Laterza: Universale Laterza
Lezioni sul Novecento
Pietro Scoppola
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 214
"Ci sentiamo sollecitati a verificare nel passato le condizioni del processo che hanno condotto ai mutamenti attuali nel rapporto tra individui e politica. E in questo modo che i vecchi e i nuovi temi si saldano; perché la storia, in fondo, è la visione in cui tutto si tiene". Dall'impatto delle grandi rivoluzioni all'avvento della società di massa, dal peso del revisionismo storico alle dinamiche di costruzione delle nazioni, dalle culture politiche dell'età contemporanea alle fratture del lungo dopoguerra europeo: in queste pagine un maestro della storiografia ci consegna un racconto limpido dei temi e delle dinamiche della società dei nostri anni, tra avanzamenti e battute d'arresto, nuove conquiste e antichi limiti.
La macchina del cinema
Paolo Bertetto
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 188
"Il cinema non è una finestra sul mondo, non è un'arte realistica, ma una macchina complessa che produce immagini, senso, emozioni e rapporti. È macchina e illusione, ma anche tecnica e immaginario." Paolo Bertetto accompagna il lettore-spettatore in un percorso che restituisce tutta la ricchezza dello schermo, la sua forza e capacità di produrre figure e fantasmi insieme a concetti e idee sul mondo contemporaneo.
Tra Dedalo e Icaro. La nuova domanda di città
Giandomenico Amendola
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 145
"Parlare di città è come parlare del mondo quotidiano e dei nostri progetti. La città desiderata riflette, dà forma e voce alla vita che vogliamo o che aspettiamo che essa offra e consenta". In queste pagine, Giandomenico Amendola esamina dieci modelli: la città sostenibile, la città impresa, la città spettacolo, la città cosmopolita, la città alla carta, la città ubiqua, la città bella, la città sicura, la città amica, la città dei cittadini. Nessuna è perfetta, ma tutte assieme possono diventare le mille facce della metropoli del nuovo millennio e dare risposta alle domande e ai desideri della gente.
L'Italia del miracolo economico
Valerio Castronovo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 149
Dalla fine degli anni Cinquanta, l'Italia inizia una corsa vorticosa che cambierà composizione sociale, sistema economico, equilibri politici. Una prima ventata di benessere dopo l'orrore e la miseria della guerra. La popolazione si rimescola, cambiano lo stile di vita, il costume, i bisogni e anche i desideri. Un processo di sviluppo eccezionale non solo per l'espansione della grande industria, la comparsa di tante piccole imprese, il rilancio dell'agricoltura, il potenziamento delle infrastrutture (fra cui l'inaugurazione del primo tratto dell'Autostrada del Sole) e la crescente attività di banche e casse di risparmio a sostegno degli investimenti. Ma anche perché la 'liretta' giunge a essere premiata nel 1959 come la moneta più salda dell'Occidente e l'economia italiana supera l'esame di maturità imposto dal suo ingresso nel Mercato comune europeo. Eppure persistono gli squilibri fra nord e sud, non si interviene sull'evasione fiscale, il lavoro nero, la speculazione edilizia e certa cultura tradizionale non demorde. L'Italia di quegli anni è un paese in bilico fra il vecchio e il nuovo, una società in parte provinciale e codina, in parte alla rincorsa di tutto ciò che sa di moderno anche nei suoi aspetti più superficiali ed eclatanti.
Il sistema dell'arte contemporanea. Produzione artistica, mercato, musei
Francesco Poli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: XII-214
Gallerie, case d'asta, fiere, editoria, musei, mercanti, critici, direttori di musei, collezionisti: il sistema dell'arte contemporanea è articolato in strutture e circuiti di produzione, circolazione, vendita e valorizzazione culturale complessi e internazionali, all'interno dei quali numerosi attori diversi giocano ruoli di sinergia o antagonismo. L'analisi del nesso fra valore estetico e valore economico di un'opera è cruciale per comprendere il senso complessivo della produzione artistica come fenomeno peculiare della cultura contemporanea.
Il fascismo in tre capitoli
Emilio Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: VI-133
Una guida essenziale e chiara per conoscere la storia e le interpretazioni del fascismo.
La seduzione
Luigi Anolli
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 181
Nel 1946 Rita Hayworth, nel ruolo della protagonista "Gilda", si sfila lentamente il guanto mentre canta "Amado mio", con una sequenza memorabile di movenze e gesti, sorrisi ed espressioni, incenerendo con lo sguardo Johnny (Glenn Ford). È lo spogliarello più pudico e più seducente che la storia del cinema possa ricordare. Che cos'è la seduzione e cosa ci dice in proposito questa icona ormai classica del cinema? Diverse cose. Innanzi tutto che la seduzione riguarda non cosa si fa, ma il modo in cui lo si fa. Di conseguenza, la seduzione è a tutti gli effetti un'arte, perché è creativa, soggettiva, irripetibile. Ogni volta è una situazione nuova e diversa. Ogni volta è una tela bianca da dipingere e riempire con linee e colori particolari, in modo da attrarre un certo partner (e non un altro), oggi ma non ieri o domani, qui ma non altrove. La seduzione è insomma il contrario dell'ovvio e della banalità, è un momento straordinario che richiede la capacità di inventare nuove forme nel modo di manifestare noi stessi, di stabilire un legame intenso con chi ci interessa. Come per Gilda, l'essenziale è non togliersi semplicemente un guanto, ma sfilarlo in maniera che resti un'esperienza indimenticabile. Una parte per il tutto. Attingendo ai risultati della scienza ma anche a suggestioni dalla letteratura, dalla storia, dalla filosofia e dal cinema, Luigi Anolli racconta la lunga avventura della seduzione dalla preistoria a oggi.
