione del paesaggio per la documentazione, la conoscenza e la valorizzazione

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2023

Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca sulla rappresentazione del paesaggio indagato in quanto sistema di relazioni, alle diverse dimensioni scalari, che si instaurano tra uomo e natura. Il punto di vista adottato è quello dell’architetto e l’obiettivo è quello di sondare le potenzialità della disciplina del Disegno quale mezzo per conoscere e descrivere i valori identitari di uno specifico paesaggio attraverso una narrazione densa e sapiente. Finalità generale del volume è ribadire la centralità della conoscenza e della documentazione anche nell’ambito dei contesti ambientali, premessa ineludibile ad ogni azione di gestione, tutela, conservazione, riqualificazione e valorizzazione. In particolare, il volume esplora il tema dei sistemi informativi nell’ambito della rappresentazione del paesaggio, rileggendone i fondamenti teorici, approfondendone le metodologie e conducendo alcune sperimentazioni, con lo scopo di evidenziarne possibilità e limiti. Le sperimentazioni in ambiente di Geographic Information System e di Information Modeling sono condotte al fine di comprendere quanto gli aspetti metodologici e tecnici appartenenti a tali sistemi possano essere usati per l’analisi e la conoscenza dei contesti in cui viviamo. In GIS, le rappresentazioni mappali e i modelli tridimensionali, con i loro attributi informativi, affrontano la scala antropogeografica, indagando le relazioni intercorse tra fattori fisici e fattori antropici, le componenti del paesaggio e i sistemi vegetazionali. In IM, i modelli tridimensionali, unitamente all’apparato informativo, affrontano le singole architetture vegetali.
49,50 47,03

Di segno e modello. Esplorazioni sulla forma libera fra disegno analogico e digitale

Graziano Mario Valenti

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2022

pagine: 218

"Di segno e modello" è una metodologia, scaturita nell'ambito di un percorso di ricerca scientifica, sul tema della ideazione, controllo e rappresentazione della forma libera, intesa come caso generale e inclusivo di ogni altro tipo di forma. Dietro l'apparente contraddizione delle parole "controllo" e "libera" v'è una riflessione, tanto razionale quanto appassionata, verso i caratteri essenziali del Disegno, inteso nel significato più ampio e generale del termine, quale ausilio alla conoscenza e alla comunicazione dell'ambiente naturale e dello spazio antropizzato, immaginato o direttamente fruito. Questo Disegno è fatto di schizzi manuali abbozzati e approssimativi e di disegni automatici di dettaglio ad elevata precisione; è fatto di forme ignote appena intuite e di geometrie rigorose sapientemente articolate; è generato e assecondato nella forma da processi espressivi e percettivi e, viceversa, dal preciso susseguirsi di soluzioni che si concretizzano in aspetti formali; è un disegno che allude ed è un disegno che certifica. È un Disegno, insomma, pieno di contraddizioni, come lo sono le sue fondamenta: l'arte incommensurabile da un lato e la scienza commensurabile dall'altro. La metodologia esposta in "Di segno e modello" attraversa la natura del Disegno, aprendo un percorso, fra i diversi possibili, declinato in concetti teorici e pratiche applicative sperimentali, con l'obiettivo di evidenziare alcuni aspetti della centralità, dell'unitarietà e dell'invariabilità di questa meravigliosa abilità propria dell'essere umano
29,50 28,03

Nouvelle Méthode di Jean-Jacques Lequeu. Ridisegno, analisi grafica e rilettura critica

