L'Arca e L'Arco: Critica e testi
Geografia e letteratura. Una ricerca senza confini
Antonio Esposito, Virginia Longobardi
Libro: Copertina rigida
editore: L'Arca e L'Arco
anno edizione: 2017
pagine: 136
Il libro, come affermano Esposito e Longobardi, almeno nella fase dell'impostazione degli argomenti, è stato programmato solo nella stesura della prima parte; questo non vuole dire che la seconda parte sia il frutto di una spontanea ricerca dei due autori, i quali hanno messo in evidenza, nella loro ricerca, la distinzione dell'ambiente inteso nella sua ambivalente funzione: da un lato, il suo insieme che tutto comprende nelle sue componenti sistemiche e, dall'altro lato, la sua rumorosità, il sonoro, il quale è presente nella coscienza umana; così si scopre che «ascoltare e riconoscere i suoni di un ambiente significa fare esperienza di quell'ambiente». La scelta degli autori di indagare sulla distinzione comunicativa tra ambiente, inteso geograficamente, e letteratura, come prodotto d'interazione in contesti sociografici, inizialmente può risultare un azzardo, fino a quando, però, la riflessione filosofica, poetica e letteraria riportata nei suoi ambiti storico-geografici non manifesta la propria appartenenza.
Partenopeo Suavio: storia e testi
Carlangelo Mauro
Libro: Libro rilegato
editore: L'Arca e L'Arco
anno edizione: 2016
"L’opera di Colantonio Carmignano, stampata due volte con titolo e consistenza diversi tra il 1516 e il 1535, costituisce uno dei documenti più interessanti ai fini della documentazione di quella fase di crisi, non solo politico-istituzionale, ma anche più latamente culturale, che investì il Regno di Napoli negli anni seguìti al tramonto della dinastia aragonese. [...] La rarità dell’opera e la sua non agevole leggibilità rendono ancor più apprezzabile l’offerta di una efficace campionatura di testi corredati di indispensabili note di commento e di analisi linguistica, conferendo in tal modo una ulteriore tessera alla ricostruzione della storia della letteratura in volgare a Napoli nel primo trentennio del Cinquecento." (dalla prefazione di Tobia R. Toscano)
Colloqui. «Tempo» 1964-1968
Salvatore Quasimodo
Libro
editore: L'Arca e L'Arco
anno edizione: 2012
pagine: 811
Sono raccolti gli asterischi, o brevi articoli, della rubrica dei "Colloqui con i lettori", tenuta, dopo Bontempelli e prima di Pasolini, da Salvatore Quasimodo su "Tempo" dal 1964 al 1968, anno della sua morte. L'attività giornalistica di Quasimodo, mancando edizioni integrali dei suoi scritti, è poco conosciuta: il volume si pone quindi come un primo contributo per una ricostruzione meno parziale dell'opera dello scrittore e dell'intellettuale, che in anni decisivi per l'evoluzione della cultura e della società, non solo italiana, fu testimone, non di secondo piano, di accadimenti epocali. Il dialogo di Quasimodo tocca le più svariate questioni: il movimento beat e i giovani, i modelli educativi e il problema della scuola, la contestazione studentesca e l'esigenza profonda di cambiamento, come anche la questione dell'emigrazione e il razzismo, il dibattito Nord-Sud, ecc. Non mancano, in una rubrica di "varia umanità" come i "Colloqui", le riflessioni su l'arte, il cinema, la poesia, il rapporto con i classici e la traduzione, nonché le considerazioni sul costume e l'attualità, la condizione della donna e della famiglia, fino ai rapporti intercorrenti tra la conquiste tecnico-scientifiche e la società ("il rapporto con la vita non deve essere la sensazione di un motore ma quella di una coscienza"), che postulano risposte nuove, ancora oggi inevase, alla dimensione etica dell'uomo. Introduzione di Giuseppe Rando.