Fuorilinea: Segnavento
La pelle degli altri
Osvaldo Scardelletti
Libro: Copertina rigida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2016
pagine: 152
Alle 7:45 del 9 settembre 1943 - dopo il proclama di armistizio del maresciallo Badoglio - aerei tedeschi JU 52 lanciano 900 paracadutisti su Monterotondo, città strategicamente ubicata alle porte di Roma. I tedeschi avviano le operazioni a terra con il compito di occupare il Castello Orsini, sede dello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano, già trasferito altrove. Una Compagnia di Carabinieri, contrasta energicamente l'attacco nemico con l'aiuto dei civili. I tedeschi vengono circondati e si salvano solo mediante accordi col feldmaresciallo Göring. La battaglia di Monterotondo del 9 e 10 settembre 1943, nonostante lo sbandamento dei vari corpi presenti sul territorio dovuto alla fuga dei vertici militari e di Governo, causa la morte di 300 militari tedeschi, 157 militari italiani e 101 civili. I tedeschi, sconfitti, devono abbandonare Monterotondo. Questo romanzo è il racconto corale di quelle giornate. Una narrazione di sentimenti, paure, violenze e speranze che narrano la tragedia di questa e di mille altre guerre attraverso lo sguardo attento e partecipe di Osvaldo Scardelletti, un ragazzo, poi uomo, che allora ne fu testimone.
Le avventure di Pietro in Ladakh
Pietro Contin
Libro: Copertina rigida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2016
pagine: 80
Il tema del libro di Roberto Contin è assai interessante e originale, al limite tra il racconto di avventure e il diario di bordo, narra la vicenda del primo grande viaggio fatto da Pietro, bambino italiano che vive fra Bologna e Venezia. La meta è l'India, precisamente la zona del Ladakh, racchiusa tra le mitiche catene montuose del Karakorum e dell'Himalaya. Si parte da Venezia, da sempre ponte verso l'oriente. Un'avventura memorabile durante la quale Pietro non solo scopre paesaggi mozzafiato per bellezza e colori, usi e costumi tanto diversi da lasciare senza parole, ma soprattutto scopre il dono universale dell'amicizia. Il viaggio di Contin in Ladakh - "terra degli alti passi" all'estremità occidentale dell'altopiano tibetano - è un viaggio senza tempo e senza confini, ed è per questo che il fotografo Contin (con un esperienza di scatti in oltre 50 paesi) ci offre non le sue foto, ma disegni da amare con lo stupore dello sguardo di un bambino. È un viaggio fra gli uomini, e che questi siano mongoli o veneziani, buddisti, induisti sono etichette che a Pietro Contin non interessano e spesso non dovrebbero interessare nemmeno a noi.
Corviale cerca poeti
Libro: Copertina morbida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2015
pagine: 76
Corviale cerca poeti raccoglie i versi presentati nel corso dell'eponimo "piccolo grande festival della poesia" che si svolge annualmente al "Corviale", quartiere noto nell'imaginario mediatico come propaggine estrema del suburbio romano caratterizzato dalla presenza del Serpentone una tra le più controverse opere di edilizia pubblica realizzate nell'Italia post-bellica. Eppure attraverso queste poesie la periferia - additata invariabilmente in termini di degrado, di anonimato e di fonte perenne di malaise - diventa centro vitale di scambio nonché luogo di crescita, integrazione e inclusione sociale. Qui - si scopre - la cultura continua a essere un valore perché è strumento che genera pensiero etico e politico e bellezza. C'è qui un'idea di stringersi a raccolta e a fare muro delineando scenari di speranza e prospettiva, perché l'intento è di immaginare un futuro diverso disseminando poesia che, malgrado tutto, continua a essere motore di conoscenza e meraviglia. "Nel mio quartiere - canta Sbaglio, un giovanissimo rapper che vive a Corviale - il grigiore è arcobaleno".
Lya De Barberiis. Una vita di musica nel Novecento italiano
Massimiliano Negri
Libro: Copertina morbida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2014
pagine: 216
Una vita di musica, oltre 80 anni passati alla tastiera a interpretare i grandi del passato e suoi contemporanei. Ultima allieva di Alfredo Casella, fra le prime donne del concertismo italiano, Lya De Barberiis (1919-2013) è stata interprete prediletta dei maestri della generazione dell'Ottanta e di Goffredo Petrassi che a lei ha dedicato diverse composizioni pianistiche. "Lya De Barberiis - una vita di musica nel Novecento italiano", curato con minuziosa attenzione da Massimiliano Negri, allievo della grande pianista, rivela il pensiero di questa straordinaria artista attraverso le sue stesse parole raccolte nelle varie interviste e conferenze, fino a pochi giorni della sua scomparsa l'8 febbraio del 2013. Gli aneddoti, le esperienze discografiche, l'attività didattica e i concorsi internazionali, i segreti della sua arte pianistica e quindi la carriera con le grandi tournée nei cinque continenti, dal primo concerto pubblico a Bari nel 1929 all'ultima esibizione del 2012 a Roma. I maggiori compositori dello scorso secolo, dediche e molte fotografie inedite, di un'epoca che porta l'Italia a essere baluardo di prestigio artistico e culturale nel mondo.
Ce steva ’n paese…. Poesie, racconti e riflessioni di Ribale
Ribale
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2023
pagine: 280
«Ho scritto queste semplici cose e questi aneddoti paesani (…)animato dalla volontà di non far morire in me il ricordo di certi eventi e di certe situazioni che sono state linfa per la mia vita, situazioni che hanno formato e plasmato la mia personalità», scrive Ribale, all’anagrafe Alessio Ribadi, classe 1938.“Nella scrittura di Ribale – si legge nella prefazione di Davide Pizzichelli – si avverte la necessità impellente di testimoniare un qualcosa che già non esiste più da tempo, l’urgenza di tramandare un patrimonio comune: (…) sono racconti che appartengono all’oralità e che determinano con gli anni e la ripetizione il bagaglio culturale collettivo di una comunità”. Questo libro rappresenta una testimonianza civica: la scrittura è al servizio della memoria di un paese e dei suoi abitanti. Il senso di appartenenza è distillato in sonetti e racconti brevi che si intrecciano, creando una trama leggera che accompagna il lettore in una passeggiata a tratti malinconica a tratti divertente tra i vicoli odorosi di mosto del centro storico di una Monterotondo del passato.