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Franco Angeli: Ricerche e strumenti

Grande guerra e idea d'Europa

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 222

Iniziata nell’illusione di una sua rapida conclusione, la guerra del 1914-18 divenne presto l’“orrenda carneficina”, che tanto lacerò e disonorò l’Europa, com’ebbe a dire Benedetto XV. Nel corso del conflitto e negli anni successivi ci si interrogò da più parti sulle cause che avevano generato lo scontro e su come evitare il ripetersi di nuove simili catastrofi. Se numerosi intellettuali e politici sostennero la necessità di unire i paesi, non solo in forme associative di vario genere, come era già avvenuto in precedenza, ma in una confederazione continentale o in un organismo internazionale ancora più ampio come la Società delle Nazioni, non mancò chi indicò come cruciale e davvero risolutivo solo il reale superamento della sovranità assoluta degli Stati. I saggi qui riuniti prendono in esame figure, momenti e aspetti significativi del dibattito che si sviluppò attorno al tema della “guerra civile” del vecchio continente, all’idea d’Europa come spazio unitario di civiltà, e alla prospettiva del nuovo ordine mondiale come condizione per evitare il ritorno alla barbarie distruttiva dei conflitti bellici. Scriti di C.G. Anta, A. Castelli, V. Castronovo, M. Cuzzi, A. Giovagnoli, P. Graglia, C.G. Lacaita, C. Moos, M. Ostenc, D. Preda, M. Punzo, R. Rainero, M.A. Romani, E. Signori.
28,00 26,60

Patrioti si diventa. Luoghi e linguaggi di pedagogia patriottica nell'Italia unita

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 240

L'interesse recentemente dimostrato da più parti in Italia nei confronti dei meccanismi e delle strategie di 'costruzione della nazione' intesa più come prodotto culturale che non come dato fisico e biologico sta alla base di questo libro, nel quale studiosi nel campo della contemporaneistica, della storia dell'educazione e della storia dell'arte si confrontano su alcune delle principali esperienze del processo di elaborazione di una imagerie civique in chiave nazionale, non trascurando di focalizzare alcuni importanti problemi metodologici. Incentrati rispettivamente sui luoghi e sui linguaggi della pedagogia patriottica nell'Italia unita, i saggi qui pubblicati, frutto di due convegni organizzati presso il Collegio Ghislieri di Pavia tra il marzo e l'ottobre 2008, si soffermano, grazie anche a prospettive e documenti inediti, su due aspetti fondamentali della questione educativa in ottica identitaria: quello dei contesti e dei laboratori e quello delle formazioni discorsive, nel senso delle principali strutture narrative, retoriche e argomentative del post-Risorgimento. Chiude il volume un'originale riflessione sul rapporto fra storia e narrazione intorno al tema delle risorse simboliche di casa Savoia nell'Italia umbertina, così come emerge dalle pagine di Cuore di Edmondo De Amicis.
24,00 22,80

Per ricostruire e ricostruirsi. Astorre Mayer e la rinascita ebraica tra Italia e Israele

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 256

"Ricordo sempre le rose della villa Mayer di Abbiate come il ritorno alla vita dopo Auschwitz". Con queste parole un'ebrea scampata allo sterminio nazista che oggi vive vicino Tel Aviv, in Israele - esprime l'esperienza dei sopravissuti transitati per Abbiate Guazzone (Varese), uno dei centri di accoglienza allestiti in Italia lungo le tappe del travagliato viaggio verso la Terra d'Israele: a testimonianza del fatto che, nella seconda metà degli anni '40 - dopo la Shoah e nonostante la Shoah - fu possibile, soprattutto in Italia, ricostruirsi come individui e come comunità. E fu possibile grazie all'opera e alla passione di uomini e donne fortemente motivati, animati da quell'ideale sionista che già da più generazioni indicava nella Terra d'Israele la naturale e necessaria cornice dove costruire la rinata comunità nazionale. Ma soprattutto fu possibile grazie alla dedizione e alla generosità - di tempo, di sostanze, di energie - di alcune personalità d'eccezione, fra le quali spicca Astorre Mayer. E proprio ad Astorre Mayer sono dedicati gli studi raccolti in questo volume che - integrati da una ricca collezione di fotografie in buona parte inedite - gettano nuova luce su un passaggio storico cruciale: quello della ricostruzione del popolo ebraico e della rinascita dell'antico-nuovo Stato d'Israele.
22,00 20,90

