Jaca Book: Ecologica
La svolta ecologica mancata. Dalla crisi petrolifera al Golfo oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Agire subito!» è l’appello che accomuna i nuovi movimenti giovanili contro il cambiamento climatico. Hanno ragione, ma se le risposte tardano a venire lo scoraggiamento è in agguato. Forse la transizione ecologica, quella vera, è un processo di lunga lena, una rivoluzione epocale che richiede progettualità: determinazione, impegno infaticabile, insomma un percorso da maratoneti, non da sprinter. E per prepararsi può aiutare la dimensione storica, la consapevolezza che la questione ecologica ha una storia lunga, ricca e fertile, che può offrire speranza per il futuro. Questo è il senso di una riflessione che parta dal 1973, l’anno della prima crisi petrolifera, che appariva una clamorosa conferma di quella mole incredibile di analisi e proposte offerte dalla “primavera ecologica” nei primi anni Settanta, quando sembrava che tutto fosse predisposto perché la crisi venisse affrontata aggredendone le cause profonde. Invece non fu così. Comprendere perché, allora, la svolta non c’è stata è necessario per evitare che anche oggi, mentre di nuovo il Golfo Persico si infiamma, l’annunciata transizione ecologica si traduca in un colossale bluff, nell’ennesima occasione.
Rame quotidiano. La società metallurgica italiana di Fornaci di Barga
Giulia Malavasi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 512
Il racconto della lunga storia di un paese-fabbrica, attraverso fonti orali e documentali. La Metallurgica di Fornaci di Barga, sull’Appennino toscano, ha oltre cento anni di storia. Filo conduttore della narrazione, il rapporto tra il grande stabilimento industriale e il territorio circostante: «Un rapporto dialettico, quello tra fabbrica e comunità, che ha visto da un lato il formarsi di una vera e propria “simbiosi”, e dall’altro la presenza dominante dell’azienda nella vita civile locale». La Metallurgica è stata un elemento fondante dell’identità collettiva della comunità e uno dei principali soggetti economici della zona: al suo ruolo viene richiamata per una assunzione di responsabilità nei confronti del benessere sociale e ambientale del territorio. Il volume fa parte del progetto europeo "CitieS-Health" sul rapporto fra la storia industriale, l'ambiente e la vita delle comunità
La storia del biologico
Alberto Berton, Piero Bevilacqua
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 160
È convinzione diffusa che il biologico abbia avuto origine nel contesto più generale della “primavera ecologica” nei primi anni Settanta che di fatto favorì lo sviluppo della produzione e del consumo di alimenti biologici, allora intesi per lo più come prodotti “senza pesticidi”. In realtà il movimento del biologico nacque molto prima, già nell’Ottocento, e cominciò a prendere evidenza nel periodo tra le due guerre mondiali, come reazione al processo di industrializzazione dell’agricoltura seguito alla diffusione della meccanizzazione e dei fertilizzanti di sintesi. Il libro ripercorre la “storia avventurosa” del biologico, attraverso eventi e figure di rilievo. L’ultima parte del volume è dedicata a problematiche emergenti, quali il rapporto del biologico con le biotecnologie, la bioeconomia e l’agroecologia. Scrive Piero Bevilacqua: «La prima e forse la più importante ragione ideale di questo libro è fornire di radici storiche il movimento biologico, che non è un settore economico come un altro ma un originalissimo impasto di cognizioni scientifiche e di valori umanistici, di concezioni alternative del mondo e di progetti per assetti futuri della società».