Felice Romano

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2022

pagine: 336

Nel mese di luglio del 1825, l’architetto-disegnatore Jean-Jacques Lequeu (Rouen 1757-Parigi 1826) confeziona gran parte dei lavori di una vita trascorsa al tavolo da disegno per donarli alla Biblioteca del Re (oggi Biblioteca Nazionale di Francia) appena un anno prima di spegnersi nel suo appartamento di Parigi al numero 33 di rue Saint-Sauveur. Da quel momento il gruppo di disegni appartenuti all’architetto normanno costituirà una delle collezioni più eterogenee e ricche di contenuti di tutto il département des estampes et de la photographie, dove oggi sono custoditi. Di questa insolita raccolta fanno parte alcuni volumi manoscritti corredati da tavole magistralmente acquerellate – come quelle della Architecture Civile e della Nouvelle Méthode – ma anche una serie di fogli contenenti vari progetti mai realizzati, ritratti e autoritratti ghignanti, figure di sessi maschili e femminili, mappe e cartografie, disegni di entomologia, di botanica e meccanica, un breve trattato sulla tecnica dell’acquaforte, un diario su un presunto viaggio in Italia e un breve componimento su come lavare la biancheria, tingerla e inamidarla. Un vertiginoso susseguirsi di temi che giustifica il proliferare di epiteti attribuiti negli anni a Lequeu da parte della storiografia. Il già complesso apparato grafico è accompagnato dalle vicende biografiche dell’autore, ricche di fasi ambigue e colme di nodi ancora da sciogliere, ulteriormente aggrovigliati dallo spettro di Marcel Duchamp che aleggia sull’opera del disegnatore e che alcuni vedrebbero a capo di una congiura patafisico-surrealista, atta a dar battaglia alle idee moderniste di Le Corbusier. Bollato spesso frettolosamente come il meno celebre tra gli architetti della triade kaufmanniana, oggi Lequeu non è più uno sconosciuto, eppure sono ancora numerosi i vuoti da colmare e altrettanti gli spunti nuovi da proporre nello studio di questa enigmatica figura. Il volume parte da questi “frammenti” di carta, inchiostro e colore tracciando un percorso che approfondisce un’infinitesima parte del patrimonio grafico regalatoci da Lequeu, ovvero la Nouvelle Méthode appliquée aux principes élémentaires du dessin, tendant à perfectionner graphiquement le tracé de la tête de l’homme au moyen de diverses figures géométriques, un breve trattato sul disegno della testa umana e delle singole parti che la compongono, datato 1792. Lo studio viene condotto attraverso l’utilizzo degli strumenti del disegno e dell’analisi grafica, ritenuti più adeguati a riempire talune lacune interpretative oltre che ad offrire quel rinnovato punto di vista che l’indagine dell’opera di Lequeu meriterebbe.
45,00 42,75

Il disegno per Gaetano Rapisardi. Cronache e storia

Elena Ippoliti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 322

Il punto di partenza del volume sono diversi disegni e pochi carteggi che documentano l’attività professionale dell’architetto Gaetano Rapisardi. Una documentazione priva di organicità e sistematicità, lacunosa e discontinua, casualmente ma fortunosamente sopravvissuta, che si costituisce come punto di vista privilegiato perché ravvicinato all’oggetto e al fine del volume: il disegno di architettura. Poi, per addentrarsi attraverso la prolifica attività professionale di Gaetano Rapisardi, tra gli itinerari possibili si è scelto di seguire quello delle occasioni progettuali per la sua città natale, Siracusa. In questo modo i limiti imposti dagli accadimenti più prossimi a quel particolare progetto, preso in carico da ogni capitolo del volume, sono divenuti strumentali al dispiegarsi del racconto, trasformandosi in molteplici occasioni per rimandi e relazioni, al fine di ricostruire la trama delle connessioni tra le cronache di una città di provincia e la storia dell’architettura del quadro nazionale, in particolare nel periodo tra le due guerre. Dall’analisi di tale documentazione si è così partiti per quel ‘sommario giro di orizzonte’ tracciato, però, sempre a partire dai disegni di Rapisardi da cui sono prepotentemente emersi i ‘temi’ e i ‘modi’ del suo ‘fare architettura’, tutti pertinenti alle questioni generali, da quelle culturali al rapporto tra progettazione e rappresentazione dell’architettura fino alle specificità del ruolo professionale. Disegni che mostrano e dimostrano come il ‘fare architettura’ sia sempre risolto da Gaetano attraverso uno sforzo grafico incessante e continuo, un metodo di studio e di lavoro dove il disegno di architettura è l’elemento di mediazione tra la visione urbana e il dettaglio puntuale e con cui risolve il rapporto dialettico tra tradizione e modernità. Ma da tutto l’insieme affiora qualcosa in più anche sul profilo di Gaetano, siracusano di nascita, ma ‘romanissimo’ di adozione, che pratica la professione per oltre cinquant’anni su tutto il territorio nazionale. Liquidato spesso come ‘fedele collaboratore di Piacentini’, il volume ne mette in evidenza passione, tenacia e propensione all’autonomia che, quando la reputò necessaria, dimostrò anche nei confronti di Marcello Piacentini, nonostante l’indiscutibile dipendenza professionale, ma sempre accanto alla genuina e profonda stima che nutrì nei suoi confronti, unico a cui riconobbe il ruolo di maestro, seppure in realtà non lo fosse mai stato. Autonomia che dimostrò fin da giovanissimo quando decise di allontanarsi dalla sua città natale per trasferirsi per sempre a Roma. Una distanza che negli anni sarà sempre più geografica e sempre meno sentimentale, come raccontano alcuni dei suoi disegni più tardi, sempre più a ‘riga e squadra’, dove si fatica ad intravedere quella incrollabile passione per la certezza della professione mentre inizia ad insinuarsi un’aurea nostalgica per quella Siracusa che ormai può solo rammemorare.
40,00 38,00

Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva. Le proiezioni parallele. Principi teorici e applicazioni

Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva. Le proiezioni parallele. Principi teorici e applicazioni

Giovanna Spadafora

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

Questo testo raccoglie parte delle lezioni di geometria descrittiva rivolte agli studenti del primo anno del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura e, specificamente, quelle relative alle proiezioni parallele, precedute da cenni di geometria proiettiva. L’impostazione del testo nasce nell’ambito di un progetto didattico che prevede, al primo anno dei corsi, l’uso esclusivo del disegno a mano. Questo comporta un approccio tradizionale alla disciplina, e quindi la necessità di strutturare la soluzione dei problemi posti sfruttando le potenzialità dello strumento a disposizione, ovvero scomponendo movimenti e operazioni proiettive che avvengono nello spazio in costruzioni grafiche sul piano del foglio da disegno. In questo passaggio si inserisce l’uso di modelli digitali navigabili, contenuti nell’allegato multimediale scaricabile gratuitamente dal sito www.francoangeli.it, area Biblioteca multimediale, i quali da una parte sono funzionali alla descrizione delle operazioni da svolgere e dall’altra contribuiscono a innescare negli studenti l’abitudine a pensare agli elementi geometrici nella loro reciproca posizione spaziale. Le applicazioni grafiche proposte alternano e a volte comparano le soluzioni in forma canonica e in forma tecnica, così che lo studente sperimenti l’opportunità di non confondere il concetto con l’algoritmo, ovvero il cosa si deve fare con il come lo si può fare, e scelga, poi, quale strumento e quale metodo utilizzare per esplorare, e costruire nello spazio, forme e reciproche relazioni. Il testo, unitamente all’allegato multimediale, si configura come uno strumento utile all’applicazione dei concetti teorici, i cui richiami non ne sostituiscono, piuttosto ne supportano, lo studio approfondito e sistematico sulla bibliografia di riferimento. Nel volume a stampa, per ciascuna delle 57 applicazioni grafiche sono riportate la soluzione al problema e la traccia, per invitare gli studenti a svolgere direttamente sul libro gli esercizi e a confrontare il proprio lavoro con le soluzioni proposte. L’allegato digitale, invece, guida lo studente con una sequenza di disegni che mostrano i passaggi-chiave per arrivare alla soluzione del problema assegnato: ciascuna applicazione grafica è articolata in più pagine, caratterizzate da una fascia laterale che contiene - passo per passo - schemi, commenti e rimandi ai principi teorici e ai modelli navigabili.
26,00

Forme della percezione. Dal pensiero all'immagine

Andrea Casale

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 264

È innegabile che l’artista, sia egli architetto, designer, pittore, scultore, ma anche poeta o scrittore, abbia nella mente degli elementi immaginativi che fanno parte integrante del processo che lo porterà a determinare le caratteristiche anche più intime e particolari della sua opera. Meccanismi di gestione dell’immaginazione e della forma interagiscono durante lo sviluppo dell’opera, ed essa partecipa con il pensiero che contemporaneamente si evolve. L’immagine assume così un ruolo colloquiante, prima tra l’artista e il progredire dell’azione, poi tra essa e il fruitore, per trasformarsi infine in un sistema di trasmissione tra mente e mente che trova nella forma la parte integrante e l’imprescindibile mezzo con cui si realizza. Chi pensa che la percezione abbia un’importanza assolutamente oggettiva nella relazione tra il mondo e l’individuo non può non riconoscere in essa un rapporto semiotico. Segni che, se in alcuni casi assumono il compito di illustrarci degli attributi dell’oggetto, in altri hanno caratteristiche che superano il valore semantico per diventare un qualcosa che lega empaticamente gli individui tra di loro attraverso lo stesso segno. La capacità di immaginare è una facoltà indispensabile all’acquisizione stessa dell’informazione ma anche una particolare prerogativa del pensiero che connota il nostro rapporto con il mondo.
32,00 30,40

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