GRB-ANER: Linea gotica
Smalti tedeschi WW2. Dalla collezione di riutilizzi bellici Zama
Jean Pascal Marcacci, Bruno Zama
Libro
editore: GRB-ANER
anno edizione: 2020
pagine: 32
La principale differenza fra i riutilizzi bellici italiani del secondo dopoguerra e quelli tedeschi, sta nella realizzazione soprattutto artigianale dei primi ed in quella pressoché interamente industriale dei secondi. In Italia ogni oggetto è differente dall’altro per pesi e misure. Le nostre opere del dopo guerra erano frutto di un infinito genio italico dove fantasia e manualità si sovrapponevano. I riutilizzi tedeschi invece sono quasi tutti smaltati, alcuni prima forgiati e poi smaltati. Furono trasformati e prodotti fra giugno 45 e la primavera del 1947 dalle industrie belliche locali, riconvertite a produzione civile. Materia prima erano i prodotti bellici tedeschi pronti per il fronte, ma rimasti nei magazzini al termine della seconda guerra mondiale. Le presse e gli stampi venivano modificati per tagliare le falde degli elmetti in acciaio e trasformarli in scolapasta! Oppure i proiettili dei “panzerfaust “venivano trasformati in bollitori, tazze, caffettiere, imbuti e mestoli. Altro esempio fu la modifica industriale delle custodie delle maschere antigas, trasformate in brocche, caraffe, caffettiere, contenitori per il latte. Prima guida pubblicata fuori dalla Germania.
Oggetti resistenti. Dizionario illustrato del riuso e del riciclo di guerra sulla Linea Gotica
Jean Pascal Marcacci
Libro: Libro rilegato
editore: GRB-ANER
anno edizione: 2018
pagine: 92
Recupero, riciclo, riuso sono termini oggi divenuti comuni, sempre più di moda, quasi una tendenza virtuosa. La società post industriale in occidente sta imparando lentamente a non sprecare, a conservare e riciclare (ricycling and reuse). Ma la nascita di questi atteggiamenti in Italia può ricondursi al secondo dopoguerra del 900 quando di necessità si fece virtù, quando si era così poveri che l’ingegno doveva supplire le infinite carenze. Contadini, artigiani, massaie e ragazzini si misero di impegno a riciclare ciò che la guerra aveva abbandonato sui campi di battaglia e questo libro lo testimonia. Racconti e foto illustrano questo dizionario-atlante dei riciclanti della Linea Gotica, senza dimenticare i recuperanti della prima guerra mondiale, che in qualche modo anticiparono il fenomeno. Il libro documenta oltre 700 manufatti di riciclo dalla loro origine bellica alla loro trasformazione in oggetti di pace e lavoro.
Bunker tour
Jean Pascal Marcacci
Libro: Copertina morbida
editore: GRB-ANER
anno edizione: 2017
pagine: 60
La guida ai bunker e alle fortificazioni tedesche della linea gotica consente al turista appassionato di storia e archeologia militare diverse visite in autonomia o valendosi di appositi "Bunker tour" organizzati da alcune associazioni e guide turistiche . Partendo dalla costa tirrenica per poi risalire le montagne dell'Appennino centrale e per finire al cosiddetto " Vallo Adriatico" anche definito la "Normandia d'Italia". La guida presenta oltre i confini della linea gotica anche l'occasione per conoscere alcuni bunker delle capitali europee ed alcune interessanti fortificazioni della "guerra fredda" in Adriatico. Con tavole, piantine, circa 200 foto con alcuni inediti a colori.
