Libria: Àncore
Progettare la paranoia
Giulia Bersani, Davide Zaupa
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2024
pagine: 192
Questa ricerca racconta un delirio e le rappresentazioni che da esso scaturiscono. Il Surrealismo e i suoi princìpi costituiscono il territorio di questa avventura, ma anche l’occasione per esplorare itinerari alternativi a quelli solitamente praticati dalla disciplina architettonica. L’avanguardia francese, infatti, è qui evocata in funzione della sua capacità di trasfigurare le percezioni, e quindi le immagini, della realtà. Le metodologie di ricerca che derivano dall’interpretazione surrealista del quotidiano e i procedimenti che traducono tali visioni in disegno e progetto definiscono il percorso narrativo di questo lavoro, e al contempo, individuano nell’architettura, e più precisamente nello statuto teorico del progetto, il referente attraverso il quale verificare tali assunti. In parallelo all’apparato testuale della ricerca, una serie di disegni articola la trama di un racconto paranoico: il viaggio di ritorno del natante descritto da Rem Koolhaas in “La storia della piscina”.
Il fiume di pórpora-The crimson river
Sara Marini
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 276
Un “disegno obliquo” lungo alcuni metri si srotola a raccontare il nuovo fronte universitario di Venezia. Incendiata dal suo guardare a sud, l’urbana facciata occupa quello che oggi è in parte un fronte del porto, ricalca l’inesistente Fondamenta degli Incurabili – incurabili alla bellezza di Venezia scrive Iosif Brodskij –, corre sulle Zattere, arriva a conquistare il Bacino di San Marco. “Tempo e marea” ne dettano il disegno cangiante nell’acqua: il nuovo prospetto consolida il proprio sodalizio con le fondamenta che lo definiscono e si protende come Narciso a specchiarsi nel Canale della Giudecca. La tesi sostenuta è che la “mobile nave di pietra” (così Ernst Bloch definisce Venezia) per essere ripensata nella rotta di un nuovo possibile destino, quello della città-università, necessita di essere guardata da un’altra direzione, intenzionalmente rappresentata e poi sovrascritta di nuove presenze. Undici rotoli di carta, ciascuno lungo 504 e alto 29,7 centimetri, in-quadrano il fiume di pórpora per raccontare undici diverse storie progettuali sul futuro di Venezia.
Architettura effimera e monumentale. Laboratorio Verona
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 180
Il volume raccoglie, in due sezioni, riflessioni sugli strumenti del confronto progettuale (concorsi, mostre, seminari) e alcuni risultati del seminario di progettazione “Verona. Spirito Zoo”. L’obiettivo di tutto il lavoro è riflettere sulle vie del progetto nella realtà italiana contemporanea, in particolare nella città di Verona che propone luoghi monumentali da abitare. All’architettura e alle sue molteplici strade sono chiesti i modi e le sensibilità per attivare spazi che sono definiti da diverse trame della storia e che ancora, e di nuovo, possono partecipare al disegno e alla vita della città.
Eminentemente rappresentativo e totalmente astratto. Le Corbusier e il Palazzo dei Filatori di Ahmedabad
Alioscia Mozzato
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 260
Il volume ripercorre analiticamente, attraverso numerosi disegni e modelli, il progetto di Le Corbusier per il Palazzo dei Filatori di Ahmedabad (1951), per cercare di restituire la struttura e il senso del complesso sistema di relazioni che intercorrono tra le ricerche sviluppate dal Maestro svizzero-francese attraverso la pratica delle arti plastiche e il progetto di architettura. Questo studio chiama in causa anche la nota contrapposizione tra “astratto” e “figurativo”, per proporre una riflessione sulla natura duale di un “metodo dialettico” che contraddistingue profondamente tutta l’opera di Le Corbusier, affermando come necessaria in architettura, come nella pittura e nella scultura, la ricerca di una unità dialettica tra la funzione ordinatrice della struttura, che ha in sé la tendenza a un suo completamento e l’efficacia espressiva del contenuto, che attinge dalla concretezza del reale i suoi significati.
Surfing crisis. Teorie e progetti per tempi difficili
Gianluca Croce
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2022
pagine: 236
La recente crisi globale ha evidenziato la correlazione fra ambiente costruito e gli effetti perversi della speculazione. Tale correlazione trova le sue ragioni profonde nella diffusione di un sistema biopolitico totalizzante: la razionalità neoliberista dei primi anni Settanta. In quel contesto venne a degradarsi il modello economico, politico, culturale e sociale dei "trenta gloriosi" a cui il modernismo aveva fornito la configurazione spaziale. Tuttavia, le contraddizioni di un sistema ecumenico erano già sfociate in opposizioni critiche provenienti da varie discipline, tra cui quella architettonica dove le reazioni ai dogmi modernisti sembrarono confluire nella tragica parabola tafuriana. La crisi recente ha impostato la condizione professionale nel divario fra i grandi studi internazionali e una miriade di piccoli professionisti in "regime di sopravvivenza". L'affermazione di nuovi o riesumati approcci progettuali, come il contenimento creativo dei costi e delle risorse, è accolta come una salutare alternativa alle logiche dominanti, mentre competitività al massimo ribasso e sfruttamento imposto dall'ottimizzazione degli utili sono le loro più efficienti tattiche operative.