Marco Mighetti. La difficile unità italiana. Da Cavour a Crispi

Nino Del Bianco

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 304

L'indipendenza italiana, l'annessione cioè al regno di Sardegna dei singoli Stati della penisola e la conseguente trasformazione in nazione unitaria, questo grande rivolgimento politico avvenuto in brevissimo spazio di anni, inaspettato nella sua rapidità per gli stessi protagonisti, comportò una serie immensa di problemi. Problemi anzitutto di contrasti interni, ardui da risolvere fin dai primissimi passi, e alcuni di essi impellenti al punto da far considerare instabile e talora addirittura caduca la raggiunta unità. Emersero in quel tempo a guidare l'Italia uomini politici capaci, probi, fermissimi nei loro propositi, i quali, sull'impronta lasciata da Camillo Benso di Cavour, seppero con disperata energia condurre in porto la nave, tanto insicura ancora e così incerta nel suo percorso. Spiccò tra essi, rilevante figura, il bolognese Marco Minghetti. Due volte presidente del Consiglio e capo della Destra storica, si rivelò guida inflessibile, insieme con Quintino Sella, sulla via per raggiungere il pareggio nel bilancio dello Stato. Si impose in quei primi anni della raggiunta unità come uno dei maggiori protagonisti del governo e, in seguito, condusse con prudenza e costanza, attraverso anatemi, incomprensioni interne e difficoltà internazionali, l'aspra contesa con il Vaticano per dare stabilità al possesso di Roma quale capitale italiana.
30,00 28,50

Istituzioni e cultura in età napoleonica

Istituzioni e cultura in età napoleonica

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 688

Promosso dal Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della prima Repubblica Italiana, il convegno di studi svoltosi a Milano nell'ottobre 2005, di cui si pubblicano qui gli atti, si è proposto di approfondire e, in taluni casi, di rinnovare la conoscenza delle istituzioni culturali e della vita intellettuale in una fase cruciale del processo di transizione alla modernità. L'esperienza napoleonica, che fu più intensa e prolungata che altrove per i territori compresi nella Repubblica Italiana fondata da Napoleone (1802-1805) e trasformata poi nel Regno d'Italia (1805-1814), non significò solamente la costruzione di uno Stato forte e accentrato, la formazione di una burocrazia efficiente e preparata e di un forte esercito, l'introduzione dei codici e degli avanzati ordinamenti francesi; ma comportò anche un nuovo rapporto con gli intellettuali, chiamati a organizzare il consenso attorno al nuovo regime e soprattutto a fornire le leve di magistrati, di funzionari, di insegnanti, di ingegneri, di tecnici di cui la Monarchia amministrativa napoleonica aveva urgente bisogno. I trenta saggi che compongono il volume esplorano le direttive e gli esiti di questa politica culturale nei più vari settori, dall'Istituto Nazionale e dalle Accademie centrali alle università e alle scuole, dalla statistica all'agronomia e alla medicina, dall'editoria al giornalismo, dall'urbanistica all'affermazione del gusto neoclassico.
49,00

Il giornalismo lombardo nel decennio di preparazione all'unità

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2005

pagine: 336

Il volume raccoglie alcuni interventi presentati al Convegno "Il giornalismo lombardo nel decennio di preparazione all'Unità" tenutosi a Milano il 3 e 4 ottobre 2001. I saggi qui riuniti contribuiscono ad approfondire la conoscenza della produzione della produzione giornalistica del decennio, confrontando le differenti posizioni politiche, attraverso l'esame della stampa liberale e di quella reazionaria, senza dimenticare l'ampia pubblicistica di settore come i giornali femminili, quelli letteraio-teatrali e quelli umoristici.
36,50 34,68

