Futura Editrice: Citoyens
Non si può accettare
Mario Tronti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 200
In questo libro vengono raccolti alcuni scritti di Mario Tronti, dedicati specificamente al problema della sinistra e della ricostruzione della sua cultura politica. Perché, scrive Tronti, "non sarà il coro dei pentiti, degli atei devoti, dei borghesi laici, dei padroni illuminati a cancellare questa storia del grande Novecento". Anzi, "è venuto il momento di porci l'obiettivo di chiudere il dopo '89, per superare la diaspora che ha diviso la sinistra a partire da quella data e ricomporla unitariamente, in grande, in avanti».
Politica senza reti. L'Italia al voto nel 2006 e nel 2008
Domenico Fruncillo
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 297
Il responso elettorale, a partire dal 1994, ha regolarmente modificato gli equilibri politici precedenti e ha configurato nuove maggioranze, più o meno coese, più o meno stabili. Secondo molti studiosi, esiti così diversi sono generati dalla crisi di quei partiti politici che avevano per lungo tempo congelato il mercato elettorale italiano e dal corrispondente aumento del numero di cittadini disponibili a modificare la propria scelta di voto da una consultazione all'altra. La ricerca descritta in questo volume si propone di individuare le principali determinanti del comportamento di voto degli italiani nelle elezioni politiche del 2006 e del 2008: le caratteristiche socio-demografiche, la partecipazione a reti associative e il coinvolgimento in attività politiche. E l'attuale fase politica è più chiara se si tiene conto dell'evoluzione, tra il 2006 e il 2008, della rilevanza di questi fattori nella strutturazione della scelta di voto. Di fronte a un comportamento di voto dei ceti popolari che spesso si risolve in consenso a politiche che tutelano interessi di altri gruppi sociali, infatti, la ricerca evidenzia che i cittadini socialmente periferici e isolati tendono ad assumere decisioni più appropriate alla loro condizione quando non vengono esclusi, ma sono inseriti in reti sociali, politicamente influenti.
La Costituzione allo specchio. Il processo costituente e le miserie costituzionali del presente
Andrea Colelli
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 231
Negli ultimi anni è avvenuto qualcosa di nuovo nel Paese, qualcosa che non era mai successo prima: l'instaurazione di una forma di governo basata sull'appello populistico tramite i media, perpetrato da un'impresa privata in vista del proprio privato interesse, esperimento certamente nuovo sulla scena occidentale e molto più avveduto e tecnologicamente agguerrito dei regimi del Terzo Mondo. Di questo si occupa il libro, che, composto di due parti, prende le mosse da una ricerca in materia di evoluzioni costituzionali nella storia italiana del dopoguerra, per arrivare, nella seconda parte, ad una disanima delle linee e delle prassi che hanno portato alla riforma costituzionale della destra liberista al governo. Si ripercorrono così le origini della storia costituzionale repubblicana per confrontare quel cruciale periodo che va dalla caduta del fascismo alla prima legislatura repubblicana, con la situazione costituzionale del presente.
Una carta per l'Europa. Diritti fondamentali e mercato nel processo di integrazione
Federico Petrangeli
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2001
pagine: 160
Seconda Repubblica. Senza sindacati?
Mimmo Carrieri
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 1997
pagine: 112
Secessione
Claudio De Fiores, Daniele Petrosino
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 1996
pagine: 144
Costituzione e antipolitica. Il parlamento alla prova delle riforme
Mario Dogliani
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 244
Il tema della revisione costituzionale della forma di governo ha impegnato per decenni la riflessione costituzionalistica e il dibattito politico, alimentando il mito della Grande Riforma. Negli ultimi anni la delegittimazione del sistema politico, di pari passo con l'avanzare dell'antipolitica e il dilagare di argomenti e modelli di azione propri del populismo, hanno trasformato questo delicatissimo tema in uno dei tanti punti programmatici della politica governativa. La politica costituzionale ha ceduto così il campo sia all'antipolitica sia alla politica del "fare", che ha portato all'approvazione di un testo di revisione della seconda parte della Costituzione farraginoso e poco omogeneo, col quale si stravolge il bicameralismo senza cancellarlo, si introduce una pluralità disorganica di procedimenti legislativi, si amputa la rappresentanza politica squilibrando il rapporto tra i poteri a tutto favore dell'Esecutivo. Con un saggio di Roberta Calvano.
