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Giappichelli: Procedura penale. Commenti

Commenti alla Legge N.134 del 2021 e ai decreti legislativi delegati

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 448

50,00 47,50

Commenti alla legge n. 134 del 2021 e ai decreti legislativi delegati. Volume Vol. 3

Commenti alla legge n. 134 del 2021 e ai decreti legislativi delegati. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 320

42,00

Commenti alla legge n. 134 del 2021 e ai decreti legislativi delegati. Volume Vol. 1

Commenti alla legge n. 134 del 2021 e ai decreti legislativi delegati. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2022

pagine: 256

La “riforma Cartabia” ridisegna per molti aspetti la fisionomia della giustizia penale italiana. La nostra Collana desidera proporre sul tema una trilogia di volumi, di cui questo, dedicato alla prescrizione/improcedibilità, è il primo. Ad esso seguiranno, una volta usciti i decreti legislativi delegati, gli altri due volumi che tratteranno rispettivamente delle modifiche al procedimento di primo grado e di quelle che concernono i gradi di impugnazione. Entrata in vigore il 19 ottobre 2021, la disciplina della prescrizione delineata nell’art. 2 della l. 134 del 2021 è il frutto di faticose trattative in sede politica. La scelta di differenziare gli effetti estintivi del tempo giustapponendo una prescrizione sostanziale limitata al solo procedimento di primo grado a una prescrizione “processuale” riguardante invece le fasi di impugnazione, introduce un modello ibrido, del tutto inedito per la tradizione italiana e non riscontrabile neppure in altri ordinamenti contemporanei, il quale fa presagire serie difficoltà nelle sue future applicazioni.
34,00

Revisioni normative in tema di intercettazioni. Riservatezza, garanzie difensive e nuove tecnologie informatiche

Revisioni normative in tema di intercettazioni. Riservatezza, garanzie difensive e nuove tecnologie informatiche

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: IX-446

Questo volume costituisce la continuazione ideale di quello pubblicato nel 2018 nella medesima collana, con il titolo Nuove norme in tema di intercettazioni. Tutela della riservatezza, garanzie difensive e nuove tecnologie informatiche. I temi sono sostanzialmente gli stessi; il titolo riecheggia quello del precedente volume; identica è la divisione in due parti; pressoché invariata è la squadra degli Autori. Sono però cambiati — nell'arco di questo biennio — lo spirito politico che animava la riforma Orlando e, con esso, le cruciali scelte legislative deputate a regolare il complicato equilibrio di un trittico comprendente modalità investigative particolarmente insidiose, diritto di difesa e tutela della riservatezza.
52,00

L'esecuzione delle pene nei confronti dei minorenni. Commento al d.lgs 2 ottobre 2018, n. 121

L'esecuzione delle pene nei confronti dei minorenni. Commento al d.lgs 2 ottobre 2018, n. 121

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: XXI-427

Il volume offre una lettura sistematica del d.lgs. 2 ottobre 2018, n. 121 che introduce una disciplina speciale per l'esecuzione della pena nei confronti del condannato minorenne, in attuazione della delega contenuta nell'art. 1 comma 85 lett. p della legge 23 giugno 2017, n. 103. L'analisi proposta si articola seguendo l'impianto del decreto che, in esordio (capo I), delinea le scelte di fondo del legislatore delegato: la creazione di un modello esecutivo autonomo e speciale attraverso l'adeguamento delle norme di ordinamento penitenziario per adulti ai bisogni educativi dei condannati minorenni, nel rispetto degli artt. 27 comma 3 e 31 comma 2 Cost. Il fulcro del sistema è rappresentato dalla predilezione accordata all'esecuzione penale esterna e alle misure alternative alla detenzione, ridenominate «misure penali di comunità» (capo II) e differenziate da quelle previste dalla legge 27 luglio 1975, n. 354 attraverso una riscrittura dei contenuti e l'introduzione della speciale misura dell'affidamento in prova con detenzione domiciliare. Pure i profili procedimentali ed esecutivi della pena e delle misure di comunità sono stati per la gran parte ridefiniti (capo III) attraverso una disciplina organica che estende il suo ambito di applicazione alla categoria dei giovani-adulti (infraventicinquenni). Sul versante del trattamento intramurario (capo IV) particolare attenzione è dedicata alla predisposizione di un progetto educativo individualizzato e flessibile incentrato prevalentemente sugli elementi dell'istruzione, della formazione professionale e del rafforzamento dei rapporti con il mondo esterno. Introduzione di Franco Della Casa.
49,00

La riforma penitenziaria: novità e omissioni del nuovo «garantismo carcerario». Commento ai d.lgs. n. 124 e 124 del 2018

