Ist. Italiano Cultura Napoli: Lo specchio oscuro
Il sudario di Laerte
Maria Beatrice Di Castri
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2011
pagine: 64
Istantanee, versi come fotografie, giorni che scandiscono intervalli di tempo su cui porre silenzio per alleviare l'attesa: è un ritmo lieve di passi quello della Di Castri che, dalla negazione della perdita, dall'accettazione, giunge fino alla reale separazione, al commiato definitivo. Intima e privata elaborazione di un lutto, dove nella creazione della 'parola-segno' che dà coscienza visiva al desiderio di non vedere, si traspone in una epigrafe la rabbia inerte. È una Penelope che aspetta, tesse e disfa, vita e morte, il divenire cosciente e il rifugio nell'incosciente, fra ricordi e spazi dove l'onnipotente e disperato affetto si strugge nell'immobilità. Un Laerte già lontano, di una malattia che ne segna già il destino, di una demenza che ne vanifica perfino i tratti immutati del corpo dove si cela la presenza. E se l'Odissea è il poema del ritorno e Penelope rappresenta la fedeltà coniugale, traspare forse nei versi il senso di colpa di un desiderio infranto e rinnegato che diniega il complesso di un desiderio lontano?
Esseri
Roberto Piperno
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2010
pagine: 128
"Suddivisa in tre sezioni la raccolta scandisce un percorso umano e ideale di aspetti diversi dell'esistenza: l'essere nel mondo ("Siamo"), l'impegno culturale e politico ("Nei conflitti") e la ricerca di un senso alla vita e al mondo ("Tra i passaggi"). Le poesie affrontano gli argomenti più diversi: l'avvelenamento delle grandi città, i micro conflitti, il razzismo e l'antisemitismo vecchio e nuovo, internet, le paure più ancestrali, l'amore per la vita e per il mondo, la speranza. Ma pur nella vastità dei temi toccati, segno di un impegno civile costante, la raccolta è attraversata da un fiume carsico fatto di memorie individuali e collettive, che per quanto trattenute non cessano di chiedere ascolto e quando l'autore vi si arrende forniscono le vette più alte di senso e di poesia." (David Meghnagi, Università di Roma Tre)
Il senso della vita nel tempo che va
Antonio Bicchierri
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2010
pagine: 64
Come nella litografia, tecnica a cui si è dedicato, così nella poesia Bicchierri trasforma le immagini dalla solidità reale come la pietra ad una più impalpabile come la carta e allo stesso tempo anche il suo lettore nella sua mente percorre lo stesso viaggio che prende via via forma. Partendo da ciò che prova come uomo, come padre, come poeta, i suoi versi diventano il mezzo per parlare col suo "semplice lettore", senza ricorrere a troppi formalismi e a fraseggi inutili. Questa raccolta è divisa in quattro sezioni - Inebriarsi, Il ciclo vitale, Il senso della vita nel tempo che va, Il giorno della memoria - ognuna delle quali può essere letta scorgendovi sempre la costante di un che di 'urgente', e del senso del tempo. È tempo, infatti, per il poeta di manifestare la propria solitudine che, paradossalmente, diviene la sua unica compagna di viaggio. È tempo di esprimersi attraverso la poesia che, come d'incanto, s'infiltra tardi nella sua vita ma che si mostra in modo semplice e comprensibile, testimoniando quindi, forse il raggiungimento di un equilibrio esistenziale.
Alice
Maria Rossi Spillantini
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2009
pagine: 32
Questo diario personale in versi racconta in un soffio un'intera vita vissuta in un mondo andato, fatto di valori semplici, ritmi naturali e buon senso cristiano. Una dimensione al femminile, i cui ricordi, "donati a piene mani" dalla narratrice, sono cesti di frutta, uova e fiori di bosco, bambini e persone semplici e dai nomi reali: Adele, Emanuela, Maria, Fiora... La sensibilità religiosa sullo sfondo della narrazione non si limita alla rassegnazione della fede, ma parla di un'intelligenza illuminata da una fede ("senno e salute"), che per la Verità sa "urlare invece di tacere". La narrazione poetica di questi versi è anche un tentativo di protezione di quel mondo ripreso nel filo dei ricordi, forse spezzato dai ritmi confusi dei cambiamenti. La precarietà di un mondo innocente che sparisce è la precarietà del bambino, del fiore, dell'anziano, delicati come una prosa rosa che diventa poesia da leggere con lento respiro, per gustare il sapore di un'espressione semplice, dal filtro letterario ridotto al minimo.
