Giappichelli: Trattato di diritto commerciale
Il contratto di commissione
Marco Martino, Stefano Delle Monache
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 160
La spedizione
Elena Orrù
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 272
L’opera approfondisce l’inquadramento giuridico ed il regime del contratto di spedizione, anche a seguito delle recenti pregnanti modifiche che ne hanno interessato il regime, a partire dall’esame sistematico dello stato dell’arte, in particolare della copiosa giurisprudenza, che precipua importanza riveste nell’identificazione delle attività qualificabili quali operazioni accessorie ex art. 1737 c.c. L’indagine sulla definizione del tipo contrattuale e sul relativo regime non può, poi, prescindere dalla ricostruzione dell’evoluzione storica della figura dello spedizioniere, nonché, vista la rilevanza del contratto in oggetto, fin dai suoi albori, anche in altri ordinamenti giuridici, da considerazioni comparative. In virtù del contenuto, per certi versi, elastico del contratto e delle difficoltà che sovente, nella pratica, si rinvengono nell’operazione di sussunzione delle occorrenze concrete nelle fattispecie contrattuali tipizzate o atipiche, particolare attenzione è dedicata a identificare e delineare in maniera chiara gli elementi di discrimine rispetto a figure contermini. Infine, sono esaminati i principali profili relativi alla tutela dei diritti delle parti del contratto di spedizione.
La società in accomandita per azioni
Eugenio Barcellona
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il volume presenta nuovamente al lettore il tipo della società in accomandita per azioni, “variante” meno ricorrente della più nota società per azioni e caratterizzata dalla marcata separazione tra la «proprietà» e la «gestione». Tradizionalmente impiegata nel contesto delle società familiari poste a capo dei più importanti gruppi industriali, per via delle peculiari caratteristiche che consentono all’istanza imprenditoriale di prevalere sull’istanza proprietaria, il tipo dell’accomandita per azioni sembrerebbe oggi destinato al progressivo tramonto, pur avendo registrato un momento di (apparente) rinascita durante gli anni ’80 del secolo scorso. Dopo aver ricostruito i lineamenti essenziali del tipo della «accomandita per azioni», il volume tratteggia in modo puntuale il quadro normativo cui il tipo dell’accomandita per azioni è soggetto, dando evidenza del funzionamento degli organi sociali dell’accomandita, anche alla luce degli interventi apportati dalla riforma del diritto societario alle cc.dd. società di capitali.
Il mandato
Antonio Bottoni, Luca Barchiesi
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 376
Il primo capitolo affronta tipo e causa del mandato, attraverso la prestazione gestoria e la cooperazione giuridica, anche in funzione della distinzione dalle figure negoziali affini e per la individuazione dei relativi sottotipi. Il secondo capitolo tratta mandato in nome proprio e facoltà di sostituzione del mandante al mandatario nell’esercizio dei crediti derivanti dall’esecuzione del mandato, da distinguersi, questi, rispetto ai crediti acquistati dal mandatario in esecuzione del mandato. Il terzo capitolo approfondisce il rapporto tra mandato ed effetti reali, analizza le problematiche riguardanti il mandato ad acquistare in nome proprio immobili e mobili registrati, da un lato, mobili e diritti di credito, dall’altro lato, nonché il mandato ad alienare senza rappresentanza, soffermandosi sulla identificazione della modalità di acquisto del diritto da parte del terzo avente causa dal mandatario, presupposta la dissociazione tra potere di disposizione e proprietà del bene ceduto. Il quarto capitolo esamina i conflitti tra mandante e creditori e aventi causa del mandatario, i relativi criteri di risoluzione, tra disposizioni speciali e disciplina generale. Il quinto capitolo ha ad oggetto le obbligazioni gravanti sul mandatario e quelle che fanno capo al mandante. Il sesto capitolo è dedicato all’eccesso di mandato, alle situazioni in cui ricorrano una pluralità di mandanti o una pluralità di mandatari e alla sostituzione del mandatario. Il settimo capitolo si occupa infine delle vicende estintive del mandato, avuto riguardo sia alle fattispecie disciplinate dal codice civile, sia a quelle prese in considerazione dal Codice della Crisi di Impresa e dalla precedente Legge fallimentare.
Sistemi dualistico e monistico di amministrazione e controllo nelle società per azioni
Alessandro Pomelli, Francesco Mucciarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 352
Il volume esamina i sistemi di amministrazione e controllo dualistico e monistico come disciplinati nel Codice civile e nel Testo Unico della Finanza, evidenziandone le peculiarità rispetto a quelli in uso negli ordinamenti di origine (segnatamente, quello tedesco per il sistema dualistico e quello inglese per il sistema monistico). Di entrambi i modelli di governo societario viene fornita una dettagliata analisi delle caratteristiche e dei punti di forza e di debolezza, valorizzandone l’alternatività rispetto al modello tradizionale italiano (cui però si fa costante riferimento in ragione dei continui rimandi normativi). Il volume si concentra, in particolare, sulla ripartizione delle funzioni di amministrazione e controllo (con i connessi poteri, doveri e responsabilità) tra gli organi sociali (e relativi organismi interni), proponendo soluzioni a dubbi interpretativi e prestando attenzione, oltre al dato comparatistico e a quello empirico, anche alla regolamentazione finanziaria (in specie quella bancaria) e al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.
