LetteraVentidue: Quaderni di scuola
La scuola dei ricchi e la scuola dei poveri
Fabrizio Pusceddu
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 88
"La città dei ricchi e la città dei poveri" scriveva Bernardo Secchi, evidenziando come le disuguaglianze economiche e sociali si rispecchiano nella struttura stessa della città. A partire da questa riflessione, il libro alimenta un ragionamento intorno al ruolo degli spazi scolastici che assumono una dimensione, culturale e sociale, di scala urbana. Se la città è frammentata, anche l'educazione si configura sempre più come uno spazio segnato da profonde disuguaglianze, in cui l'accesso alle opportunità di apprendimento, le risorse materiali e immateriali, la qualità della didattica e l'integrazione con il territorio risultano estremamente variabili. Schŏla (dal greco scholé), che in origine significava tempo libero, come l'otium per i latini, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico, come ci ricorda la Treccani. Solo di recente vista, invece, come luogo dove si attende allo studio, talvolta coercitivo.
Dispositivi a-tipici. Le scuole di una piccola città
Gianluigi Mondaini, Paolo Bonvini, Giovanni Rocco Cellini
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 92
Dispositivi a-tipici è un libro di possibili azioni strategiche che il gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell'Università Politecnica delle Marche (responsabile scientifico Prof. Gianluigi Mondaini) ha redatto per offrire al Comune di Civitanova Marche (MC) un repertorio di idee utile ad eventuali futuri interventi di riqualificazione delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado diffuse nel suo territorio. Partendo da una ricognizione dello stato di fatto di tutti gli edifici preesistenti, nella loro consistenza fisica e nel loro rapporto urbano, l'indagine meta-progettuale si è sostanziata del coinvolgimento creativo degli attori protagonisti del mondo della scuola per recepirne desideri e istanze utili a ideare spazi a loro vicini, sia funzionalmente che emotivamente. Tali sollecitazioni sono state messe a sistema con le ragioni della disciplina del progetto a servizio della tipologia scolastica, tenendo conto delle più recenti forme didattiche e spazialità di scuole innovative.
Documentare l'innovazione degli ambienti di apprendimento
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 92
La documentazione degli spazi educativi in relazione alle pratiche didattiche, fil rouge che collega i contributi di questo Quaderno, è presentata attraverso varie modalità e declinazioni, tutte funzionali a supportare i processi di innovazione in un dialogo di reciprocità tra pedagogia e architettura. In particolare, documentare gli ambienti di apprendimento innovativi richiede l’individuazione di grammatiche idonee a questa finalità, dove il rapporto tra testo e immagine si esplica in un equilibrio che deve essere di volta in volta nuovamente negoziato. Nella mission di INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa) la documentazione ha da sempre occupato un ruolo centrale nel supportare i processi di innovazione scolastica. Si tratta di un processo ricorsivo fatto di metodi e strumenti di supporto che consentono alla comunità scolastica di avanzare verso l'innovazione (tramite la formazione), definire le dinamiche di cambiamento (mediante la documentazione), e valutare criticità e opportunità (attraverso l'analisi). Questi processi sono vitali per garantire un'evoluzione continua degli ambienti educativi.
Architetture pedagogiche: oltre l'aula
Elena Mosa
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 92
Si abitano le case ma non le scuole, edifici attraversati da una molteplicità di vissuti che ‘fuggono’ con gli studenti, con i docenti, con il personale che frequenta quotidianamente quei (non) luoghi. Il concetto di abitabilità si intreccia con le sfere della pedagogia, dell'architettura e delle neuroscienze, mostrando come gli ambienti da una parte influenzino profondamente l'esperienza umana e dall’altra ne siano a loro volta influenzati. La visione che considera gli individui come semplici abitanti passivi dell'ambiente viene messa in discussione, sottolineando invece il loro ruolo attivo nel costruire e vivere in spazi dinamici e in continuo cambiamento. Alcuni studi evidenziano come l'architettura influenzi le relazioni e i ruoli sociali, offrendo una chiave per comprendere la realtà. Questa interazione dinamica con lo spazio circostante enfatizza l'importanza di progettare ambienti educativi che non solo accolgono, ma anche stimolino nuove esperienze di apprendimento. Esplorando l’idea di una scuola come un luogo da abitare, attraverso il Manifesto 1+4 di INDIRE, il Quaderno presenta varie modalità di concepire l’aula anche oltre le sue tradizionali configurazioni materiali e concettuali in un’ottica di flessibilità e polifunzionalità.
