Il Mulino: Studi e ricerche
L'europa della musica. I teatri d'opera nei paesi della CEE
Lamberto Trezzini, Angelo Curtolo
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1987
pagine: 384
Giovani oggi. Indagine Iard sulla condizione giovanile in Italia
MULINO ED.
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1987
pagine: 208
Grandi partiti e piccole imprese: comunisti e democristiani nelle regioni a economia diffusa
Carlo Trigilia
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1986
pagine: 409
Governare la frammentazione. Stato, regioni ed enti locali in Italia
Bruno Dente
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1985
pagine: 281
Il welfare state in Italia. Sviluppo e crisi in prospettiva comparata
Maurizio Ferrera
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1985
pagine: 360
Sorvegliati e sorveglianti alla Fiat di Torino
B. Settis
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2026
pagine: 300
Italia e Somalia. Una storia politica dal 1950 a oggi
Annalisa Urbano, Antonio Varsori
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 280
Dagli anni Cinquanta alla fine della guerra fredda, le relazioni tra Italia e Somalia offrono uno specchio delle ambizioni e delle contraddizioni della politica estera italiana post-coloniale. Dall'amministrazione fiduciaria ONU (AFIS) alla proclamazione dell'indipendenza nel 1960, passando per lo «scandalo delle banane», il regime di Siad Barre e i tentativi di mediazione nel Corno d'Africa, il legame tra Roma e Mogadiscio ha conosciuto fasi di intensa cooperazione e momenti di brusco raffreddamento. Gli anni Ottanta rappresentano l'apice di una presenza italiana sostenuta da ingenti programmi di aiuto allo sviluppo, ma anche segnata da sprechi, contraddizioni e conflitti d'interesse. Il collasso del regime somalo e l'intervento ONU del 1992 hanno messo in luce i limiti di una politica oscillante tra ambizioni di influenza e disimpegno. Questo volume ricostruisce cinquant'anni di rapporti italo-somali, rendendo evidente una parabola di promesse incompiute e opportunità mancate che getta luce su uno dei capitoli più significativi - e controversi - della storia internazionale dell'Italia repubblicana.
L'Europa e la Nato alla fine della Guerra Fredda. Il crollo dell'ordine bipolare e il dilemma della sicurezza collettiva (1989-1999)
Stefano Marcuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 512
Nel mondo incerto che segue la fine della Guerra fredda, la NATO si trova di fronte alla sfida di ridefinire il proprio ruolo in una nuova Europa. Questo libro racconta la trasformazione dell'Alleanza Atlantica attraverso una prospettiva che mette al centro non solo le due superpotenze, ma soprattutto le dinamiche interne del continente europeo. Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania e Polonia emergono come protagoniste di una complessa partita politica, in cui rivalità, ambizioni e compromessi contribuiscono a plasmare il futuro della sicurezza europea. Attraverso un'analisi attenta delle strutture interne della NATO e del ruolo dei suoi Segretari generali, l'autore mostra come decisioni strategiche e tensioni operative si intreccino in un equilibrio delicato tra diplomazia e forza militare. Le crisi nei Balcani diventano il punto di svolta di questa trasformazione: un laboratorio di intervento, dibattito e ridefinizione del significato stesso dell'Alleanza. Un saggio che offre una chiave di lettura nuova sulla rinascita della NATO e sulla costruzione della sicurezza europea del XXI secolo.
Sulle corporate technologies. La tecnica del decidere, nell'impresa di assicurazione
Gilberto Castellani, Massimo De Felice, Franco Moriconi, Carlo Mottura
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 362
Le nuove Corporate Technologies incidono sui processi di decisione e cambiano la governance dell'impresa. Con riferimento a casi concreti, il libro mostra come i sistemi informatici possono consentire di formalizzare la rete di connessione tra informazioni, probabilità, utilità, decisioni, utilizzando le tecniche inferenziali e rispettando il principio di coerenza. Il computer (con l'algoritmica) diventa così un «partner» del Consiglio di Amministrazione e dell'Alta direzione d'impresa. Vanno pertanto riprogettati i flussi di lavoro e le logiche della gestione del «business process» e si va delineando la via dell'«internal control automation». Ne risultano protette le responsabilità di azione, garantita l'ottemperanza alla normativa, potenzialmente annullati i rischi operativi. I nuclei tecnici, cui è dedicata l'ultima parte del volume, affrontano poi temi cruciali: l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e del «machine learning»; come giudicare la qualità delle previsioni e la gestione dell'incertezza; il controllo dei «rapporti di agenzia» tra previsore e decisore; l'uso razionale della previsione per il decidere.
Sulle corporate technologies. La tecnica del decidere, nell'impresa di assicurazione
Gilberto Castellani, Massimo De Felice, Franco Moriconi, Carlo Mottura
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 360
Le nuove Corporate Technologies incidono sui processi di decisione e cambiano la governance dell'impresa. Con riferimento a casi concreti, il libro mostra come i sistemi informatici possono consentire di formalizzare la rete di connessione tra informazioni, probabilità, utilità, decisioni, utilizzando le tecniche inferenziali e rispettando il principio di coerenza. Il computer (con l'algoritmica) diventa così un «partner» del Consiglio di Amministrazione e dell'Alta direzione d'impresa. Vanno pertanto riprogettati i flussi di lavoro e le logiche della gestione del «business process» e si va delineando la via dell'«internal control automation». Ne risultano protette le responsabilità di azione, garantita l'ottemperanza alla normativa, potenzialmente annullati i rischi operativi. I nuclei tecnici, cui è dedicata l'ultima parte del volume, affrontano poi temi cruciali: l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e del «machine learning»; come giudicare la qualità delle previsioni e la gestione dell'incertezza; il controllo dei «rapporti di agenzia» tra previsore e decisore; l'uso razionale della previsione per il decidere.