La riforma penitenziaria: novità e omissioni del nuovo «garantismo carcerario». Commento ai d.lgs. n. 124 e 124 del 2018

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: 331

L'approvazione dei d.lgs. n. 123 e 124 del 2 ottobre 2018 ha sancito la parziale eclisse del più articolato progetto di riforma, in senso costituzionalmente orientato, dell'ordinamento penitenziario. Molti dei punti più qualificanti e innovativi della delega portata dalla legge n. 103 del 2017 sono stati, infatti, inopinatamente cancellati dall'impianto riformatore con uno sbrigativo tratto di penna. Un repentino mutamento del sentire politico in tema di esecuzione penale ha indotto a intravvedere nelle opzioni normative funzionali alla riemersione di una pena flessibile, affidata all'autonomia valutativa del giudice di sorveglianza, meri stratagemmi deflattivi volti a rimediare al sovraffollamento carcerario e improvvidamente elaborati a totale discapito della "sicurezza collettiva", con irrimediabile sacrificio della "certezza della pena". Muovendo da tali desolanti considerazioni, l'analisi condotta in questo volume procede lungo tre direttrici: una preliminare messa a punto del tortuoso itinerario legislativo da cui è sortita la novella; una dettagliata ricognizione delle innovazioni che delineano i tratti di un nuovo "garantismo carcerario", con uno sguardo attento alle forzate rinunce sul versante del trattamento extramurario; un puntuale esame delle significative modifiche attinenti alle procedure di sorveglianza e alla tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti. Introduzione di Glauco Giostra.
42,00

Una nuova legge contro la corruzione

Una nuova legge contro la corruzione

Libro

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: 408

48,00

L'ordine europeo di indagine penale. Il nuovo volto della raccolta transnazionale delle prove nel d.gls. n. 198 del 2017

L'ordine europeo di indagine penale. Il nuovo volto della raccolta transnazionale delle prove nel d.gls. n. 198 del 2017

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: VIII-369

Volto a trasporre nel nostro sistema l’ordine europeo di indagine penale, il d.lgs. n. 108 del 2017 replica le caratteristiche di fondo della direttiva 2014/41, delineando un procedimento probatorio transnazionale imperniato su principi più che su regole. Spetterà alla giurisprudenza concretizzarli, in una delicata opera di bilanciamento che, pur non dimenticando le esigenze repressive sottostanti alla cooperazione, dovrà tenere nel massimo conto la protezione dei diritti fondamentali. Nell’analizzare la disciplina del nuovo strumento istruttorio, il volume si propone di delinearne le coordinate di fondo, offrendo talune chiavi di lettura che possano facilitarne l’impatto applicativo.
45,00

Nuove norme in tema di intercettazioni. Tutela della riservatezza, garanzie difensive e nuove tecnologie informatiche

Nuove norme in tema di intercettazioni. Tutela della riservatezza, garanzie difensive e nuove tecnologie informatiche

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: XIII-358

Il volume offre una lettura critica delle principali novità in tema di intercettazioni di comunicazioni. Dopo anni di infruttuosi tentativi riformistici, il d.lgs. n. 216 del 2017 è intervenuto nella controversa materia. Da un lato, si è inteso rafforzare il diritto alla riservatezza delle persone intercettate. Ciò ha comportato interventi novellistici su numerose norme disseminate nel codice di rito: da quelle riguardanti il segreto investigativo e la pubblicazione degli atti processuali, a quelle concernenti la motivazione dell'ordinanza cautelare, a quelle riguardanti l'accesso della difesa al materiale intercettato, a quelle, infine, concernenti la documentazione e la conservazione in archivio riservato dei risultati dell'intercettazione reputati irrilevanti. D'altro lato, il citato decreto legislativo ha cercato di disciplinare l'uso investigativo dei cosiddetti captatori informatici. La novità tecnologica - di grande efficacia per molte operazioni di polizia - imponeva da tempo un intervento ordinatore del legislatore, considerati i diritti individuali in gioco. Sotto questo profilo, la riforma appare incompleta, limitandosi a regolare l'uso di tali captatori ai soli fini di effettuare intercettazioni ambientali su dispositivi portatili. In realtà, come emerge dai contributi raccolti nel volume, le potenzialità della nuova tecnica investigativa superano di gran lunga la finalità regolata, sicché è facile prevedere che nel prossimo futuro il legislatore dovrà tornare su questa specifica parte della riforma.
44,00

La riforma delle impugnazioni tra carenze sistematiche e incertezze applicative (Commento alla legge 23 giugno 2017, n. 103 e al d.lgs. 6 febbraio 2018, n. 11)

La riforma delle impugnazioni tra carenze sistematiche e incertezze applicative (Commento alla legge 23 giugno 2017, n. 103 e al d.lgs. 6 febbraio 2018, n. 11)

