Franco Angeli: Hr Innovation-Aidp Associazione italiana per la direzione del personale
Essere capi con il «nuovo» management by objectives (MBO). Come non usare un cacciavite per piantare un chiodo
Carlo Filippini, Nicola Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Questo libro vuole essere un vero e proprio “pocket book” al quale il capo possa ricorrere velocemente per trovare indicazioni e informazioni chiare su quando e quali comportamenti efficaci agire nella gestione dei propri collaboratori. Il libro non vuole soffermarsi sulle caratteristiche e le qualità del processo del MBO (Management By Objectives), attorno al quale molto si è già scritto, ma essere piuttosto un testo di azione per manager. Nasce, infatti, dall’esperienza maturata dopo un numero elevato di seminari dedicati al tema della gestione delle Risorse Umane, durante i quali si sono generati altrettanti confronti su casi concreti ed esperienze tra docenti e partecipanti. Insomma, si tratta di un intreccio efficace tra la teoria del modello del MBO e il buon senso che ci dovrebbe accompagnare nella vita di tutti i giorni. Il tutto arricchito da interviste sul tema a Raoul Nacamulli, Pino Mercuri e Luca Villa. La metafora della cassetta degli attrezzi esprime con efficacia le situazioni in cui si trovano i manager, che, grazie anche a questo volume, possono avere diversi strumenti a disposizione, ognuno dei quali con una sua forma precisa, che consenta di ottenere i risultati voluti. Sono tutti strumenti efficaci, ma solo se vengono utilizzati nel momento e con la finalità per i quali sono stati costruiti. Da qui la domanda, anche un po’ provocatoria, del sottotitolo: “Cosa succede se si utilizza un cacciavite per piantare un chiodo nel muro?”.
Smart working: mai più senza. Guida pratica per vincere la sfida di un nuovo modo di lavorare
Arianna Visentini, Stefania Cazzarolli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 172
Innovare, digitalizzare i processi organizzativi, migliorare i sistemi di valutazione delle performance, creare contesti lavorativi all’insegna della fiducia, della collaborazione, della serenità sono gli input di un’evoluzione necessaria e inevitabile. L’adozione del lavoro agile è una parte importante di questa rivoluzione. Per vincere la resistenza al cambiamento che caratterizza la gran parte dei contesti lavorativi, le autrici affrontano il tema con un approccio operativo e validato nel tempo sul campo. Il volume infatti propone un metodo consolidato adattabile per l’implementazione dello smart working e condivide strumenti affinati al fianco delle imprese. Ricco di numerosi casi aziendali, offre dati consistenti e inediti che dimostrano che il lavoro smart è non solo possibile, ma misurabile e generatore di numerosi vantaggi per l’organizzazione, oltre che per il lavoratore. Cimentarsi nel percorso verso l’adozione del lavoro agile significa riaffermare gli obiettivi dell’azienda e dei team, agire sul senso più profondo del lavoro inteso come contributo al raggiungimento di un obiettivo comune, infondere una cultura dell’apprendimento continuo, darsi un’occasione per mettere a nudo le proprie fragilità organizzative correggendole o accettandole consapevolmente. La sfida è ambiziosa ma, col metodo giusto, non impossibile. Postfazione di Luca Solari.
Guida per manager disorientati. Dialogo su come fare innovazione
Danilo Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 116
Quante volte oggi capita che nelle aziende i manager si sentono sbatacchiati come dei naviganti in un mare tempestoso, in cui non si vede bene la linea dell’orizzonte e i venti mutano repentinamente. Davanti al cambiamento epocale dettato dalla trasformazione dei settori, delle tecnologie e delle organizzazioni, i manager devono riuscire a tenere insieme l’equipaggio e tirare fuori il meglio da ognuno, per proseguire nel viaggio alla ricerca della soddisfazione del cliente. Il volume si propone, da un lato, di delineare i possibili scenari futuri e, dall’altro, di presentare modalità e strumenti operativi, per cogliere i segnali deboli del contesto e pianificare l’innovazione, progettare e realizzare prodotti e servizi rispondenti ai nuovi bisogni dei consumatori. Frutto di esperienze personali sul campo dei due autori, il testo è strutturato in forma di dialogo che prende le mosse dal Retail, da sempre il primo settore a intercettare i cambiamenti del rapporto tra domanda e offerta, le tensioni e le aspettative di una società in trasformazione e le ambiguità dei consumatori. Nelle sue dinamiche, nelle sue prospettive e nelle sue modalità di costruzione dell’innovazione, si possono allora riconoscere tutti i business, dall’high tech, alla ristorazione.