L'Età dell'Acquario: Uomini storia e misteri
Gli indoeuropei
Bernard Marillier
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2020
pagine: 140
Oggetto di numerosi studi linguistici e antropologici fin dall’800, i popoli indoeuropei furono portatori di un patrimonio materiale e spirituale di primaria importanza nella storia dell’umanità. Alla fine dell’Età del Bronzo costituivano un insieme composito di civiltà, capaci di raggiungere un alto livello di sviluppo culturale. Tra il V e il II millennio a.C. si dispersero in più ondate sulla quasi totalità del continente eurasiatico, spingendosi fino all’India e alla Cina, conquistando le popolazioni autoctone con la propria abilità bellica, ma anche con la loro visione del mondo fortemente gerarchizzata. E proprio da questa serie di incontri e scontri ebbero origine i grandi popoli storici dell’Antichità: Celti, Germani, Greci, Ittiti, Persiani, Romani ecc. Bernard Marillier, coniugando precisione storiografica e capacità divulgativa, ci offre in questo libro una ricostruzione sintetica ma completa di un processo epocale, in cui affonda le radici la storia dell’Occidente.
Il mistero basco. Alle origini della civiltà occidentale
Louis Charpentier
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2020
pagine: 245
I Baschi sono un caso unico nel nostro continente. Ormai confinati in una piccola area geografica a cavallo dei Pirenei, sembrano aver conservato quasi intatto il proprio patrimonio genetico e i propri costumi. Ma qual è la loro origine? Da dove provengono questi abitanti delle montagne pirenaiche e cantabriche, che parlano una lingua in apparenza senza parentela con quelle conosciute in Occidente? Quale mistero si cela dietro alla loro inesausta sete di indipendenza? Charpentier ricostruisce la loro lunga e suggestiva vicenda, in un viaggio che dalla preistoria arriva fino a oggi, attraverso i racconti tradizionali, l’archeologia, l’antropologia e gli studi ematologici. La sorprendente conclusione è che i baschi possono essere gli eredi diretti dell’uomo di Cro-Magnon. Si determina così uno stretto legame fra essi e i pelasgi, i berberi, i guanci e gli egiziani dell’epoca prefaraonica, tutti popoli che appartengono a questa tipologia di uomo preistorico. La loro civiltà ci ha lasciato meravigliose pitture rupestri, i monumenti megalitici e probabilmente anche l’allevamento e l’agricoltura; proprio per questo uno studio approfondito, anche al di fuori dei criteri utilizzati da studiosi e accademici, può servire a far luce su tutta la civiltà occidentale. E del resto, addentrandosi nei labirinti della storia basca e nella sua mitologia, potrebbe anche capitare di trovare una conferma dell’esistenza di quell’isola di Atlantide di cui ha parlato Platone.
La lancia del destino. Chi controlla i destini del mondo?
Alec MacLellan
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2020
pagine: 200
I Vangeli raccontano che un soldato romano – Longino, secondo la tradizione – conficcò la punta della sua lancia nel costato di Cristo in croce per accertarsi che fosse morto. Da allora quella lancia è divenuta una delle più sacre reliquie di ogni tempo. E anche una delle più ambite: possederla, infatti, significava essere arbitri dei destini dell’umanità. L’aveva con sé Costantino quando iniziò la costruzione della nuova Roma. Carlo Magno la brandiva in battaglia e la teneva al suo fianco quando dormiva. Napoleone la pretese come bottino di guerra dopo Austerlitz. Il 14 marzo 1938 (vigilia di san Longino), a distanza di appena due giorni dall’annuncio dell’Anschluss, Hitler ordinò che venisse trasferita in Germania. Alec Maclellan si muove abilmente tra storia e leggende, mito e tradizioni, religione e occultismo, intrecciando teorie spericolate, verità ingombranti, indizi suggestivi. L’obiettivo è dissipare la millenaria coltre di misteri che cela il segreto della «Lancia del Destino».