Design di scuola. Interazioni tra persone, spazi, ambienti
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 80
La pubblicazione raccoglie i contributi della riflessione sull'evoluzione della relazione tra design e scuola, proposta da docenti e ricercatori dell'area Design dell'Università Iuav di Venezia, a partire dagli interventi discussi nella giornata di studi "Design e scuola: interazioni tra persone spazi ambienti" (2 febbraio 2022). Gli ambiti relativi alla scuola su cui il progetto e la ricerca nel campo del design possono fornire contributi originali e proattivi sono numerosi e in grado di favorire l'apertura di direzioni progettuali capaci di interpretare questioni consolidate o emerse in periodi recenti, anche nell'intento di mettere a fuoco punti di contatto che favoriscono confronto e collaborazione con una comunità scientifica interdisciplinare. Le curatrici trasferiscono in progetto editoriale la struttura pensata e proposta per la giornata di studi che ammette la suddivisione dei contributi in due principali sezioni: "Design di scuola", a cui è dedicato il primo quaderno; "Design per e con la scuola" a cui è indirizzato il secondo. "Design di scuola" rivolge l'attenzione sulla dimensione fisica e relazionale della scuola stimolando una riflessione sulle scelte progettuali che guidano e che orientano la definizione dello spazio e dei suoi elementi costitutivi verso configurazioni capaci di superare l'omologazione del modello e di sottolineare le specificità di ciascun contesto ambientale e sociale.
Design per e con la scuola. Interazioni tra persone, spazi, ambienti
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 80
La pubblicazione raccoglie i contributi della riflessione sull'evoluzione della relazione tra design e scuola, proposta da docenti e ricercatori dell'area Design dell'Università Iuav di Venezia, a partire dagli interventi discussi nella giornata di studi "Design e scuola: interazioni tra persone spazi ambienti" (2 febbraio 2022). Gli ambiti relativi alla scuola su cui il progetto e la ricerca nel campo del design possono fornire contributi originali e proattivi sono numerosi e in grado di favorire l'apertura di direzioni progettuali capaci di interpretare questioni consolidate o emerse in periodi recenti, anche nell'intento di mettere a fuoco punti di contatto che favoriscono confronto e collaborazione con una comunità scientifica interdisciplinare. Le curatrici trasferiscono in progetto editoriale la struttura pensata e proposta per la giornata di studi che ammette la suddivisione dei contributi in due principali sezioni: "Design di scuola", a cui è dedicato questo primo quaderno; "Design per e con la scuola" a cui è indirizzato il secondo. "Design per e con la scuola" propone contributi volti ad approfondire le potenzialità che il design, interprete della condizione contemporanea, può fornire all'istituzione scolastica in quanto ideatore e realizzatore di servizi, processi, interazioni e strumenti di possibile supporto al sistema di apprendimento.
Le scuole ETFAS in Sardegna
Lino Cabras
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 92
Una vicenda architettonica del Secondo Dopoguerra raccontata attraverso i progetti più significativi di scuole realizzate per le borgate e i centri di servizio dall’Ente di Trasformazione Fondiaria e Agraria in Sardegna (ETFAS). Dalle ricerche sulla documentazione di archivio emerge una qualità diffusa nei progetti per le piccole scuole rurali dislocate su tutto il territorio regionale, in un’iniziativa che pone gli spazi per l’educazione al centro della vita di comunità. Alle architetture scolastiche progettate da Figini e Pollini per il borgo di Porto Conte seguono gli interventi realizzati da un nutrito numero di progettisti incaricati, con soluzioni spaziali flessibili e dal carattere domestico. Non solo modelli di scuole appartenenti al passato, ma possibili luoghi per la didattica contemporanea reinterpretati da pratiche progettuali e artistiche volte alla riattivazione di un patrimonio che ancora oggi costituisce una presenza identitaria del paesaggio e del territorio sardo.
Lo spazio minimo dell'apprendimento. Ricerche in corso
Claudia Tinazzi
Libro
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 92
È ancora possibile ripartire dall'aula per ripensare la scuola del futuro? L'aula scolastica come unità minima della scuola - senza un riferimento, né limite preciso, così come senza una forma prestabilita oggi da ridiscutere - può diventare crediamo il primo passo di avvicinamento alla composizione dei luoghi per l'apprendimento per affrontare il tema dell'architettura scolastica e contemporaneamente l'occasione per introdurre la necessaria componente interdisciplinare. Un rovesciamento di scala, capace di avviare una prima riflessione sul luogo minimo e non riducibile ulteriormente rivolto all'apprendimento, sviluppando la concreta sinergia tra la qualità dello spazio progettato e i nuovi metodi della formazione. Un corpo a corpo tra le due discipline che impone da una parte un'idea pedagogica sempre più lontana da quel pericoloso "su misura" a cui spesso assistiamo nelle tante scuole costruite in tempi recenti e dall'altra un aperto ascolto da parte dell'architettura, di tutte quelle istanze che indirizzano le ragioni più profonde delle nostre figurazioni.
