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Giunti Editore: I fondamenti

Leonardo, la vita. Il ragazzo di Vinci, l'uomo universale, l'errante

Carlo Vecce

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2024

pagine: 660

Nell'immensa bibliografia su Leonardo a livello mondiale, mancava del tutto una biografia completa e affidabile del genio di Vinci. Carlo Vecce colma questa lacuna sulla base delle ricerche più aggiornate, scrivendo il primo racconto della vita di Leonardo tracciato quasi giorno per giorno. I dettagli anche minimi, e finora trascurati, che riguardano i suoi manoscritti e la sua opera grafica e figurativa, aprono nuove prospettive. La voce dei suoi contemporanei è fatta di vita e di sangue, di ricordi che appartengono a chi l'ha conosciuto di persona o ha almeno registrato quel che ha sentito dire di lui: sono documenti, carte dei suoi familiari, contratti, lettere, cronache, dichiarazioni fiscali, denunce e processi, relazioni degli ambasciatori, taccuini di artisti e ingegneri, lodi di poeti, cortigiani e segretari dei potenti. Carlo Vecce vi aggiunge la voce stessa di Leonardo, fatta di parole e di immagini. Le parole, che scorrono nella scrittura quotidiana di migliaia di pagine in quaderni, taccuini, fogli sciolti; e le immagini, che si fissano in altre migliaia di disegni, schizzi, grafici e in pochi sublimi dipinti. Forse è la più grande delle invenzioni di Leonardo, una forma di comunicazione globale, straordinaria nella sua modernità. Tra oralità e scrittura, parola e immagine Leonardo cerca di catturare e rappresentare la varietà, la mobilità, l'impermanenza della natura, della quantità continua in perpetuo divenire. Una scrittura infinita, aperta, libera, senza gerarchie. Una scrittura “futura”, una sfida al tempo e alla morte. Un'opera immensa, proiezione di una mente prodigiosa che, libera da ogni schema e pregiudizio, lascia aperta ogni possibilità. Un canto di libertà.
22,00 20,90

Plant revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro

Stefano Mancuso

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2023

pagine: 272

Una pianta non è un animale. Sembra la quintessenza della banalità, ma è un’affermazione che nasconde un dato di fatto di cui sembriamo essere inconsapevoli: le piante sono organismi costruiti su un modello totalmente diverso dal nostro. Vere e proprie reti viventi, capaci di sopravvivere a eventi catastrofici senza perdere di funzionalità, le piante sono organismi molto più resistenti e moderni degli animali. Perfetto connubio tra solidità e flessibilità, le piante hanno straordinarie capacità di adattamento, grazie alle quali possono vivere in ambienti estremi assorbendo l’umidità dell’aria, mimetizzarsi per sfuggire ai predatori e muoversi senza consumare energia. La loro struttura corporea modulare è una fonte di continua ispirazione in architettura. E ancora: producono molecole chimiche di cui si servono per manipolare il comportamento degli animali (e degli umani) e la loro raffinata rete radicale formata da apici che esplorano l’ambiente può tradursi in concrete applicazioni della robotica. Sappiamo ormai che allevare vegetali nello spazio è un requisito necessario per continuare a esplorarlo, e spostare parte della nostra capacità produttiva negli oceani grazie a serre galleggianti come Jellyfish Barge può essere una soluzione per soddisfare la nostra crescente richiesta di cibo. Organismi sociali sofisticati ed evoluti che offrono la soluzione a molti problemi tecnologici, le piante fanno parte a pieno titolo della comunità dei viventi. Se vogliamo migliorare la nostra vita non possiamo fare a meno di ispirarci al mondo vegetale.
25,00 23,75

Hai nascosto queste cose ai sapienti. Don Lorenzo Milani, vita e parole per spiriti liberi