Codex 2027. Il cielo degli aztechi e la fine del mondo
Guido Cossard
Libro: Copertina morbida
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2020
pagine: 304
Nella cultura azteca lo studio dell'astronomia ricopriva un ruolo centrale. Credenze, riti, vita sociale e religiosa dipendevano dall'osservazione del cielo e degli astri e dai calcoli matematici compiuti dai sacerdoti, straordinariamente precisi nonostante l'assenza di strumentazioni avanzate. I codici redatti dai religiosi europei che nel '500 entrarono in contatto con gli aztechi dopo la scoperta del Nuovo Mondo descrivono con dovizia di particolari il complesso sistema calendariale di questo popolo e la stretta associazione fra la loro mitologia e gli astri del cielo. Questo legame è fondamentale per capire costumi e convenzioni di una civiltà che, come tutte le altre che l'avevano preceduta nell'area mesoamericana, considerava l'universo ciclico e riteneva che ogni era fosse destinata a concludersi fra immani disastri di origine naturale. Codex 2027 è un viaggio multidisciplinare in questo mondo remoto. Grazie alle sue conoscenze astronomiche e allo studio approfondito dei codici rinascimentali, l'autore è in grado di descrivere tutte le convinzioni di un popolo persuaso che la fine dei tempi potesse avvenire ogni 52 anni, quando i calendari tornavano in sincronia. Come capiterà nel 2027.
Un'isola di mistero
Helena Petrovna Blavatsky
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2020
pagine: 160
Tra il 1879 e il 1880, in compagnia di alcuni amici americani, Helena Blavatsky, fondatrice della Società Teosofica, compie un lungo e avventuroso viaggio in India, da cui ricava una grande quantità di appunti che sono all’origine di questo volume e di un altro (Dalle caverne e dalle giungle dell’Indostan, anch’esso edito dalla nostra casa editrice). L’India che incontra è quella che sconfina nella leggenda e nel mito o, come è forse meglio dire, quella delle innumerevoli tradizioni e dell’unica Tradizione. Il suo sguardo è diretto, senza pregiudizi e pieno di genuino stupore di fronte ai molti prodigi (veri e simulati) che le si parano dinnanzi. Il modo di raccontare sorprenderà più di un lettore per la sua vivacità, l’efficacia e il sottile senso dell’umorismo. Ma la Blavatsky resta uno dei numi tutelari dello spiritualismo moderno e pertanto di questo viaggio trapela presto la dimensione più vera, quella filosofica ed esoterica.
I Catari. Origini, storia, dottrina
Bernard Marillier
Libro: Copertina morbida
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2020
pagine: 168
Rifiutarono i dogmi e i sacramenti della Chiesa di Roma, predicarono il ritorno alla purezza evangelica e cristallizzarono attorno a sé le numerose inquietudini che agitavano la spiritualità cristiana dopo l'Anno Mille: questi i tratti distintivi dei catari, che trovarono un fertile terreno di diffusione nella Linguadoca dell'amor cortese e della poesia dei trovatori. Imperniato su un dualismo radicale, con radici nelle «eresie» antiche e medievali, il movimento cataro elaborò una dottrina rigorosa e un'etica ascetica, sviluppandosi così rapidamente da diventare un agguerrito rivale agli occhi della Chiesa e un elemento pericoloso per l'unità della cristianità. Dopo vani tentativi di riconquistare gli eretici mediante la persuasione, Roma optò per la forza, scatenando una sorta di «guerra santa» che insanguinò la prima metà del XIII secolo. Il volume offre un'accurata ricostruzione delle origini del catarismo e della sua dottrina, ripercorrendo una parabola storica che ebbe un'influenza profonda anche sul piano sociale e politico.
