Laterza: I libri dell'ascolto
L'albero, la ruota, il loto. Elementi di iconografia buddhista
Ananda Kentish Coomaraswamy
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: IX-121
L'albero della vita e del risveglio alla conoscenza liberatrice; il fiore di loto quale trono regale del Buddha; la ruota, antico simbolo solare; il Vajra, folgore-diamante, nucleo luminoso del cuore che possiede la vera conoscenza, indisturbato dalla mutevole danza dei fenomeni. Questi i simboli fondamentali del buddhismo che Coomaraswamy esamina in queste pagine, in stretta aderenza ai testi e al ricco repertorio iconografico, con la consueta immensa erudizione e l'ampio respiro metafisico. Il libro mette in luce alcuni aspetti essenziali della simbologia buddhista, il più importante dei quali è l'impossibilità di dividere l'esperienza estetica dall'esperienza religiosa. Le immagini, ricorda Coomaraswamy, prese di per sé e in modo isolato non hanno valore. Sono piuttosto un supporto per la contemplazione e per la realizzazione spirituale. Si tratta, nell'ambito della tradizione buddhista, di realizzare interiormente ciò che il simbolo racchiude e indica. In questo senso l'immagine ha un valore fondamentale, come via da percorrere.
Maestro Eckhart o la gioia errante
Reiner Schürmann
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 243
Relegato nella storia della mistica, si dimentica spesso che Maestro (o Meister) Eckhart (1260 circa - 1327 circa) è una figura di robusto pensatore che appartiene alla storia della filosofia occidentale: i filosofi tedeschi dell'Ottocento riconobbero in lui il loro progenitore, Hegel esaltò in lui il conciliatore di fede e scienza, Schopenhauer vide in lui il fondatore dell'idealismo trascendentale, fino ad arrivare alla mitologia nazista che lo esaltò come suo ispiratore e, in anni più recenti, alla riscoperta da parte di buddhisti che riconoscono nella sua predicazione bagliori della propria via spirituale e luogo privilegiato di un dialogo con le scuole dell'Estremo Oriente. In questo libro, Reiner Schurmann propone una vera e propria introduzione ad Eckhart, pensatore di non facile comprensione, individuando e illustrando in maniera chiara i fili intellettuali e dottrinali che formano il tessuto del suo discorso.
Vuoto/Pieno. Il bue e il suo pastore: una storia zen dall'antica Cina
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 112
"Un pastore è alla ricerca del bue (cioè del proprio cuore e della natura originaria di ogni uomo) e arriva così a un'imponente montagna. Per prima cosa, scopre le tracce del bue, quindi lo scorge da dietro. Lo cattura, lo doma e infine lo riporta a casa. Il pastore poi dimentica il suo bue e anche il suo proprio sé. Quando tutto è obliato, egli irrompe di colpo nella dimensione dell'assenza di sé. Nell'ultima stazione il pastore ritorna di nuovo nel mondo e vive attivamente per la strada in mezzo alla moltitudine umana, egli cioè, con cuore aperto, fa regnare attraverso la sua vita la verità del Buddha, nel mondo e dinanzi al mondo, in modo reale e vivo. Nella prima stazione viene dunque mostrata la determinazione iniziale dello studente. Le stazioni successive fino alla sesta illustrano lo stato in cui si trova l'animo dello studente, il modo come questi si esercita e tempra con assoluta diligenza. Ma nella settima e ottava stazione, quando si deve entrare nell'autentica esperienza religiosa, lo studente deve congedarsi interamente da ogni parola, da ogni linguaggio e dal pensiero. Lì accade una consacrazione in cui l'uomo si appropria del suo proprio cuore, della sua natura originaria. Mai riuscirà l'uomo ad entrare in questa dimensione attraverso semplici teorie. Gli studenti che si sono risolutamente aperti allo Zen devono avere un'unica meta. Le dieci figure del bue indicano questa meta in modo plastico, chiaro e nel giusto ordine." (Daizohkutsu R. Ohtsu)
Eraclito
Martin Heidegger, Eugen Fink
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 233
A vent'anni dalla precedente versione, da lungo tempo esaurita, la nuova traduzione del Seminario tiene conto degli aggiornamenti apportati dagli studi più recenti e mette nuovamente a disposizione del lettore italiano un testo classico, che da un lato fornisce un'autentica 'introduzione' al pensiero di Heidegger e Fink, e dall'altro illumina la figura più suggestiva, ma anche più enigmatica, della filosofia greca: Eraclito di Efeso (535 a.C.-475 a.C.). Decisiva e influente come poche altre per il pensiero moderno - basti citare Hegel e Nietzsche, che la conoscevano a memoria - l'opera di Eraclito è giunta a noi soltanto in forma di frammenti e aforismi, dei quali non è agevole ricostruire l'ordine. Nei tredici incontri che scandiscono il seminario, Heidegger e Fink si cimentano in un'interpretazione serrata e rigorosa, fornendo un ritratto vivo di Eraclito che va ben al di là di ogni piatta ricostruzione storica o filologica. Quello che viene messo davanti agli occhi del lettore è un vero e proprio esercizio di filosofia, un dialogo attualizzante con Eraclito e con l'intera tradizione occidentale da lui discesa, che ci fornisce a sua volta un ritratto altrettanto prezioso di due grandi filosofi contemporanei, colti per cosi dire 'dal vivo', in una discussione vivace e appassionata.