Per la critica del presente
Mario Tronti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 147
Popolo, Stato, Partito, Lavoro, Crisi. Parole antiche, cariche di storia, c tuttavia ancora presenti. Nella politica di oggi stravolte, malintese, contestate, sofferte. Ripensarle in fila, una dietro l'altra, può essere utile per capire e per agire. Di questo si parla, in questo libro. E poi sinistra: parola, anch'essa, antica, ma non tanto, non troppo, rispetto alle altre. E forse per questo più consumata. Su di essa precipita oggi tutto il discorso politico. Sinistra, da rivisitare, da rideclinare, insomma da mettere a punto: soprattutto da porre a confronto con le grandi trasformazioni recenti: economico-finanziarie, sociali, politiche, antropologiche. Resiste il nome all'urto? Per la critica del presente, la sinistra è necessaria. Ma è sufficiente? Ecco il problema.
Dall'estremo possibile
Mario Tronti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 242
In questo libro vengono raccolti alcuni scritti di Mario Tronti, che hanno come tema centrale il rapporto tra le nuove inquietudini giovanili (e, ancora una volta, operaie) e la politica. Muovendo dalla attuale congiuntura, dove la situazione giovanile e intellettuale è tornata ad essere esplosiva, questi scritti ripropongono il tema della politica come orizzonte necessario e ineludibile, per far durare questa irrequietezza e per non essere ancora una volta risucchiati dall'antipolitica, da quella personalizzazione della politica che rappresenta il cancro delle nostre società democratiche. Il volume si apre con una Conversazione con Pasquale Serra, e si chiude con una Autobiografia filosofica di Tronti, che fa il punto sul suo complesso percorso intellettuale e politico.
La pazienza e l'ironia. Scritti 1982-2010, con un saggio introduttivo
Riccardo Terzi
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 293
Il libro ripercorre la storia politica dell'ultimo trentennio, dal compromesso storico a oggi, con uno sguardo molto critico su come la sinistra ha saputo leggerne i diversi passaggi, lungo una traiettoria di progressiva rinuncia ad una propria autonoma interpretazione della realtà. Si tratta ora di ricostruire un'identità, un ancoraggio sociale, una capacità di rappresentanza, senza che sia più possibile avere una meta prestabilita, perché tutto è mutato e si può procedere solo per tentativi, lavorando sulle contraddizioni e sui conflitti di un mondo globalizzato ma non pacificato. La pazienza e l'ironia sono le virtù necessarie per intraprendere questo cammino. Prefazione di Mario Tronti.
L'aborto e la responsabilità. Le donne, la legge, il contrattacco maschile
Cecilia D'Elia
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 150
La legge 194 ha compiuto trent'anni. Dalla sua approvazione la questione dell'aborto non ha mai smesso di essere un nervo scoperto del dibattito pubblico italiano, pronto a farsi vivo a ogni delicato passaggio della vita politica e culturale del nostro Paese. Attraverso una rilettura dei testi femministi e del dibattito politico e istituzionale dell'epoca, questo libro ricostruisce l'origine del principio di autodeterminazione e le vicende che portarono nel 1978 all'approvazione della legge sull'interruzione volontaria di gravidanza. Sin da allora, la questione dell'aborto rese evidente lo scarto tra la nuova coscienza delle donne e le norme che avrebbero dovuto riconoscerla. L'autrice riparte da questo scarto e dalla diversità di piani tra l'elaborazione del movimento delle donne e il dibattito tra le forze politiche per offrire una rilettura di trent'anni di conflitti che hanno al centro il riconoscimento della soggettività femminile, della sua libertà e responsabilità.