Le piccole scuole dei piccoli comuni. Un atlante veneto
Flavia Vaccher
Libro: Libro rilegato
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 92
Dai paesi di montagna, alle frazioni sparse nelle campagne, ai piccoli centri urbani della "periferia diffusa" in pianura, fino alle isole della laguna nord. È la geografia delle piccole scuole in Veneto, presenza capillare e con forte aderenza al territorio, un patrimonio di architetture spesso considerato "ordinario" e ai margini dell'attuale dibattito sull'edilizia scolastica. Composto da consistenti quantità in termini numerici, si declina in architetture di modeste dimensioni e spesso prive di qualità, tuttavia presenze significative per la comunità. Benché continuamente esposte a rischio chiusura a causa dello spopolamento, sono infatti garanzia di iniziative attraverso le quali esse possono promuovere la cura dei luoghi, oltre che dei loro stessi spazi. Ricostruirne la geografia è parte di una strategia non solo ricognitiva ma anche operativa, funzionale alla definizione di un progetto di riqualificazione che ne registri la qualità intrinseca e le reali possibilità di adeguamento degli spazi rispetto alle nuove dinamiche dell'apprendimento e nell'ottica di una loro trasformazione in "architetture della comunità". La lettura analitico-descrittiva degli aspetti dimensionali, spaziali e di relazione con il contesto, condotta su un significativo numero di casi studio e ricomposta in un atlante tematico, in parte esposto nel quaderno, ne ha messo a fuoco condizioni e potenzialità per sperimentazioni architettoniche e d'uso.
Gino Valle e le scuole
Paola Virgioli
Libro: Libro rilegato
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 92
Quattro+Una scuole sono raccontate - descritte - in questo Quaderno, tappe della storia professionale di un maestro dell'architettura, realizzazioni/testimonianza di una visione legata alla qualità dell'abitare per bambini e insegnanti, attente ai luoghi in cui sono inserite. Sono scuole costruite in un lasso di tempo ampio, molto distanti tra loro in dimensione e localizzazione, che disegnano un "processo continuo" non lineare e tutto personale così come per le altre architetture da lui costruite. Le diverse opere - l'asilo a Fielis, la scuola elementare a Sutrio, la scuola per bambini dai sei ai tredici anni a Berlino, il nido e la scuola dell'infanzia a San Pietro in Casale, più le trentatré scuole elementari e medie Valdadige - vengono messe a confronto, di volta in volta, con le posizioni verso l'architettura di Gino Valle, con approcci pedagogici, con aspetti normativi. Questo Quaderno di appunti non esaurisce la storia di queste architetture scolastiche, cerca piuttosto di far emergere l'attenzione che, da parte dell'architetto, è stata rivolta al tema per trattarlo come materiale utile per successivi progetti.
Correzioni. Esercizi di riprogettazione delle scuole
Lorenzo Capobianco, Fabrizia Ippolito
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 92
Dispositivi di progetto per il rinnovamento dell'edilizia scolastica esistente. Scuole ordinarie di una città media esemplificano condizioni e potenzialità di trasformazione del patrimonio scolastico italiano: costruite negli ultimi cinquant'anni con struttura a telaio in cemento armato, rispecchiano la diffusione nel Paese di costruzioni generiche disponibili a manipolazioni; appartenenti al patrimonio comunale, evidenziano la dotazione pubblica di edifici dal potenziale ruolo urbano; carenti dal punto di vista delle dimensioni, della sicurezza, della sostenibilità e delle funzioni, riflettono le domande attuali di efficientamento e innovazione; sregolate, alterate, obsolete nella concezione e nell'articolazione, offrono negli errori dell'architettura lo spazio per invenzioni progettuali. Mentre il dibattito sull'edilizia scolastica è principalmente incentrato sugli aspetti prestazionali, uno sguardo centrato sul progetto interpreta la correzione non come eliminazione dell'errore, ma come liberazione delle sue potenzialità creative. Il quaderno presenta, tramite esercizi di riprogettazione, dispositivi di reinvenzione dello spazio della scuola. Condotti come correzioni di progetti ancora aperti, gli esercizi lavorano su aggiustamenti distributivi, compositivi o funzionali degli edifici, ma soprattutto sulla rivelazione di possibilità spaziali. Presentati in sequenza e raccolti in collezioni, compongono un catalogo di azioni ed esempi progettuali.