Miti dell'India e del Buddhismo
Nivedita (suor), Ananda Kentish Coomaraswamy
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 277
Il disegno della lepre che Visnu impresse nella luna attingendo al succo delle montagne, i dispetti del Buddha bambino, gli amori di Siva, i viaggi iniziatici nel regno dei morti, le grandi metamorfosi cosmiche, le intramontabili storie d'amore, le grandi epopee di eroi, sovrani e demoni narrate nel Ramayana e nel Mahabharata, i due più grandi racconti epici della civiltà indiana. Le pagine di questo libro guidano il lettore, storia dopo storia, a una piena comprensione della mentalità e della civiltà indiane. Per cogliere l'anima dell'india e della sua cultura è infatti indispensabile assorbirne i miti: narrare e ascoltare le antiche leggende è ritenuto dagli indiani un atto di profonda religiosità, capace perfino di abbreviare il transito nel giro doloroso delle rinascite.
Psiche
Erwin Rohde
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 633
Dagli incunaboli pre-omerici al tramonto della civiltà ellenica, attraverso i misteri di Eleusi, la religione 'dionisiaca' e 'apollinea', l'orfismo, Platone e il neoplatonismo, Erwin Rohde scardina la ricorrente tesi della Grecia 'olimpica' terra di pacata razionalità e riconduce l'origine della fede greca nell'immortalità dell'anima all'estasi dionisiaca, un'esperienza religiosa antichissima, devota a potenze infere e permeata dal senso tragico dell'esistenza.
Tra Dio e il cosmo. Una visione non dualista della realtà. Dialogo con Gwendoline Jarczyk
Raimon Panikkar, Gwendoline Jarczyk
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 225
Incalzato dalle domande di Gwendoline Jarczyk - studiosa di filosofia, specialista di Hegel e del mistico medievale Meister Eckhart -, Raimon Panikkar ha modo di ripercorrere in questo libro tutti i temi salienti della sua lunga riflessione, da quelli di più scottante attualità a quelli più radicali e pregnanti (come il valore del silenzio e della parola, il senso del tempo e soprattutto la visione 'trinitaria' della realtà). Un dialogo vigoroso e appassionato, disseminato di alcune delle folgoranti intuizioni che hanno fatto di Panikkar uno dei più grandi teologi e maestri spirituali viventi, testimone di una sintesi armoniosa di culture diverse.
Figure dell'immanenza. Una lettura filosofica del I Ching
François Jullien
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 294
Jullien insegna all'università di Paris-VIII e si occupa dello studio del pensiero e dell'estetica della Cina classica in una prospettiva interculturale. In questo volume analizza l'I Ching, il libro-non libro servito da testo fondamentale per tutta una civiltà, come strumento, mettendo a frutto il commento agli stessi Ching di uno dei grandi pensatori cinesi del XVII secolo, Wang Fuzhi.
L'immaginazione creatrice. Le radici del sufismo
Henry Corbin
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 351
Henry Corbin è tra i massimi orientalisti del Novecento, filosofo e storico delle religioni. La sua opera ha esercitato un'influenza profonda ben oltre il perimetro degli studi specialistici e le sue opere hanno favorito il dialogo tra le culture e, soprattutto, tra Occidente e Oriente. Questo libro in particolare è dedicato a Ibn Arabì (1165-1240), fra i più grandi filosofi e mistici dell'Islam, e diventa l'occasione per far conoscere al lettore aspetti essenziali e affascinanti del sufismo, la corrente esoterica dell'Islam in cui la spiritualità si accompagna alla più grande tolleranza.
Storia della filosofia indiana
Giuseppe Tucci
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 449
Giuseppe Tucci (1894-1984), scrittore, archeologo, antropologo, viaggiatore, ha insegnato Filosofia e religione dell'Asia centrale e orientale presso l'Università di Roma La Sapienza. Il volume prende in esame, dopo la presentazione della principali tradizioni filosofiche dalle origini ai giorni nostri, i temi e i problemi più rilevanti della tradizione indiana nel corso di cinquemila anni: la questione della conoscenza, l'analisi dell'Io, del tempo e dello spazio, il rapporto con il divino, l'esperienza estetica.