Riccardo Cesari

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2023

pagine: 636

Lorenzo Milani Comparetti, il signorino dal doppio cognome, erede di professori e senatori, cresciuto con la passione per la pittura tra la città di Dante e la Milano che guarda al futuro, è lo stesso giovane uomo che nel dicembre del 1954, esiliato dalla stessa Chiesa che ha abbracciato con fervore radicale, arriva alle quattro case di Barbiana senza null’altro che la sua macchina da scrivere. È l’uomo che due giorni dopo, anziché sopportare quel destino come una punizione, va a comprarsi una tomba proprio lì, e sceglie di vivere ogni ora in mezzo a quei miseri contadini come una rivelazione: “mi par d’essere uno che ha trovato un sassofono seppellito a Pompei e lo fa suonare… mi pare di seminare il grano trovato nelle tombe dei faraoni”. La vita di Lorenzo Milani è durata appena 44 anni, tra il 1923 e il 1967, ma ha attraversato tutti i grandi eventi del “secolo breve”: dai totalitarismi al secondo conflitto mondiale, dall’avvento delle comunicazioni di massa al Concilio Vaticano II fino alla contestazione giovanile. In tutti i casi, il suo non è stato un passaggio marginale ma anzi vissuto con piena consapevolezza e coinvolgimento. E questi 44 anni sono bastati a Lorenzo Milani per lasciare segni indelebili: il suo messaggio di libertà e limpidezza di spirito; l’appello alla responsabilità di tutti verso tutti, essenza della “virtù sociale” della solidarietà, e alla missione educativa di una scuola tesa tra passato e futuro come straordinario strumento di riscatto per gli ultimi; la fede che non fa velo ma anzi illumina un’intelligenza vivissima, che interroga senza paura la realtà per preparare un futuro migliore. In questo libro Riccardo Cesari, economista finissimo e studioso appassionato, racconta l’avventura umana e intellettuale di Lorenzo Milani spogliandola di tutte le incrostazioni ideologiche che da più parti l’hanno avvolta, e ci restituisce la parabola visionaria di un uomo capace di mettere tutta la cultura del suo tempo e la millenaria tradizione cristiana al servizio di un pensiero libero, trascinante, rivoluzionario, che arriva con tutta la sua forza fino a noi.
24,00 22,80

Le rivoluzioni dell'universo. Noi umani tra corpi celesti e spazi cosmici

Giovanni F. Bignami

Libro: Copertina rigida

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2022

pagine: 240

Con l'esperienza di una vita vissuta ai telescopi e con i satelliti di tutto il pianeta, Giovanni F. Bignami ci racconta come l'astronomia abbia rivoluzionato la nostra visione delle stelle, dei sistemi planetari, delle galassie, cambiando le nostre idee sulla nascita e l'evoluzione dell'Universo. Negli ultimi vent'anni sono radicalmente evoluti i nostri metodi di osservazione e oggi sappiamo di condividere il nostro piccolo mondo con due universi in più, quello della materia oscura e quello dell'energia oscura (di cui conosciamo ancora poco). Grazie alla rivoluzione astronomicoplanetologica avviata dalla scoperta di nuovi pianeti intorno alle stelle della nostra galassia, stiamo vivendo la più straordinaria trasformazione nella storia dell'umanità. Un filosofo geniale e visionario come Giordano Bruno lo aveva annunciato quattro secoli fa: gli "infiniti mondi" sono migliaia. Per trovarli dobbiamo abbandonare la limitatezza del nostro sguardo e il timore di toccare con mano gli spazi della vita aliena. Possiamo descrivere meno del cinque per cento dell'Universo, ma sappiamo che la portata della rivoluzione scientifica che ci vede protagonisti è spaventosamente grande. In un libro che raccoglie la sfida dell'avventura della conoscenza, lo scienziato e narratore Giovanni F. Bignami ci spiega perché la nostra esistenza non dipende solo dalla capacità di immaginare il futuro, ma anche - e, forse, soprattutto - dal desiderio di toccare l'ignoto, l'infinitamente grande.
24,00 22,80

Inventare i libri. L'avventura di Filippo e Lucantonio Giunti, pionieri dell'editoria moderna

Alessandro Barbero

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2022

pagine: 528

Nel 1485, ser Bernardo Machiavelli annota nel suo libro di ricordi di aver comprato «da Filippo di Giunta, librario del popolo di Santa Lucia d'Ognisanti» due volumi, uno di diritto e uno di storia: su quest'ultimo, conservato presso la Biblioteca Nazionale di Firenze, possiamo tuttora leggere le annotazioni di suo figlio, Niccolò Machiavelli. Quattro anni dopo, a stipulare il contratto di affitto della nuova bottega del «librario» Filippo Giunti è il notaio Piero da Vinci, padre di Leonardo... Di Filippo Giunti e di suo fratello Lucantonio, fondatori a Firenze e a Venezia di due tra le prime e più innovative imprese editoriali della storia, avevamo finora notizie lacunose: Alessandro Barbero pone mano agli strumenti dello storico e ricostruisce il loro percorso, la dinastia cui danno vita, la rivoluzione di cui sono protagonisti. Nati in una modestissima famiglia di pannaiuoli, cresciuti in un mondo dove i «cartolai» erano iscritti all'Arte degli Speziali perché si occupavano di «carte di papiro, o pecorine, libri di carte bambagine o di capretto», Lucantonio e Filippo intuiscono le formidabili potenzialità della nuova arte della stampa e diventano tipografi, editori e vivacissimi commercianti di libri attivi tra la Serenissima, Firenze, la Francia e la Spagna. Lucantonio pubblica il primo libro – "l'Imitazione di Cristo", tuttora presente nel catalogo Giunti – nel 1489: sei anni prima che Aldo Manuzio dia avvio alla sua attività.
20,00 19,00

