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Interlinea: Imago

Scartafacce. Le mani, i volti, le voci della letteratura italiana del '900 nelle collezioni del Centro Manoscritti dell'Università di Pavia

Scartafacce. Le mani, i volti, le voci della letteratura italiana del '900 nelle collezioni del Centro Manoscritti dell'Università di Pavia

Libro: Libro in brossura

editore: Interlinea

anno edizione: 2023

pagine: 200

I libri sono barche che navigano su un mare di carta. Sciaborda contro le copertine la massa fluida di appunti, schemi, stesure provvisorie: tutti i materiali scritti attraverso i quali un'idea ha preso forma. I filologi li chiamano scartafacci. Nell'epoca in cui la scrittura si smaterializza, al tramonto dell'Età della carta, il Centro Manoscritti dell'Università di Pavia, che da mezzo secolo custodisce e studia un patrimonio straordinario, celebra i suoi primi cinquant'anni di vita con una mostra dedicata alle testimonianze autografe della letteratura italiana del Novecento. I documenti esposti, con le loro cancellature, le folte aggiunte, le pagine cassate e recuperate - sulle quali la penna spesso disegna oltre che scrivere - illustrano le pratiche compositive di tante grandi figure del panorama letterario: da Montale a Ginzburg, da Gadda a Calvino, da Quasimodo a Pasolini, Manganelli, Saba, Zanzotto, Eco, Flaiano e Rosselli per citarne solo alcune. Non solo manoscritti e dattiloscritti di opere che hanno segnato la storia della nostra cultura, ma anche lettere, diari, piani di lavoro, taccuini di viaggio, volumi postillati, appunti occasionali su ogni tipo di fogli. Ad accompagnare i materiali d'archivio, gli scatti di Carla Cerati che danno un volto a questi autoritratti d'inchiostro.
20,00

«Insegnasti ridendo a capir». La narrazione figurata di Giuseppe Novello, pittore

«Insegnasti ridendo a capir». La narrazione figurata di Giuseppe Novello, pittore

Libro: Libro in brossura

editore: Interlinea

anno edizione: 2019

pagine: 128

Con la collaborazione di Elisa Frontori e Gianfranca Lavezzi, Premessa di Angelo Stella. Per chi è nato in lontani decenni del secolo delle due guerre mondiali, la mostra dedicata a Giuseppe Novello (che le ha vissute e sofferte) dalla Fondazione Maria Corti e dal Centro Manoscritti dell'Università di Pavia, in sintonia e collaborazione con la Biblioteca Universitaria, da lui certo frequentata, sicura conservatrice degli storici album mondadoriani, porta a una rivisitazione della propria stagionata storia, a comprendere quanto ci è passato accanto, quanto si è visto ma non si è guardato, quanto ci ha fatto sorridere senza capirne le ragioni spirituali. Per gli ancora giovani e per i giovanissimi la mostra vuole essere un invito, reso più persuasivo dalle immagini e dalla loro sapida parola educativa, pariniana (visto che la voce del poeta del «vocal colle eupilino» è qui riecheggiata), a interrogarsi su un mondo che sembra lontano, in un passato quasi remoto e più rimosso. Il catalogo curato da Susanna Zatti spiega e visualizza in prospettiva, e zoomando, il contesto storico del percorso espositivo, ne dichiara i dati e la misura storica e artistica. Come e più di altri cataloghi, guida i passi mentali, e si prova a stimolare la rivisitazione mentale: un certo sorriso su quel mondo lo si rimpiange.
20,00

La terra degli aironi dipinta da Sergio Bonfantini. Arte e letteratura in ricordo di Dante Graziosi

La terra degli aironi dipinta da Sergio Bonfantini. Arte e letteratura in ricordo di Dante Graziosi

Libro

editore: Interlinea

anno edizione: 2012

pagine: 24

La "Terra degli aironi" è un'icona del territorio novarese e del Piemonte Orientale grazie al titolo che Dante Graziosi - veterinario, onorevole, presidente dei Coltivatori diretti locali, poi scrittore - ha dato al suo primo libro di racconti del 1972, da allora sempre ristampato. L'immagine rappresenta bene la tradizione ma al tempo stesso è un'immagine attuale del territorio tra Sesia e Ticino. È importante partire dal punto di vista artistico del maggior pittore del Novecento novarese, Sergio Bonfantini - che ha dipinto molto le risaie, i cascinali, i contadini - per confrontare sguardi diversi sul paesaggio della nostra pianura. In questa terra, descritta dai colori di Bonfantini e dalle parole di Graziosi, affondano le radici da cui deve crescere il nostro domani.
5,00

Raccontare l'Italia unita. Le carte del Fondo Manoscritti

Raccontare l'Italia unita. Le carte del Fondo Manoscritti

Libro

editore: Interlinea

anno edizione: 2011

pagine: 144

Il presente volume è il frutto della mostra documentaria Raccontare l'Italia unita, organizzata dal Fondo Manoscritti dell'Università di Pavia: una mostra che è anche un omaggio a Maria Corti, ideatrice e instancabile curatrice del Fondo, oltre che un'occasione davvero unica per scoprire un vero e proprio tesoro di testi autografi, carte, disegni, foto; materiali rari che raccontano la storia dei protagonisti della nostra cultura. La mostra e il catalogo guidano il visitatore e il lettore attraverso sette sezioni, che pongono in evidenza il rapporto tra intellettuale e società dalla fine dalla seconda metà dell'Ottocento fino ai giorni nostri, dal faticoso raggiungimento dell'Unità fino all'importante ricorrenza dei 150 anni dell'Italia unita. Da Emilio De Marchi a Carlo Collodi, a Romano Bilenchi e Elio Vittorini, fino a Salvatore Quasimodo, Alfonso Gatto e Luigi Meneghello, con un omaggio speciale a Ugo Foscolo, i cui manoscritti aprono la mostra.
20,00

Doppio ritratto. Volti e caratteri del Sacro Monte d'Orta

Doppio ritratto. Volti e caratteri del Sacro Monte d'Orta

Attilio Del Comune

Libro

editore: Interlinea

anno edizione: 1995

pagine: 84

Presentazione di Emilio Tadini: "Nelle fotografie di Attilio Del Comune sembra che le membra, i muscoli irrigiditi dalla scultura si sciolgano, tornino a vibrare. Se su ognuna di queste fotografie l'apparenza di un gesto è ferma, se l'espressione di ogni faccia è fissata, sembra che questo non dipenda dal fatto che originariamente si tratta di una figura scolpita. La scultura è esclusa, svanita. Sembra che a fermare, a fissare quei gesti e quelle espressioni non sia altro che la fotografia. Una fotografia che abbia fotografato persone vere, in carne e ossa, vive".
25,82

Un teatro, una città. Il Coccia di Novara

Un teatro, una città. Il Coccia di Novara

Libro

editore: Interlinea

anno edizione: 1993

pagine: 56

La storia di un teatro nei tempi in cui non era solo un contenitore di spettacoli, ma anche un luogo simbolico, dove gli uomini e i gruppi sociali rappresentavano se stessi, dove la città faceva pulsare ed elaborava i suoi valori.
10,33

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