I riciclanti della linea gotica. Dizionario illustrato del riciclo e del recupero post-bellico
J. Pascal Marcacci, Bruno Zama
Libro: Copertina morbida
editore: GRB-ANER
anno edizione: 2012
pagine: 88
Recupero, riciclo, riuso sono termini oggi divenuti comuni, sempre più di moda quasi una tendenza virtuosa. La società post industriale in occidente sta imparando lentamente a non sprecare a conservare e riciclare (ricycling and reuse). Ma la nascita di questi atteggiamenti in Italia può ricondursi al secondo dopoguerra del 900 quando di necessità si fece virtù, quando si era così poveri che l'ingegno doveva supplire le infinite carenze. Contadini, artigiani, massaie e ragazzini si misero di impegno a riciclare ciò che la guerra aveva abbandonato sui campi di battaglia e questo libro lo testimonia. Racconti e foto illustrano questo dizionario-atlante dei riciclanti della Linea Gotica , senza dimenticare i recuperanti della prima guerra mondiale che in qualche modo anticiparono il fenomeno. Il libro documenta oltre 350 manufatti di riciclo dalla loro origine bellica alla loro trasformazione in oggetti di pace e lavoro.
Help! Hilfe! Ajuda! Aiuto! Sanità e linea gotica. Breve storia della Compagnia A del Battaglione Medico della 10° divisione da montagna U.S....
J. Pascal Marcacci
Libro: Copertina morbida
editore: GRB-ANER
anno edizione: 2011
pagine: 96
Il libro nasce dal ritrovamento fortuito di un piccolo libretto opera collettiva di un gruppo di sanitari della Compagnia A del Battaglione Medico della 10° divisione da montagna U.S.A. Tutta la campagna d'Italia del 1945 degli uomini di sanità è raccontata con tono spesso ironico e scherzoso, forse per sdrammatizzare la realtà, con l'aiuto di vignette satiriche. Nel libro ci sono testimonianze dirette che permettono di conoscere la sanità alleata, tedesca e partigiana sulla linea gotica nella II guerra mondiale. In particolare è trattata la storia del Dott. De Biase medico eroe delle Caserme Rosse, Lager di Bologna nel 1944.
Recuperanti e riciclanti delle due guerre mondiali
J. Pascal Marcacci, Bruno Zama
Libro: Copertina morbida
editore: GRB-ANER
anno edizione: 2014
pagine: 60
Il libro "Recuperanti e riciclanti delle due guerre mondiali" è la continuazione illustrata de "I riciclanti della Linea Gotica". Recupero, riciclo, riuso sono termini oggi divenuti comuni , sempre più di moda quasi una tendenza virtuosa. La società post industriale in occidente sta imparando lentamente a non sprecare a conservare e riciclare (ricycling and reuse). Ma la nascita di questi atteggiamenti in Italia può ricondursi al secondo dopoguerra del 900 quando di necessità si fece virtù, quando si era così poveri che l'ingegno doveva supplire le infinite carenze. Contadini, artigiani, massaie e ragazzini si misero a riciclare ciò che la guerra aveva abbandonato sui campi di battaglia. Gli oggetti di guerra si trasformano in strumenti di pace nell'Italia della ricostruzione. Le immagini documentano 200 nuovi riutilizzi estendendo l'indagine a molti ricicli della prima guerra mondiale della quale ricorre il centenario di inizio.
I ragazzi che andavano a schegge. La linea gotica e il riuso civile di materiali bellici della 2ª G. M.
J. Pascal Marcacci
Libro: Copertina morbida
editore: GRB-ANER
anno edizione: 2010
pagine: 64
I ragazzi che andavano a schegge (Boys going for splinters), dedicato ai giovani, descrive le avventure di una banda di ragazzi sull'Appennino emiliano sconvolto dalla seconda guerra mondiale. La fame e la miseria però non fermano la loro voglia di vita e il loro ingegno. Nel dopoguerra diventeranno proprio loro i primi recuperanti. Quei ragazzi di allora raccolsero ogni tipo di materiale che la Linea Gotica aveva lasciato abbandonato , prima per gioco, poi per necessità e infine per la soddisfazione personale di raccontare la storia in prima persona. Completa il volume il racconto di un giovane partigiano diventato poi recuperante.