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in riga edizioni: Città e cultura

Bologna dei Teatri. Alla ricerca del teatro perduto a sud della via Emilia

Bologna dei Teatri. Alla ricerca del teatro perduto a sud della via Emilia

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 51

Attraverso le parole documentate in modo puntuale e appassionato di Maria Chiara Mazzi, il lettore è invitato a immergersi nella Bologna di ieri, una città in cui i Teatri hanno un ruolo di primo piano. Ed ecco quindi che ognuno di noi può vedere in controluce stagliarsi, d’innanzi ai suoi occhi, la facciata di un edificio settecentesco o ottocentesco, entrarvi virtualmente, prender posto in platea o in galleria, sentire l’eco delle voci dei grandi che vi hanno calcato la scena in nome della Rivoluzione o della Restaurazione, ma sempre dell’Arte e della città.
10,50

Alla ricerca dei teatri perduti di Bologna a nord ovest della Via Emilia

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 70

Dopo avere compiuto una breve ricognizione dei teatri scomparsi a sud della via Emilia, in questa ‘seconda puntata' cambiamo direzione e prendiamo in considerazione la parte nord-ovest del centro storico della nostra città per scoprire altri luoghi di spettacolo. Come nel primo itinerario, la nostra attenzione è rivolta in maniera esclusiva allo spettacolo di carattere musicale, anche se non mancheranno inevitabili accenni ad altre forme di rappresentazione, perché i teatri, una volta, non erano mai destinati da un genere specifico, ma alternavano sul loro palcoscenico il circo e l'opera, gli illusionisti e le marionette, la prosa e i concerti, affidati indifferentemente a dilettanti o a professionisti.
10,50 9,98

Bologna nelle storie della musica. Un itinerario in otto tappe per una visita al Museo della Musica

Bologna nelle storie della musica. Un itinerario in otto tappe per una visita al Museo della Musica

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 79

A guardare la storia musicale della città di Bologna dal Cinquecento in poi, ci accorgiamo che forse il momento più splendido è quello del grande barocco, tra la seconda metà del Seicento e il primo Settecento. È quello il momento in cui vengono fondate grandi istituzioni, alcune ancora vivissime ancora oggi come l’Accademia Filarmonica; è quello il momento in cui il magnifico apparato della religiosità controriformistica trova nelle basiliche della seconda città dello Stato pontificio la massima espressione; è quello il momento nel quale iniziano la loro attività i teatri per l’opera. Successivamente, nella seconda metà del secolo, la città sembra invece quasi ritirarsi su se stessa, in attesa di un Ottocento che cambierà e in quale modo allargherà persino i luoghi di incontro e le occasioni per la musica. Tuttavia, in quella ‘quiete sotto la cenere’, brilla un faro che consente a Bologna di rimanere un polo d’attrazione per tutta l’Europa musicale. Questo faro si chiama Giovanni Battista Martini. È nel nome di questo musicista sapiente che compiremo il nostro viaggio dentro al Museo della Musica di Bologna. In appendice: La musica in Bologna. Discorso di Gaetano Gaspari (1858).
10,50

Quattro passi nei salotti di cultura nella Bologna del primo Ottocento

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 54

È un mondo culturale ricchissimo, quello della Bologna tra la fine del secolo XVIII e la prima metà del secolo successivo: a fianco dell'Università più antica del mondo troviamo un giovanissimo Liceo Musicale e una recentissima Accademia di Belle Arti. Ma poi la città è ricca di teatri per l'opera e per la prosa e di Accademie private, e vi si stampano giornali e periodici, specializzati e non, che presentano e recensiscono gli avvenimenti artistici e musicali. Infine, o innanzitutto, questo contesto così ricco sul piano culturale gode anche della fitta presenza di luoghi che a noi oggi possono sembrare collaterali, ma che erano allora importantissimi per la conoscenza e la diffusione della cultura in città: i salotti. Parleremo del ruolo dei salotti a Bologna dalla fine del Settecento a metà dell'Ottocento: apriremo le porte di questi ambienti tra l'epoca giacobina (fine '700) e gli anni del Risorgimento compresi tra i moti del '20 e la prima guerra d'Indipendenza. E ci fermeremo qui, perché nella Bologna del secondo Ottocento e in quella post-unitaria le prospettive culturali e sociali cambieranno completamente.
10,50 9,98

Bologna dei Teatri. Alla ricerca del teatro perduto a sud della via Emilia

Bologna dei Teatri. Alla ricerca del teatro perduto a sud della via Emilia

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 62

Attraverso le parole documentate in modo puntuale e appassionato di Maria Chiara Mazzi, il lettore è invitato a immergersi nella Bologna di ieri, una città in cui i Teatri hanno un ruolo di primo piano. Ed ecco quindi che ognuno di noi può vedere in controluce stagliarsi, d’innanzi ai suoi occhi, la facciata di un edificio settecentesco o ottocentesco, entrarvi virtualmente, prender posto in platea o in galleria, sentire l’eco delle voci dei grandi che vi hanno calcato la scena in nome della Rivoluzione o della Restaurazione, ma sempre dell’Arte e della città.
10,00

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