Giorgio Nebbia. Precursore della decrescita. L'ecologia comanda l'economia
Giorgio Nebbia, Marino Ruzzenenti
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 144
L’opera ricostruisce il contributo offerto da Giorgio Nebbia, chimico e merceologo, divulgatore e militante ambientalista, al dibattito sui limiti della crescita a partire dagli anni Settanta del secolo scorso. La prima parte tratteggia la biografia e la ricchissima produzione saggistica di Nebbia, mentre la seconda è un’antologia dei suoi scritti più significativi. Il filo conduttore è l’intreccio tra le motivazioni scientifiche e quelle sociali che ne sorreggono il percorso nei decenni. Le prime si basano sulla ricerca originale del merceologo, centrata sullo studio del metabolismo delle merci con l’obiettivo di applicare le leggi biofisiche allo studio dell'economia, svelando così i limiti naturali della crescita. Nel contempo, la sensibilità acquisita dal cattolicesimo conciliare e dalla migliore cultura del comunismo italiano lo portano a considerare la crisi ecologica inscindibilmente legata alla crisi sociale. Temi, oggi, di grande attualità.
Veleni negati. Il caso Caffaro
Marino Ruzzenenti
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 152
Fu la pubblicazione di una ricerca storica a far scoprire ai bresciani, vent'anni fa, il disastro ambientale prodotto in città dalle industrie chimiche Caffaro con un inquinamento diffuso da diossine e PCB che i bresciani si ritrovano nel sangue a livelli che non ha riscontri in altri luoghi del Paese, pure feriti da un'industrializzazione scriteriata. Da allora inizia una storia, a tratti incredibile, di rimozioni e negazionismo che in questo saggio vengono ricostruiti con accurati rimandi a una vasta documentazione, mantenendo al contempo uno stile leggero, non privo di toni ironici. Non stupisce, quindi, che la mancata bonifica sia l'esito, paradossalmente inevitabile, di questa vicenda bresciana, emblema in verità di tanti casi molto simili degli altri quaranta siti inquinati di interesse nazionale: si tratta del "debito ambientale" accumulato dal Paese, di cui spesso parla il nuovo ministro della Transizione ecologica e che attende finalmente un nuovo vigoroso impulso perché venga davvero saldato, lasciando alle spalle due decenni di sostanziale incuria.
Economia ecologica. La transizione ambientale verso uno sviluppo sostenibile
Mercedes Bresso
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 160
Nel volume si affronta innanzitutto il rapporto economia/ambiente, quindi la microeconomia dell'ambiente e la macroeconomia, per concludere con il passaggio dall'economia dell'ambiente all'economia ecologica, di cui ne definisce i caratteri.
«Primavera ecologica» mon amour. Industria e ambiente cinquant’anni dopo
Pier Paolo Poggio, Marino Ruzzenenti
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 192
Cinquant’anni fa donne e uomini di scienza e di coscienza diedero vita in Italia e nel mondo a quella che Giorgio Nebbia amava chiamare «primavera ecologica»: spiegarono nitidamente all’umanità che il modello economico basato sui fossili, sulla crescita illimitata, sul continuo degrado delle risorse naturali e sullo sfruttamento dei «dannati della terra» non aveva futuro. E indicarono, con altrettanta chiarezza, i nuovi percorsi che si sarebbero dovuti intraprendere per assicurare alle generazioni che verranno condizioni di vita dignitose. Un consuntivo di quanto è avvenuto in questo mezzo secolo è d’obbligo, ed è l’intento di questo libro, perseguito analizzando criticamente i fatti, con un occhio particolarmente attento al «caso italiano» e alle occasioni mancate proprio per non aver affrontato di petto la questione ambientale. Ora il declino del Paese è reso evidente a tutti dalla drammatica crisi del Covid-19 e potrebbero tornare utili le indicazioni profetiche della «primavera ecologica».