L'appalto
Antonio Albanese
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 600
Il volume si occupa di analizzare la figura tipica del contratto di appalto, con una rassegna delle principali innovazioni apportate a questa tradizionale tipologia negoziale da alcuni recenti interventi legislativi, volti ad aggiornarne la disciplina alla luce o dello sviluppo di nuove prassi e attività imprenditoriali o di particolari esigenze di carattere economico e sociale di portata più generale. Vengono pertanto esaminate, accanto alle più classiche specie degli appalti di opere o di servizi, le numerose fattispecie contrattuali atipiche emergenti dalla casistica giurisprudenziale e le nuove figure tipiche (come i contratti di catering, di logistica, di subfornitura), la configurazione del general contractor, la particolare applicazione all’appalto della normativa emanata in via emergenziale per far fronte alle urgenti esigenze sollevate dalla pandemia da Covid 19, nonché le specifiche problematiche dell’estensione al contratto di appalto delle norme che riguardano la tutela consumeristica. Alla chiara esposizione di tutte le molteplici questioni coinvolte nel rapporto di appalto, seguono proposte di soluzioni che si radicano su di un solido impianto teorico di lunga tradizione, per confrontarsi con i più recenti interventi del giudice nazionale e comunitario.
Patti parasociali
Vincenzo Donativi
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 682
I patti parasociali sono così diffusi nella prassi societaria da costituire strumento abituale di regolamentazione negoziale dei rapporti tra i soci, pur con la tipica valenza personale e obbligatoria che li distingue dai patti propriamente sociali. E lo sono nelle più diverse società: dalle quotate, il cui governo è pressoché sempre condizionato dagli accordi parasociali, tanto di maggioranza quanto di minoranza, fino alle società chiuse e a compagine sociale anche molto ristretta. L'accordo parasociale è imprescindibile nelle operazioni di private equity, così come nelle joint ventures o, ancora, nelle società "miste" pubblico-privato, ma costituisce anche uno degli strumenti principali di esercizio del c.d. "controllo analogo" nelle società in house ed è il cuore degli accordi di famiglia nelle società a partecipazione familiare, specie allorquando esse assumano quei caratteri di complessità che tipicamente si presentano al secondo o al terzo passaggio generazionale. Ma l'utilità del ricorso al patto parasociale si manifesta tutte le volte in cui si presenti l'esigenza di una regolamentazione pattizia ritagliata su misura in ragione della composizione della compagine sociale e degli interessi e delle aspirazioni dei singoli soci sul piano della partecipazione al governo o della chiusura/apertura della compagine sociale o ancora dell'interesse a una possibile way-out e alla predeterminazione di presupposti e condizioni di un futuro disinvestimento. Anche per questo, quindi, dopo anni di tendenziale agnosticismo normativo, i patti parasociali sono divenuti sempre più frequentemente oggetto di attenzione espressa da parte del legislatore, tanto che la prima parte del volume è dedicata proprio all'obiettivo di estrarre dal sistema una fattispecie generale e, così, di ricavarne una nozione altrettanto generale: fattispecie e nozione che, seppure non coincidenti in modo integrale con le fattispecie speciali delineate nel codice civile e nel testo unico della finanza, ne costituiscono tuttavia una sorta di pre-condizione implicita su base sistematica. In quel contesto ricostruttivo, vengono quindi segnalate ed esaminate una serie di fattispecie di confine e viene elaborata una articolazione schematica che consente, allo studioso così come all'operatore pratico, di aver chiara la distinzione tra patti propriamente parasociali e patti semplicemente extrasociali, non sottoponibili alla medesima disciplina.
La subfornitura
Pietro Paolo Ferraro
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 288
Il volume dedicato alla subfornitura ricostruisce la relativa disciplina contenuta nella legge n. 192/1998 alla luce del dibattito dottrinale in materia, particolarmente intenso e vivace, che ha spesso intravisto nelle regole ivi fissate una svolta decisiva nella regolazione dei rapporti tra imprese in vario modo integrate, che va ben al di là dell’ambito soggettivo che connota la legge. La ricostruzione si inserisce in quel filone di indagine favorevole ad una rivalutazione della specifica disciplina, di guisa che, dopo avere registrato i più significativi risultati conseguiti nell’elaborazione teorico-pratica, condivide una lettura aperta ed estensiva di tale disciplina e del suo raggio di incidenza, sia pure nei limiti di una rigorosa attinenza al dettato normativo, da attualizzare anche in relazione alle nuove tecniche di integrazione fra imprese, favorite dall’economia informatica e digitale. L’analisi si concentra principalmente sul controverso rapporto tra l’art. 1 della legge, dedicato ad una forma peculiare di decentramento produttivo, almeno in parte anacronistica, e l’art. 9, là dove definisce una clausola generale di correttezza nei rapporti fra imprese suscettibile di un’ampia declinazione, in quanto emblematica di un’istanza più generale di equilibrio nei rapporti di collaborazione economica e produttiva. In questa prospettiva, il lavoro è volto ad argomentare la tesi che le due fattispecie indicate debbano essere necessariamente ricostruite in una logica unitaria e, per così dire, consustanziale per esplicitarne tutte le potenzialità, che sembrano ormai affiorare persino nella più recente e incalzante elaborazione giurisprudenziale rimasta invece tradizionalmente marginale ed episodica.