Satana e la svastica. Il nazismo e l'occulto
Francis King
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2019
pagine: 357
La vertiginosa ascesa al potere di Hitler e del Partito Nazista ha molte ragioni: storiche, sociali, economiche e persino psicologiche. Eppure per alcuni non sono le sole, o comunque non bastano a spiegare come un'ideologia rozza, crudele e distruttiva abbia potuto stregare l'intero popolo tedesco, uno dei più «civilizzati» dell'Occidente. Diversi studiosi hanno insistito sul fatto che il nazismo, più che un'ideologia, fu una vera e propria religione nera. Del resto, alcuni dei membri più importanti del Partito, come Rosenberg e Himmler, e lo stesso Hitler, hanno appoggiato una rete di gruppi e ordini esoterici che mescolavano mitologia nordica, occultismo, astrologia e ricerca pseudoscientifica. Le domande a cui Francis King tenta di rispondere in questo saggio, che può essere considerato un classico del genere, sono molte e poco convenzionali. E il quesito più intrigante riguarda le effettive conseguenze storiche che l'accettazione di queste teorie potrebbe aver determinato, come nel caso delle previsioni meteorologiche «hörbigeriane» che avrebbero portato il Führer a commettere un disastroso errore strategico nell'invasione dell'Unione Sovietica. Per scoprire che cosa è realmente accaduto bisogna ripercorrere i passaggi più oscuri della storia tedesca del periodo, intrecciati con le vicende della Società Thule, le teorie esoteriche e razziste di Madame Blavatsky, le ricerche dell'Ahnenerbe e molti altri inquietanti aspetti del XX secolo.
Samurai. I guerrieri dell'Assoluto
Bernard Marillier
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2019
pagine: 173
Il Giappone è l'unico paese al mondo ad aver avuto una tradizione guerriera ricca e ininterrotta dal lontano XI secolo fino al XIX, incentrata sulla figura affascinante del samurai. Impregnato di incondizionato lealismo, spiccato senso dell'onore e totale disprezzo della morte (che seppe elevare, con la pratica del seppuku, a livello di «opera d'arte»), sempre pronto a sacrificarsi per il proprio signore o per rimanere fedele ai propri ideali, il samurai è in qualche modo paragonabile al cavaliere medievale europeo, con la fondamentale differenza che la sua epopea segna tuttora la cultura nazionale, in particolare la letteratura, il teatro classico e il cinema. Marillier illustra le molteplici facce dell'archetipo del guerriero tradizionale, il cui codice morale è stato spesso ridotto, in Occidente, a sinonimo di fanatismo e fatalismo, e dà risalto in tutto il suo splendore alla stupefacente ricchezza dell'arte marziale giapponese, celebrata in anni recenti da Mishima Yukio, grande scrittore e ultimo samurai.
La magia dei monasteri
Mario Balocco
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2019
pagine: 303
In ogni epoca gli uomini hanno dato vita a istituzioni incaricate di tramandare nel tempo la conoscenza dell'origine divina del mondo e hanno destinato edifici al culto della Sapienza. Il Medioevo cristiano costituì per questo scopo gli ordini monastici ed eresse i monasteri, centri di preghiera e di cultura, capisaldi della civiltà europea. Al riparo da occhi indiscreti, nell'isolamento di chiostri e celle, i monaci dialogavano con le gerarchie angeliche, comandavano agli elementi della Natura, scacciavano i messaggeri del Maligno, penetrando con mente sottile gli oscuri segreti dell'universo. La loro ricerca spirituale, scrive Balocco, fu molto più ampia e profonda di quanto si crede. Il monachesimo non fu solo un'esperienza religiosa e mistica, ma divulgò una forma di sapere che si ricollegava direttamente alla Tradizione ermetica dei sacerdoti caldei, egizi, greci, etruschi e romani. I monaci medievali praticarono la magia per scopi terapeutici e di conoscenza, indagarono le vie sapienziali esoteriche fondate sul principio dell'immanenza divina, interpretando le tradizioni alchemiche del passato alla luce del cristianesimo. Il loro è un insegnamento che, proprio per le caratteristiche della vita che condussero e delle Regole che si diedero, appare particolarmente adatto a chiunque voglia oggi intraprendere una personale ricerca interiore, un percorso di avvicinamento a una spiritualità più alta, nel difficile contesto del mondo contemporaneo.