Food governance. Dare autorità alle comunità. Regolamentare le imprese
Nora McKeon
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: 366
L'Italia costituisce un centro fondamentale della governance istituzionale globale del cibo, sebbene molti dei suoi abitanti siano ignari di un simile ruolo di eccellenza. Parma è la sede dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, mentre la sede della FAO, a Roma, è stata teatro di molti degli eventi descritti in questo libro. In Italia vivono di agricoltura almeno 3,5 milioni di persone e i piccoli produttori rappresentano íl 71% del totale delle aziende agricole. Eppure, le politiche pubbliche a livello nazionale e internazionale privilegiano in modo schiacciante l'agricoltura industrializzata, che inquina l'ambiente e alimenta filiere globali a scapito dei piccoli produttori e dei consumatori. In Italia, Expo 2015 è riuscita ad annientare i produttori alimentari, glorificando al tempo stesso l'immagine di grandi corporation transnazíonali. Tuttavia, il movimento per la sovranità alimentare e i suoi alleati stanno mantenendo le loro posizioni sul terreno della governance globale del cibo. Questo libro ci guida alla comprensione dei meccanismi che governano il settore alimentare globale, fornendo al contempo risposte concrete alla crisi di legittimazione democratica in atto e alle conseguenti derive di stampo populista e xenofobo.
Le tre agricolture. Contadina, industriale, ecologica
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2015
pagine: 320
Si discute del "lascito" dell'Expo di Milano. I contributi di questo volume danno una risposta che solo pochi anni fa sarebbe apparsa assurda, più che provocatoria. In termini incalzanti, il volume dimostra la rinnovata centralità dell'agricoltura, del concreto rapporto degli esseri umani con la terra. E ciò non solo dove si lotta per la sopravvivenza, ma dappertutto, in Italia e nel mondo. Prefazione di Carlo Petrini.
Teresa e le altre. Storie di donne nella Terra dei fuochi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2014
pagine: 156
Sono vent'anni che la Campania è sommersa dai rifiuti. Una politica corrotta o incapace, poteri criminali e interessi economici hanno determinato un disastro ecologico di enormi proporzioni. Si è scelta una comunità "debole" per trasformarla nella discarica finale di ogni scarto. Ma la convinzione che quella comunità sarebbe rimasta apatica si è rivelata sbagliata. Si è formata, invece, una comunità resistente capace di battersi per la giustizia ambientale, di proporre soluzioni alternative, di gridare le sue ragioni. In Campania sono le donne a svolgere un ruolo di primo piano. Questo libro racconta le storie di alcune di loro nella convinzione che costruire la memoria significa lottare contro la fine della storia e il ricatto di un presente senza alternative. Raccontare le storie di Teresa e le altre è un antidoto potente, un tassello di una resistenza collettiva, un progetto di guerrilla narrative. Perché la resistenza ha bisogno di voci e di reti. Perché raccontare è (r)esistere. Con un intervento di Erri De Luca.
Prendi quello che vuoi, ma lasciami la mia pelle nera
Cheikh Tidiane Gaye
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 121
Nella forma di lettere all'amico Silmakha, un cittadino italo-senegalese con impiego in banca a Milano vuole trasmettere il disagio che prova nello stare in quella che potremmo chiamare la società sviluppata. Il suo non è il rifiuto di un mondo, perché in questo mondo l'autore vuol vivere: ormai è anche il suo mondo, in cui però non si sente accettato, non si sente parte a pieno titolo. Questa città, di cui l'autore parla perfettamente la lingua, lo vorrebbe diverso. In fondo si dovrebbe spogliare della sua pelle nera, dei suoi legami culturali, di ciò che per lui è il valer la pena, e la gioia, del vivere. L'opera è da un lato una raccomandazione al fratello e ai suoi di non spogliarsi di se stessi, dall'altro una critica interna alla società che si vuole democratica e del diritto, e di cui l'autore vuole far parte, ma a cui è costretto a porre una domanda: "Il muro è storico, ma l'esperienza è sempre profetica. Per sconfiggere l'odio e il rancore occorre maggiore giustizia. Non dobbiamo avere paura. Dove sono finiti oggi i diritti e la legalità?". Alla domanda si aggiunge la messa in questione di un modo di vivere. Prefazione di Giuliano Pisapia.