Terzo Paradiso
Laura Mucciolo
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2022
pagine: 336
Il Paradiso Terrestre è un’architettura concessa ad Adamo ed Eva. Il Giardino di Eden è spazio temporaneo che misura il rapporto tra uomo e naturale. La ribellione dei custodi, o ipotesi d’autonomia, porta alla conoscenza del bene, del male, quindi alla perdita di Eden. Secondo Paradiso è ricordo del primo, copia deforme, che sostituisce lo spazio perduto con un feticcio, si interroga sul rapporto tra uomo e naturale, entrambi i termini rimangono in sede d’origine; il progetto di architettura genera risposte. Terzo Paradiso scardina rapporti, i termini sono ormai fuori sede: naturale è artificiale, artificiale il nuovo naturale. L’architettura del Terzo Paradiso chiede di essere rappresentata.
Expost. Il riciclo dell'evento, l'evento del riciclo
Mariacristina D'Oria
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2021
pagine: 224
Fantasmagoriche macchine di meraviglie, le esposizioni universali hanno intrecciato il proprio destino alle principali metropoli mondiali, trasformandole e trasformandosi attraverso sottrazioni, stratificazioni e sovrascritture. Nel loro concretizzarsi, gli spettacoli espositivi hanno spesso sovvertito le previsioni iniziali in una continua oscillazione tra permanente e temporaneo, tra successo e fallimento. Questa ricerca sull’Expo 2015 di Milano si chiede se è possibile azzardare un ulteriore scarto e convertire in evento la morte dell’evento. La riflessione progettuale si concentra sulla fase di transizione tra la fine dell’Expo e il riuso dell’area, estraendo nuove occasioni spettacolari dal necessario processo di erosione, demolizione e riciclo.
Ironia progettante. Tre sketch su Cedric Price
Sissi Cesira Roselli
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2021
pagine: 200
I due soggetti Ironia e Cedric Price sono la materia di questo testo, guidato da una lettura dei possibili rapporti che intercorrono tra progetto e distacco dalle cose. A scandire questo duello declinato in tre sketch intervengono le dinamiche e il lessico della scherma: ironia e architettura si incontrano, si pongono in una posizione di guardia reciproca, svelano il proprio armamentario, si lanciano in un affondo finale che non è una conclusione. La tensione che precede lo scatto e la concentrazione che prepara a una puntura precisa sono i terreni nei quali si affila la lama dell’ironia. Sul medesimo orizzonte si innesta una delle chiavi di lettura delle opere di Cedric Price: ci si può permettere oggi di essere ancora ironici? L’ironia in architettura è forse un lusso che non ci possiamo più concedere? Oppure l’ironia rimane e resiste come un modo di osservare la realtà, di interpretarla secondo visioni laterali e non schematiche? La capacità dell’ironia di guardare ai problemi ricollocandoli in un’ottica più ampia e analizzandone le risoluzioni meno attese potrebbe aiutare a mantenere la guardia alta, anche verso i tiri più mancini.
Guida alle chiese «chiuse» di Venezia
Sara Marini, Micol Roversi Monaco, Elisa Monaci
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2020
pagine: 336
A volte cose, edifici, luoghi perduti tornano, sono riscoperti. Molte architetture attendono oggi una nuova occupazione, alcune di queste sono eredità, monumenti dai muri secolari. Il sempre più evidente abbandono che caratterizza il patrimonio ecclesiastico in Italia e in Europa testimonia quanto l’uso “disegni”, anche in sua assenza, le città. Trenta chiese presenti nel centro storico di Venezia, non più utilizzate per il culto, la cui porta è prevalentemente chiusa sono qui guardate come ritrovamenti. Questi vuoti sono letti come un’“arcipelago” per sottolineare un’intenzione di progetto, un voler vedere in modo sistemico elementi difformi, per ipotizzare una rifondazione della città a partire di nuovo da questi luoghi ritrovati.
Pauropolis
Marco Ragonese
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2020
pagine: 132
La questione della sicurezza ha acquisito un ruolo centrale nel dibattito contemporaneo. Le conseguenze sull’abitare e sugli spazi urbani sono ormai evidenti, così come l’inevitabile strumentalizzazione della paura da parte dei soggetti più diversi: politici, amministratori, sociologi, pubblicitari, opinion-leader. Questo libro cerca di individuare quale sia il grado di trasformazione indotto nell’architettura e come sia cambiato il processo di progettazione architettonica sotto la pressione della questione securitaria. Come sia cambiato il rapporto tra città e insicurezza nel corso della storia recente, la crescente attenzione del design industriale, le differenti strategie progettuali attuate per rispondere alla necessità, reale o percepita, di sicurezza.
Shanghai narcissus Venezia. Un dialogo tra due città
Stefano Eger
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2019
pagine: 288
Due punte di un iceberg sono le rappresentanti di un disegno globale sotteso: Shanghai, l’antonomasia della città metabolica, dinamica e cannibale per garantirsi la continua avanzata. Venezia, la lentezza personificata città, il controllo al proseguimento, l’attaccamento storico. La massima dinamicità di trasformazione e la massima lentezza evolutiva. Se messe sul piano globale, che è sempre un atto infruttuoso, le due nature sembrano decisamente distanti e distinte. Se si guardano astrattamente con l’inserimento di uno specchio spesso 8921 chilometri i due soggetti vedono curiose girate e giravolte fortemente articolate. Il confronto tra architetture d’oltreoceano è volto a mostrare la favorevole omologazione e l’influenzarsi tra i due eventi attraverso un inconsistente chiasmo. La visione è l’interconnessione e il mutuo imparare tra questi soggetti, tanto lontani temporalmente e geograficamente, quanto vicini nell’operare.