Krill Books: Café Philo
Filosofia e narrazione. Tra fenomenologia, letteratura e storia del pensiero
Libro: Libro in brossura
editore: Krill Books
anno edizione: 2025
pagine: 300
In che modo la narrazione plasma il sapere filosofico? Il libro esplora il legame tra filosofia e narrazione come forma originaria del sapere umano. Attraverso saggi di studiosi italiani e internazionali, si affronta il ruolo della narrazione nella costruzione dell’identità, nella rielaborazione del dolore e della memoria, nel rapporto tra etica, storia e scienze sociali. Dai miti alla psicoanalisi freudiana, dalla filosofia delle storie di Wilhelm Schapp alla fenomenologia sociale di Schütz e Ortega y Gasset, emerge una riflessione corale su come la filosofia possa trovare nella narrazione una via per integrare sapere teorico e saggezza pratica. Con contributi di Karen Joisten, Hans Joas, Jan Schapp, Gianfranco Pecchinenda e Luca Bifulco, Emanuele Curcio, Francesco Ferrari, Angela Renzi e dei curatori Leonardo Franchi, Daniele Nuccilli e Marco Stucchi.
Breve trattato di nomadologia. Una linea di fuga deleuziana
Silvia Capodivacca
Libro: Libro in brossura
editore: Krill Books
anno edizione: 2024
pagine: 80
Breve trattato di nomadologia esplora in chiave filosofica il legame profondo tra lo spazio che abitiamo e la formazione delle società. Silvia Capodivacca ci guida in un viaggio alla scoperta del nomadismo inteso non solo come movimento fisico, ma come fenomeno culturale che sfida l’idea secondo cui la sedentarietà rappresenta l’esito naturale e inevitabile del progresso umano. Che impatto hanno le relazioni che instauriamo con l’ambiente sul nostro modo di essere e di stare al mondo? Esiste una correlazione tra i segni che lasciamo nello spazio e la struttura dei nostri gruppi sociali? Partendo dalla Rivoluzione neolitica, che spinse molte collettività verso la sedentarietà, Capodivacca analizza lo stile di vita di quelle popolazioni che, invece, hanno mantenuto un rapporto dinamico con l’ambiente – tra caccia, raccolta e transitorietà. Il libro invita a ripensare la nozione stessa di società, suggerendo che i modi in cui interagiamo con lo spazio modellano le varie forme di aggregazione umana. Un’opera per chi cerca una prospettiva inedita sui processi spaziali e sulle dinamiche culturali, in cui la geografia diviene il campo di espressione del collettivo.