Neuroestetica. L'arte del cervello
Chiara Cappelletto
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 203
II giochi prospettici di Magritte solleticano i nostri neuroni; l'emozione che Giulietta e Romeo non mancano mai di trasmetterci passa effettivamente attraverso la nostra pancia. O almeno, questo è quanto sostengono i neuroscienziati di tutto il mondo che, da anni, sono alla ricerca del luogo in cui si nasconde l'essenza intima dell'uomo e della sua libertà creatrice. Che si trovi proprio nel cervello è una delle ipotesi, ma in attesa di conferme il nostro intero corpo è divenuto campo d'indagine. A ben vedere si tratta di una ricerca di antica data: l'estetica discute da sempre il legame dell'anima con il corpo. Tuttavia oggi la scienza ci fornisce l'opportunità di osservare empiricamente cosa accade nelle aree cerebrali quando guardiamo un quadro o un attore in scena. Le tecniche di brainimaging permettono infatti di documentare le nostre reazioni di fronte a immagini astratte o figurative e a gesti espressivi, ma siamo ancora solo agli inizi di questo eclettico percorso di ricerca e dibattito. La "neuroestetica" promette di avere molto da dire a ognuno di noi, in un futuro non troppo lontano.
Prima lezione di storia moderna
Giuseppe Galasso
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 190
Questa "Prima lezione" firmata da Giuseppe Galasso introduce alla problematicità, ai metodi e ai temi della storia moderna sviluppando tre innovativi nodi concettuali: "moderna" è tutta l'età dalla fine del Medioevo a oggi; di conseguenza la storia contemporanea è anch'essa una parte (la più recente) della storia moderna; la modernità ha segnato un salto di qualità nella condizione umana paragonabile solo a quello dell'età neolitica, ma ancora più radicale e sconvolgente sia in termini individuali che di rapporto tra l'essere umano e il mondo. La distinzione tra modernità e contemporaneità viene dunque approfondita in queste pagine a partire dall'idea che la prima comprende la seconda e che, mentre contemporaneo è un dato di fatto (il tempo attuale), moderno (il nuovo in contrapposizione all'antiquato) è un'indicazione di tempo, ma anche un giudizio di valore.
Prima lezione di neuroscienze
Alberto Oliverio
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 168
Questa "Prima lezione" conduce per mano il lettore attraverso le tappe più significative dello sviluppo delle neuroscienze, che dagli anni Ottanta a oggi hanno compiuto enormi progressi nel campo della fisiologia del sistema nervoso e dei rapporti tra strutture cerebrali e funzioni mentali. Le neuroscienze studiano i neuroni (le unità che costituiscono il sistema nervoso) e le diverse strutture cerebrali: oggi non esistono più aree mute, come un tempo venivano definite quelle aree della corteccia di cui si ignorava !a funzione. Questo straordinario incremento di conoscenze ha aperto nuovi scenari alle discipline del settore: le scoperte prodotte dalla biologia molecolare, ad esempio, hanno consentito nuove strategie terapeutiche nel trattamento delle malattie degenerative o genetiche. Anche sul piano culturale le neuroscienze hanno esercitato un impatto sempre più profondo, imprimendo un forte impulso a nuovi campi di indagine al confine tra neurobiologia e psicologia, e perfino economia, ma soprattutto arricchendo la nostra conoscenza degli esseri umani.
Sociologia della moda
Frédéric Monneyron
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 142
La moda è una creazione occidentale recente. Certo già nel Medioevo esisteva una moda di corte, ma non troviamo segno di quei veri e propri rituali e di quelle istituzioni che, oggi, fanno della moda ciò che è, ovvero un sistema complesso, con una propria economia e un proprio insieme simbolico di riferimento. La moda contemporanea, che per definizione 'non dura' e si rinnova di continuo, si fonda su una percezione lineare del tempo che va sempre avanti e non torna mai indietro, un tempo sincopato e accelerato tipico della moderna società consumistica. La moda, che esprime allo stesso tempo ricerca di distinzione e conformismo, nasce dalla frantumazione delle tradizionali divisioni sociali e di status. È un'espressione di libertà e liberazione che svincola il vestito dalla tradizionale funzione di etichetta applicata all'individuo. Ecco perché la moda può essere definita l'apoteosi della società individualista e, non a caso, dagli anni Sessanta in poi diventa il luogo privilegiato in cui si manifesta fino alla provocazione una nuova categoria sociale: la giovinezza.
De Regia Potestate
Bartolomé de Las Casas
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: LXVII-129
"Las Casas godeva di una pessima fama presso i coloni spagnoli, come uomo intemperante e ostinato. Il suo torto maggiore era aver restituito tutte le terre e liberato tutti gli indios che gli erano stati assegnati. La sua tesi era che la conquista del Nuovo Mondo e la conversione degli indios, attuate con la violenza, non avevano alcuna giustificazione teologica. Quello che potremmo chiamare il 'multiculturalismo pacifista' di Las Casas da al suo pensiero una straordinaria attualità teorica e politica." Danilo Zolo

