Ist. Italiano Cultura Napoli: Lo specchio oscuro
Poemetto di Sicilia. L'isola perduta della memoria
Vincenzo Fiaschitello
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2024
pagine: 136
Quando sentiamo di diventare estranei ai luoghi che abbiamo sempre amato, lontani da coloro che non ci sono più, ecco che passare da un clima lirico a quello malinconico il passo è breve. Immagini e sentimenti lirici finiscono, come diceva il poeta greco Dionysios Solomos, con il concedere al poeta al massimo un ottimismo azzoppato. La malinconia che aleggia spesso attorno ai versi dei poeti dipende, dunque, dal fatto che essendo sempre presente il pensiero del tempo e del suo trascorrere rapido nel passato, che solo la memoria può far rivivere, i poeti si ritrovano in maniera naturale a frugare nel destino di fragilità della vita tra ombre scure che vanno a ricoprire la bellezza e quindi nella constatazione di una misura di sofferenza, di una presenza di morte che incombe su tutti i viventi. Ma navigare a vista lungo il corso dello Stige. (Premessa dell'Autore)
Poesie. ...ad Aurora...
Giorgio Risari
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2022
pagine: 56
Raccolta di poesie d'amore
Fiori di basilico... e altri incanti
Walter Mosaner
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2020
pagine: 64
Appare decisa e cosciente la reazione anticonformista di Walter Mosaner innanzi al baratro che sancisce l’assoluta spartizione tra la metrica e la ricerca trasparente del ‘senso del mondo’. Attraverso una forma incontaminata stilata in chiave moderna, l’autore tesse un’orditura certa a delineare il senso di se stessi e di ciò che accade, senza tralasciare lo strumento poetico metrico e retorico esemplare che ne contraddistingue i versi. Com’è possibile trascinarsi nel mezzo del labirinto che distingue ogni senso dell’essere? Le parole intrise di forza figurativa sembrano prendere vita in tutto il loro vigore espressivo, raccontando per mezzo di un formato innovativo e fluente il viaggio tra «le Terre dell’Estremo limite» ("Consapevolezza"), «L’inizio di tutto./ La prima volta di una emozione./ La vocazione. La missione./ Lo scopo e l’obiettivo». Essenziale risulta la trama che vede un equilibrio tra l’intensità a tratti baudelairiana del senso di nostalgia che vede la celebrazione delle incertezze e dei fallimenti nei versi che compongono "Ascendente Bilancia". Prefazione di Monia Costantino.
La geometria dei girasoli
Pietro Catalano
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2019
pagine: 64
Una poesia onesta, agile, fluente dove il verso, con tutta la sua portata ontologica, si fa ritmo e icastica equivalenza di un sentire profondo e plurale; polivalente e spirituale, dove i sinestetici allunghi e le varie intrusioni stilistiche di simbolico impatto danno corpo al dettato lirico. Si parte da riflessioni di ampio respiro, da meditazioni umanamente oggettive; c'è la vita con tutto il suo bagaglio esistenziale: le memorie, il tempo che fugge, l'amore, l'aspirazione alla giustezza, e il rammarico per un mondo in balia delle aporie, delle storture, delle anomalie che fanno soffrire. Partendo dalla poesia testuale già possiamo entrare nel cuore della poetica di Catalano: gli oggetti, lo scorrere del tempo, le avidità, le corse verso l'ignoto, le speranze: "ma la vita è un soffio leggero". Prefazione di Nazario Pardini.
Nell'aria profumo di rose...
Amedea Mantovan Regazzo
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2017
pagine: 64
L'isola di Bouvet
Stefano Zangheri
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2015
pagine: 192
La silloge poetica di Stefano Zangheri "l'isola di bouvet" (2015), edita nella prestigiosa Collana Poetica curata dall'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (ICI) presieduto e diretto da Roberto Pasanisi, comprende centoquarantanove liriche in versi liberi presentate nell'ortografia di cui si vestono di consueto le composizioni di Zangheri e che prevede sempre e solo le minuscole, anche nella lettera iniziale dei titoli e delle composizioni, l'eliminazione di ogni punteggiatura nel corpo e alla fine delle stesse e l'assenza degli accenti acuti nelle particelle, l'assenza di rima e scansioni qualsiasi di strofe, il tutto in versi brevissimi. Il verso libero e l'assenza di punteggiatura sono un contrassegno di non poca poesia della modernità sulla scia dei grandi innovatori del primo Novecento - con qualche isolato e illustre precedente -, in primo luogo dei futuristi che portarono i versi liberi fino all'estrema conseguenza costituita dalla legittimazione delle cosiddette parole in libertà, un'anticipazione del brain storming per l'aspetto associativo libero da ogni ricerca consapevole di senso.