I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del 1848

Franco Della Peruta

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2004

pagine: 464

Il volume ricostruisce, sulla base di una ricca documentazione edita e inedita, le vicende della democrazia risorgimentale italiana dalla conclusione delle rivoluzioni quarantottesche sino al tentativo insurrezionale milanese del 6 febbraio 1853 e alle sue conseguenze. In queste pagine campeggia la figura di Giuseppe Mazzini, ma il quadro si arricchisce con l'analisi delle posizioni ideali e dell'azione politica degli uomini e dei gruppi che nel campo della democrazia batterono altre strade (da Giuseppe Ferrari e Carlo Cattaneo a Carlo Pisacane). L'opera si colloca come un punto fermo della storiografia risorgimentale relativa agli anni immediatamente successivi al 1848.
55,00 52,25

24,50 23,28

Manfredo Camperio. Tra politica, esplorazioni e commercio

Manfredo Camperio. Tra politica, esplorazioni e commercio

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2002

pagine: 208

27,50

Quando il popolo si desta... 1848: l'anno dei miracoli in Lombardia
29,50

Armi e nazione. Dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia (1797-1814)

Armi e nazione. Dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia (1797-1814)

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 496

Il volume intende approfondire un momento fondamentale per la storia dell'Italia risorgimentale, quello della costruzione di un esercito nazionale "italico" basato sulla coscrizione obbligatoria, introdotta per volontà di Napoleone Bonaparte e di Francesco Melzi d'Eril nel 1802. L'attenzione è centrata oltre che sulla costruzione dell'esercito e sui fenomeni connessi (strutturazione delle armi e dei corpi, coscrizione obbligatoria, renitenza, diserzione), sui protagonisti e sul significato che la pluriennale esperienza vissuta dalle milizie italico-napoleoniche ha avuto nel processo di formazione della coscienza nazionale e del sentimento patriottico risorgimentale. Infatti con la creazione di questo esercito (nel quale militarono, a partire dal 1797, più di 200.000 uomini, dei quali oltre la metà morti in battaglia o di malattia) si entrò in una nuova fase della moderna storia italiana, decisiva per il suo futuro corso storico. Il volume contiene saggi di: Franco Della Peruta, Piero Del Negro, Umberto Carpi, Lauro Rossi, Maria Luisa Betri, Paola Bianchi, Arianna Arisi Rota, Luigi Amedeo Biglione di Viarigi, Nino Del Bianco, Luisa Dodi, Antonino De Francesco, Vittorio Criscuolo, Marziano Brignoli, Emanuele Pigni, Piero Crociani, Stefano Levati, Emanuele Pagano, Carlo Zani, Annalucia Forti Messina, Luigi Pepe, Daniela Camurri.
36,50

Carlo Alberto ultimo re di Sardegna 1798-1849

Carlo Alberto ultimo re di Sardegna 1798-1849

Marziano Brignoli

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 656

Carlo Alberto è certamente fra i personaggi più discussi del nostro Risorgimento. Esecrato senza remissione, glorificato senza misura, ben raramente è stato oggetto di serie valutazioni storiche che tenessero conto dei tempi nei quali il sovrano sabaudo si trovò ad agire, della sua cultura, delle sue esperienze. L'analisi dell'opera albertina si è appuntata soprattutto sul 1821, il 1833, il 1848-49, a detrimento, forse, di altri momenti del regno di Carlo Alberto altrettanto meritevoli di considerazione come la legislazione civile, i progetti ferroviari, un ancorché cauto ammodernamento delle istituzioni. Poi il gran moto del '48: la guerra che il re volle dirigere senza avere le qualità del condottiero, belle vittorie e la sconfitta finale, procurata anche da un confuso sistema di comando. Poi la ripresa della guerra, voluta, in sostanza, solo dal Re e dalla Sinistra e la caduta di Novara. L'abdicazione del 23 marzo 1849 concluse anni di regno durante i quali non mancarono in Carlo Alberto errori, doppiezze, scarsa determinazione, ma la fine non fu senza dignità. Il volume si propone di collocare la complessa, tormentata figura di Carlo Alberto in una equilibrata prospettiva storica: luci e ombre, sogni e realizzazioni, vittorie e sconfitte senza mai dimenticare che la storia non è giustiziera; cerca, se e come può, di spiegare.
55,00

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