Atlantide. Il mito, i fatti, il mistero
Daniel Kircher
Libro: Copertina morbida
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2019
pagine: 140
Venticinque secoli fa Platone, in due dialoghi tra i più enigmatici - il Crizia e il Timeo -, raccontava di una fiorente e favolosa civiltà, Atlantide, e del suo incredibile inabissamento nelle acque del mare per volere di Zeus. Da allora il mito di Atlantide nutre e ossessiona l'immaginazione dell'uomo di ogni epoca: quel racconto è una parabola filosofica o si riferisce a una realtà concreta? È esistita davvero un'isola così denominata, leggendaria per le sue ricchezze naturali e la civiltà dei suoi abitanti, per la concordia e la pace che vi regnavano? E dove? Nell'Atlantico o nel Pacifico? Oppure nel Mare del Nord? E poi: quale catastrofe ne ha provocato la scomparsa? Daniel Kircher indaga in questo libro il mistero che continua a circondare Atlantide: enumera i fatti, studia le carte, ripercorre le spedizioni che nel corso dei secoli si sono succedute, dà voce a personaggi quali Ignatius Donnelly, William Scott-Elliot, Helena Petrovna Blavatskij, Edgar Cayce. Tra storia e geografia, mito e archeologia, "Atlantide" ci parla di un possibile Paradiso Terrestre, in cui l'uomo vinse l'egoismo e raggiunse la felicità, in armonia con sé stesso e con la Natura.
I figli di Lucifero. Il segreto perduto della stirpe dei Cagots
Enrica Perucchietti, Paolo Battistel
Libro: Copertina morbida
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2019
pagine: 237
Lungo i Pirenei ha abitato per secoli un misterioso gruppo di persone, spesso colpite da terribili persecuzioni. Conosciute come Cagots, la loro origine resta tuttora ignota. Le fonti medievali ne parlano come di «costruttori», carpentieri, tagliatori di pietre e fabbri. È certo che si tendeva a isolarle e a trattarle come degli «intoccabili», rendendole oggetto di disprezzo e intolleranza. Ma costituirono anche materia di studio per i medici di corte del re Enrico IV di Navarra. Come segno d'infamia dovevano portare cucita sul petto, o sulla spalla destra, una zampa d'oca dipinta in rosso e in testa un berretto tipico delle confraternite e degli iniziati. I piedi dovevano essere ben avvolti in calzature che ne nascondessero la presunta deformità: si raccontava infatti che avessero gli arti inferiori palmati, una caratteristica che li faceva identificare nella religione basca come i figli delle Lamie. Quale segreto nasconde questa «razza maledetta»? La loro vicenda misteriosa e tragica è una ferita ancora aperta nella storia dell'Europa, come dimostra l'enorme fascino che i Cagots ebbero sui nazisti, attratti dalla presunta esistenza di «razze» dotate di un DNA «diverso», quel codice genetico che legherebbe alcune minoranze europee fra di loro, frutto di una leggendaria discendenza da Lucifero.
I Templari. Storia e segreti del più misterioso Ordine medievale
Bernard Marillier
Libro: Copertina morbida
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2019
pagine: 195
San Bernardo di Chiaravalle, predicatore della Seconda crociata, così lodava nel 1130 l'Ordine del Tempio, fondato circa dieci anni prima: «Una nuova cavalleria è apparsa sulla terra dell'Incarnazione [...] dove conduce un doppio combattimento, sia contro avversari di carne e sangue, sia contro lo spirito del male nei cieli. [...] È veramente un cavaliere senza macchia e senza paura, colui che protegge la propria anima con l'armatura della fede». Appena due secoli dopo l'Ordine vedeva la sua enorme potenza messa in discussione da gravi accuse e la sua esistenza finire in tragedia. Che cosa era successo? Che cosa erano diventati i Templari? È davvero esistito un esoterismo templare? Che cosa c'è di vero nell'accusa rivolta loro di praticare riti occulti e magici? E quale rapporto esiste fra l'Ordine del Tempio e le filiazioni massoniche e neotemplari? Bernard Marillier introduce il lettore alla scoperta del più misterioso Ordine medievale, dalla struttura alle regole organizzative, dai contenuti esoterici fino all'epilogo repentino e drammatico con il rogo parigino del Maestro Jacques de Molay nel 1314 e l'arresto degli adepti, dopo che papa Clemente V ne aveva decretato l'abolizione «per il bene della Chiesa».