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: IX-322

Il volume affronta le modifiche apportate al sistema delle impugnazioni dalla manovra "in due tempi" attuata con la cd. riforma Orlando (legge 23 giugno 2017, n. 103; d.lgs. 6 febbraio 2018, n. 11). I commenti, prevalentemente animati da spirito critico, pongono in luce quanto gli innesti sulla disciplina dei mezzi impugnatori rivelino mancanza di visione sistematica e scarsa qualità del prodotto legislativo. Lo provano le immediate incertezze applicative giunte al vaglio delle Sezioni Unite. Ricalcando la composita morfologia degli interventi normativi, l'opera è suddivisa in tre parti. La prima, dedicata alla legge n. 103 del 2017, consta di due sezioni: l'una delinea le modifiche interne al libro IX del codice di rito, l'altra attiene alle impugnazioni contro la sentenza di non luogo a procedere e ai rimedi disponibili per le sentenze di patteggiamento. La seconda parte, riservata al d.lgs. n. 11 del 2018, prende in esame gli ulteriori ritocchi all'appello e al ricorso per cassazione. Chiude il volume un'indagine, di taglio comparato, sulle variabili configurazioni dei controlli di merito e di legittimità.
38,00

Indagini preliminari e giudizio di primo grado. Commento alla legge 23 giugno 2017, n. 103

Indagini preliminari e giudizio di primo grado. Commento alla legge 23 giugno 2017, n. 103

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: IX-327

Un lungo iter parlamentare ha preceduto la riforma della giustizia penale approvata con la legge 23 giugno 2017, n. 103, velleitaria collezione di norme eterogenee sia per contenuto, sia per tipologia. Norme processuali e sostanziali si alternano, prive di un disegno unitario, alcune immediatamente precettive, altre destinate all'attuazione delegata. Il presente volume offre un quadro dell'impatto che la riforma sta avendo sul procedimento di primo grado, a partire dalla sua fase preliminare. La difficile reductio ad unum della slabbrata strategia legislativa è oggetto del saggio introduttivo scritto da Giulio Illuminati. Segue l'esame critico delle modifiche normative, raggruppate intorno a quattro principali poli tematici: in primo luogo, la posizione dell'imputato incapacitato a seguire il procedimento che lo riguarda, la ricalibratura del diritto a conferire col difensore e di partecipare fisicamente al dibattimento; in secondo luogo, la ridefinizione normativa della fase conclusiva dell'indagine, preliminare, con novità in tema di limiti temporali per l'avvio dell'azione penale, di archiviazione della notizia di reato e di avocazione del procedimento da parte del procuratore generale; in terzo luogo, l'intervento sui riti speciali e, in particolare, le modifiche riguardanti il giudizio abbreviato nonché l'introduzione di una nuova modalità di definizione anticipata del procedimento a seguito di riparazione del danno, con aperture a pratiche di mediazione; infine, la riscrittura dell'art. 546 comma 1 lett. e c.p.p. che disciplina con maggior analiticità il contenuto della motivazione, sì da agevolare il compito degli impugnanti nella selezione dei punti e dei motivi di doglianza, da indicare a pena di inammissibilità come stabilisce il novellato testo dell'art. 581 c.p.p
38,00

L'ordine europeo di protezione. La tutela delle vittime di reato come motore della cooperazione giudiziaria

L'ordine europeo di protezione. La tutela delle vittime di reato come motore della cooperazione giudiziaria

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: XIII-252

Cooperazione giudiziaria internazionale e tutela delle vittime di reato: queste sono le coordinate di fondo della manovra culminata con l'approvazione del d.lgs. 11 febbraio 2015, n. 9. In attuazione della direttiva 2011/99/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, sull'ordine di protezione europeo, anche l'Italia - al pari di molti altri Paesi europei - ha risposto (quasi) tempestivamente alla richiesta di dotarsi dei necessari strumenti affinché le vittime di reato possano circolare liberamente nello spazio comune di libertà, sicurezza e giustizia, senza perdere le misure di protezione ad esse riconosciute in funzione della loro salvaguardia da atti di rilevanza penale. Trova disciplina, così, nel codice di procedura penale, l'ordine europeo di protezione: passaporto speciale di quelle cautele che, stabilite in uno Stato (c.d. di emissione), vengono - salvo tassative eccezioni - riconosciute da un altro Stato (c.d. di esecuzione). Il volume, muovendo da un'indagine interna e comparata sul principio del mutuo riconoscimento, come base per la cooperazione giudiziaria, offre un esame completo e critico del d.lgs. n. 9 del 2015, non senza dedicare spazio alle risposte offerte da altri ordinamenti europei in materia di ordini di protezione.
32,00

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