Giuffrè: Univ. Cattolica Piacenza-Dip. Scienze G.
La tutela della biodiversità animale in agricoltura
Luca Leone
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: 391
La riflessione giuridica sulla tutela della biodiversità animale in agricoltura è andata consolidandosi negli anni lungo un percorso complesso e in continuo divenire. L'impegno profuso dalle istituzioni ha visto il combinarsi degli interventi adottati a livello internazionale e comunitario con i programmi di finanziamento allo sviluppo rurale e con le iniziative nazionali volte al miglioramento del benessere animale e alla valorizzazione delle produzioni locali. Attraverso l'analisi del significato e dell'ampiezza che la salvaguardia della biodiversità zootecnica ha acquisito sul piano giuridico il volume ricostruisce e indaga il sistema di disciplina multilivello a presidio della diversità biologica animale per una riflessione critica sulle interrelazioni economiche etiche e sociali dalle quali dipende la preservazione - diretta e indiretta - del patrimonio genetico in zootecnia.
La concretezza del giudizio incidentale sulle leggi. Il ruolo delle parti innanzi alla Corte Costituzionale
Giuseppe Monaco
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XII-228
Diritto penale e religione tra modelli nazionali e giurisprudenza di Strasburgo (Italia, Regno Unito e Francia)
Anna Gianfreda
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XVI-324
Il volume, attraverso un doppio percorso comparativo, analizza le forme di tutela penale della religione proposte da Italia, Francia e Regno Unito, incrociando l'analisi di questi tre case studies con la giurisprudenza in materia, della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. La stretta correlazione tra sistemi di relazione Stato-Chiesa e modelli nazionali di tutela scandisce lo sviluppo del primo percorso, innovato, nella fase più recente, dall'affermarsi a livello nazionale ed europeo dei diritti e delle libertà fondamentali dell'uomo. L'attività giurisprudenziale "armonizzatrice" della Corte di Strasburgo, come emerge dallo sviluppo del secondo percorso comparativo, ha favorito l'affermarsi di una nuova sensibilità che si va esprimendo nel nuovo modello di tutela penale dalla religione, attraverso la presenza sempre più frequente nelle legislazioni nazionali, europee ed internazionali di fattispecie penali contro l'odio razziale e religioso.