Il mito greco e la manutenzione dell'anima

Giuseppe Conte

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2021

pagine: 432

Nel libro che vi accingete a leggere, le figure del mito greco sono interpretate in un modo che le connette inscindibilmente all'anima. Divinità ed eroi vengono presentati come raffigurazioni, immaginose e mutevoli, dei flussi di energia che percorrono l'anima umana. Flussi che la sommuovono, che si agitano, vorticosi come in una tempesta dentro di lei, o vi riposano con un sonno leggero e inquieto, pronto a ridestarsi. Dobbiamo immaginare che l'anima è questo movimento dentro di noi. Il termine greco “psiche” designa innanzitutto uno spirare d'aria, un soffio, un vento, per poi passare a indicare il principio vitale e, infine, le ombre dei trapassati. Il termine racchiude la gamma dei diversi e contraddittori aspetti che contraddistinguono nel bene e nel male la natura umana e la diversificano da quella di tutti gli altri esseri della terra. I Greci sentivano nell'anima dei mortali la discesa, la visitazione di Zeus ed Era, Atena e Afrodite, Apollo e Dioniso, vi vedevano la ferocia guerriera, l'amicizia amorosa, il furore e la pietà finale di Achille, il sacrificio di Ettore, la futilità di Paride, la bellezza rovinosa di Elena, la dolcezza di Andromaca... Nelle figure del mito greco, in cui divinità e pienezza della vita sono un'unica cosa e in cui convivono inseparabili il piano materiale e quello spirituale, vengono divinizzate tutte le componenti di cui consta la natura umana: gli istinti, le passioni, le follie, le attitudini. Queste componenti esistono ancora oggi ed esserne consapevoli ci farà del bene. Nei protagonisti del mito greco ogni lettore ritroverà pezzi della propria anima e, prendendone consapevolezza, potrà provvedere alla loro manutenzione. Ognuno potrà, leggendo, capire se la propria predisposizione è orientata da Apollo o da Dioniso, da Achille o da Ulisse, da Eracle o da Prometeo.
20,00 19,00

La preistoria è donna. Una storia dell'invisibilità delle donne

Marylène Patou-Mathis

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2021

pagine: 300

Fino alla metà del XX secolo, dipinti, sculture, libri, illustrazioni hanno creato un immaginario collettivo trasmettendo un unico messaggio: la preistoria è una questione di uomini. Ma non ci sono prove che gli uomini primitivi fossero cacciatori, creatori di armi e utensili, nonché artisti di dipinti rupestri mentre le donne si occupassero solo dei figli e di tenere in ordine la grotta. L’archeologia è una scienza giovane, che risale al XIX secolo, ed è stata sviluppata da studiosi di genere maschile che erano inclini a proiettare gli stereotipi di quel tempo sul loro oggetto di studio, costruendo un modello di famiglia preistorica che imita quello della famiglia occidentale dell’Ottocento: nucleare, monogama e patriarcale, con l’idea che le donne non abbiano avuto alcun ruolo nell’evoluzione tecnica e culturale dell’umanità. Escludendo metà della popolazione, la visione del comportamento nelle società preistoriche è stata distorta per più di un secolo e mezzo. Nell’ultimo decennio, però, lo sviluppo dell’archeologia di genere, delle nuove tecniche di analisi dei reperti e le recenti scoperte di fossili umani ci hanno permesso di sfidare i numerosi pregiudizi sulle donne preistoriche, che erano in realtà meno sottomesse e più inventive di quanto si è creduto fino a oggi. Con La preistoria è donna, Marylène Patou-Mathis decostruisce i paradigmi all’origine di questo ostracismo e ci permette di aprire nuove prospettive nell’approccio scientifico verso lo studio delle società preistoriche. Pone inoltre le basi per una diversa storia delle donne, libera da stereotipi, non più dominata e scritta solo da uomini.
20,00 19,00

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