L'amministrazione della società per azioni nel sistema tradizionale
Vincenzo Calandra Buonaura
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 448
Il volume "L'amministrazione della società per azioni nel sistema tradizionale" tratta della disciplina che regola l’amministrazione della società per azioni nel sistema tradizionale che costituisce il sistema legale, e quindi quello più frequentemente adottato, e nello stesso tempo il “prototipo normativo” destinato ad applicarsi anche ai sistemi alternativi, dualistico e monistico, salvo che sia diversamente stabilito, sulla base del rinvio generale operato dall'art. 2380, comma 3°, c.c. e dall'art. 223-septies, comma 1°, disp. att. c.c. La maggior parte degli argomenti trattati presenta, pertanto, i medesimi contenuti e le medesime problematiche anche nei sistemi alternativi. Pur nella completezza dei temi trattati, i maggiori approfondimenti sono dedicati alle modifiche introdotte dalla riforma societaria del 2003 e alle soluzioni ed opzioni interpretative, ormai sufficientemente sedimentate, che ne sono derivate, alle questioni di maggiore attualità emerse dal dibattito dottrinale e dall'elaborazione giurisprudenziale e alle non poche novità legislative che hanno interessato la materia. Una particolare attenzione, testimoniata dalle dimensioni dei relativi capitoli, è stata dedicata ai doveri e alla responsabilità civile dei gestori per l’importanza delle relative tematiche nella ricostruzione dello “statuto” dell’amministratore e per la considerevole rilevanza applicativa delle questioni trattate, testimoniata dalla frequenza con cui vengono all'attenzione della giurisprudenza e dalle disomogeneità e dalle incertezze delle soluzioni proposte. L’attualità degli argomenti, dovuta alla maggiore sensibilità che sugli stessi si è recentemente manifestata nel dibattito interno ed internazionale, ha richiesto di dare il necessario spazio anche al tema degli obblighi degli amministratori al manifestarsi della crisi di impresa e a quello dei compensi amministrativi.
L'arbitrato societario. Presupposti di compromettibilità
Vincenzo Donativi
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: XIII-227
Scopo del lavoro è quello di elaborare un'ipotesi di lettura della nozione di "diritti disponibili relativi al rapporto sociale", su cui fa perno l'art. 34, d.lgs. n. 5/2003 per stabilire l'area di compromettibilità delle controversie societarie, che trovi piena giustificazione nel peculiare contesto sistematico in cui è calata e in cui è destinata a trovare applicazione e riceva suffragio ulteriore dalla sua stessa capacità di contribuire, sul piano applicativo, alla realizzazione degli obiettivi di politica legislativa e dei risultati in termini di efficienza di sistema che reclamano un'espansione dell'arbitrato societario.
Diritto di società. Profili generali
G. Carlo Rivolta
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: X-289
Il volume è concepito come una introduzione agli studi monografici del diritto delle società previsti nel Trattato e si propone di offrire una visione d'insieme della complessa materia, con particolare attenzione ai profili sistematici e alle linee evolutive. La vastità e l'instabilità del quadro normativo e l'intreccio stesso di fonti eterogenee, nazionali e sovranazionali, rendono più ardua, ma non meno necessaria, una ricerca del sistema. Ricerca nella quale l'autore va spesso controcorrente, rifiutando una chiave interpretativa che, negli istituti del diritto societario, esalta la logica del profitto e non riconosce il tessuto umano e le priorità sociali.
Le offerte pubbliche d'acquisto e di scambio
Federico Maria Mucciarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: XII-252
Il volume affronta le offerte pubbliche di acquisto e di scambio e la loro regolamentazione nel diritto italiano e nell'ordinamento dell'Unione Europea. Una particolare attenzione viene prestata alle questioni economiche, sociali e politiche sottese alle offerte pubbliche d'acquisto che mirano a ottenere il controllo. Il volume, in particolare, mette in luce come la disciplina delle offerte pubbliche d'acquisto incida sugli interessi dei diversi stakeholder (azionisti industriali, azionisti risparmiatori, creditori, lavoratori). La disciplina italiana viene analizzata alla luce della direttiva comunitaria sulle opa e delle principali esperienze di paesi a capitalismo avanzato, principalmente Regno Unito e Stati Uniti d'America.