Pensai d'arte
Davide Carpanà
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2009
pagine: 80
"La raccolta di poesia del fiorentino Davìde Carpanà è molto diversa da quelle a me note o che siamo abituati a leggere. Si tratta di un testo assai creativo, non solo per lo stile della sua scrittura in versi, che ha la forza della comprensione razionale soprattutto se si tiene conto che la poesia è la voce dell'emozione e perciò dell'inconscio e, più che essere capita, va sentita, percepita quindi irrazionalmente. Difatti le parole usate non sono auliche o ermetiche, ma semplici e spesso di uso comune: il che sicuramente accentua l'autenticità del mondo interiore del poeta. Ricordiamo che la semplicità è un punto di arrivo, non di partenza: è così nella vita, è così nella letteratura, specialmente nella poesia, il cui compito è quello di andar dritta, colpendo, come un arciere con le sue frecce, il cuore del lettore: quanto più essa è scarna, tanto più il lettore si trova vicinissimo allo scrittore, proprio grazie a quelle parole, perché, senza neanche accorgersene, sta condividendo con lui la stessa esperienza emotiva".
Poetiche sinapsi
Antonietta Benagiano
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2008
pagine: 64
Che chiedereste a una raccolta di versi in cui la jimeziana "ansia di eternità" della poetessa si misura con l'assenza, la mancanza, il vuoto, il nulla di quello che Barthes chiamava il "Grande Uso", ovvero l'ecolalia senza fine della barthesiana bêtise? E tuttavia, eroica, la gnoseologia poetica va spericolata a caccia del noumeno?
Coincidenze
Alberto Magrin
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2007
pagine: 160
Enigmatica l'immagine di copertina, enigmatiche, sorprendenti ed inquietanti appaiono, dopo attenta lettura, i versi di Alberto Magrin, artista poliedrico alla continua ricerca di nuovi codici che possano canalizzare la sua creatività irrefrenabile. Le sue poesie sgorgano da un 'flusso di coscienza', di mallarmeana memoria, che sembra lavargli l'anima lacerata dalle ferite della vita. Scultoree le parole, lapidarii i titoli che si stagliano nitidi: cristalline considerazioni su esperienze di vita. Non si fondono con il testo poetico e lasciano che il lettore, stranito, assorba l'inquieta voce dell'autore. Ponendosi in ascolto delle liriche di A. Magrin, la teoria delle coincidenze, genesi del suo pensiero, si manifesta già nel connubio autore-lettore. La "coincidenza", afferma l'autore di questa originale raccolta di poesie, determina lo stato d'essere dell'uomo in equilibrio ed in armonia con l'universo.
Preghiera
Maria Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2007
pagine: 64
La preghiera così come nasce spontanea dal cuore; un insieme di esperienze di vita vissute cristianamente, alla presenza della luce della fede; una fede non stereotipata, una fede che è "compagnia di Gesù", come si espresse, tempo fa, un illuminato quanto sconosciuto ministro di Dio.
Segni di sogni
Ada Incudine
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2006
pagine: 36
Pleiadi
Maria Rossi Spillantini
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2006
pagine: 80
Maria Rossi Spillantini pubblica la sua terza raccolta di poesie, "Pleiadi", suddivisa in due parti: la prima, intitolata "Molecolina", comprende 36 componimenti, tutti con titoli brevissimi spesso formati da una sola parola; la seconda, "Caluvvie", invece, ne comprende 26. Maria Rossi Spillantini è nata a Sansepolcro (Arezzo) nel 1943. Laureatasi a Firenze in Materie letterarie, ha insegnato nei Licei scientifici statali. Vive attualmente a Firenze, dove frequenta la Libera Cattedra di Poesia '900.
Puntasecca
Monia Gaita
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2006
pagine: 112
Quando un solo pensiero, un solo sentimento e disagio dominano le "ore", i giorni e le stagioni, la poesia viene in soccorso a frantumare le unità opprimenti in "frazioni" accettabili di "minuti" poetici, che con uno "sforzo non rettilineo" cercano di prendere tempo, togliendolo al dolore. In questi versi tutto ruota intorno al "ricordo", al "pentimento", alla "speranza", all' "illusione", al "sogno": parole che ricorrono innumerevoli volte senza però essere mai "investigate" a fondo ed "esorcizzate", e che ritornano ossessivamente in tutta l'opera.