Fili d'inchiostro blu
Laura Piacentini
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2015
pagine: 32
L'arte per Laura Piacentini è armonia compositiva, è ritrovare se stessi, è terapia che sostiene e guarisce. La sua voce lirica trabocca di una genuina carica emotiva connubio tra animata forza creativa, semplice, risoluta e mai falsata da orpelli leziosi, e un trasporto autentico fatto da poetici slanci che abbreviano la distanza tra il cuore e il pensiero. Nelle sue poesie troviamo parole dal ritmo incalzante, simili ad armoniose vibrazioni che si insinuano furtivamente nel cuore di chi legge e rivelano il grido della sua anima. Il suo è un paesaggio ricco di emozioni, sempre rapita dalla bellezza della natura, scava nei suoi reconditi pensieri da cui nascono poesie intimistiche, equilibrate sintesi di parole, dove il ritmo schietto e lineare ed un linguaggio scorrevole ed essenziale, ci permettono di riconoscere il vero significato del suo canto meditativo. Ed è con le sue poesie incontaminate da iperboliche concettualità che ci rappresenta i suoi momenti di riflessione interiore, con semplici tracce di fili d'inchiostro blu.
Fuori luogo, fuori stagione
Isabella Horn
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2015
pagine: 84
La vita offre il meglio di sé grazie al 'viaggio' che ogni uomo compie dentro e fuori, grazie ai sentieri che ogni uomo compie all'interno della propria esistenza. È sui sentieri che percorre quotidianamente che accanto agli altri, e ai sentimenti altrui, egli scopre quanto sia grande il bisogno di cercare qualcosa di più profondo ed autentico. L'uomo ha bisogno di viaggiare, di essere in costante cammino grazie all'atavica esigenza di andare alla radice di se stesso per ristabilire un'autentica comunicazione con i suoi simili e con le cose. La poesia, si evince, può essere uno degli strumenti di tale ricerca; essa non può cambiare e trasformare il mondo ma può spingere l'uomo a ritrovare il senso di sé, indurlo a riflettere (ad aiutare gli altri) sul proprio ruolo nel mondo e del proprio rapporto con gli altri. Nei testi scaturisce incontrastata una soggettiva ed ispirata ricerca stilistica che ciascun autore affida con forza ed originalità alla poesia dell'anima.
I detriti necessarj
Virgilio Atz
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2014
pagine: 72
Dalla punta del molo
Massimiliano Discepola
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2013
pagine: 72
La poesia è formata da parole, che non sono messe lì a caso; la loro disposizione, i suoni, figure retoriche, invenzioni linguistiche, servono a veicolare dei messaggi che mirano a colpire il lettore e ad essere elaborati dal suo inconscio. Questo il poeta Massimiliano Discepola cerca di trasmettere nelle sue poesie. Nella sua opera intitolata "Dalla punta del molo" egli vuole comunicare per mezzo delle sue poesie che trattano principalmente della vita e delle varie sfaccettature di essa: sognare una vita, sensazioni del vissuto, frammenti di vita, il silenzio, ma è un gioco o è la vita?...
Volo di rondine
Maria Rossi Spillantini
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2012
pagine: 48
Proviamo a librarci in volo, dunque e ad assecondare il volo dei nostri sogni, che se rari e radi restano tali ma se permettiamo loro di giungere a stormi, proprio come le rondini, possono davvero suggerirci che finalmente stiamo vivendo un'eterna primavera. "Una rondine non fa primavera" scriveva Aristotele nell'Etica nicomachea. Il Maestro intendeva proprio questo: è nel perseverare una vita virtuosa, e non nel limitarsi ad azioni singole e sporadiche, che un uomo può dare un senso alla sua vita e tendere anche alla felicità.