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LetteraVentidue: Et. Paesaggio e ambiente

Habitat, territorio, ecologia. La nascita di una cultura del paesaggio in Italia tra difesa e progetto. Volume Vol. 2

Habitat, territorio, ecologia. La nascita di una cultura del paesaggio in Italia tra difesa e progetto. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 288

Gli italiani vedono nel paesaggio una delle poche ragioni per sentirsi una nazione, malgrado il paese si sia modernizzato in assenza di un'attenta pianificazione che ne regolasse la crescita. Nei primi anni di formazione della Repubblica non sono mancate però importanti iniziative che considerassero il contesto paesaggistico come orizzonte significativo del progetto, impegnando intellettuali italiani di diversa formazione nello studio e nella difesa dei luoghi. La cultura architettonica moderna si è dedicata ai temi dei centri storici, delle preesistenze ambientali, della città-regione, della grande dimensione, del town design anche per interagire con il territorio, l'habitat e l'ambiente e, nonostante siano rimasti confinati in un ambito più marginale del dibattito, si sono affermate alcune figure di paesaggisti, progettisti e studiosi che hanno guardato con intelligenza e curiosità anche oltre il recinto della propria disciplina e che possono essere considerate pioniere di una scuola italiana del paesaggio. Due libri della collana di ET raccolgono un iniziale ragionamento sulla nascita di una cultura del paesaggio in Italia. In questo secondo volume saggi su: Anversa, Archizoom, Basilico, Benevolo, Bottoni, Burri, Busiri Vici, Cederna, Celati, De Carlo, Dematteis, Gabetti & Isola, Ghirri, Giacomini, Gruppo 999, Insolera, Leonardi, Macchi Cassia, Ricci, Superstudio, Tagliolini, Zevi, Zorzi.
18,00

Paesaggio Inclusione

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 200

Questo volume, che muove dall'esperienza del Seminario del Dottorato di ricerca in Paesaggio e Ambiente svoltosi a Corviale nel corso del mese di maggio 2022, sul tema Paesaggio inclusione, cerca di dimostrare la rilevanza e la fertilità del concetto di inclusione all'interno del campo disciplinare del progetto. L'ipotesi di ricerca è che l'inclusione acquisti nuovi significati alla luce delle interpretazioni contemporanee legate agli scenari del cambiamento climatico e all'aumento delle diseguaglianze, che appaiono rilevanti per ogni declinazione del progetto contemporaneo. Obiettivo trasversale è quello di rimuovere-dimenticare-abbandonare la separazione tra teoria e progetto, tra esercizi di riflessione teorica ed elaborazioni progettuali, termini che dovrebbero interagire in modo nuovo e più creativo. Esplorare il concetto di inclusione presuppone infatti un dialogo aperto e collaborativo tra discipline diverse, attraverso quella contaminazione che permette di trovare soluzioni ai diversi bisogni della società proprio superando gli steccati delle tradizioni autoreferenziali, e mettendo in comune valori e competenze. Per questo motivo sono stati invitati a partecipare soggetti appartenenti ad altri contesti scientifici e disciplinari. Il riferimento allo spazio aperto di Corviale, contesto del Seminario, ha aiutato questo confronto.
18,00 17,10

Habitat, territorio, ecologia. La nascita di una cultura del paesaggio in Italia tra difesa e progetto. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 368

Gli italiani vedono nel paesaggio una delle poche ragioni per sentirsi una nazione, malgrado il paese si sia modernizzato in assenza di un'attenta pianificazione che ne regolasse la crescita. Nei primi anni di formazione della Repubblica non sono mancate però importanti iniziative che considerassero il contesto paesaggistico come orizzonte significativo del progetto, impegnando intellettuali italiani di diversa formazione nello studio e nella difesa dei luoghi. La cultura architettonica moderna si è dedicata ai temi dei centri storici, delle preesistenze ambientali, della città-regione, della grande dimensione, del town design anche per interagire con il territorio, l'habitat e l'ambiente e, nonostante siano rimasti confinati in un ambito più marginale del dibattito, si sono affermate alcune figure di paesaggisti, progettisti e studiosi che hanno guardato con intelligenza e curiosità anche oltre il recinto della propria disciplina e che possono essere considerate pioniere di una scuola italiana del paesaggio. Due libri della collana di ET raccolgono un iniziale ragionamento sulla nascita di una cultura del paesaggio in Italia.
22,00 20,90

La coltura promiscua ad alberate. Conversazioni su un paesaggio

La coltura promiscua ad alberate. Conversazioni su un paesaggio

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 176

“Lo studio dei paesaggi rurali italiani deve affrontare anzitutto il problema della coltura promiscua ad alberate, che caratterizza una delle più belle campagne che esistano al mondo, e certamente una delle più originali e complesse” (H. Desplanques, 1959). L’antica alberata rappresenta oggi non solo un paesaggio agrario storico residuale, ma una testimonianza viva di una pratica agricola tradizionale ricca di significati e funzioni. In certe campagne ancora le alberate segnano la trama su cui si intessono le tessere a coltura specializzata, costituiscono corridoi di biodiversità e in genere di servizi eco-sistemici. Il libro propone una raccolta di brevi saggi emersi dal seminario “La coltura promiscua ad alberate” organizzato nell’ambito del dottorato di ricerca in Paesaggio e Ambiente di Sapienza, Università di Roma, che vogliono portare l’attenzione su un sistema di paesaggio tradizionale tanto circoscritto, quanto vulnerabile. I contributi raccolti nel volume propongono una lettura altamente interdisciplinare che restituisce la complessità sistemica di questo peculiare paesaggio.
16,50

Paesaggi del Novecento. Autori e progetti

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2021

pagine: 204

Per tutto il corso del Novecento, l'aspirazione a un contatto più genuino tra l'uomo e l'ambiente naturale ha condotto ad intravedere nel progetto di paesaggio una "occasione necessaria" per proporre inedite e più consapevoli modalità di prefigurazione dei luoghi. Il volume si interroga sul progetto di paesaggio attraverso la lente della cultura figurativa, ovvero quella capacità del pensiero di tradurre le idee in progetti, i concetti in forme. Le opere che vi sono presentate sono significative non solo in quanto esperienze di una cultura progettuale matura e operante, ma anche per la loro capacità di interpretare temi che si intrecciano con le arti visive, le scienze naturali e sociali. Più che proporsi come un atlante di realizzazioni, questa raccolta vuole costruire un termine di confronto attraverso quattro categorie che con i progetti si è tentato di intercettare: paesaggi della memoria, paesaggi domestici, paesaggi d'invenzione, paesaggi dell'emergenza. I contributi, sempre costruiti a partire dal rapporto tra pensiero e sua concretizzazione, tentano di restituire un panorama complesso e variegato, facendo emergere quella costellazione di autori e progetti che ha dato vita ai Paesaggi del Novecento. Contributi di: Alessandra Capuano, Giulia Cazzaniga, Isotta Cortesi, Stefano Damiano, Fabio Di Carlo, Federico Di Cosmo, Benedetta Di Donato, Daniele Frediani, Vincenzo Gioffrè, Achille Maria Ippolito, Annalisa Metta, Philippe Poullaouec-Gonidec, Sara Protasoni, Luca Reale, Eleonora Tomassini, Laura Zampieri.
16,50 15,68

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