Giuffrè: Diritto e tributi
L'attività para-normativa dell'amministrazione finanziaria
Fazio Adriano
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: VII-236
Circolari, interpelli e documenti di prassi sono espressioni di una attività ‘para-normativa' “diffusa” tramite la quale l'Amministrazione finanziaria esercita funzioni di indirizzo e coordinamento capaci di integrare, e talvolta financo di supplire, l'intervento legislativo. La riforma tributaria del 2023, ed in particolare la novella dello Statuto dei diritti del contribuente, sembra deporre a favore di questa tendenza. I principi di riserva di legge, legalità e separazione dei poteri, presidi imprescindibili del principio di certezza del diritto, sono dunque sottoposti a forti tensioni sino a conferire alla legalità tributaria un carattere dinamico; principio di legalità in ogni caso chiamato a conciliare l'efficienza dell'azione amministrativa con la tutela dei diritti dei contribuenti e del rispetto dei principi costituzionali.
Nullità e inefficacia degli atti tributari. Nuovi vizi e nuove tutele
Buttus Samantha
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XIV-221
La “codificazione” dei vizi dell'atto tributario attuata dall'ultima riforma impone una ri-sistematizzazione delle invalidità e, conseguentemente, delle tutele. L'adeguamento a nuovi principi e istituti può non essere agevole, ma il ruolo dello Statuto dei diritti del contribuente, ove il recente regime dei vizi si colloca, rimane chiave di lettura, anche interpretativa, imprescindibile. In questa inedita dimensione l'interprete ritrova spazi prima non facilmente immaginabili. Su tali premesse, nel contesto degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinari prevalenti, lo studio analizza le novità che appaiono di maggior impatto sistematico, ovverosia l'introduzione del vizio e dell'azione accertativa di nullità nell'ambito di un sistema delle invalidità concepito come ternario e che ricomprende anche la disciplina dei vizi della notificazione, nella ricerca di soluzioni capaci di inquadrarsi armonicamente nel contesto generale dell'ordinamento tributario, tenendo fede ai bisogni di tutela effettiva del contribuente. Il difetto assoluto di attribuzione viene valorizzato quale vizio paradigmatico che consente il ripensamento anche del rapporto tra gli atti della sequenza di attuazione della pretesa tributaria.

